Girare da solo...

[Dragon77]

io vado sempre in giro da solo...
lo trovo una grande libertà:
-vado al passo che voglio
-non devo aspettare nessuno, nessun appuntamento per la partenza
-se per strada decido di "variare" il giro lo faccio e non devo render conto a nessuno...

un grosso problema però ce l'ho...nel limite del possibile cerco sempre di dare a casa una stima sull'orario previsto per il rientro, però ho un grosso difetto: a volte mi capita di prolungare il giro, anche di molto..., e quando rientro prontamente è un litigio continuo...senza contare che quando tardo iniziano a chiamarmi al cellulare, che il + delle volte manco sentose per caso c'è traffico...altre volte se sono impegnato in una salita anche se lo sento non mi fermo a rispondere...

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[Marietto64]

Io i miei giri più belli, quelli che mi sono rimasti nel cuore, li ho fatti da solo. Adoro partire presto al mattino, io e la mia bici. Mi fido di lei, mi fido di me. Per le prossime ore saremo soli, ed il verde e il silenzio sarà il mare dove navigheremo.

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[catman]

da solo è tutto più bello e difficile....basta non farsi prendere dalla preoccupazione di cosa può succedere
sono andato sullo Zoncolan partendo da casa il giorno del Giro, 410 km, ho sbagliato un poì la strada al ritorno allungando un po' ma a parte pioggia in montagna e qualche temporale leggero in pianura è andato tutto bene. basta portasi cibo e fermarsi al bar
Giri dall'alba al tramonto da solo li faccio quasi tutti i weekend
qualche volta faccio una gf ma mi viene subito l'orticaria a griglie, attese, strade infami, percorso assurdi, guidare fino a li con la bici in auto, costi esagerati, zero sicurezza....
meglio andare via da soli

 

[Alessiuccio]

un grosso problema però ce l'ho...nel limite del possibile cerco sempre di dare a casa una stima sull'orario previsto per il rientro, però ho un grosso difetto: a volte mi capita di prolungare il giro, anche di molto..., e quando rientro prontamente è un litigio continuo...senza contare che quando tardo iniziano a chiamarmi al cellulare, che il + delle volte manco sentose per caso c'è traffico...altre volte se sono impegnato in una salita anche se lo sento non mi fermo a rispondere...

Capitava anche a me... adesso, quando faccio i lunghi, mi fermo ogni paio d'ore e ne approfitto per mandare un whatsapp a casa di due righe, giusto per far sapere che sto bene, magari con la scusa di mandare una bella foto del panorama.

 

[Karoviev]

Adoro girare da solo, principalmente per le motivazioni giá ampiamente descritte da alcuni di voi: posso fare il mio ritmo, non devo rendere conto a nessuno, posso fare l’itinerario che piú mi aggrada e fermarmi quanto e quando voglio.

Nel mio caso peró non si tratta tanto di spirito di avventura, infatti non vedo come un’onta incancellabile chiamare mia moglie o i miei famigliari se non posso proseguire. Mi è capitato due volte finora e oltre al dispiacere per averli disturbati, non ci vedo nulla di vergognoso..

Una volta mi si è rotto un raggio a 70kmh in discesa al 12% da un passo di montagna..non sono caduto per miracolo e me la sono pure vista brutta. Poi peró anche allentando i freni, toccavano sul cerchio e non potevo proseguire. Per fortuna mia moglie era a casa, l’ho comodamente aspettata al passo seduto al sole al bar a leggermi il giornale, poi visto che era ora di pranzo l’ho portata a mangiare in malga, abbiamo preso il sole sulle sdraio della malga e siamo tornati a casa quando ne avevamo voglia.

Non disdegno comunque i giri in buona compagnia, anche se mi rendo conto che in generale per me funziona cosí:

• giri infrasettimanali da 1,5-2h preferisco la compagnia
  
  
• lunghi da 4-5h nel weekend preferisco in solitaria.
  

 

[Alessiuccio]

da solo è tutto più bello e difficile....basta non farsi prendere dalla preoccupazione di cosa può succedere
sono andato sullo Zoncolan partendo da casa il giorno del Giro, 410 km, ho sbagliato un poì la strada al ritorno allungando un po' ma a parte pioggia in montagna e qualche temporale leggero in pianura è andato tutto bene. basta portasi cibo e fermarsi al bar
Giri dall'alba al tramonto da solo li faccio quasi tutti i weekend
qualche volta faccio una gf ma mi viene subito l'orticaria a griglie, attese, strade infami, percorso assurdi, guidare fino a li con la bici in auto, costi esagerati, zero sicurezza....
meglio andare via da soli

Io amo entrambi i mondi... di gare ne faccio abbastanza, ma non mi ha ancora stufato l'atmosfera, anche se c'è da dire che vivo poco tutte le cose a margine (stand, fiere, eventi collaterali) e mi lascio scivolare addosso senza grossi patemi tutti gli aspetti meno gradevoli. Rimane la competizione in sé, l'idea di un evento importante che si avvicina, la gita fuoriporta per un weekend, la sfida con me stesso e il fatto di pedalare insieme a tanta altra gente, visto che il 95% delle mie uscite sono appunto in solitaria. E, ogni tanto, qualche giro "pazzo" lo faccio pure io

 

[giorgiocu]

Io preferisco girare da solo quando devo recuperare la forma sufficiente per fare dei bei giri, oppure la sera dopo il lavoro perché il tempo tra quando ti prepari e quando arriva buio e poco per trovarsi e partire.
Ma se ho la gamba preferisco senza dubbio uscire con qualcuno, sia della società di amatori a cui sono iscritto sia con amici, mi piace condividere le esperienze con altri, di cui parlarne anche in futuro magari davanti ad una birra al pub o fuori a cena. Capita a volte che sono in giro da solo e si incontrano altri ciclisti che attaccano bottone, con cui si condivide un tratto di strada e si scambiano due chiacchiere.
Senza contare che se sei in panne, per danni che vanno oltre la camera d'aria bucata o la maglia di catena che salta, c'è qualcuno che ti può dar una mano o andar a cercare un ciclista nei paraggi.

 

[marco84BS]

Valuta di allungare le uscite prendendo il considerazione l'utilizzo del treno.
Portarsi dietro sempre come minimo il kit per le forature
A me capita di farmi più pare mentali nel caso dovessi avere un malore piuttosto che un guasto tecnico per il semplice motivo che il guasto in un modo o nell'altro lo si gestisce ma un malore potrebbe essere non gestibile rezionalmente.
Anche io sono quasi sempre solo e ti assicuro che quando mi trovo sul Po a pedalare nel nulla questi pensieri a volte saltano fuori ma li ricaccio dentro dicendomi: se capita, affronterò la cosa al momento.

 

[Dragon77]

Capitava anche a me... adesso, quando faccio i lunghi, mi fermo ogni paio d'ore e ne approfitto per mandare un whatsapp a casa di due righe, giusto per far sapere che sto bene, magari con la scusa di mandare una bella foto del panorama.

Eh...io son capace di quasi nemmeno fermarmi se non il tempo x mangiare da fermo un banana in tutta velocità... E dove arrivo a fermarmi il Cell non prende quasi mai...