C'è chi si prende anche meno sul serio in questo mondo. Ti sembrerà strano ma ci si diverte di più così...e finte fughe da immortalare..
C'è chi si prende anche meno sul serio in questo mondo. Ti sembrerà strano ma ci si diverte di più così...e finte fughe da immortalare..
Sì è solo colpa degli organizzatori. Che poi sono gli stessi che fanno correre l'85% dei partecipanti nel traffico della discesa del Rolle.che siano arrivati ad un punto di "non più sopportazione"?
possibile che la "colpa" sia solo dei nuovi organizzatori?
me lo chiedo perché, appunto, passare da un evento, che negli ultimi anni, era diventato molto apprezzato (come letto qui) ad un flop così grosso.....
1 volta la ho fatta e ho bucato all'andata prima del Gra. Altre 4 volte sono stato sul percorso. Avanti e indietro. E fuori. E ho visto tutto molto più completamente di te....e soprattutto molto più neutralmente di te....Quando l'hai fatta eri più avanti di me.
Quando non l'hai fatta non ha avuto problemi nessuno, bastava stare nel tempo massimo a 18 di media.
non ho mai partecipato, ne mai, penso, parteciperò, che però in una città come Roma non si riesca ad organizzare una manifestazione che avrebbe una cornice unica....
forse, vista la natura turistica già di sua della città, non vi è neppure troppo interesse dalle istituzioni, o dalle associazioni (albergatori, ristoratori.....) ad incentivare una manifestazione di questo tipo (penso anche al G.P. Liberazione, o ad un passaggio del Giro)
Questo non è vero. In questo post in cui si parlava di lui (ne ho trovato uno a caso) veniva quotato un tuo post dunque ben sapevi. Il quotatore era un altro dei guerriglieri della causa Santilli. Anno 2012.Non mi risulta....
Come vedi da quest'altro post, i fan di Piol erano i pasdaran di Santilli, mentre un romano invidioso e con interessi personali, già allora faceva presente che Roma non è Feltre. Era sempre l'anno 2012.I fan di Piol dovranno mettersi l'animo in pace.......
- sui romani rosiconi del successo degli altri...Hanno sempre presentato questo evento come l'inizio di una nuova era per il ciclismo a Roma.
La verità, come è stato sottolineato da più parti, è che a Roma il ciclismo incontra resistenze:
- nell'attuazione di politiche per la ciclabilità.
- nell'organizzazione di eventi anche per i ciclisti professionisti.
- nella quotidianità di chi lo pratica rischiando tutti i giorni la vita.
Sinceramente lo ignoravo, era Carlo che quotava un mio intervento.Questo non è vero. In questo post in cui si parlava di lui (ne ho trovato uno a caso) veniva quotato un tuo post dunque ben sapevi. Il quotatore era un altro dei guerriglieri della causa Santilli. Anno 2012.
14 ottobre 2012 Granfondo di Roma
raga consiglii sul dove alloggiare??? A poco più di 25 km c'è Ostia (sul mare) con numerosi alberghi, B&B campeggi ecc. in quel periodo magari risparmiate qualche cosa e credo non ci dovrebbero essere problemi per trovare posto. Da Ostia alla zona della partenza è una strada tutta dritta Via C...www.bdc-mag.com
Come vedi da quest'altro post, i fan di Piol erano i pasdaran di Santilli, mentre un romano invidioso e con interessi personali, già allora faceva presente che Roma non è Feltre. Era sempre l'anno 2012.
14 ottobre 2012 Granfondo di Roma
raga consiglii sul dove alloggiare??? A poco più di 25 km c'è Ostia (sul mare) con numerosi alberghi, B&B campeggi ecc. in quel periodo magari risparmiate qualche cosa e credo non ci dovrebbero essere problemi per trovare posto. Da Ostia alla zona della partenza è una strada tutta dritta Via C...www.bdc-mag.com
Potrei perdere 5 minuti e trovare tutti i tuoi post entusiastici delle prime 2 edizioni. Faresti solo altra brutta figura, ma ho già dimostrato le tue incongruenze.............Poi ho sempre ammesso che nelle prime due edizioni ci sono stati dei problemi,.............
Non vedo dove sia l'offesa, a meno che tu non consideri tale il termine di "invidioso" che hai usato te per primo parlando di te, ovviamente in senso ironico che io ho riportato. Ci volevano le virgolette?Potrei perdere 5 minuti e trovare tutti i tuoi post entusiastici delle prime 2 edizioni. Faresti solo altra brutta figura, ma ho già dimostrato le tue incongruenze.
Sul resto, visto che sei direttamente offensivo, stendo un manto pietoso non volendo scendere allo stesso infimo livello.
Ai mod dovresti segnalare che qualcuno ti ha rubato l'account scrivendo il post che riporto sotto, se dici che il primo a parlare di invidia sono stato io....ovviamente lo stesso qualcuno che ha inserito le virgolette modificando, dopo la mia risposta il post che avevi scritto originariamente. Evidentemente quel qualcuno che ti ha modificato il post si è accorto che forse l'avevi fatta fuori dal vaso.Non vedo dove sia l'offesa, a meno che tu non consideri tale il termine di "invidioso" che hai usato te per primo parlando di te, ........
Comunque se altro moderatore rileverà l'offesa cancellerà il mio post. Senza problema.
Con me caschi male, ti spacco il capello in 4 e poi ne faccio per ognuna delle 4 parti altre 104. Memoria e dialettica non mi difettano. Mi ricordavo di post del 2012 in cui tu eri chiamato in causa, e avendo voglia ti troverei tutti quelli in cui ti sperticavi in lodi anche alle prime 2 edizioni che ora sostieni di aver criticato aspramente (così aspramente da diventare ospite fisso della griglia vip).Io mi limito a ricordare i fatti, che io conosco a differenza di chi ha la pretesa di commentare senza sapere di cui sta parlando.
E i fatti parlano di organizzazione impeccabile di un grande evento nelle stagioni 2014-2018 e di un disastro organizzativo gestito da altra compagine. Nessuna santificazione che ci sono bastate quelle fatte in Vaticano domenica scorsa...
E' vero. Non era "umile" pensare di organizzare una granfondo a partecipazione di massa a Roma che partisse dal centro andasse ai Castelli e tornasse in città dopo 120km. Così difficile che nessuno ci è riuscito. Pareva un sogno in cui anch'io che ero in griglia già nel 2012 non credevo realizzabile. Eppure è stato realizzato, nonostante tutto, nonostante soprattutto i tanti romani che per invidia o problemi personali hanno cercato di mettere i bastoni tra le ruote e parlarne male. Correre per 6h su quelle strade chiuse al traffico (per tutti!) dove di solito si respirano i gas di scarico, dove ognuno poteva scegliere il format che preferiva, anche farla tutta a tutta visto che si correva sempre in sicurezza (altro che più facile...). Ora quel sogno è stato ucciso, dai professionisti dell'organizzazione. Qualcuno ne risponderà ai ciclisti veri, quelli che si muovono per passione, e non per invidia.
bravo Andrea.Hanno sempre presentato questo evento come l'inizio di una nuova era per il ciclismo a Roma.
La verità, come è stato sottolineato da più parti, è che a Roma il ciclismo incontra resistenze:
- nell'attuazione di politiche per la ciclabilità.
- nell'organizzazione di eventi anche per i ciclisti professionisti.
- nella quotidianità di chi lo pratica rischiando tutti i giorni la vita.
Adesso può tornare comodo scaricare la colpa sugli ultimi arrivati. Può essere un'operazione facile dal punto di vista di chi viene a Roma una volta l'anno per godersi una bella giornata. Ma la realtà è che, al di là degli spot, in questi anni si è fatto ben poco per sensibilizzare popolazione e istituzioni sul valore aggiunto che simili manifestazioni possono apportare.
- sui romani rosiconi del successo degli altri...
a rincarare quanto sopra rendiamoci anche conto che a Grottaferrata hanno negato il passaggio a migliaia regolarmente iscritti e "certificati", con la scusa della presenza su via anagnina della casa di una in corso di beatificazione e che avrebbe richiamato 2000 pellegrini... (duemila). ci sarei voluto essere a vedere questi pellegrini in via anagnina. Ma che faccia a tosta! Per non dire a C**OHanno sempre presentato questo evento come l'inizio di una nuova era per il ciclismo a Roma.
La verità, come è stato sottolineato da più parti, è che a Roma il ciclismo incontra resistenze:
- nell'attuazione di politiche per la ciclabilità.
- nell'organizzazione di eventi anche per i ciclisti professionisti.
- nella quotidianità di chi lo pratica rischiando tutti i giorni la vita.
Adesso può tornare comodo scaricare la colpa sugli ultimi arrivati. Può essere un'operazione facile dal punto di vista di chi viene a Roma una volta l'anno per godersi una bella giornata. Ma la realtà è che, al di là degli spot, in questi anni si è fatto ben poco per sensibilizzare popolazione e istituzioni sul valore aggiunto che simili manifestazioni possono apportare.
Le divergenze sono solo e soltanto sul giudizio alla manifestazione presente e passata....e ovviamente sulla figura e valenza degli organizzatori presenti e passati. Almeno da parte mia è così.Ragazzi eventuali divergenze personali vedete di chiarirle in privato.
Qui cerchiamo di mantenere il discorso più sul generale.
Altrimenti siamo costretti a dare una ripulita.
Grazie.
Le divergenze sono solo e soltanto sul giudizio alla manifestazione presente e passata....e ovviamente sulla figura e valenza degli organizzatori presenti e passati. Almeno da parte mia è così.
Probabilmente nessuno avrà la voglia ed il tempo di farlo, ma chi ne avesse voglia, se si prenderà la briga di prendere i post della prima edizione (e delle seguenti), con un minimo di onestà intellettuale vedrà quali furono le accuse e le perplessità mosse prima e vedrà altresì quante di quelle si siano puntualmente verificate. Anche se qualcuno parla di partito preso, è di tutta evidenza che chi parlasse per partito preso, lo farebbe sempre e comunque in quella direzione. Se poi chi parla di partito preso, ammette che molte critiche si sono sopite a seguito del miglioramento di molte cose, di fatto smentisce se stesso, visto che le critiche si sono sopite proprio perchè certe criticità (evidenziate prima) si sono aggiustate, segno che non era un partito preso (nè invidia o altro). Ora magicamente, i sostenitori storici della manifestazione, anche a dispetto dei santi, (anche se ora scopriamo che le prime edizioni erano criticabili bontà loro), cambiano bandiera col cambiar del vento. Di chi era allora il partito preso? Non era forse dei difensori ad oltranza di qualcuno che una volta venuto meno (perchè evidentemente la genuina passione e la voglia di propagandare il ciclismo si era sopita ed era rimasta solo la voglia di utili), non è stato più dovuto difendere a prescindere?
Sulla valenza di quel sondaggio ho la mia idea, ma invece di quotarlo a me, quotalo a chi parla di edizione disastrosa che ha ucciso l'evento.