Ciao a tutti!
Mi sto prendendo un attimo di pausa dopo giorni di lavoro e di preparazione per quello che ritengo sia un evento che vale la pena dal mio punto di vista organizzare, dedicandovi ore di sonno e tensioni indescrivibili.
E se scrivo "che vale la pena" è perchè ci credo con tutto me stesso (e chi in parte di voi mi conosce, sa cosa sto scrivendo).
Da parte nostra da questo evento, uno degli aspetti che più ci fa piacere è che a fine manifestazione - spesso - abbiamo i complimenti e d i ringraziamenti da parte di chi vi ha partecipato e si è trovato bene.
Rispondendo poi ad alcune valutazioni superficiali che ho letto sottolineo anche un aspetto che mi sta a cuore: quanto rimane di utile dall'evento - e pensando a cosa ci mettiamo, lo ritengo sempre poco - lo reinvestiamo in parte per la successiva edizione ed in parte lo reinvestiamo per le attività che la nostra associazione propone quale promozione sportiva a bambini e ragazzi dell'Alta Valtellina.
Avremmo potuto gestire meglio la comunicazione in questo specifico periodo, avremmo potuto scrivere comunicati ogni 2 giorni dettagliandovi su quello che stava succedendo: non sarebbe cambiato nulla, se non che ci saremmo trovati a dover gestire ancora più telefonate di chiarimenti e di conferme su quello che avremmo o non avremmo fatto.
Perchè sia chiaro: l'apertura ufficiale della strada dello Stelvio NON DIPENDE DA NOI.
Mai ci saremmo aspettati una NON primavera che ha portato, quale conseguenza, ad accumuli di neve che allo Stelvio non si ricordano da almeno 30 anni.
Sono giorni che stiamo in contatto diretto con i responsabili che dovranno tra domani e mercoledì decidere se aprire o no la strada che sale allo Stelvio.
E state certi: la decisione non è semplice e non può essere presa con superficialità.
Per loro che devono scegliere e per noi che organizziamo la prima e più importante valutazione è quella legata alla SICUREZZA di chi su quella strada ci sale.
Non ci sono secondi fini e superficialità in quello che stiamo facendo: ne avrete la riprova tra domani e mercoledì.
Non riusciremo a salire allo Stelvio? la prima, più grande e cocente delusione sarà la nostra.
Spero con tutto il cuore che lunedì sarete qui a scrivere ugualmente di una giornata di ciclismo e di pedalate vissuta intensamente e con emozione.
Vi chiedo di pazientare fino a domani: se ANAS ci darà l'ok, vivremo una giornata spettacolare allo Stelvio. Altrimenti vi posso assicurare che noi faremo il possibile per farvi ugualmente trascorrere una giornata emozionante.