Girare da solo...

everybodylovestommi

Apprendista Passista
13 Novembre 2014
825
436
Roma
Visita sito
Bici
Ribble R872, Scott Sub 40
Una volta ho rotto un raggio a 80km da casa; bici in spalla, pollice su, si è fermato un furgone che mi ha portato alla stazione dei treni più vicina. Una volta alla stazione della mia città, ricarico bici in spalla e proseguo a piedi.
Sono cose che possono capitare, raramente ma possono capitare, l'importante è non farsi prendere dall'ansia prima che accadano.
 

pantanina.64

Apprendista Scalatore
29 Aprile 2014
2.036
3.191
59
vicino alla montagna
Visita sito
Bici
spezzotto
A me capita spesso che mi chiedano: non hai paura ad uscire sempre da sola? Faccio lunghi giri in solitaria e mi piace moltissimo perchè vado dove voglio, alla velocità che voglio e riesco a vivere la natura. Non chiamo casa se foro perchè mi piace farcela da sola. La prima volta che ho forato ero in provincia di Belluno. Ci ho messo parecchio ma ce l'ho fattaA 20 anni facevo in solitaria il giro della Valcellina (130 km) e all'epoca niente cellulare ( 1984) e ora rigorosamenre spento. Lo accendo ogni tanto per vedere se ho ricevuto chiamate da casa
 
  • Mi piace
Reactions: Marietto64

nando_mac

Pignone
11 Aprile 2017
130
57
In provincia di Teramo.
Visita sito
Bici
Triban 500 + mtb's
Io in compagnia mi diverto e anche miglioro perché il più delle volte si tira ma finisce lì, si rientra con le labbra orizzontali :I In solitaria per me è il momento più bello, scarico tensioni e mi godo il giro. inoltre quando sono solo vado sempre in montagna ed in luoghi sperduti perché mi piace l avventura ed il contatto con la natura, i miei colleghi preferiscono i giri in pianura "a circuito", praticamente per me il giro in solitaria mi appaga e gratifica di più facendomi tornare a casa con le labbra curvate :).
 

Alessiuccio

Apprendista Cronoman
[Zwift] Team BDC
24 Luglio 2008
3.353
1.136
44
Bologna
Visita sito
Bici
Bianchi Sempre Pro Ultegra - Bianchi Impulso Veloce
Mai capitato?

No, vivo sereno. E comunque bisogna accettare che fa parte del gioco. Di inconvenienti ne sono capitati di ogni tipo in 50.000 km, neanche tanti se mi ci metto a pensare. Ma se qualcosa capita, impari a gestirla, semplicemente. L'ultima volta che ho forato ricordo di non aver neanche battuto ciglio, mi sono fermato, ho fatto la mia riparazioncina, e in neanche dieci minuti sono ripartito.
 

arwen

Passista
23 Settembre 2013
4.645
3.412
Lodi/Pavia
Visita sito
Bici
troppe
mi aggiungo anch'io a quelli che girano spesso (quasi sempre a dire il vero) in solitaria.
Mi piace, io sono comunque una persona solitaria di carattere, mi piace la tranquillità e prendere i giri al mio ritmo, fare le strade che mi saltano in mente incrocio dopo incrocio.
Anche quando esco con la gravel e vado per sterrati non mi faccio problemi, fino ad ora sono riuscita sempre a rimediare ai vari inconvenienti tecnici che mi sono capitati negli anni, solo una volta mi è capitato di dover farmi venire a recuperare, per colpa di un cane spuntato all'improvviso dall'erba avevo distrutto entrambe i copertoni/camere, ero a 80 km da casa la settimana di ferragosto e l'unico ciclista della zona era chiuso per ferie.
Ovviamente mi porto dietro sempre una serie di attrezzi che mi permettono di sistemare alla meglio bene o male i vari guasti, soldi, documenti (e anche la carta di credito se ho intenzione di stare in giro parecchio)
Prova ad uscire di casa ponendoti una meta sempre un po' più lontana, vedrai che piano piano acquisterai sicurezza.
 

catman

Scalatore
3 Giugno 2011
6.658
13.694
Veneto
Visita sito
Bici
Pinarello
da solo è bellissimo
faccio anche giri da 300 o 400 da solo, ultimo sabato scorso con lo zoncolan prima dei prof del Giro d'Italia, partendo da casa
2 camere, 2 bombolette, 1 pompa...il resto niente perché non sarei nemmeno in grado di riparare qualcosa alla catena o raggi...una volta ho rotto un raggio a 50 km da casa con pure la discesa da fare ma sono tornato in bici...poi ho cambiato le ruote :mrgreen:
da soli si vede bene la strada, si evitano le buche che si invece si prendono quandi si esce in gruppo e ci sono meno rischi ;-)

ovviamente cellulare (in caso di dubbi sulla strada da fare meglio guardare le mappe) e soldi (anche x mangiare o bere qualcosa al bar) sono necessari
 

Tall

Cronoman
4 Febbraio 2018
796
517
Veneto
Visita sito
Bici
Wilier
Giro per il 90% da solo, faccio oltre 1500 chilometri al mese e non mi sono mai portato dietro nulla per riparare.
Anche volendo non mi entusiasma l'idea di fare manutenzioni a bordo strada e ritrovarmi imbrattato di sporcizia e olio (perchè a fare riparazioni di fortuna in mezzo alla strada con la fretta di voler ripartire è così che va a finire).
Ho sempre con me il cellulare con batteria ben carica e qualche soldo per eventuali necessità.Se prevedo di rimanere fuori a lungo porto con me anche delle luci da bici per la sera.
In 5 anni ho bucato 2 volte: la prima volta ero a circa 10 chilometri da casa, ho fatto circa 5 chilometri a piedi spingendo la bici a mano per avvicinarmi al centro del paese poi ho chiamato qualcuno che venisse a prendermi.
La seconda volta ho bucato 2 mesi fa ma mi sono salvato perchè sono passato ai tubeless latticizzati ed il foro si è tappato da solo quasi subito, ho proseguito tranquillamente il giro senza problemi.
Dipende molto anche da che componenti si scelgono per la bici, montare componenti, gomme e camere superleggere aumenta la probabilità di rimanere a piedi.
Personalmente preferisco perdere qualcosa in termini di performance ma avere un mezzo robusto ed affidabile.

L'unica eccezione in cui porterei attrezzi per fare riparazioni è nel caso di viaggi in bici con borse al seguito.
 
Ultima modifica:
B

bannato

Guest
Mah, che dire, fortunati coloro che possono sempre contare in qualsiasi momento su qualcuno che li venga a prendere in ogni dove.
Io però se mi chiamasse un amico che ha forato e non si è nemmeno preoccupato di portarsi dietro l'indispensabile per tirarsi fuori dai guai (ammesso che forare sia un guaio) perché non vuole sporcarsi le mani...
 
  • Mi piace
Reactions: Sampoo87

marpiro

Pedivella
24 Giugno 2010
425
86
Monza
Visita sito
Bici
quello che capita
Esite anche l'abbandono bici in luogo sicuro (Bar, cascina isolata, ecc ) con la preghiera al proprietario. Rientro con mezzi, anche di fortuna, e recupero successivo.
Mai farsi bloccare dall'ansia per la noia meccanica, tra l'altro piuttosto rara su bdc ben manutenute.
Non riesco invece ad essere del tutto tranquillo su cadute e simili, solo e lontano da casa.
 
Ultima modifica:

Tall

Cronoman
4 Febbraio 2018
796
517
Veneto
Visita sito
Bici
Wilier
Non riesco invece ad essere del tutto tranquillo su cadute e simili, solo e lontano da casa.

L'unica cosa che veramente mi preoccupa sono le persone alla guida, ho notato un peggioramento esponenziale della situazione negli ultimi 2 anni: gente che insulta, gente che sorpassa a filo (spesso di proposito), gente che arriva in sorpasso dalla corsia opposta fregandosene di te che stai arrivando in bici, gente che passando in curva ti stringe all'improvviso costringendoti a frenare di colpo e spesso cerchi di salvarti uscendo sull'erba fuori strada con manovre da equilibrista.
Succede persino nelle cosiddette strade secondarie e stradine di campagna dove passa una macchina ogni 10 minuti, le persone al volante si stanno veramente trasformando in animali rabbiosi con un odio marcato verso i ciclisti.

Mah, che dire, fortunati coloro che possono sempre contare in qualsiasi momento su qualcuno che li venga a prendere in ogni dove.
Io però se mi chiamasse un amico che ha forato e non si è nemmeno preoccupato di portarsi dietro l'indispensabile per tirarsi fuori dai guai (ammesso che forare sia un guaio) perché non vuole sporcarsi le mani...

In realtà non è che ci posso contare..se succede vedo se c'è qualcuno altrimenti torno a piedi o aspetto, fa parte del gioco.
Se ho familiari che possono passare a prendermi tutto ok, se è qualche amico gli pago il tragitto per il disturbo o gli offro una cena.
 
Ultima modifica:
  • Mi piace
Reactions: Lightwave

Acheo

Pignone
12 Febbraio 2014
124
10
Visita sito
Bici
BDC: Bianchi Infinito; MTB: KTM 26"
L'unica cosa che veramente mi preoccupa sono le persone alla guida, ho notato un peggioramento esponenziale della situazione negli ultimi 2 anni: gente che insulta, gente che sorpassa a filo (spesso di proposito), gente che arriva in sorpasso dalla corsia opposta fregandosene di te che stai arrivando in bici, gente che passando in curva ti stringe all'improvviso costringendoti a frenare di colpo e spesso cerchi di salvarti uscendo sull'erba fuori strada con manovre da equilibrista.
Succede persino nelle cosiddette strade secondarie e stradine di campagna dove passa una macchina ogni 10 minuti, le persone al volante si stanno veramente trasformando in animali rabbiosi con un odio marcato verso i ciclisti.

Giro sempre da solo con un attrezzi base e 2 camere + toppa copertone, preferisco così per andare al mio ritmo, vedere meglio la strada, andare dove voglio io .
Concordo con quanto dice l' amico qui sopra sugli automobilisti incarogniti (+ smartphone alla guida )
 

albasnake

Apprendista Velocista
14 Settembre 2016
1.755
1.637
Vicenza
Visita sito
Bici
Colnago V2R Disc
Visto che giro quasi sempre da solo anche io, vorrei aggiungere una cosa alle ottime indicazioni già scritte, non tanto per il caso di guasti, ma nei casi di problemi più grossi, magari in posti isolati, dove non passa nessuno. Non penso di essere l'unico che ha qualcuno a casa che ogni volta si preoccupa se tardo a rientrare, ho risolto il mio problema con il tracking gps, io uso garmin livetrack, ma ci sono anche strava beacon (solo premium) e immagino che anche tutti gli altri marchi che producono dispositivi gps per bicicletta abbiano il loro analogo servizio.
E' utilissimo per la sicurezza che qualcuno sappia in ogni momento dove sono, se mi muovo o se sono fermo da troppo tempo, eccetera. Unico limite è la necessità di copertura per lo smartphone, altrimenti i dati non passano, però credo sia un delle cose veramente utili che ci mette a disposizione la tecnologia.
 

valter554

Novellino
15 Novembre 2014
97
14
Torino
Visita sito
Bici
RATIO Ethos
Oltre tutte le attrrezzature citate e la possibilità di chiamare l'ammiraglia, TRAINING CAMP lo scarichi sul cell e con la funzione live tracking qualcuno, a cui avrai dato le tue credenziali o si sarà iscritto al forum, può seguirti in tempo quasi reale evedere dove sei.
Se mia moglie vede la mia traccia ferma da troppo tempo mi chiama per controllo (fin'ora mai successo)
Per il momento l'ammiraglia è intervenuta una sola volta, quando sbagliando una curva con una frenata furibonda in derapage, é scoppiata la gomma e sono saltati due raggi.
 

NCC1701

Apprendista Cronoman
4 Aprile 2017
3.660
1.389
Sul terzo pianeta dal Sole
Visita sito
Bici
Cinesi, e italiane, non sono schizzinoso
Da qualche mese anche Maps di Google (preinstallata su tutti i telefoni Android, e installabile anche su iPhone) permette di condividere in tempo reale la propria posizione con chi si desidera, e per il tempo desiderato. Io la uso quando i figli vanno in vacanza in macchina, per esempio.
 
  • Mi piace
Reactions: Cecione

Luca'82

Novellino
3 Aprile 2014
5
0
41
Visita sito
Bici
bdc
Anch'io amo girare in solitudine ed al momento esco quasi sempre da solo, fino ad un raggio di 70 - 80 km da casa ( ma vorrei allontanarmi oltre, tempo permettendo ) in piste ciclabili della Germania del nord ,attraversando boschetti ed aperta campagna, con una bici da corsa di circa 35 anni fa, con me ho sempre un kit base per riparazione in caso di foratura, mi è capitato a volte di non portare nemmeno il telefono...
Unici accorgimenti: -1 cerco di non uscire mai troppo tardi se ho in programma di allontanarmi, in modo che se dovessi avere un imprevisto ho il tempo in qualche modo di raggiungere centri abitati o linee ferroviarie /bus, -2 faccio attenzione a dove metto le ruote, e questo credo che sia ovvio.
Se ci penso un pizzico di "paura dell' ignoto" mi viene, ed aggiunta alla curiosità e al piacere di percorrere nuove strade rende i giri in bici ancora più interessanti.
 

oas

Pedivella
21 Febbraio 2016
468
90
Circondato dal piattume - Bareggio (MI)
Visita sito
Bici
Atala 5000
Ammetto che questa cosa spesso frena pure me. A volte riesco a vincere l'ansia, a volte mi limito a fare il mio solito giro di 1-2 ore in zona. Nel mio caso non è solo un discorso di paura di rimanere a piedi ma anche poca voglia di fare un giro di 5-6 ore in posti che magari per me sono nuovi. Basta una persona in più e psicologicamente sto tranquillo, oltre a passare una giornata sicuramente più piacevole per altri aspetti. Comunque se non si va in posti sperduti di montagna, alla peggio si può camminare fino alla stazione più vicina, regionale e rientro in treno, se non si vuole pesare su qualcuno/non si ha qualcuno che può venire a prendere. O a la peggio un taxi, ma ovviamente son soldi.
 

ddgracing

Velocista
14 Giugno 2011
5.378
865
39
Marche
www.ddgracing.altervista.org
Bici
Bianchi Nirone - Athena
io pedalo sempre da sola eccetto rare occasioni ed ho imparato anche a non avere paura delle forature perché so come fare portandomi dietro tutto il necessario (attrezzi, camera d'aria e mini pompa). Le prime volte non è stato facile uscire da sola ma poi è diventato pure divertente perché si è liberi di esplorare dove si vuole senza limiti.
Su strada ci si può allenare anche da soli, mentre in Mountain Bike è decisamente consigliabile avere un compagno visto che capitano i boschi