Le disparità le lascerei da parte, perché allora ancor prima di partire cè disparità tra chi non fa nulla andando solo in bici e chi lavora e si può alleare ogni tanto.
La disparità c'è anche tra chi è forte di suo e chi no...è la parità di condizioni che dovrebbero essere garantite, in gara.
Pensa allora ad un GF alpina dove devi caricarti con antipioggia, guanti, etc. in tasca per ovviare ad una pioggia improvvisa in montagna, e l'avere lo scooter che al momento giusto ti passa tutto o magari l'ammiraglia che ti fa il cambio ruote passando da quelle da salita in carbonio a quelle in alu coi copertoni da 25...eppure si fa...
Il punto non è come si fa la GARA, ma come sia organizzata. E' evidente che chi vuol far la GARA non può prescindere da un'organizzazione che chi non può avere (per svariati motivi) lo penalizza.