GF Milano Sanremo 2022

nove59

Velocista
10 Ottobre 2009
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TREK
Buongiorno, arrivato anch'io ma, con tanta tanta fatica...
Come prevedevo, i miei timori sui primi 135 km, si sono rivelati realtà!!
Partenza col botto, sempre sopra i 45-47, gente che ti passava da tutte le parti, tenere questi gruppi bisognava avere una gran gamba, non certo la mia abituata ad allenamenti sempre in solitaria, quindi con le conseguenti medie orarie.
Ad ogni rotonda o cavalcavia c'erano delle accelerate che immancabilmente sgranavano e perdevano elementi.
E' veramente dura tenere questi ritmi, anche per non strinare la gamba all'ennesimo rilancio per chiudere il buco.
Anche alla 9colli, ci sono i missili ma, grazie alla grande partecipazione, si trova sempre un trenino su cui salire e, in ogni caso, parliamo dei 35 km iniziali. Qui ce ne sono giusto un centello in più...
Morale già a Tortona, mi sono trovato a vagare con gruppetti un minimo più umani e poi il fattaccio...a Castellazzo Bormida mi è preso un cagotto devastante con crampi allo stomaco da piegarmi sul manubrio. E' cambiata solo la location dell'effetto Dumoulin...Lui in mezzo ad una campo erboso io in un noccioleto a bordo strada!!! La mia location sicuramente migliore. :==
Ripartito, ancora con mal di stomaco e senza forze, meditavo già di pascolare fino al Giovo, per poi, in discesa, ritornare sull'Aurelia e aspettare che mi raccogliesse il pulmino della società. Ad Acqui mi ero abbastanza ripreso e allora mi sono rincuorato, per portare a casa questa Classicissima. Sullo strappo di Cartosio, grazie al nastrino sottosella, ho conosciuto @vindalooman, e con lui abbiamo fatto il tratto fino al Giovo. Sull'Aurelia il solito casino di macchine e bagnanti, con l'aggravante ad Imperia della manifestazione con la Vespucci e le Frecce Tricolori, per cui il traffico era praticamente bloccato e si stentava a passare con moto e bici. Che dire ancora? Come anticipato da @Tapinaz, strade messe male soprattutto nei dintorni di Pavia, con alcuni grossi buchi veramente pericolosi ma, per fortuna, non ho visto nessun incidente.
Mi hanno riferito solo di una ragazza, sdraiata in terra, già sull'Aurelia. Sapete qualcosa di più?
Organizzazione al solito deficitaria, tanto che a Basaluzzo avevano già finito l'acqua...
In media poche ragazze, ma le presenti menavano alla grandissima, con querce al posto delle cosce o, come dico io, allargate all'esterno, come il cobra dagli occhiali in posizione di attacco!!! :hail:
Quindi raccomandazione per chi avesse intenzione di partecipare, preparare e allenare bene con trenate in gruppo, ad alte medie. Secondo me la parte più difficile, poi sull'Aurelia non spaventano i capi o l'accoppiata Cipressa-Poggio. Questo è il mio pensiero.
Chiudo con @GAZZA71: hai fatto la barba finta per 2 mesi, poi sei andato come un missile!!!
Sei un degno rappresentante del club dei ciclisti...Non vado, mi alleno poco, non ho tempo...E poi, se non ti fermano, continui e vai fino in Francia... Complimenti davvero!!
Chiudo alla Saligari: "PASSO"
Complimenti vecchio, alla nostra età le trenate bisogna dimenticarsele ma, per una volta ancora, la testa ti ha fatto arrivare alla meta prefissata. Stavolta è più vera che mai: sempre in piedi sui pedali ( esclusa naturalmente perentesi noccioleto).
Ultima cosa: chapeau.
 

diegop

Apprendista Velocista
10 Novembre 2014
1.746
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Rose Xlite CRS
Eccomi.

innanzitutto un caro saluto a tutti gli amici del forum che hanno partecipato, è stato bello vedervi e conoscervi di persona anche se magari per poco.

la mia Sanremo:

in griglia sono arrivato 5 minuti prima del via quindi non ho avuto modo di chiacchierare con nessuno.

Pronti via e come mi aspettavo andatura alta.
Sono partito in coda al gruppo e piano piano con i vari rilanci risalito a cercare qualcuno di voi, incontro @vindalooman poi @atalanta_1907 che mi riconosce dai porta borraccia sotto la sella, più avanti @Scaldamozzi ogni tanto e infine @GAZZA71.
Andatura nervosa del gruppo che obbligava a continui rilanci, che alla lunga nelle gambe si sentono.

Primo inconveniente: i miei porta borraccia sottosella si rompono entrambe con le vibrazioni sullo sconnesso e perdo 2 delle 3 borracce che mi ero portato. Sono rimasto senza niente da bere per una 30ina di km poi ad acqui terme un amico che è arrivato li in auto mi porta una borraccia piena. Fermarmi 30 secondi a prendere l'acqua mi è costato 15 minuti a fuoco per riuscire a riprendere la testa del gruppo....

Dopo 60 minuti altro cambio acqua con il mio amico in cima al Giovo ma in discesa, come previsto, perdo la testa del gruppo che mi lascia indietro (le strettoie a senso unico alternato con il rosso non ce la faccio proprio a prenderle).

In Liguria mi do da fare e rimonto un gruppetto che si era staccato poi a Spotorno buco, proprio davanti al banchetto del rifornimento. Smonta, ripara, rimonta con cura, gonfia, aspetta 2 minuti per vedere se tutto tiene se ne va un quarto d'ora.

Altra sgroppata per riprendere un gruppetto che era passato poco prima mente riparavo la gomma e ci aggreghiamo per un bel pezzo in 10/12. Qui ho tirato per un bel po' controvento e l'ho sentita: arrivano un po' di crampi alla gamba destra. Al terzo rifornimento mi fermo per una mezza banana e un po' di coca per vedere se la situazione migliora un po'.

3 minuti e riparto insieme ad un ragazzo sloveno e insieme piano piano rientriamo su chi era davanti a davanti a noi. Sulla cipressa rimango da solo e raggiungo l'ultimo dei miei compagni di gruppetto: mi segue e insieme arriviamo fino quasi in cima al poggio dove all'improvviso non l'ho più visto dietro (è arrivato qualche minuto dopo di me al traguardo).

Mi sono divertito.
 

lucash83

Pedivella
30 Giugno 2021
351
313
41
Napoli
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Bianchi Oltre XR4
Eccomi.

innanzitutto un caro saluto a tutti gli amici del forum che hanno partecipato, è stato bello vedervi e conoscervi di persona anche se magari per poco.

la mia Sanremo:

in griglia sono arrivato 5 minuti prima del via quindi non ho avuto modo di chiacchierare con nessuno.

Pronti via e come mi aspettavo andatura alta.
Sono partito in coda al gruppo e piano piano con i vari rilanci risalito a cercare qualcuno di voi, incontro @vindalooman poi @atalanta_1907 che mi riconosce dai porta borraccia sotto la sella, più avanti @Scaldamozzi ogni tanto e infine @GAZZA71.
Andatura nervosa del gruppo che obbligava a continui rilanci, che alla lunga nelle gambe si sentono.

Primo inconveniente: i miei porta borraccia sottosella si rompono entrambe con le vibrazioni sullo sconnesso e perdo 2 delle 3 borracce che mi ero portato. Sono rimasto senza niente da bere per una 30ina di km poi ad acqui terme un amico che è arrivato li in auto mi porta una borraccia piena. Fermarmi 30 secondi a prendere l'acqua mi è costato 15 minuti a fuoco per riuscire a riprendere la testa del gruppo....

Dopo 60 minuti altro cambio acqua con il mio amico in cima al Giovo ma in discesa, come previsto, perdo la testa del gruppo che mi lascia indietro (le strettoie a senso unico alternato con il rosso non ce la faccio proprio a prenderle).

In Liguria mi do da fare e rimonto un gruppetto che si era staccato poi a Spotorno buco, proprio davanti al banchetto del rifornimento. Smonta, ripara, rimonta con cura, gonfia, aspetta 2 minuti per vedere se tutto tiene se ne va un quarto d'ora.

Altra sgroppata per riprendere un gruppetto che era passato poco prima mente riparavo la gomma e ci aggreghiamo per un bel pezzo in 10/12. Qui ho tirato per un bel po' controvento e l'ho sentita: arrivano un po' di crampi alla gamba destra. Al terzo rifornimento mi fermo per una mezza banana e un po' di coca per vedere se la situazione migliora un po'.

3 minuti e riparto insieme ad un ragazzo sloveno e insieme piano piano rientriamo su chi era davanti a davanti a noi. Sulla cipressa rimango da solo e raggiungo l'ultimo dei miei compagni di gruppetto: mi segue e insieme arriviamo fino quasi in cima al poggio dove all'improvviso non l'ho più visto dietro (è arrivato qualche minuto dopo di me al traguardo).

Mi sono divertito.
Ciao Diego,

Sono Luca. Ci siamo fatti l'ultima parte insieme. Alla fine del Poggio ho rallentato e mi sono fatto la discesa con calma.
Ti faccio anche qui i miei complimenti. Sei davvero fortissimo. È stato un onore pedalare insieme a te.
 

lucash83

Pedivella
30 Giugno 2021
351
313
41
Napoli
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Bianchi Oltre XR4
Vi racconto la mia prima Milano Sanremo.
È stata la prima volta che ho fatto 300 km. Non sapevo come avrebbe reagito il fisico anche perché non mi ero mai alimentato per tutte quelle ore in bici.
La mattina mi sono caricato la maglia come se dovessi andare in guerra.
Avevo 12 barrette e 10 gel. Cellulare, portafoglio e kit antiforatura.
2 borracce da 800 ml. Una con sali e una con 60 maltodestrine.
Sono partito nella prima griglia.
Sono stato col gruppo di testa fino al primo rifornimento poi per inesperienza e per non rivivere la situazione della Granfondo della settimana precedente ( ultimi 40 km senza acqua e con arrivo su una salita in doppia cifra), mi sono fermato per riempire la borraccia. Ho perso qualche minuto e sono ripartito da solo. Mi ha seguito un ragazzo straniero ed insieme abbiamo incontrato un ciclista inglese. Siamo stati in 3 fino a quando abbiamo raggiunto un gruppetto nel quale c'era anche un mio compagno di squadra. Arrivati in prossimità della prima salita si sono staccati tutti tranne l'inglese e lo straniero ( penso lo sloveno con maglia gialla). Abbiamo proseguito in 3 e superato un gruppetto dal quale si sono sganciati due di Genova e si sono accodati a noi. Abbiamo collaborato fino a quando io e l'inglese ci siamo fermati ad una fontana in una piazza perché eravamo senz'acqua. Siamo ripartiti e ci siamo fatti la salita di cui non ricordo il nome. L'inglese si stava staccando ed ho rallentato per non farlo staccare. Abbiamo scollinato ed abbiamo proseguito fino a quando abbiamo ripreso il gruppo con i due di Genova. Al secondo rifornimento si sono fermati tutti tranne io e lo sloveno. Abbiamo raggiunto il grandissimo @diegop . Successivamente in prossimità dei capi si sono staccati ed ho raggiunto un ciclista tedesco a capo berta. Insieme abbiamo raggiunto due ciclisti che avevano l'ammiraglia.
Sulla cipressa si sono staccati e @diegop mi ha raggiunto. Ci siamo fatti l'ultimo pezzo insieme. La salita del Poggio l'abbiamo fatta ad un'andatura tranquilla.
Arrivato alla fine della salita ho mollato e mi sono goduto la discesa. L'ultimo km ho scansato un'auto che mi ha inchiodato davanti in prossimità di un passaggio pedonale.
Gli ultimi 200 m prima dell'arrivo sono stati molto emozionanti. Arrivato al traguardo mi sono emozionato perché non mi sembrava vero. Per me è stata un'impresa.
Ho chiuso in 8:48 ore.
Sono soddisfatto anche se avrei potuto spingere di più ma avevo paura di non arrivare alla fine perché non mi ero mai testato su queste distanze.
 

panta41

Cronoman
18 Marzo 2012
716
633
Parco del Beigua (SV)
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Scott Addict Team Issue
bravo davvero Giova, perchè superare un momento difficile, e per di più, così lontano ancora dal traguardo, dimostra grande tenacia e forza di volontà!!!!!!
bravo bravo bravo davvero!!!!! :friends: :hail:

hai pensato a cosa può averti causato l'inconveniente?
Guarda a colazione e cena le solite cose consolidate. Durante la gara idem, gel pre prima della partenza, soliti panini con Emmenthal, pezzi di barrette e crostatina. A Basaluzzo avevano finito l'acqua e ho preso i sali già preparati da loro.
E' l'unica variazione.
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
15.604
12.097
Genova
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Bici
Colnago C60
Smaltita l'adrenalina post gara e con ancora un pò di mal di gambe, faccio le mie considerazioni. Perdonatemi ma scrivo dal cellulare e senza occhiali gandalfsono ancora a Sanremo, con mia moglie ci siamo presi una giornata per noi.
Il sabato pomeriggio è stato un via vai di messaggi e telefonate di incoraggiamento Amici e questo mi ha dato una carica particolare, alcuni sono stati addirittura commuovermi.
Ma veniamo alla "gara" che pur non avendo classifica è di fatto una gara .
In griglia ho avuto il piacere di conoscere due forumendoli con cui abbiamo chiacchierato nei minuti pre partenza @vindalooman e un'altro che non ricordo il nik . Pronti via il ritmo è piuttosto alto e la cosa mi piace , in gruppo conosco di persona @diegop (Gran gamba) @atalanta_1907 che mi racconta delle sue trasferte in terra straniera e @Scaldamozzi ogni tanto (sfortunato), mi spiace per il tuo infortunio.
Intanto la gara va avanti e passano i primi 100 km con una media di 40 km/h, con tanto vento a disturbare , io sono lì davanti, seguo i consigli di tutti e sto a ruota sempre, passato il primo ristoro il gruppo perde qualche unità ma diventa più equilibrato, ci sono meno buchi da ricucire e si viaggia bene.
Io mangio e bevo regolarmente ma al km 140 ho una piccola crisi e al km 144 mi devo staccare dal primo gruppo, da qui una corsa diversa, facciamo un gruppetto però sul passo arriviamo in 2 , arrivati in Liguria sull'aurelia è un terno all'otto , una mare di auto, gente che attraversa per andare al mare, semafori, insomma c'è da stare molto attenti, assieme ad una decina di ragazzi andiamo avanti dandoci cambi regolari, affrontiamo i primi capi però sul tratto finale del Berta mi stacco e decido di fermarmi al ristoro per prendere acqua, riparto e recupero su parte del gruppetto di prima e facciamo la Cipressa tutti assieme, il Poggio lo faccio da solo ed in questo momento realizzo che sono riuscito ad arrivare in fondo ad una classica monumento...... ad un km da scollinare mi arriva l'unico crampo di giornata, come per dire, occhio che non è finita.
Arrivo al traguardo con un crono in movimento di 8.54 , non pienamente soddisfatto del tempo ma così è.
Con meno vento e tenendo il primo gruppo fino al Giovo come speravo di fare avrei tirato via una mezz'ora.
Ringrazio tutti i forumendoli in particolare @Tapinaz che con i suoi racconti mi ha appassionato e avvicinato a questo evento.
Christian
Grande ...bella prestazione e bellissima esperienza...sicuramente domenica il vento che soffiava dal mare verso terra vi ha penalizzato nella prima metà di gara,però quando siete arrivati sul mare immagino che a parte qualche tratto in cui ruota un po',vi abbia dato una bella spinta.
Cmq complimenti...sui 300km fare una media superiore a 30 non è cosa semplice anche perché da Acqui a Giovo un po' di più o un po' di meno,si sale sempre, e la riviera,non è montuosa come quella di levante,ma cmq non ti regala niente.
Davvero bravo...
P.s.
Mi dispiace ma non sono riuscito a venire a fare il tifo sulla strada.
 

/b/

Novellino
28 Luglio 2010
46
52
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scott 409 afd
Eccomi.

innanzitutto un caro saluto a tutti gli amici del forum che hanno partecipato, è stato bello vedervi e conoscervi di persona anche se magari per poco.

la mia Sanremo:
...

Ciao Diego, complimenti per il tempo nonostante le disavventure. Speravo di vederti all'arrivo ma per via delle vicissitudini non mi sono guardato troppo in giro.

La mia Sanremo (storia lunga :-)xxxx ).

Parto nel 3o gruppo con 2 amici, praticamente in griglia ero l'ultimo, prima della scatoletta arancio di sardine che dovrebbe fare da assistenza meccanica.

Primi 50km fatti con prudenza sui 40 di media, riesco facilmente ad arrivare davanti al gruppo. Poi l'intensita' diminuisce fino ai 35. Mi metto a tirare per 1-2 km per ravvivare la situazione, cosi' fa anche un mio amico; la media rimane vicino ai 40 fino al primo rifornimento.

Al rifornimento avevo un amico col furgone che mi passa acqua e cibo, quindi sosta veloce. Sufficiente pero' per perdere le ruote migliori. Faccio 3 km in fuorisoglia per riprenderli. Fortunatamente mi si mette davanti l'ambulanza e sfrutto un po' di scia, magari l'ha fatto apposta ad andare avanti :-) ...

Ripreso il gruppo situazione tranquilla, c'era un ceco che ogni tanto dava delle belle tirate, cosi' come un pugliese e uno dei miei 2 amici. Ogni tanto do' qualche cambio. Ritmo non esagerato, c'e' anche tempo per qualche chiacchera.

Ci troviamo ai piedi del Giovo e si mette avanti una coppia di spagnoli che sembrano intenzionati a farlo forte, il mio amico si aggiunge a tirare e facciamo quindi il Giovo abbastanza velocemente.

Comincio a rimanere a corto acqua e cibo, chiamo il mio amico furgonato per dirgli di farsi trovare in cima al Giovo, ma con in traffico rimarra' indietro fino a capo Berta. E soprattutto la vescica comincia ad essere troppo piena ma non voglio fermarmi e perdere il treno.

In cima al Giovo forse per la stanchezza sembra che restino un po' tutti in attesa, allora mi lancio in "attacco" e mi viene dietro un ceco dalle parvenze di VdP. Sui pianetti della discesa fa delle belle trenate. Stacchiamo gli altri e arriviamo a Savona e poi al secondo rifornimento con cambi regolari.

Finalmente a Spotorno posso riempire borracce, mi spingo un bocca un pezzo di focaccia e mi infilo due mezze banane in tasca. Sara' che ho trattenuto troppo, ma faccio fatica a svuotarmi, e la sosta si fa lunga. Intanto il gruppetto dietro mi riprende e passa.

Ancora un volta mi metto a inseguire le ruote migliori, c'e' molto traffico e prendo rischi passando in centro strada tra le file di macchine e zig-zagando tra le moto. Ripresi i migliori mi tranquillizzo, ogni tanto do qualche cambio. Essere primo con avanti a me la moto di scorta mi da' sicurezza.

Arriviamo a una galleria stretta a senso alternato, mi lancio con incoscienza sperando non arrivino auto nel verso opposto. La galleria e' pure in curva a destra, quindi non si vede nulla. Ma poi cominciano ad arrivare auto, e soprattutto un pullman. Mi stringo contro il muro e passo trattenendo il fiato, il ceco dietro di me tira una inchiodata e striscia gomito e ginocchio contro il muro.

Faccio il primo capo "tranquillo", prendo in testa la discesa bella e veloce, e cominciamo il secondo capo. E qui le cose van male...

Siamo praticamente in cima, sono secondo al gruppetto e do' un'occhiata veloce ai km per capire quanto mancava alla fine della salita. Il tipo avanti svariona, e la mia distrazione e' sufficiente per arrivargli a mezza ruota e farmi buttare a terra.

Giramento di c***ni alle stelle, mi sposto a bordo strada per raddrizzare manubrio e leve, do un'occhiata veloce alla s-works comprata tre mesi prima .... dai, almeno il telaio e' intatto.

Mi tranquillizzo quel minimo che basta per ripartire, faccio la discesa con un po' di prudenza, sembra tutto apposto quindi torno ad andare regolare. Arrivato al capo Berta mi rendo conto che il forcellino dietro si e' piegato, quindi se metto rapporti agili il deragliatore mi tocca i raggi. Finalmente arriva il mio amico col furgone. Mi sciaquo le grattate con un po' di acqua, prendo cibo e borracce, mi tiro un po' su di morale. Ma mi fermo quasi 10 minuti po' per ri-controllare la bici e cercare di calmarmi, troppo col senno di poi.

Riparto un po' piu' tranquillo verso la Cipressa, incontro un francese di Menton che sembra voglia dare qualche cambio. La faccio abbastanza forte considerato il chilometraggio e il fatto di non poter usare rapporti agili. Ogni tanto il francese mi parla, ma nonostante sappia il francese mi limitavo a rispondergli "oui, c'est ca" e a ridere nervosamente :-D. Scendo la Cipressa veloce passandone un bel po', il francese la fa piu' piano ma poi in pianura mi riprende e arriviamo al Poggio.

Situazione simile, salgo con la compagnia di Mr Menton. Ho un attimo di liberazione fisica e mentale quando vedo il tornante a sx del Poggio, so che e' finita.

Scendo veloce passando alcuni, arrivo in piano con altri 3 dietro di me. Tiro fino alla rotonda per limare gli ultimi secondi....
Poi i 3 che erano tranquilli a ruota partono in volata manco fosse per il primo posto; e i penso: "ma se avevano le gambe non era meglio tirare un po' per far scendere il tempo"? Vabbe' ...
 

diegop

Apprendista Velocista
10 Novembre 2014
1.746
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Rose Xlite CRS
Ciao Diego, complimenti per il tempo nonostante le disavventure. Speravo di vederti all'arrivo ma per via delle vicissitudini non mi sono guardato troppo in giro.

....

Ciao Marco, c'eri anche quest'anno allora!

Mi spiace per la tua caduta, nonostante questo però sei sotto le 9 ore come ti eri prefissato.
 

Avshar

Novellino
23 Giugno 2011
51
49
44
Varallo Pombia (NO)
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Wilier Triestina GTR
La mia prima Milano - Sanremo

Come prima esperienza niente male, da rifare sicuramente!
Partito dalla seconda griglia, partenza molto veloce come mi aspettavo... Saltato il primo rifornimento ho proseguito fino a sassello con un gruppo tirato da Belgi e svizzeri... ho tenuto i 40 di media fino all'inizio del Giovo dove sapevo sarebbe iniziata la vera corsa per me...

sulla Aurelia tenevo i 30/31 di velocità anche per vento contro e gruppetto davvero ridotto...
Quando sono iniziati i capi sono andato via del mio passo senza strafare visto che era ancora lunga e non conoscevo le salite...

alla fine ho chiuso con 9 ore e 57 minuti di tempo in movimento mentre sull'attestato viene segnato il tempo totale di 10 ore e 29 minuti

Per essere la mia prima esperienza posso dire di essermi divertito davvero un sacco! emozioni a non finire... non nascondo di essermi messo a piangere ai -5km dall'arrivo

ciaooo
 

GAZZA71

Passista
13 Marzo 2012
4.071
8.962
LA SPEZIA
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Colnago v1r
Grande ...bella prestazione e bellissima esperienza...sicuramente domenica il vento che soffiava dal mare verso terra vi ha penalizzato nella prima metà di gara,però quando siete arrivati sul mare immagino che a parte qualche tratto in cui ruota un po',vi abbia dato una bella spinta.
Cmq complimenti...sui 300km fare una media superiore a 30 non è cosa semplice anche perché da Acqui a Giovo un po' di più o un po' di meno,si sale sempre, e la riviera,non è montuosa come quella di levante,ma cmq non ti regala niente.
Davvero bravo...
P.s.
Mi dispiace ma non sono riuscito a venire a fare il tifo sulla strada.

Grande ...bella prestazione e bellissima esperienza...sicuramente domenica il vento che soffiava dal mare verso terra vi ha penalizzato nella prima metà di gara,però quando siete arrivati sul mare immagino che a parte qualche tratto in cui ruota un po',vi abbia dato una bella spinta.
Cmq complimenti...sui 300km fare una media superiore a 30 non è cosa semplice anche perché da Acqui a Giovo un po' di più o un po' di meno,si sale sempre, e la riviera,non è montuosa come quella di levante,ma cmq non ti regala niente.
Davvero bravo...
P.s.
Mi dispiace ma non sono riuscito a venire a fare il tifo sulla strada.
Grazie tante, per me era una scommessa ed alla fine è andata bene . Sarà che ero stanco ma il vento mi pareva ostico anche in riviera, quello che non mi aspettavo invece era il traffico di macchine, si doveva fare tanta attenzione ed ho rischiato più di una volta di finire stirato.
Se fossi venuto non so se ti avrei riconosciuto, per tutta la durata della gara mi sembrava di stare dentro una bolla.
Grazie ancora per le belle parole o-o
 
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Reactions: panta41 and Tapinaz

vindalooman

Gregario
1 Settembre 2013
694
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scout anno 2000
Ciao, ho finalmente recuperato un pc e posso scrivere emozioni e sensazioni della mia Milano Sanremo, la MS degli ultimi, la MS vista dal fondo. Avvertimento, post lungo quasi quanto la mia MS :==

Capitolo primo: VindalooMan si sopravvaluta?
apro citando il famosissimo editoriale che tanto successo ha avuto qua sul forum. Risposta breve: sì
Risposta lunga:
La notte prima della gara sono nervoso e dormo non poco, ma a rate e mi sveglio madido... non è un buon segno. Vado a far colazione con la moglie che ha accettato di svegliarsi ad un'ora ridicola per farmi compagnia, torno in camera e mi preparo. Mentre cammino verso la griglia primo effetto benefico del nastrino salvatore, conosco @GAZZA71 e mi piazzo in griglia vicino a lui e a colui che adesso ho scoperto essere @Cripunk77 (in realtà me lo disse domenica, ma per dimenticare nomi e nick io una certa abilità)... passiamo un buon 15 minuti a chiacchierare amabilmente e riesco a contenere la tensione nonostante il momento si avvicini
Si parte e come tutti avevano avvertito si parte (per me) a pancia a terra... Ovviamente Gazza e Cri li intravedo solo pochi secondi, dopo qualche km vedo @diegop risalire il gruppo con tutti i suoi cavalli, mentre io rimango attaccato alla coda soffrendo ogni rilancio. La sofferenza dura circa una mezz'ora a 40/45 km/h poi decido di mollare (probabilmente già tardi). 5 minuti di solitudine poi mi raggiunge un bel gruppetto guidato da una manica di belgi, che sta andando a 35 km/h, mi ci infilo e ci sto comodo come un pisello nel suo guscio (cit). Proseguiamo ad andatura (per me) perfetta di 30/35km/h fino circa a Voghera, quando ci riprende la seconda griglia e quello che era un simpatico gruppetto in andatura da crociera si trasforma in un gruppone assatanato a 40 km/h... rimango attaccato con lo sputo per un 10/15 km credo, sperando che si staccasse qualche frutto maturo a cui accordarmi... l'unico a cadere dal pero sono stato io, ed ero ben oltre la maturazione ormai... vedo dopo Voghera mollo e vedo sparire il gruppo come vedi sparire Clint Eastwood in un film di Leone... dopo poco ho provato a far gruppetto con una coppia di Francesi, fra cui il sosia di Fignon di 70 anni, ma li ho tenuti per un 20 minuti, dando anche un paio di cambi, ma in un falsopiano i loro 30 km/h si sono rivelati troppo per me (non ridete, vi vedo)...da quel momento mi son messo buonino a 24/25 km/h...
Lemme lemme arrivo al primo ristoro, dove con somma gioia scopro che non c'era più acqua... ingurgito 3 o 4 bicchieri di coca e nella borraccia in mancanza di meglio metto te al limone, che quantomeno azzeccava con il succo di limone che avevo messo la mattina assieme alle maltodestrine

Capitolo secondo: la Passacaglia della vita (cfr
)
Un po' rinfrancato dagli effetti dopanti della Coca cola, mi rimetto, sempre in solitudine, sotto il solleone, ai miei ottimi 25/27 km, però la prospettiva di fare 200 km in solitudine, di cui un 100naio del tutto sconosciuti non era facilissima e il rischio di mettermi a pensare alla canzone del titolo non era da escludere ;-) un piccolo aiuto me lo davano due parole scambiate ad un semaforo con due di Taiwan con cui continuavo a sorpassarmi, nel senso che loro mi sorpassavano, poi si fermavano da qualche parte a far foto, per esempio ad Acqui Terme li ho visti far foto a una esibizione di motocross, più tardi li ho reincrociati che mi sorpassavano sulle ultime rampe del Giovo, ma il più grande aiuto me lo ha dato il grande @panta41 che mi riconosce dal provvidenziale nastrino e attacca bottone... Scusa di nuovo per non averti dato alcun cambio, ma quella era la mia andatura, come avrai notato dopo. Facciamo strada assieme, compresa una sosta ad una fonte a metà Giovo che da solo probabilmente avrei mancato, poi sulle ultime rampe, dopo Sassello l'ho perso. Mi spiace non averti salutato, ma eri avanti un 100 metri e pensavo di avere "circa" il tuo passo, quando ho iniziato ad avere un crampo al polpaccio dx e uno al quadricipite sempre dx, quindi ho pensato bene di rallentare un po' per non dovermi fermare dopo poco. La cosa buona è che indurendo il rapporto, ma rallentando, i crampi rientrano e porto a casa "dignitosamente" (passatemi il termine, ma ormai dovreste aver capito il mio livello) il Giovo. Gli ultimi km di salita e i primi di discesa mi vedono beccarmi un accenno di "pioggia democratica" (R) e io mi colgo a pensare se ho fatto bene a lasciare in valigia l'antipioggia per far spazio a del cibo... fortuna che i miei timori erano infondati... la pioggia non è mai forte e cessa dopo pochi km di discesa... sul mare è di nuovo sole...

Capitolo terzo: resistere resistere resistere
Arrivo ad Albisola e come detto spunta di nuovo il sole... anche troppo direi, sentivo il caldo sul mento mentre respiravo a bocca aperta... e non è che potevo astenermi dal respirare :-) Di contro il vento (non fortissimo per fortuna), mi sembrava tutto eccetto che a favore. Poco male, essere arrivati al mare mi ha già rinfrancato. è ancora lunga, ma conosco gran parte della strada grazie alle Randobefane fatte negli ultimi anni e se c'è una piccola dote che mi riconosco, è una certa abitudine a pedalare a lungo. Mi metto lemme lemme col mio passo da pensionato con la Legnano dai freni a bacchetta e arrivo a Spotorno/Noli dove mi fermo al secondo ristoro, meglio fornito del primo (ndr), faccio due chiacchiere con gli addetti e mi sforzo di mangiare un quadrotto di focaccia (il dolce aveva iniziato a rompermi un po' i maroni) e anche lì mi concedo 4 o 5 bicchieri di Coca... e mi rimetto in pista.
Fra l'altro incrocio l'unica fotografa dell'organizzazione che ho visto (gli altri saranno sicuramente andati a casa prima del mio passaggio), che si è piazzata in un punto discutibile, in mezzo alle macchine fra Spotorno e Noli... uno sfondo che più anonimo non si può, avrei sperato di trovare qualcuno sul Poggio, ma nulla :-|
Tornando a noi, mi rimetto in pista e lemme lemme mi avvicino ai capi... riesco anche a sbagliare strada ad Albenga... volevo evitare la galleria vietata alle bici facendo il percorso della Randobefana, solo che non lo ricordavo bene (diverso farlo dopo 30 km o dopo 230), quindi mi perdo e torno indietro sulla statale e mestamente faccio la galleria vietata con un aggravio di 20 minuti buttati nel cesso (non che percentualmente siano stati un grosso problema, ma in quel momento ogni stilla di energia contava ;-) )
Arrivano i capi (non prima di aver rischiato di finire nella portiera di un SUV che ad Alassio decide di parcheggiare SENZA mettere la freccia, con me "lanciato" :-( p) e li faccio senza mai la tentazione di fermarmi, grazie al mio amato 34x34, sul Berta l'ennesima overdose di Cocacola e mi butto su Imperia dove, alle 18 circa, sorpresa, trovo un traffico che neanche in tangenziale est alle 8 e 30 di mattina in settimana... sono andato molto più lento lì che sulla successiva Cipressa, anche perchè avevo ancora in mente il SUV di Alassio
Scalo la Cipressa col mio amato 34, mi butto in discesa e mi rendo conto che ce la sto facendo... penso ai miei, appassionati di ciclismo, e spero che mi stiano guardando da dovunque siano adesso... blocco il magone dicendomi "Alessandro, se inizi adesso col cacchio che fai il Poggio", quindi torni in me e, in compagnia di un ragazzo credo sudamericano, inizio il Poggio... lì lui mi molla, non prima di esserci scambiati la promessa (che penso ognuno di noi avrà mantenuto) di festeggiare la sera con una, due o dieci birre ;-) Non mi spiace essere rimasto da solo sul Poggio, mi sono goduto salita e discesa con le mie emozioni (scusate la prosa da telenovela).
Visto l'ultimo km la commozione ha preso il sopravvento, e al traguardo ho trovato la moglie ad aspettarmi, degna conclusione di una giornata per me epica

per tirare le somme
Lo rifarei? domenica avrei detto "non credo", ma già ieri ero possibilista. Unica cosa, non sono un esperto di granfondo/cicloturistiche, ma l'organizzazione dovrebbe lisciare qualche difetto perchè se l'assenza di un fotografo sul Poggio è una cosa minore (ripeto, magari c'era per quelli prima di me, ma in questo caso avrebbero potuto tenerlo lì anche per noi meschineddi), aver finito l'acqua al primo ristoro è abbastanza serio... piuttosto organizza il ristoro nei pressi di una fontana, ma l'acqua non può mancare, soprattutto col clima che c'era (e che era logico aspettarsi)
Sicuramente è stata una pedalata ai limiti della mia attuale preparazione, mi tolgo il cappello di fronte a coloro (tutti voi che leggete e che c'eravate, per esempio ;-) ) che l'hanno chiusa in ore meno di me, ma sono contento di avercela fatta

Chiudo e vi ringrazio per la pazienza (ammesso che qualcuno abbia letto fino a qua)
VindalooMan
 

GAZZA71

Passista
13 Marzo 2012
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LA SPEZIA
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Ciao, ho finalmente recuperato un pc e posso scrivere emozioni e sensazioni della mia Milano Sanremo, la MS degli ultimi, la MS vista dal fondo. Avvertimento, post lungo quasi quanto la mia MS :==

Capitolo primo: VindalooMan si sopravvaluta?
apro citando il famosissimo editoriale che tanto successo ha avuto qua sul forum. Risposta breve: sì
Risposta lunga:
La notte prima della gara sono nervoso e dormo non poco, ma a rate e mi sveglio madido... non è un buon segno. Vado a far colazione con la moglie che ha accettato di svegliarsi ad un'ora ridicola per farmi compagnia, torno in camera e mi preparo. Mentre cammino verso la griglia primo effetto benefico del nastrino salvatore, conosco @GAZZA71 e mi piazzo in griglia vicino a lui e a colui che adesso ho scoperto essere @Cripunk77 (in realtà me lo disse domenica, ma per dimenticare nomi e nick io una certa abilità)... passiamo un buon 15 minuti a chiacchierare amabilmente e riesco a contenere la tensione nonostante il momento si avvicini
Si parte e come tutti avevano avvertito si parte (per me) a pancia a terra... Ovviamente Gazza e Cri li intravedo solo pochi secondi, dopo qualche km vedo @diegop risalire il gruppo con tutti i suoi cavalli, mentre io rimango attaccato alla coda soffrendo ogni rilancio. La sofferenza dura circa una mezz'ora a 40/45 km/h poi decido di mollare (probabilmente già tardi). 5 minuti di solitudine poi mi raggiunge un bel gruppetto guidato da una manica di belgi, che sta andando a 35 km/h, mi ci infilo e ci sto comodo come un pisello nel suo guscio (cit). Proseguiamo ad andatura (per me) perfetta di 30/35km/h fino circa a Voghera, quando ci riprende la seconda griglia e quello che era un simpatico gruppetto in andatura da crociera si trasforma in un gruppone assatanato a 40 km/h... rimango attaccato con lo sputo per un 10/15 km credo, sperando che si staccasse qualche frutto maturo a cui accordarmi... l'unico a cadere dal pero sono stato io, ed ero ben oltre la maturazione ormai... vedo dopo Voghera mollo e vedo sparire il gruppo come vedi sparire Clint Eastwood in un film di Leone... dopo poco ho provato a far gruppetto con una coppia di Francesi, fra cui il sosia di Fignon di 70 anni, ma li ho tenuti per un 20 minuti, dando anche un paio di cambi, ma in un falsopiano i loro 30 km/h si sono rivelati troppo per me (non ridete, vi vedo)...da quel momento mi son messo buonino a 24/25 km/h...
Lemme lemme arrivo al primo ristoro, dove con somma gioia scopro che non c'era più acqua... ingurgito 3 o 4 bicchieri di coca e nella borraccia in mancanza di meglio metto te al limone, che quantomeno azzeccava con il succo di limone che avevo messo la mattina assieme alle maltodestrine

Capitolo secondo: la Passacaglia della vita (cfr
)
Un po' rinfrancato dagli effetti dopanti della Coca cola, mi rimetto, sempre in solitudine, sotto il solleone, ai miei ottimi 25/27 km, però la prospettiva di fare 200 km in solitudine, di cui un 100naio del tutto sconosciuti non era facilissima e il rischio di mettermi a pensare alla canzone del titolo non era da escludere ;-) un piccolo aiuto me lo davano due parole scambiate ad un semaforo con due di Taiwan con cui continuavo a sorpassarmi, nel senso che loro mi sorpassavano, poi si fermavano da qualche parte a far foto, per esempio ad Acqui Terme li ho visti far foto a una esibizione di motocross, più tardi li ho reincrociati che mi sorpassavano sulle ultime rampe del Giovo, ma il più grande aiuto me lo ha dato il grande @panta41 che mi riconosce dal provvidenziale nastrino e attacca bottone... Scusa di nuovo per non averti dato alcun cambio, ma quella era la mia andatura, come avrai notato dopo. Facciamo strada assieme, compresa una sosta ad una fonte a metà Giovo che da solo probabilmente avrei mancato, poi sulle ultime rampe, dopo Sassello l'ho perso. Mi spiace non averti salutato, ma eri avanti un 100 metri e pensavo di avere "circa" il tuo passo, quando ho iniziato ad avere un crampo al polpaccio dx e uno al quadricipite sempre dx, quindi ho pensato bene di rallentare un po' per non dovermi fermare dopo poco. La cosa buona è che indurendo il rapporto, ma rallentando, i crampi rientrano e porto a casa "dignitosamente" (passatemi il termine, ma ormai dovreste aver capito il mio livello) il Giovo. Gli ultimi km di salita e i primi di discesa mi vedono beccarmi un accenno di "pioggia democratica" (R) e io mi colgo a pensare se ho fatto bene a lasciare in valigia l'antipioggia per far spazio a del cibo... fortuna che i miei timori erano infondati... la pioggia non è mai forte e cessa dopo pochi km di discesa... sul mare è di nuovo sole...

Capitolo terzo: resistere resistere resistere
Arrivo ad Albisola e come detto spunta di nuovo il sole... anche troppo direi, sentivo il caldo sul mento mentre respiravo a bocca aperta... e non è che potevo astenermi dal respirare :-) Di contro il vento (non fortissimo per fortuna), mi sembrava tutto eccetto che a favore. Poco male, essere arrivati al mare mi ha già rinfrancato. è ancora lunga, ma conosco gran parte della strada grazie alle Randobefane fatte negli ultimi anni e se c'è una piccola dote che mi riconosco, è una certa abitudine a pedalare a lungo. Mi metto lemme lemme col mio passo da pensionato con la Legnano dai freni a bacchetta e arrivo a Spotorno/Noli dove mi fermo al secondo ristoro, meglio fornito del primo (ndr), faccio due chiacchiere con gli addetti e mi sforzo di mangiare un quadrotto di focaccia (il dolce aveva iniziato a rompermi un po' i maroni) e anche lì mi concedo 4 o 5 bicchieri di Coca... e mi rimetto in pista.
Fra l'altro incrocio l'unica fotografa dell'organizzazione che ho visto (gli altri saranno sicuramente andati a casa prima del mio passaggio), che si è piazzata in un punto discutibile, in mezzo alle macchine fra Spotorno e Noli... uno sfondo che più anonimo non si può, avrei sperato di trovare qualcuno sul Poggio, ma nulla :-|
Tornando a noi, mi rimetto in pista e lemme lemme mi avvicino ai capi... riesco anche a sbagliare strada ad Albenga... volevo evitare la galleria vietata alle bici facendo il percorso della Randobefana, solo che non lo ricordavo bene (diverso farlo dopo 30 km o dopo 230), quindi mi perdo e torno indietro sulla statale e mestamente faccio la galleria vietata con un aggravio di 20 minuti buttati nel cesso (non che percentualmente siano stati un grosso problema, ma in quel momento ogni stilla di energia contava ;-) )
Arrivano i capi (non prima di aver rischiato di finire nella portiera di un SUV che ad Alassio decide di parcheggiare SENZA mettere la freccia, con me "lanciato" :-( p) e li faccio senza mai la tentazione di fermarmi, grazie al mio amato 34x34, sul Berta l'ennesima overdose di Cocacola e mi butto su Imperia dove, alle 18 circa, sorpresa, trovo un traffico che neanche in tangenziale est alle 8 e 30 di mattina in settimana... sono andato molto più lento lì che sulla successiva Cipressa, anche perchè avevo ancora in mente il SUV di Alassio
Scalo la Cipressa col mio amato 34, mi butto in discesa e mi rendo conto che ce la sto facendo... penso ai miei, appassionati di ciclismo, e spero che mi stiano guardando da dovunque siano adesso... blocco il magone dicendomi "Alessandro, se inizi adesso col cacchio che fai il Poggio", quindi torni in me e, in compagnia di un ragazzo credo sudamericano, inizio il Poggio... lì lui mi molla, non prima di esserci scambiati la promessa (che penso ognuno di noi avrà mantenuto) di festeggiare la sera con una, due o dieci birre ;-) Non mi spiace essere rimasto da solo sul Poggio, mi sono goduto salita e discesa con le mie emozioni (scusate la prosa da telenovela).
Visto l'ultimo km la commozione ha preso il sopravvento, e al traguardo ho trovato la moglie ad aspettarmi, degna conclusione di una giornata per me epica

per tirare le somme
Lo rifarei? domenica avrei detto "non credo", ma già ieri ero possibilista. Unica cosa, non sono un esperto di granfondo/cicloturistiche, ma l'organizzazione dovrebbe lisciare qualche difetto perchè se l'assenza di un fotografo sul Poggio è una cosa minore (ripeto, magari c'era per quelli prima di me, ma in questo caso avrebbero potuto tenerlo lì anche per noi meschineddi), aver finito l'acqua al primo ristoro è abbastanza serio... piuttosto organizza il ristoro nei pressi di una fontana, ma l'acqua non può mancare, soprattutto col clima che c'era (e che era logico aspettarsi)
Sicuramente è stata una pedalata ai limiti della mia attuale preparazione, mi tolgo il cappello di fronte a coloro (tutti voi che leggete e che c'eravate, per esempio ;-) ) che l'hanno chiusa in ore meno di me, ma sono contento di avercela fatta

Chiudo e vi ringrazio per la pazienza (ammesso che qualcuno abbia letto fino a qua)
VindalooMan
Letto tutto :cool:
Condivido con te le emozioni sul Poggio, fatto anch'io da solo , la prima curva a dx in discesa ho fatto un dritto per gli occhi appannati dalla commozione.
Domenica sera avrei detto NO a rifarla il prossimo anno, ma sto già pensando che forse forse.....
È stato un piacere scambiare due chiacchiere con te in griglia.
Ciao Christian
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Colnago C60
Grazie tante, per me era una scommessa ed alla fine è andata bene . Sarà che ero stanco ma il vento mi pareva ostico anche in riviera, quello che non mi aspettavo invece era il traffico di macchine, si doveva fare tanta attenzione ed ho rischiato più di una volta di finire stirato.
Se fossi venuto non so se ti avrei riconosciuto, per tutta la durata della gara mi sembrava di stare dentro una bolla.
Grazie ancora per le belle parole o-o
Il traffico purtroppo a giugno in riviera è inevitabile...infatti io per i miei giri,appena la temperatura lo permette,normalmente verso aprile,viro verso l'entroterra per poi tornare a pedalare sulla riviera verso ottobre.
 

atalanta_1907

Pedivella
16 Ottobre 2016
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Finalmente anche io scrivo il mio commento...... Felice di aver conosciuto alcuni di voi, Diego gazza e scaldamozzi, e forse un altro (mi sembra avesse nastrino blu) che aveva una trek rosa e maglia della Provenza. Come già detto da altri partenza a cannone con media 40 fino a ristoro, andatura a volte discontinua ma poi credo di aver fatto un errore nel fermarmi e ho perso il primo gruppo della Gold con Diego e gazza, ho perso poi una quindicina di minuti più o meno nei successivi 60 km fino al giovo. Mi é già tornata voglia di riprovare l'anno prossimo proprio per questo motivo e vedere cosa succede se sto nel gruppo fino a fine salita. Poi dopo discesa da solo fino al rifornimento di Spotorno in mezzo al traffico di mezzogiorno di Savona! Mi sono districato bene ma rischioso. Dopo con un bel gruppo fino ad Alassio in ottima compagnia, 35km/h e 237km. Poi del mio passo perché gambe stanche, fatto i capi dignitosamente, fatto pit stop al berta e massaggiato i piedi gonfi simili alle scarpe dei pagliacci. Ho recuperato in qualche minuto lo smalto per fare cipressa e Poggio e arrivare in 9h17. Volevo un under 10h da unire al fiandre in 9h13 e alla Liegi in 9h43,peró credo di volere e poter andare sotto le 9h anno prossimo. Pasta party ottimo, rientro a Milano in bus in ritardo di più di un'ora perché autista non poteva guidare prima delle 21.22 ma servizio ottimo con bici ben curate dentro ai borsoni e stipate correttamente. Ci hanno fornito cena in un sacchetto. Nota positiva al percorso segnato molto bene. Alla prossima griglia Gold allora!