Le discussioni su Froome su questo forum sono sempre state molto accese, inizialmente la voce forte l'hanno fatta i detrattori, ultimamente la fazione degli innocentisti si è arricchita anche di voci piuttosto "autorevoli" almeno sul forum. Purtroppo, come spesso succede, da ambo i lati la lucidità e l'obiettività mostrate negli interventi non sono sempre il massimo.
Io, lo ammetto, sono stato sempre assai scettico sulle prestazioni di Froome sin dal 2011, anno della "trasformazione" o "mutazione" come dice qualcuno. Questo corridore non mi ha mai convinto e continua a non convincermi al di la della questione Salbutamolo. Per inciso e a scanso di equivoci non è certo quella la sostanza che lo può aiutare ad andare così forte e che può fare la differenza con gli altri corridori!
Sono rimasto sempre basito di fronte a quelle accelerazioni a frequenze sovrumane mai viste a quei livelli neppure ai tempi dell'extraterrestre Armstrong.
In questa vicenda non aiuta certo lo strapotere economico mostrato dal team Sky.
Con i dovuti distinguo mi sembra che la storia già vista all'epoca dello sbruffone Americano si stia un pò ripetendo e anche il fatto che almeno l'anglo/keniano, a differenza dell'americano, corra e vinca anche altre grandi e piccole corse. Anche l'ultimo giro, con la prestazione monstre sul colle delle finestre, non mi ha convinto a farmelo amare, diffidente ero nel 2011 e diffidente sono rimasto anche dopo l'ultimo giro, anzi, il modo in cui l'ha vinto, con tutti i pretendenti, Dumoulin in primis, impotenti e quasi paralizzati se non addirittura rassegnati allo strapotere di Froome non ha fatto altro che far riaffiorare in me il ricordo dell'aurea di invincibile che aveva l'americano durante il suo "regno".
Come tutti, detrattori e non, spero in una soluzione celere, possibilmente prima del prossimo tour, del pasticcio salbutamolo, ritengo che sia una incertezza che non giova a nessuno. Mi auguro altresì che almeno possa essere l'occasione per fare chiarezza sui regolamenti sportivi su questioni "border line" di questo tipo. Non è possibile attendere quasi un anno una sentenza, sono questioni che vanno risolte in massimo 3/6 mesi.
Per quanto riguarda i "super poteri" di Froome ahimè la verità non la sapremo certo domani o con la sentenza ma ci vorranno diversi anni, sono tra quelli che il ciclismo l'ha seguito sempre col giusto distacco, godendomi si lo spettacolo ma senza mai innamorarmi troppo di questo o quel corridore. Sono convinto che spesso se non sempre la differenza l'hanno fatta i medici piuttosto che i corridori e temo che anche tutt'ora le cose non siano cambiate. Felice se verrà dimostrato che mi sono sbagliato.