il casco mi ha salvato la vita!!!

vulcan

Apprendista Scalatore
29 Ottobre 2011
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Albino (BG)
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Colnago M10
Non mi sembra che Teppistocle abbia scritto chissà quali enormità.

Personalmente non sono d'accordo su chi vorrebbe introdurre l'obbligatorietà del casco per chi usa la bici, e questo non per il fatto che sia inutile (anzi!), ma perchè dovrebbe essere il senso di responsabilità dell'utilizzatore a fargli decidere se metterlo o meno, in funzione del rischio che è disposto consapevolmente ad accettare.

In definitiva, lascerei decidere alla massaia se mettersi il casco o meno quando va a far la spesa.
o-o
 
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Luka

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15 Giugno 2004
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Non mi sembra che Teppistocle abbia scritto chissà quali enormità.

Personalmente non sono d'accordo su chi vorrebbe introdurre l'obbligatorietà del casco per chi usa la bici, e questo non per il fatto che sia inutile (anzi!), ma perchè dovrebbe essere il senso di responsabilità dell'utilizzatore a fargli decidere se metterlo o meno, in funzione del rischio che è disposto consapevolmente ad accettare.

In definitiva, lascerei decidere alla massaia se mettersi il casco o meno quando va a far la spesa.
o-o

L'obbligatorietà del caschetto per le bici sarebbe di assai difficile gestione..
Mentre una campagna anche shockante e la vendita del caschetto in promozione con OGNI bicicletta potrebbe sortire qualche effetto..
Ps. oggi ho.. pensionato il caschetto lesionato, che terrò comunque, ho un grosso debito nei suoi confronti..o-o
 

vulcan

Apprendista Scalatore
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L'obbligatorietà del caschetto per le bici sarebbe di assai difficile gestione..
Mentre una campagna anche shockante e la vendita del caschetto in promozione con OGNI bicicletta potrebbe sortire qualche effetto..
Ps. oggi ho.. pensionato il caschetto lesionato, che terrò comunque, ho un grosso debito nei suoi confronti..o-o
Concordo. Si tratta di far crescere la consapevolezza, come dovrebbe fare una qualsiasi politica di prevenzione o-o
 

Hawk83

Ammiraglia
19 Aprile 2009
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L'obbligatorietà del caschetto per le bici sarebbe di assai difficile gestione..
Mentre una campagna anche shockante e la vendita del caschetto in promozione con OGNI bicicletta potrebbe sortire qualche effetto..
Ps. oggi ho.. pensionato il caschetto lesionato, che terrò comunque, ho un grosso debito nei suoi confronti..o-o

Concordo. Si tratta di far crescere la consapevolezza, come dovrebbe fare una qualsiasi politica di prevenzione o-o
Sono d'accordissimo anch'io, una pubblicità del genere, come in molti altri casi, farebbe di certo il suo effetto...

o-oo-o
 

Teppistocle

Pedivella
23 Gennaio 2010
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giro
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Klein
Teppistocle, il suo nick in sè rivela una certa "spavalda trasgressione", che a volte fa a pugni con il buon senso, e purtroppo in tono con certe sue affermazioni; quoto in pieno le vostre risposte e molte altre che non potevo tutte multicitare. Siete stai tutti molto garbati e corretti. Del suo messaggio salvo solo la premessa che mette sempre il casco, per il resto mi astengo avete già risposto bene voi

Mi spiace constatare che è molto diffusa la predisposizione alla prevaricazione che si manifesta nel voler obbligare gli altri ad uniformarsi a quello che crediamo essere un dogma, voler estendere a tutti quello che noi riteniamo la soluzione migliore, un ragionamento del tipo: "visto che io faccio così, chi non si omologa è un fesso". Mi meraviglia anche rilevare, e faccio fatica a crederci, una percentuale altissima di benpensanti altruisti ad oltranza che prendono caldamente a cuore la salute futura di perfetti sconosciuti che si ostinano, dannati, a non adeguarsi, ma è questo un atteggiamento democratico? Perchè non si accettano le scelte di chi non la pensa come noi? Attualmente è legittimo pedalare chioma al vento e bisogna rispettare chi decide di non indossare il casco in bici, è comunque un ciclista come noi cascomuniti, consapevole dei rischi che corre e libero di decidere autonomamente. Ripeto che io corro nella squadra di chi porta sempre il casco ma non mi sognerei mai di criticare, amico o sconosciuto, chi non lo mette. Cosa pensereste se un affiliato alla schiera dei senzacasco venisse da voi a dirvi che il casco è inutile e fareste bene a toglierlo? Pensereste quello che pensa di voi un senza casco al quale rompete i maroni dicendogli di metterlo. Accettare le scelte e le opinioni di chi non la pensa come noi è sintomo di maturità.
 
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Stefano1964

Apprendista Velocista
19 Settembre 2011
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Boh?!
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Mi spiace constatare che è molto diffusa la predisposizione alla prevaricazione che si manifesta nel voler obbligare gli altri ad uniformarsi a quello che crediamo essere un dogma, voler estendere a tutti quello che noi riteniamo la soluzione migliore, un raggionamento del tipo: "visto che io faccio così, chi non si omologa è un fesso". Mi meraviglia anche rilevare, e faccio fatica a crederci, una percentuale altissima di benpensanti altruisti ad oltranza che prendono caldamente a cuore la salute futura di perfetti sconosciuti che si ostinano, dannati, a non adeguarsi, ma è questo un atteggiamento democratico? Perchè non si accettano le scelte di chi non la pensa come noi? Attualmente è legittimo pedalare chioma al vento e bisogna rispettare chi decide di non indossare il casco in bici, è comunque un ciclista come noi cascomuniti, consapevole dei rischi che corre e libero di decidere autonomamente. Ripeto che io corro nella squadra di chi porta sempre il casco ma non mi sognerei mai di criticare, amico o sconosciuto, chi non lo mette. Cosa pensereste se un affiliato alla schiera dei senzacasco venisse da voi a dirvi che il casco è inutile e fareste bene a toglierlo? Pensereste quello che pensa di voi un senza casco al quale rompete i maroni dicendogli di metterlo. Accettare le scelte e le opinioni di chi non la pensa come noi è sintomo di maturità.

Come è sintomo di maturità accettare l'idea che anche se dovesse subentrare una legge che obbliga il casco sarebbe da comprendere e non per facile e falso altruismo nei confronti di sconosciuti, ma per evitare che anche i più piccoli incidenti possano causare un danno di carattere econimico al servizio sanitario. Poi, ognuno è libero di spararsi con una Glock nella tempia, su questo non vi è dubbio, ma qui sto estremizzando.

Se un ciclista che non indossa il casco dovesse dirmi che fo' male...no, non mi è mai capitato, come potrebbero dire assurdità del genere? Il contrario è molto più logico, in special modo se trattasi di compagni di squadra, amici o semplici conoscenti e non per falso buonismo.
 

Luka

Apprendista Scalatore
15 Giugno 2004
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Scott Alu sub40
ultima caduta: modo casco ON
-Solo qualche botta (ma che male... dopo... :wacko::bua:)
-Possibilità di completare il giro (altri 50 km)
-Tornato normalmente al lavoro
-Di nuovo fuori il giorno dopo
-Ispirato la sindrome da crocerossina in una bella gnoc*a :mrgreen::mrgreen:...ssst con mia moglie eh!! :mrgreen:
-Potervelo raccontare quasi.. divertendomi

modo caso OFF:
-(probabile) commozione cerebrale, ospedale, ev. complicazioni, lavoro perduto (nn ho sostituti né coadiutori)
-ho una figlia per la quale io sono (ancora) tutta la sua vita :-x
-immenso cazziatone da mia moglie a pericolo passato :rosik:
-passione per il ciclismo abbandonata causa paura
-.. beh.. un colpo alla testa forse poteva migliorarmi... :mrgreen:
 

pepe

Scalatore
31 Luglio 2006
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Specy Tarmac SL6+Wilier Le Roi+Cube Acid Black
ultima caduta: modo casco ON
-Solo qualche botta (ma che male... dopo... :wacko::bua:)
-Possibilità di completare il giro (altri 50 km)
-Tornato normalmente al lavoro
-Di nuovo fuori il giorno dopo
-Ispirato la sindrome da crocerossina in una bella gnoc*a :mrgreen::mrgreen:...ssst con mia moglie eh!! :mrgreen:
-Potervelo raccontare quasi.. divertendomi

modo caso OFF:
-(probabile) commozione cerebrale, ospedale, ev. complicazioni, lavoro perduto (nn ho sostituti né coadiutori)
-ho una figlia per la quale io sono (ancora) tutta la sua vita :-x
-immenso cazziatone da mia moglie a pericolo passato :rosik:
-passione per il ciclismo abbandonata causa paura
-.. beh.. un colpo alla testa forse poteva migliorarmi... :mrgreen:

vaglielo a fare capire a chi non lo indossa.

la cosa che non capisce chi non lo indossa è IL COSTO SOCIALE CHE DOBBIAMO SOPPORTARE TUTTI NOI, in caso di incidente con coseguenze gravi ma non letali.
 

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
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si grazie
secondo me ha poco senso dire che bisogna portare il casco xkè se cadi le conseguenze le paghiamo tutti

allora tutti quelli che cadono per la scale xkè non si sono tenuti al corrimano, gli si deve fare la morale xkè la sua gamba rotta in parte tocca a me pagarla?


sono invece d'accordo per il discorso di sensibilità in quanto per non fare un gesto banale quale quello di mettere un caschetto(che poi quelli attuali sono pure belli a vedersi, oltre che comodissimi), si rischia di lasciare famiglia e amici con tutte le conseguenze del caso, poi il caschetto non sempre salva la vita è un altro discorso :cry
 

pepe

Scalatore
31 Luglio 2006
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Specy Tarmac SL6+Wilier Le Roi+Cube Acid Black
secondo me ha poco senso dire che bisogna portare il casco xkè se cadi le conseguenze le paghiamo tutti

allora tutti quelli che cadono per la scale xkè non si sono tenuti al corrimano, gli si deve fare la morale xkè la sua gamba rotta in parte tocca a me pagarla?


sono invece d'accordo per il discorso di sensibilità in quanto per non fare un gesto banale quale quello di mettere un caschetto(che poi quelli attuali sono pure belli a vedersi, oltre che comodissimi), si rischia di lasciare famiglia e amici con tutte le conseguenze del caso, poi il caschetto non sempre salva la vita è un altro discorso :cry

guarda che se ti impongono certe regole (in particolar modo sulla strada) è per cercare di ridurre al minimo il rischio di incidenti e di conseguenza le spese sanitarie.

non è che lo stato gliene freghi qualcosa se "tizio" è vivo o sta bene o è morto.
 

popotuss

Apprendista Velocista
19 Settembre 2005
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BRESCIA
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GIANT TCR ADVANCED PRO 1
L'obbligo la vedo dura da applicare in Italia. L'intelligenza di usarlo è più facile da applicare. Io personalmente lo uso da oltre15 anni senza grandi fastidi. Adesso poi ne fanno di talmente leggeri e confortevoli ed aereati che non ci si fà più caso. Unica cosa che tanti modelli costano un patrimonio...
 

gigio laser

Pedivella
16 Ottobre 2009
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Brianza
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casati laser
Mi spiace constatare che è molto diffusa la predisposizione alla prevaricazione che si manifesta nel voler obbligare gli altri ad uniformarsi a quello che crediamo essere un dogma
percentuale altissima di benpensanti altruisti ad oltranza che prendono caldamente a cuore la salute futura di perfetti sconosciuti che si ostinano, dannati, a non adeguarsi, ma è questo un atteggiamento democratico?

sono stati scritti parecchi libri sul concetto di democrazia. In sintesi democrazia non vuol dire essere contrari a una possibile legge, perchè non permette di fare quello che si vuole; in democrazia le leggi si propongono si discutono e se vengono pubblicate occorre rispettarle. L'uso del casco per le moto, delle cinture di sicurezza, dei poggiatesta etc. hanno salvato molte vite.
Ho fatto per molti anni il volontario in ambulanza e posso dirti di avere visto un certo progresso negli ultimi trent'anni, sulle conseguenze degli incidenti a paità di dinamica.
Visto che la democrazia ti sta a cuore, leggi bene la costituzione, e scoprirai che la tutela della salute è uno dei compiti della nostra repubblica;
Non volevo, ma visto che mi hai quotato, permettimi di dire che il concetto da te espresso al punto 3), che tu stesso hai confermato non essere ironico, da parte mia non merita commenti.

Ovviamente tu libero di pensarla così; siamo in democrazia!!
 
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Teppistocle

Pedivella
23 Gennaio 2010
379
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giro
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Klein
Ovviamente tu libero di pensarla così; siamo in democrazia!!

Non farne una questione personale, se io scrivo cose che non sono in linea col tuo modo di pensare ne può comunque scaturire una discussione costruttiva, non è necessario negare quello che non ti piace sentire; ho solamente fatto delle considerazioni oggettive sull'uso del caschetto in bici:
1) Non è obbligatorio indossarlo e chi non lo fa, adulto, vaccinato e consapevole dei rischi a cui va incontro, va comunque rispettato.
2) Non è necessario renderlo obbligatorio per poterlo indossare, chiunque può farlo. Chi non lo usa è meglio che venga sensibilizzato al problema piuttosto che obbligato ad usarlo
3) Non protegge a sufficenza, è ovviamente meglio averlo in caso di incidente, ma secondo me è utile soprattutto per piccoli colpi o abrasioni, un impatto a 70 orari con la testa contro un muro di cemento è comunque letale, casco o no; non sentiamoci invulnerabili solo perchè indossiamo il caschetto.
4) Per rispondere agli ipocriti che sbandierano la spesa sanitaria a difesa delle loro tesi ribadisco, ovviamente in modo provocatorio e ovviamente con la speranza che non ci sia mai ne l'uno nè l'altra, che costa meno un funerale che una riabilitazione.
Partendo da questi dati oggettivi possiamo discutere, per esempio, sul grado di protettività del caschetto: i produttori sono tenuti a certificare delle prove di resistenza come succede per i caschi da moto? Quali parametri di sicurezza deve rispettare un caschetto omologato, e questi parametri sono sufficenti? E' giustificato che ci facciano pagare un sacco di soldi per un pezzo di polistirolo?
 

iroma2009

Apprendista Velocista
12 Febbraio 2011
1.309
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FlorenceForFun
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Una bionda e una mora,cerco la rossa.
Non farne una questione personale, se io scrivo cose che non sono in linea col tuo modo di pensare ne può comunque scaturire una discussione costruttiva, non è necessario negare quello che non ti piace sentire; ho solamente fatto delle considerazioni oggettive sull'uso del caschetto in bici:
1) Non è obbligatorio indossarlo e chi non lo fa, adulto, vaccinato e consapevole dei rischi a cui va incontro, va comunque rispettato.
2) Non è necessario renderlo obbligatorio per poterlo indossare, chiunque può farlo. Chi non lo usa è meglio che venga sensibilizzato al problema piuttosto che obbligato ad usarlo
3) Non protegge a sufficenza, è ovviamente meglio averlo in caso di incidente, ma secondo me è utile soprattutto per piccoli colpi o abrasioni, un impatto a 70 orari con la testa contro un muro di cemento è comunque letale, casco o no; non sentiamoci invulnerabili solo perchè indossiamo il caschetto.
4) Per rispondere agli ipocriti che sbandierano la spesa sanitaria a difesa delle loro tesi ribadisco, ovviamente in modo provocatorio e ovviamente con la speranza che non ci sia mai ne l'uno nè l'altra, che costa meno un funerale che una riabilitazione.
Partendo da questi dati oggettivi possiamo discutere, per esempio, sul grado di protettività del caschetto: i produttori sono tenuti a certificare delle prove di resistenza come succede per i caschi da moto? Quali parametri di sicurezza deve rispettare un caschetto omologato, e questi parametri sono sufficenti? E' giustificato che ci facciano pagare un sacco di soldi per un pezzo di polistirolo?

Sempre nella speranza che non ci sia ne l'uno ne l'altra,un funerale costa non solo in denaro,ma in perdita di vite umane.
Quando accade ci si interroga con dei se e dei ma a volte inutili..da bar.
La riabilitazione ti consente il recupero attivo,nella maggior parte dei casi non gravi.
Non si è più furbi ma coscienzosi.

Un mio compagno ha perso la moglie per una caduta con la bici mentre andava a comprare il pane,il funerale è il meno un figlio da crescere senza madre il più.


In Europa si gira con il casco io lo metto..se dovrà accadere non voglio lasciare ne se ne ma..


 
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pecoranera

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14 Novembre 2011
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Colnago c68 LA MAIALA=C-Taurine
Non farne una questione personale, se io scrivo cose che non sono in linea col tuo modo di pensare ne può comunque scaturire una discussione costruttiva, non è necessario negare quello che non ti piace sentire; ho solamente fatto delle considerazioni oggettive sull'uso del caschetto in bici:
1) Non è obbligatorio indossarlo e chi non lo fa, adulto, vaccinato e consapevole dei rischi a cui va incontro, va comunque rispettato.
2) Non è necessario renderlo obbligatorio per poterlo indossare, chiunque può farlo. Chi non lo usa è meglio che venga sensibilizzato al problema piuttosto che obbligato ad usarlo
3) Non protegge a sufficenza, è ovviamente meglio averlo in caso di incidente, ma secondo me è utile soprattutto per piccoli colpi o abrasioni, un impatto a 70 orari con la testa contro un muro di cemento è comunque letale, casco o no; non sentiamoci invulnerabili solo perchè indossiamo il caschetto.
4) Per rispondere agli ipocriti che sbandierano la spesa sanitaria a difesa delle loro tesi ribadisco, ovviamente in modo provocatorio e ovviamente con la speranza che non ci sia mai ne l'uno nè l'altra, che costa meno un funerale che una riabilitazione.
Partendo da questi dati oggettivi possiamo discutere, per esempio, sul grado di protettività del caschetto: i produttori sono tenuti a certificare delle prove di resistenza come succede per i caschi da moto? Quali parametri di sicurezza deve rispettare un caschetto omologato, e questi parametri sono sufficenti? E' giustificato che ci facciano pagare un sacco di soldi per un pezzo di polistirolo?
Ti quoto perchè sei fonte di spunti interessanti,degni di essere approfonditi
considerazioni oggettive sull'uso del caschetto in bici,risposta all'affermazione nr:
1-massimo rispetto
2-nelle mie esperienze personali la sensibilizzazione non è servita a nulla,ergo...io lo renderei obbligatorio.
3-nulla protegge a sufficienza,nemmeno in un suv si è protetti al 100% in strada,alcune esperienze mie e di altri utenti hanno comunque testimoniato che il suo "sporco lavoro"lo fà.
4-No coment
-I caschi da moto,pur essendo testati e ritestati,pensi che soddisfino l'esigenza dei loro utenti,come ....da esempio al punto 3,neanche con quelli in testa ti salveresti a 70 all'ora contro un muro.
-Ti dò ragione sul fatto che alcuni modelli costino troppo,ma evidentemente c'è chi se li compra(io no,l'ho pagato 35 euro e non credo sia troppo)
 

vulcan

Apprendista Scalatore
29 Ottobre 2011
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Colnago M10
Non capisco perchè ci si scandalizza, anche evitando di commentare, l'affermazione per cui un morto ha un costo sociale più basso di un ferito.
Non è una provocazione, è un dato di fatto, oggettivo e incontrovertibile.

Ci sono professori universitari e ricercatori che ci studiano una vita, teorie in proposito. Non sono sovversivi, né avvoltoi.
Per la fattibilità di un'opera importante e/o impattante, sono valutazioni che vengono tranquillamente fatte. Quindi, ragionando da un punto di vista puramente economico, è meglio che in caso di esplosione di un impianto industriale muoiano 100 persone e ne sopravvivano 10 piuttosto che il contrario. In un'analisi costi-benefici è più "conveniente" per il servizio sanitario nazionale.

E allora perchè non è così e non si fanno scelte in questa direzione? Perchè per fortuna la società non ragiona solo ed esclusivamentre in termini biecamente economici (in realtà ci stiamo arrivando piano piano) e preferisce accettare il rischio di doversi sobbarcare tali eventuali costi sanitari poichè, in caso di incidente con parecchie vittime, si avrebbero conseguenze negative ben peggiori su altri piani (ad es. politico, sociale, ecc., vi ricordate il disastro di Bophal dell'84?) di quelle positive che otterrei solo considerando l'aspetto economico.

Tutto questo per dire che è fuori luogo tirare in ballo la questione dei costi sanitari che tutti paghiamo per quelli che girano senza casco e si schiantano al suolo.
Perchè per lo stesso motivo non si chiede di fare una legge per evitare che chiunque, per qualunque minchiat@, possa farsi sottoporre ad esami superflui e costosi? Anche questi li paghiamo tutti e, sono sicuro, sono costi complessivamente molto più importanti.

Resto dell'idea che sul casco l'unica strada sia cercare di cambiare la mentalità delle persone affinchè facciano una scelta consapevole.
Introdurre l'obbligatorietà qualche volta funziona (es. le cinture), altre volte ci si adegua in qualche modo: provate a guardare quanti ragazzini girano in motorino con la mentoniera del casco posizionata sulla fronte.
Per come la vedo io, è più grave che quel ragazzino non abbia la percezione del rischio che corre la sua salute piuttosto che della multa che rischia di prendere...
o-o
 
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pecoranera

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Non capisco perchè ci si scandalizza, anche evitando di commentare, l'affermazione per cui un morto ha un costo sociale più basso di un ferito.
Non è una provocazione, è un dato di fatto, oggettivo e incontrovertibile.


E allora perchè non è così e non si fanno scelte in questa direzione? Perchè per fortuna la società non ragiona solo ed esclusivamentre in termini biecamente economici (in realtà ci stiamo arrivando piano piano) e preferisce accettare il rischio di doversi sobbarcare tali eventuali costi sanitari poichè, in caso di incidente con parecchie vittime, si avrebbero conseguenze negative ben peggiori su altri piani (ad es. politico, sociale, ecc., vi ricordate il disastro di Bophal dell'84?) di quelle positive che otterrei solo considerando l'aspetto economico.

Tutto questo per dire che è fuori luogo tirare in ballo la questione dei costi sanitari che tutti paghiamo per quelli che girano senza casco e si schiantano al suolo.
Perchè per lo stesso motivo non si chiede di fare una legge per evitare che chiunque, per qualunque minchiat@, possa farsi sottoporre ad esami superflui e costosi? Anche questi li paghiamo tutti e, sono sicuro, sono costi complessivamente molto più importanti.

o-o
se ti riferivi a me,non volevo commentare il punto nr.4,perchè a me dei costi sanitari,non me ne pò frega de meno:mrgreen:,per i motivi che hai sopracitato(e non solo),e tra l'altro mi sembra di andare molto ma molto o.t.
 

vulcan

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se ti riferivi a me,non volevo commentare il punto nr.4,perchè a me dei costi sanitari,non me ne pò frega de meno:mrgreen:,per i motivi che hai sopracitato(e non solo),e tra l'altro mi sembra di andare molto ma molto o.t.
No pecoranera; la questione dei costi sanitari a carico della collettività è uno dei motivi, se non quello più importante, chiamati in causa a favore dell'obbligatorietà del caschetto. Non siamo OT o-o
 

pecoranera

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No pecoranera; la questione dei costi sanitari a carico della collettività è uno dei motivi, se non quello più importante, chiamati in causa a favore dell'obbligatorietà del caschetto. Non siamo OT o-o
si,ma non da me....:eek:

Il topic nasce con il titolo:il casco mi ha salvato la vita.........
poi ,secondo me,può veramente salvare la vita(toccato con mano,pardon con testa:mrgreen:)....ergo rendiamolo obbligatorio.

I discorsi di quanto costa soccorrere un ferito lasciamoli ad altri........
a me importa di te(è un esempio:mrgreen:)e non di quanto è costato alla comunità riaverti alla mia ruota,o.k.
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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No pecoranera; la questione dei costi sanitari a carico della collettività è uno dei motivi, se non quello più importante, chiamati in causa a favore dell'obbligatorietà del caschetto. Non siamo OT o-o

Il problema dei costi sanitari è un "falso" problema. È vero che incidono sulla collettività, ma è un problema che dovrebbe farsene carico il Ministero della Salute, nel caso ci fosse un'ecatombe di ciclisti infortunati che avessero bisogno di cure riabilitative. Per fortuna così non è e il problema del casco rimane secondario.

L'uso da parte dei ciclisti è una libera scelta e io lo condivido, fintanto che non lo diventerà per legge, perché prima o poi, statene certi sarà così, come in Belgio e in Danimarca.
Io stesso iniziai ad usare il casco su insistenza di mia madre e molti che conosco hanno iniziato a metterlo su consiglio/instistenza della moglie/fidanzata/genitori. Poi, non hanno più smesso perché indossarlo non è quella gran tortura che sembra.
Se proprio vogliamo cercare una giustificazione per indossarlo, che non sia «Lo faccio perché voglio.» dovrebbe essere una forma di rispetto nei confronti di chi ci vuole bene e che non vorremmo mai che ci accudisse per il resto della nostra vita.