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sante pollastri
Guest
Si questo lo so, però mi aspettavo che avesse la sensibilità per capire che oggi per emergere, devi comunque scendere a compromessi, un giovane telaista non può permettersi di rifiutare commesse o dedicarsi solo ed esclusivamente ad un certo tipo di lavoro.
Mi sembra un atteggiamento un po' snob, considerando poi che, almeno sulle bici da corsa, il materiale stesso (parliamo di acciaio) non consente grandi "colpi di scena", sembrano tutte uguali queste bici, per cui mi sembra strano che lui stesso si sia "fermato" su pochissime variazioni nel suo lavoro, e che critichi chi cerca di emergere cercando di diversificare l'offerta in un mare piuttosto affollato.
Ripeto, io non conosco la sua storia, non so se abbia sempre lavorato così, ma di una cosa sono certo, i tempi sono cambiati, oggi c'è internet, credo che sia molto più dura distinguersi ed emergere, saper vendere.
L'abilità a saldare e a creare telai, senza riuscire a trovare un proprio spazio nel mercato, serve a poco.
dire che le bici in acciaio sembrano tutte uguali è come dire che i cinesi sono tutti uguali.