Ovvio. E' italiano. I brutti e cattivi, che si ritirano, non onorando il Giro, sono solo gli stranieri.
Se hanno problemi di salute è giusto che lo facciano, ma i veri professionisti onorano sino in fondo la loro professione in rispetto di chi li paga e dei loro tifosi, il paragone con i Missionari mi sembra fuori luogo...parere mio ovviamente
Appunto. Di chi li paga. Tra questi nè RCS, nè i tifosi sulla strada, bensi squadra e sponsor in accordo con i quali il ritiro sarà avvenuto.
Non li ho paragonati a Missionari. Ho detto che NON lo sono.e dei loro tifosi, il paragone con i Missionari mi sembra fuori luogo...parere mio ovviamente
Questa cosa che i tifosi pagano e decidono è molto calcistica, ma non funziona così in nessuno sport. Anzi in nessun campo della vita. Loro sono pagati per ottenere più risultati possibili, esattamente come ogni professionista di qualsiasi settore e se ottenere il massimo passa anche per risparmiarsi una settimana di Giro ed essere pronti magari per il Tour, fanno strabene a farlo e così vogliono le squadre che li pagano e i loro sponsor i quali poi sono quelli più "vincolati" ai tifosi, perchè invece di fare gruppetto sul Giau domani e arrivare che le telecamere sono già spente (idem nelle altre tappe rimaste) è molto meglio per chi mette il nome sulla maglia, magari vincere una tappa al Tour. E se questo passa per andare a casa, fanno bene, lui come Ewan, come Mercier ecc.
Settimo tempo su strava. Alla faccia del riposo!
Immagino da Moena.Caruso oggi nel giorno di riposo ha fatto il passo San Pellegrino in 35'...
Io ti giro la frittata e ti dico che RCS continua a non prevedere tappe per velocisti nell'ultima settimana e giustamente i velocisti si ritirano, con il consenso di chi li paga (le squadre). In questo giro c'erano due buchi possibili, Grado Gorizia e la tappa di Stradella e sono andati a cercare strappi e strappetti per evitare la volata. Mettessero almeno i traguardi volanti che danno punti per la ciclamino nei primi 50-60 km prima delle salite (renderebbe anche più difficile l'andare in fuga....)! No, ci mancherebbe, sempre dopo i GPM. L'unica tappa in cui hanno messo il TV prima del GPM è alla 20esima, a giro finito (dopo 17 km dalla partenza). Dei geni.Se hanno problemi di salute è giusto che lo facciano, ma i veri professionisti onorano sino in fondo la loro professione in rispetto di chi li paga e dei loro tifosi, il paragone con i Missionari mi sembra fuori luogo...parere mio ovviamente
All'arrivo in salita di San Giacomo (Ascoli Piceno), la strada è stata chiusa al transito delle auto alle 13:00 circa, le bici invece sono continuate a passare per almeno un'altra oretta buona. Il giro E è transitato intorno alle 15. La tappa è arrivata alle 17:15 circa.
Sì. Ma comunque settimo tempo su strava, solo un paio di minuti in più di Nibali che lì ci si allena spesso. Insomma, io pensavo che in una giornata così andassero a prendere il caffè...
Si vede che il Bar in cima stava per chiudere
Grazie della risposta, mi confermi che però che nelle 2 ore tra il passaggio di Giro E e Giro vero non si passava neanche in bici dunque? La classica carovana pre passaggio del giro quindi passa in quel lasso di tempo e non prima del giro E? Ripeto: capisco arrivi e partenze con restrizioni ma dover essere in loco 4/5 ore prima del passaggio per vedere un banale passaggio lontano dal traguardo mi sembra uno sfregio ai tifosi, ben peggio dei biglietti sullo Zoncolan
Dipende da corridore a corridore, alcuni se vanno a prendere il caffè il giorno dopo sono completamente imballati
Alcuni andranno anche a bere un caffè.
Chi lotta per la classifica, ha dei protocolli ben precisi da seguire anche nel giorno di riposo. Chi non ha nulla da chiedere alla tappa post giorno di riposo, può permettersi una giornata di relax....tanto il tempo massimo generoso consente pascolate a tutti.
