domenica gara sociale con la mia squadra: ritrovo 8.30 a sant'ambrogio, andatura turistica fino ad avio, poi gara in linea con arrivo in volata al cristo della strada. Si riprende, andatura turistica fino a sant'ambrogio, e arrivo in linea (salita) alla chies vecchia di Cavalo, via monte.
Come dice la legge di Murphy, se qualcosa può andare male, certamente lo farà. Corollario: se c'è un compagno più forte di te, che è un anno che non lo vedi, e ormai neanche lo conti, ti si presenta bel bello al ritrovo di partenza...
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Ma andiamo con ordine: arrivo in volata con nulla di fatto. Ma che le volate non facciano per me già lo sapevo. Comunque pago la fatica di ieri (sono stato pollo alla grande...
), e noto che faccio fatica a salire co battito. Poi a Canale, andando ai 15 all'ora, con la borraccia in mano, un tizio inchioda davanti a me. Non riesco a evitarlo e finisco per terra. Grattone sul gomito, ma soprattutto gran botta alla natica sinistra. Riparto e c'è l'arrivo in salita. Quasi quasi, passando davanti a casa mia mi vien voglia di fermarmi. Tengo duro e su. Fino a monte è piana, tuttavia mi ritrovo davanti. Ma vado così piano che non spreco tanto. Al bivio faccio un primo scatto. Poi mi giro ma ho dietro ancora 15 persone. Rallento bruscamente, per far passare qualcuno, ma inchiodano anche gli altri. Nuovo strappo e nuovo scatto. Stavolta ne rimangono 5/6. Mi scosto per farmi dare il cambio, ma niente: nessuno che tiri. Altro strappo ed altro scatto. Ora ne ho due dietro. Più indietro altri due. So che in volata mi batterebbero, quindi sarebbe importante non farli tornare sotto. Mi sposto ancora, ma dei due che ho dietro uno è al limite, e l'altro (il compagno di cui si parlava nella lege di Murphy) non si schioda dalla mia ruota. Vado talmente piano che quelli dietro quari rinvengono. Manca un km all'arrivo. Dò un'ultimo allungo, e rimaniamo in due. Neanche stavolta mi dà il cambio. Che fare? Proseguire sapendo che mi batterà in volata, o mollare e provare a giocarmela? Scelgo la via di mezzo, che è sempre la scelta sbagliata, e continuo a tirare, cercando di non dare tutto. Ma c'è anche un forte vento contrario, e faccio comunque fatica. Inoltre quello dietro si rifà sotto. Ai 200 metri il mio compagno scatta, l'altro gli si infila dietro e io rimango lì: piantato e 3°. Se avessi tirato a tutta non sarebbe rientrato e avrei fatto almeno 2°.
Pensando che l'ho fatta praticamente con una gamba sola, e che volevo fermarmi non è andata così male, ma questa era una gara da vincere.