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stefano59
Guest
In queste ultime settimane, ho bazzicato un po' i topic che vengono aperti riguardo all'alimentazione ed alla integrazione attraverso prodotti per lo sport e ho constatato con stupore, quanta ansia bulimica di vitamine, proteine, ecc.. vi sia soprattutto fra i giovani, che sono inevitabilmente i più permeabili alle lusinghe del marketing.
Quello che mi ha colpito è lo spirito fai da te, con cui si è disposti a giocare col proprio metabolismo, col proprio fegato ed i propri reni; un contrasto netto rispetto alla prudenza con cui vengono discusse altre problematiche nel forum.
Mi spiego meglio: se si dice che si pedala senza aver superato una prova sotto sforzo da un medico sportivo, sono sicuro che molti tra coloro che qui discutono di alimentazione, esclameranno scandalizzati che una visita va fatta!
E' sufficiente che qualcuno dica di aver sentito un dolorino all'unghia del mignolo del piede, che subito si alza un coro a gran voce: BIOMECCANICO!
Viceversa, quando si parla di alimentazione, sembra che siamo pieni di professori universitari di scienze alimentari, che sperimentano senza problemi di tutto.
Io dico solo questo: siete convinti che un regime dietetico che preveda un equilibrato apporto fra carboidrati, proteine, verdura, frutta, secondo quelle che sono le direttive dell'OMS, non siano sufficienti per le vostre esigenze sportive? Rivolgetevi ad un dietologo competente e fatevi costruire una dieta personalizzata. Questo secondo me è un approccio serio al problema
Qualsiasi eccesso, a cui facilmente si può cadere attraverso i mirabolanti prodotti integrativi, che oggi sono in commercio, nella migliore delle ipotesi, vi avrà fatto spendere soldi che butterete letteralmente nel cesso, con la vostra pipì.
Nella peggiore, potrebbe anche lasciarvi alla lunga qualche fastidioso strascico.
Ho detto quello che volevo dire. Chiudo qui e mi riprometto di non rompere più le balle.
Quello che mi ha colpito è lo spirito fai da te, con cui si è disposti a giocare col proprio metabolismo, col proprio fegato ed i propri reni; un contrasto netto rispetto alla prudenza con cui vengono discusse altre problematiche nel forum.
Mi spiego meglio: se si dice che si pedala senza aver superato una prova sotto sforzo da un medico sportivo, sono sicuro che molti tra coloro che qui discutono di alimentazione, esclameranno scandalizzati che una visita va fatta!
E' sufficiente che qualcuno dica di aver sentito un dolorino all'unghia del mignolo del piede, che subito si alza un coro a gran voce: BIOMECCANICO!
Viceversa, quando si parla di alimentazione, sembra che siamo pieni di professori universitari di scienze alimentari, che sperimentano senza problemi di tutto.
Io dico solo questo: siete convinti che un regime dietetico che preveda un equilibrato apporto fra carboidrati, proteine, verdura, frutta, secondo quelle che sono le direttive dell'OMS, non siano sufficienti per le vostre esigenze sportive? Rivolgetevi ad un dietologo competente e fatevi costruire una dieta personalizzata. Questo secondo me è un approccio serio al problema
Qualsiasi eccesso, a cui facilmente si può cadere attraverso i mirabolanti prodotti integrativi, che oggi sono in commercio, nella migliore delle ipotesi, vi avrà fatto spendere soldi che butterete letteralmente nel cesso, con la vostra pipì.
Nella peggiore, potrebbe anche lasciarvi alla lunga qualche fastidioso strascico.
Ho detto quello che volevo dire. Chiudo qui e mi riprometto di non rompere più le balle.