Gli amici della Via Nirone (parte seconda)

peppe59

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Io oggi ho trovato un regalo insperato: lungo tratto di strada chiusa per lavori di cui non c'era traccia (ma c'era traccia di una frana, immagino resti chiusa finché non consolidano la roccia) ma accessibile alle bici. Me la sono goduta, ma siccome senza il passaggio auto non si pulisce... ho beccato un bel pezzo di metallo nella ruota ed ho bucato. Vabbé, ero in salita, sempre meglio che bucare in discesa.
 

freeroad

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@ddgracing stai attenta a fare le discese. È vero che il peso porta verso il basso, ma se non hai una buona abilità nel guidare la bici e nell'uso dei freni ti trovi in terra e neanche ti accorgi. Io in discesa anni fa trovai pochissima ghiaia all'uscita di curva e non scendevo piano. Omero e clavicola rotti. A volte anche io scendo ancora sopra i 60, ma sarebbe meglio evitare, se tieni le mani in presa alta poi è da non fare proprio. (Posto che le discese in presa alta non sono da fare mai)
 

Shadowplay

Passista
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Io ieri centello senza pretese, come preventivato. Oggi altro centello, con una leggera pioggia. Ora è tempo di recupero: polenta, funghi, un po' di verdura e fetta di crostata domenicale :mrgreen:
Mmmmh, buona la polenta con i funghi :sbavon:
Oggi una 50ina di km tranquilli (fin troppo) quindi non ho granché da recuperare, anzi, devo smaltire considerando la cena di ieri e il pranzo di oggi. :mrgreen:

stai attenta a fare le discese. È vero che il peso porta verso il basso, ma se non hai una buona abilità nel guidare la bici e nell'uso dei freni ti trovi in terra e neanche ti accorgi. Io in discesa anni fa trovai pochissima ghiaia all'uscita di curva e non scendevo piano. Omero e clavicola rotti. A volte anche io scendo ancora sopra i 60, ma sarebbe meglio evitare, se tieni le mani in presa alta poi è da non fare proprio. (Posto che le discese in presa alta non sono da fare mai)
Mi dispiace per le fratture, spero che non ti diano ancora fastidio.
Dico una cosa banale, percorrere le discese in mezzo alle auto non è il massimo, specie su strade abbastanza strette, con asfalto rovinato, sabbietta, etc.
Stradoni ampi e ad alta pendenza generalmente non ne faccio, anzi spesso mi capita di passare in mezzo alle borgate di montagna e quindi meglio essere attenti poiché trovi l'auto in manovra o altro, anche perché con l'allenamento e l'abitudine capita facilmente di essere sopra i 50 km/h. In genere cerco di non superare i 60, non tanto per paura, ma proprio per una questione di prudenza.
Una volta mi è capitato che avevano messo un semaforo per dei lavori in un tratto di discesa al 10% che si trova dopo un dosso - quindi non vedi tanta strada davanti: non ho rischiano nulla, non ci sono stati sbandate della bici o altro, ma mi sono fermato giusto giusto dietro un'auto; fossi andato più veloce o ci fosse stata la strada leggermente umida avrei sicuramente avuto qualche problema.

@ddgracing
Ho visto che hai pubblicato una schermata di Strava: io non l'ho mai usato tantissimo e adesso è ormai quasi un anno - quindi non ho esperienza in proposito - inoltre non avendo un Garmin o simili non carico le tracce, ma qualche volta mi è successo che la velocità max. in discesa era del tutto errata: es. Strava 80 e passa km/h, ciclocomputer... 57. :mrgreen:
 
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@Shadowplay non so se i vari aggeggi siano coerenti con i numeri, che io comunque guardo fino a un certo punto...il garmin, che non uso sempre e non so quanto sia affidabile, ho visto che a volte mi segna sui 60 in discesa.
Dovrebbe essere abbastanza affidabile poiché confronta i dati rilevati dal sensore di velocità montato sulla ruota con quelli del GPS e lo stesso fa con l'altimetria, mettendo a confronto i dati del sensore barometrico (che vengono falsati dalla temperatura) con quelli del GPS per effettuare la correzione.
In ogni caso il sensore di velocità installato sulla ruota è sicuramente prioritario, mentre per l'altimetria errori sono sempre possibili poiché il gps tende a commettere errori sull'altitudine quando il cielo è coperto da nuvole (cosa che non avviene per la misurazione della distanza percorsa).
Strava è sicuramente meno affidabile poiché lo uso con il GPS del telefono: riguardo al caso citato in precedenza sono assolutamente sicuro di non essermi avvicinato manco ai 70 Km/h - poiché non era assolutamente possibile in quel tratto di strada in mezzo al traffico - figuriamoci agli 80. E non è manco l'unica volta che mi è successo.
Comunque ultimamente cerco di essere sempre prudente poiché mi è già successo due o tre volte di salvarmi a causa di sbandate causate da buche, asfalto sconnesso o sporco e non voglio sfidare oltre la sorte.
 
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peppe59

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Secondo me @freeroad a quelle velocità ci può arrivare, considerti i km che fa e quindi il manico che ha sviluppato nel guidare la bici. Io personalmente pur avendo un certo peso (che aiuta a tenere velocità in discesa) non ho mai superato i 60, e di solito quando sono sui 55 inizio a frenare,o anche a 50 se non ho voglia di stare troppo concentrato solo sulla guida. Un mio amico bravo ha come record i 70 fatti in condizioni molto favorevoli (strada molto pendente ma assolutamente dritta per un paio di km, quindi visibilità completa su eventuali auto in arrivo, e poco traffico -io comunque in quellasituazione mi ero fermato a 55); poi lo so che su youtube girano filmati di fenomeni che scendono ai 100 km/h, eso anche che a volte incrocio dei ciclisti di zona che scendono a tomba aperta tagliando le curve e contando che non ci siano auto in salita... io personalmente ci tengo ancora a evitare se possibile di farmi male, ben sapendo che per quanto uno stia attento può sempre succedere qualcosa; ma allora figurarsi se se lo va a cercare...

ah, i miei rilevamenti (e quelli del mio amico) si basano sul computerino dibordo,nessun GPSma solo misura della circonferenza e dei giri che fa la ruota; quindi direi affidabili
 
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@peppe59 In effetti certe modalità di guida sono eccessive (anche x chi sa guidare la bici), considerando anche che la strada è aperta al traffico. Io a volte mio malgrado mi perdo via, e sia sul computerino che sul garmin i 60 e più li vedo (a casa, perchè mentre vado guardo solo la strada :mrgreen: ). Per fortuna da quando sono caduta cerco di pinzare i freni qualche volta in più, anche se passando così tanto tempo sopra la bici...a volte gli automatismi hanno la meglio, purtroppo:-(
 

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Anche io cerco di non superare i 60 anche perché le discese che faccio di solito non consentono velocità tanto più elevate. Poi ha ragione @freeroad, spesso si va in automatico e qualche volta mi è capitato di arrivare ai 70, a volte senza manco accorgermene e, inoltre, noto che con l'abitudine sono molto più a mio agio rispetto al passato a velocità sopra elevate.
 
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La guida in discesa non è un problema per me avendo fatto tale discesa del San Bartolo tante volte da averla imparata a memoria, però avete ragione, cercherò di moderare la velocità massima in modo da tornare a casa intera...
Mi dispiace molto per le fratture freeroad ed in effetti una volta ho rischiato di rompermi le costole per andare a 35 kmh sul lungomare e frenando all'improvviso anzi inchiodando i freni per evitare dei pedoni incauti che si sono buttati senza guardare… da quel momento sul lungomare e su tutta la ciclabile cittadina vado a velocità lumaca… per cui anche in discesa sul San Bartolo farò attenzione!
Comunque, complimenti a tutti per gli allenamenti, io cercherò di pestare bene i pedali appena posso, attualmente la mia città sembra diventata zona rossa per il maledetto Corona Virus… ma per fortuna ho anche i rulli a casa!
Riguardo la mia amata Bianchi, oggi mi sono arrivati i pattini freno e la forcella nuova Columbus Tusk Mega. Posso dire che si tratti di una forcella di alta qualità e penso perfino più leggera dell'originale, davvero bella ed il negozio è stato anche onesto e gentile ad avermela venduta ad 80 Euro anziché prezzo intero!
 

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La guida in discesa non è un problema per me avendo fatto tale discesa del San Bartolo tante volte da averla imparata a memoria, però avete ragione, cercherò di moderare la velocità massima in modo da tornare a casa intera...
Mi dispiace molto per le fratture freeroad ed in effetti una volta ho rischiato di rompermi le costole per andare a 35 kmh sul lungomare e frenando all'improvviso anzi inchiodando i freni per evitare dei pedoni incauti che si sono buttati senza guardare… da quel momento sul lungomare e su tutta la ciclabile cittadina vado a velocità lumaca… per cui anche in discesa sul San Bartolo farò attenzione!
Comunque, complimenti a tutti per gli allenamenti, io cercherò di pestare bene i pedali appena posso, attualmente la mia città è diventata zona rossa per il maledetto Corona Virus… ma per fortuna ho anche i rulli a casa!
Riguardo la mia amata Bianchi, oggi mi sono arrivati i pattini freno e la forcella nuova Columbus Tusk Mega. Posso dire che si tratti di una forcella di alta qualità e penso perfino più leggera dell'originale, davvero bella ed il negozio è stato anche onesto e gentile ad avermela venduta ad 80 Euro anziché prezzo intero!
Visto che ci sono 55 casi a Pesaro: zona rossa in che senso? vi impediscono di uscire dalla città o sono solo sconsigliati gli assembramenti?
 

ddgracing

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Visto che ci sono 55 casi a Pesaro: zona rossa in che senso? vi impediscono di uscire dalla città o sono solo sconsigliati gli assembramenti?
per il momento si può entrare ed uscire (a differenza di alcuni comuni Lombardi), ma hanno chiuso tutte le scuole ed università fino a metà marzo e fatto diventare a posti limitati dei locali, sospeso tutti gli eventi e gare sportive ecc... ed ovviamente moltissime famiglie in quarantena chiuse in casa
 
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vai in bici, che all'aria aperta non si prende il virus. E se poi diventa zona rossa davvero non si può più...
Dovrebbe essere zona rossa ma non ancora chiusa come quei comuni lombardi, per cui si potrebbe uscire lontano dai luoghi affollati e senza soste bar...
per il momento posso usare i rulli in casa, poi appena posso torno in sella e faccio riparare la Bianchi (sperando che il meccanico sia aperto!)
 
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è zona rossa ma non ancora chiusa come quei comuni lombardi, per cui si potrebbe uscire lontano dai luoghi affollati e senza soste bar...
per il momento posso usare i rulli in casa, poi appena posso torno in sella e faccio riparare la Bianchi (sperando che il meccanico sia aperto!)

È la condizione perfetta: lontano dai luoghi affollati e soprattutto lontani dai bar. Ovvero ciò che si dovrebbe fare quando si vuole pedalare. Quindi bando alle scuse e pedala, lascia stare i rulli, che a marzo non servono più
 

ddgracing

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È la condizione perfetta: lontano dai luoghi affollati e soprattutto lontani dai bar. Ovvero ciò che si dovrebbe fare quando si vuole pedalare. Quindi bando alle scuse e pedala, lascia stare i rulli, che a marzo non servono più
il bar serve come "sosta fisiologica" quando si fanno oltre 50 Km :mrgreen: ed era quello che volevo fare con la Bianchi ma col Corona virus qui, continuerò a fare giri brevi finché non si calma la situazione… meglio di niente!
 

freeroad

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il bar serve come "sosta fisiologica" quando si fanno oltre 50 Km :mrgreen: ed era quello che volevo fare con la Bianchi ma col Corona virus qui, continuerò a fare giri brevi finché non si calma la situazione… meglio di niente!

Ma no dai detta così sembri l'anziano del gruppo con la prostatite :mrgreen:
A parte gli scherzi, devi cominciare a pedalare sul serio. Quella schermata di un'ora a 14 di media non promette bene. Lascia stare i cavalcavia e le salite, vai in pianura e aumenta il passo, che vedi che poi ti dimentichi anche la pipìbella cumpa
 
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