Più che maggiori o minori, abbiamo sport con storia olimpica e sport che ne sono privi o quasi. Alla fine non sono tante le manifestazioni sportive importanti con meno di 30 anni di storia e una manciata di edizioni alle spalle. [1]Sono molti altri gli sport in cui il titolo olimpico non è la massima aspirazione. Nel ciclismo c'è il Tour, il mondiale e almeno 3 Monumento più appetibili (nei sogni, poi bisogna vedere le caratteristiche), oltre forse anche Giro e Vuelta. Nel tennis, i Grand Slam con Wimbledon in testa sono altro livello. Tutto sommato anche i Master 1000.
Essenzialmente l'Olimpiade è tanto più importante quanto minore è lo sport, essendo che la stessa è una vetrina immensa che non si avrebbe mai nel singolo sport minore nemmeno nel mondiale di questo sport. A questo fa eccezione l'atletica che pur non essendo uno sport minore, è l'identificazione principale dell'Olimpiade che quindi ne rimane il massimo evento.
Poi dipende anche dalle federazioni: FIFA, che ha un bell'evento in concorrenza con quello a 5 cerchi si opporrà per sempre alla trasformazione del calcio olimpico in una cosa seria.
Ma tornando al ciclismo ribadisco che dipende: le classiche monumento hanno grande importanza tra gli addetti ai lavori. Bettini ne aveva già vinte (2 Liegi, la Sanremo, le coppe del mondo), ma a livello di popolarità presso un pubblico più generalista la medaglia di Atene gli ha sicuramente fatto fare un enorme salto di qualità, il primo, seguito dalla maglia rosa indossata l'anno dopo e infine dall'iride.
Riassumendo: l'olimpiade, anche a fronte della sua breve storia, se sei italiano vale meno solo della maglia gialla, della maglia rosa (indossata almeno per qualche giorno o in momenti significativi della gara) e della maglia iridata. Per un Nibali o per un Valverde quindi non aggiunge molto se non il completamento "potabile" di una carriera.
Per altri paesi non saprei, credo comunque che per un paese piccolino (e con un medagliere olimpico striminzito) valga più di qualunque altra cosa.
In quanto alla Vuelta, sempre parlando di pubblico generalista, siamo molto lontani. Gara poco trasmessa, non molto sentita pure in Spagna (infatti grossi bagni di folla sui traguardi non se ne vedono mai) che raccoglie gli avanzi della stagione, in tutti i sensi... evento molto per addetti ai lavori. La terrei fuori dal discorso e chiuderei dicendo che anzi un Fabio Aru avrebbe un enorme ritorno di immagine dovesse mai per caso prendersi l'oro olimpico
[1] soprattutto in uno sport che guarda MOLTO indietro. Tra i grandi della storia ciclistica nessuno ha forse nemmeno mai disputato la gara olimpica... Percorri lo Stelvio e viene in mente innanzitutto l'impresa di Coppi del 1953... Chiedi a un tifoso di calcio chi vinse il campionato italiano nel 53, o i nomi di un paio di giocatori della Juve, vediamo se qualcuno risponde. Peraltro una delle gare nuove di maggiore successo (forse l'unica con serie prospettive di continuità futura) guarda fortemente al passato, al ciclismo eroico.
Alla luce di questo la gara olimpica non è nemmeno messa male
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