Supponiamo di voler montare su un classico telaio da corsa in acciao anni 80 - originariamente equipaggiato con un gruppo a 6v con pacco pignoni a vite e cambio a manettini sul tubo obliquo - un gruppo moderno, per esempio un Campagnolo Veloce a 9v o 10v.
*** tutto questo prescindendo da qualsiasi considerazione di carattere collezionistico o di snaturamento della bici ***
Supponiamo che il telaio questione sia un onesto prodotto artigianale dellepoca, senza particolare blasone né valore commerciale e, utilizzandolo come base, si voglia ottenere un mezzo più fruibile e affidabile della bici di partenza. Un mezzo adatto a lunghe escursioni (o da randonneur, che fa molto più fico), che unisca alla comodità dellacciaio la praticità di un gruppo moderno (ergopower, mc a cartuccia, guarnitura compatta, ampia gamma di rapporti ). Il tutto a un prezzo stracciato.
Insomma, vorrei esaminare la questione da un punto di vista squisitamente tecnico.
Di seguito la mia analisi, con i (molti) dubbi e le (poche) certezze. Mi piacerebbe, con lausilio degli esperti del forum, colmare le lacune.
Ruote:
sicuramente andrebbero sostituite, introducendo una ruota posteriore con ruota libera a corpetto + pacco pignoni. Ci sarebbe da considerare la leggera differenza di larghezza tra la le battute del mozzo della ruota moderna (130mm) e la distanza tra i forcellini del telaio classico (126mm) ma, in pratica, basta divaricare un po il carro posteriore, sfruttando lelasticità dellacciao (verificato con mano)
Movimento centrale:
credo che sia possibile montare senza problemi un moderno mc a cartuccia con perno quadro e filettatura italiana.
Trasmissione:
nessun problema se si sostituiscono in blocco guarnitura, catena e pignoni (tutto 9v oppure tutto 10v).
Questione oziosa: se invece si montasse una guarnitura moderna 9v o 10v lasciano la ruota originale, il pacco pignoni originale 6v e la catena originale (credo le catene a 6v misurino 3/32 di pollice)? In teoria la catena risulterebbe un po più larga degli ingranaggi delle corone è un problema? Funziona lo stesso? È affidabile? Risulterebbe più rumorosa?
Comandi:
si riescono a fissare i moderni ergopower, concepiti per manubri oversize, su un manubrio da un pollice? Da un punto di vista ergonomico, i comandi moderni si adattano alle pieghe tradizionali, con profilo molto tondeggiante? Si riesce a usare il freno dalla presa bassa? E meglio cambiare anche il manubrio, adottandone uno con piega più moderna? In caso affermativo, ne esistono con diametro di un pollice, che consentano lutilizzo della pipa originale (senza dover mettere gli adattatori per lattacco manubrio moderno)?
Deragliatori:
nessun problema, prenderebbero semplicemente in posto di quelli vecchi. Probabilmente potrebbero anche essere lasciati quelli vintageabbinati a comandi moderni il dubbio è dato allo scarto di denti, che aumenterebbe considerevolmente (si passerebbe da una trasmissione 52/42 + 13-23 scarto totale 20 denti - a una 50/34 + 12-27 scarto toale 31 denti ) sarà in grado di gestirla un cambio vintage?
Cavi deragliatori:
immagino che dovrebbero viaggiare nudi fino allaltezza degli ex manettini. Poi dovrebbero proseguire inguainati fino ai comandi. Immagino che nel punto dove erano montati i manettini bisognerebbe montare un fermaguiana, possibilmente dotato di registro. Esistono in commercio adattatori concepiti per questo?
*** tutto questo prescindendo da qualsiasi considerazione di carattere collezionistico o di snaturamento della bici ***
Supponiamo che il telaio questione sia un onesto prodotto artigianale dellepoca, senza particolare blasone né valore commerciale e, utilizzandolo come base, si voglia ottenere un mezzo più fruibile e affidabile della bici di partenza. Un mezzo adatto a lunghe escursioni (o da randonneur, che fa molto più fico), che unisca alla comodità dellacciaio la praticità di un gruppo moderno (ergopower, mc a cartuccia, guarnitura compatta, ampia gamma di rapporti ). Il tutto a un prezzo stracciato.
Insomma, vorrei esaminare la questione da un punto di vista squisitamente tecnico.
Di seguito la mia analisi, con i (molti) dubbi e le (poche) certezze. Mi piacerebbe, con lausilio degli esperti del forum, colmare le lacune.
Ruote:
sicuramente andrebbero sostituite, introducendo una ruota posteriore con ruota libera a corpetto + pacco pignoni. Ci sarebbe da considerare la leggera differenza di larghezza tra la le battute del mozzo della ruota moderna (130mm) e la distanza tra i forcellini del telaio classico (126mm) ma, in pratica, basta divaricare un po il carro posteriore, sfruttando lelasticità dellacciao (verificato con mano)
Movimento centrale:
credo che sia possibile montare senza problemi un moderno mc a cartuccia con perno quadro e filettatura italiana.
Trasmissione:
nessun problema se si sostituiscono in blocco guarnitura, catena e pignoni (tutto 9v oppure tutto 10v).
Questione oziosa: se invece si montasse una guarnitura moderna 9v o 10v lasciano la ruota originale, il pacco pignoni originale 6v e la catena originale (credo le catene a 6v misurino 3/32 di pollice)? In teoria la catena risulterebbe un po più larga degli ingranaggi delle corone è un problema? Funziona lo stesso? È affidabile? Risulterebbe più rumorosa?
Comandi:
si riescono a fissare i moderni ergopower, concepiti per manubri oversize, su un manubrio da un pollice? Da un punto di vista ergonomico, i comandi moderni si adattano alle pieghe tradizionali, con profilo molto tondeggiante? Si riesce a usare il freno dalla presa bassa? E meglio cambiare anche il manubrio, adottandone uno con piega più moderna? In caso affermativo, ne esistono con diametro di un pollice, che consentano lutilizzo della pipa originale (senza dover mettere gli adattatori per lattacco manubrio moderno)?
Deragliatori:
nessun problema, prenderebbero semplicemente in posto di quelli vecchi. Probabilmente potrebbero anche essere lasciati quelli vintageabbinati a comandi moderni il dubbio è dato allo scarto di denti, che aumenterebbe considerevolmente (si passerebbe da una trasmissione 52/42 + 13-23 scarto totale 20 denti - a una 50/34 + 12-27 scarto toale 31 denti ) sarà in grado di gestirla un cambio vintage?
Cavi deragliatori:
immagino che dovrebbero viaggiare nudi fino allaltezza degli ex manettini. Poi dovrebbero proseguire inguainati fino ai comandi. Immagino che nel punto dove erano montati i manettini bisognerebbe montare un fermaguiana, possibilmente dotato di registro. Esistono in commercio adattatori concepiti per questo?