Il perché dei carboidrati/7

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l'ATP ,adenosintrifosfato, è sintetizzato dall'organismo a partire dall ADP, adenosindifosfato, per l'aggiunta di un gruppo fosfato inorganico. Viene chiamata, 'moneta di scambio energetico' e serve alla cellula per inglobare l'energia derivante dalle reazioni esoergoniche (reazioni che liberano energia). Quando poi alla cellula, serve energia per compiere una reazione che richiede energia (reazioni endoergoniche), allora essa la ricava dalla rottura di un legame dell ATP, ossia dal distacco di un gruppo fosfato inorganico, e conseguente formazione di ADP + gruppo fosfato, perchè come ben saprà, la rottura di un legame libera energia, mentra la formazione di un legame richiede energia. per esempio, le cellule animali, effettuano respirazione cellulare, e ricavano energia demolendo glucosio, ossia rompendo il legami tra i vari atomi di carbonio. Le cellule vegetali invece, effettuano la fotosintesi, e utilizzano l'energia del sole, inglobata dalla clorofilla, per sintetizzare glucosio a partire da molecole di anidride carbonica e acqua
 

alessio82

Apprendista Velocista
8 Settembre 2006
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Originalmente inviato da Daddy
...

Domanda da 1 mione di euro, ma il protocollo tabata è applicabile anche alla corsa?. Con quale modalità?. Non ho coraggio di inoltrare la domanda nella sezione allenamenti....forse è una minch..ata.

perché no.
In fondo in corsa chi fa le cose per bene fa tanti lavori ad alta / altissima intensità di breve / brevissima durata


non vorrei sbagliarmi ma l'interval training lo adottava Zatopek ai tempo d'oro.
nei primi anni 90, Veroniquè Billatha introdotto dei protocolli molto interessanti e velidissimiper il podismo
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
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Mi sembra che l'approccio di Daddy alla corsa podistica e alla Maratona sia quello giusto: approccio graduale e scrupolo nel curare i particolari. Interessante anche l'approccio alimentare: mi è parso di capire che non ricaricherà completamente. Forse per una mezza maratona non servono le riserve piene?
 
Mi sembra che l'approccio di Daddy alla corsa podistica e alla Maratona sia quello giusto: approccio graduale e scrupolo nel curare i particolari. Interessante anche l'approccio alimentare: mi è parso di capire che non ricaricherà completamente. Forse per una mezza maratona non servono le riserve piene?

E il mio ti piace? Io vado li e corro. :mrgreen:
 
PS: ma il SS l'hai abbandonato?

Si, son finite ieri e io sono andato a mangiare l'anguilla (ogni w.e. o al lavoro o in gara non si può con una famiglia).
Poi sta ronzando nell'aria l'acquisto della TT per il 70.3, quindi... Un colpo al cerchio e uno alla botte.
Ho già rimontato i deragliatori... E le ruote nuove.

A parte gli scherzi, vado (un po' presto, ma non mi ricordavo che c'era e sono libero) a fare la mezza il 6 Marzo (la partenza è a 500 mt da casa) per vedere come la finisco in ottica 70.3.
La prestazione non m'interessa.

Perciò ho cambiato programmi: questa settimana scarico e metto dentro un lungo a piedi, lungo per modo di dire 16, massimo 18 km.
La settimana dopo carico a randello e ci metto un collinare breve e un fartlek in pianura (+ bici e nuoto).
La settimana dopo scarico e riposo, poi corro.
Alimentazione regolare, in gara un gel.
 

Braccio

Scalatore
27 Ottobre 2008
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Originalmente inviato da EMMA
vai di borraccia e di braccio!!:-x

Chiamato? :mrgreen:.


E siamo a 7 :wacko:.

Settimana di scarico per me, si è accesa la spia.
3gg di scarico vero, 1h10' in Z1, massimo il 55% della FTP.
Il cuore oggi sui rulli era praticamente fermo.
Riposo e pochi cho. Mi sento già meglio.

Originalmente inviato da giovagiov
Le braccia e la schiena in bici sono ferme per cui non vedo come potrebbero incidere...:mrgreen:

Io non la vedo esattamente così, secondo me un dispendio sia calorico, che di glicogeno, ne viene anche da parti del corpo che non sono le gambe.
La schiena lavora eccome e le braccia pure. Più di una volta dopo 5h sono tornato a casa con i tricipiti indolenziti, così come la schiena e non parlo al livello scheletrico, ma muscolare.
Il problema è quantificarlo, ma questo è un altro discorso.
E' da quando ho iniziato a frequentare questa discussione che lo sostengo, ma evidentemente, lo dico siceramente e senza polemica, non tutti pedaliamo alla stessa maniera o-o. C'è chi ha una pedalata più armoniosa e quindi spende meno in tutti i sensi. Io sono inguardabile in sella e se posso spingo anche con le gengive :mrgreen:.

Chiaramente il tutto riferito alla bdc, visto che matty fà solo quella.

Se parliamo di mtb, allora il dispendio è garantito al 100% che viene anche dalle orecchie :mrgreen:.
Infatti secondo me in mtb, è praticamente impossibile calcolare il dispendio calorico e di conseguenza quello del glicogeno.
Oltre alla potenza espressa, incide moltissimo il percoso e soprattutto la tecnica. Io che sono una marionetta, in discesa, mi sono ritrovato anche vicino a soglia :wacko:.
 

matty

Apprendista Cronoman
10 Giugno 2008
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tessa maniera o-o. C'è chi ha una pedalata più armoniosa e quindi spende meno in tutti i sensi. Io sono inguardabile in sella e se posso spingo anche con le gengive :mrgreen:.

Chiaramente il tutto riferito alla bdc, visto che matty fà solo quella.

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esatto, esempio in salita secondo me tirando anche di schiena e di braccia aumentao-o
 
Settimana di scarico per me, si è accesa la spia.
3gg di scarico vero, 1h10' in Z1, massimo il 55% della FTP.
Il cuore oggi sui rulli era praticamente fermo.
Riposo e pochi cho. Mi sento già meglio.

Sarebbe meglio non arrivare a questi punti, acqua calda?

Se parliamo di mtb, allora il dispendio è garantito al 100% che viene anche dalle orecchie :mrgreen:.
Infatti secondo me in mtb, è praticamente impossibile calcolare il dispendio calorico e di conseguenza quello del glicogeno.
Oltre alla potenza espressa, incide moltissimo il percoso e soprattutto la tecnica. Io che sono una marionetta, in discesa, mi sono ritrovato anche vicino a soglia :wacko:.

Dipende, io guido come JM Bayle
YouTube - Just JMB: Jean-Michel Bayle - video from 1989 500 Nationals
:mrgreen:
 
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