come ti invidio... quanti anni hai?
io ne ho fatti sessanta, e ne ho davanti ancora lunghissimi, infiniti sette...
In pensione! Ovvero: nascita di un mostro.
Dal 1° gennaio sarò in pensione!
Avrei potuto esserlo già da un anno, ma lavorare, anche intensamente e duramente, mi è sempre piaciuto.
Solo che, negli ultimi tempi, a forza di delegare lavori e responsabilità a chi dovrà restare, cominciavo ad annoiarmi.
E così, lascio.
Farò ancora qualche sporadica consulenza per la ditta dove lavoro(avo), ma di tempo me ne avanzerà comunque tanto.
Siccome non bisogna farsi travolgere dalla angosciosa prospettiva di interminabili ore da riempire,
magari facendo solitari con le carte o supervisionando (dal di fuori) cantieri stradali, occorrono obiettivi stimolanti, ambiziosi programmi per il futuro.
Ho deciso: diventerò un “vecchino terribile”, uno di quei pensionati che hanno tanto tempo a disposizione da dedicare alla bici.
Uscirò tutti i giorni, (anzi no, facciamo un giorno si ed uno no, non sia mai che mi dovesse venire subito a noia), curerò in maniera maniacale la alimentazione, seguirò durissime tabelle di allenamento.
Diventerò un mostro di velocità, di potenza, di resistenza,... e di malignità: vi voglio sverniciare tutti!
Una specie di raider alla MadMax della bicicletta, che si aggira per le strade in cerca di vittime da stracciare in maniera umiliante!
Siete avvertiti!
Se dalla prossima primavera, sulle strade della Toscana, e non solo su quelle, vi capitasse di sorpassare allegramente un vecchio che arranca su una bici di acciaio, ATTENZIONE! state in guardia, non fatevi ingannare dalle apparenze!
Quello potrei essere io, che stò tramando un agguato mortale al vostro amor proprio.
come ti invidio... quanti anni hai?
io ne ho fatti sessanta, e ne ho davanti ancora lunghissimi, infiniti sette...
Non posso dire che ti invidio perché i miei 12 anni di meno me li tengo tutti! [emoji16]In pensione! Ovvero: nascita di un mostro.
Dal 1° gennaio sarò in pensione!
Avrei potuto esserlo già da un anno, ma lavorare, anche intensamente e duramente, mi è sempre piaciuto.
Solo che, negli ultimi tempi, a forza di delegare lavori e responsabilità a chi dovrà restare, cominciavo ad annoiarmi.
E così, lascio.
Farò ancora qualche sporadica consulenza per la ditta dove lavoro(avo), ma di tempo me ne avanzerà comunque tanto.
Siccome non bisogna farsi travolgere dalla angosciosa prospettiva di interminabili ore da riempire,
magari facendo solitari con le carte o supervisionando (dal di fuori) cantieri stradali, occorrono obiettivi stimolanti, ambiziosi programmi per il futuro.
Ho deciso: diventerò un “vecchino terribile”, uno di quei pensionati che hanno tanto tempo a disposizione da dedicare alla bici.
Uscirò tutti i giorni, (anzi no, facciamo un giorno si ed uno no, non sia mai che mi dovesse venire subito a noia), curerò in maniera maniacale la alimentazione, seguirò durissime tabelle di allenamento.
Diventerò un mostro di velocità, di potenza, di resistenza,... e di malignità: vi voglio sverniciare tutti!
Una specie di raider alla MadMax della bicicletta, che si aggira per le strade in cerca di vittime da stracciare in maniera umiliante!
Siete avvertiti!
Se dalla prossima primavera, sulle strade della Toscana, e non solo su quelle, vi capitasse di sorpassare allegramente un vecchio che arranca su una bici di acciaio, ATTENZIONE! state in guardia, non fatevi ingannare dalle apparenze!
Quello potrei essere io, che stò tramando un agguato mortale al vostro amor proprio.
ehm 2018 (ormai) + 12 fa 2030... altro che 2024Vedo che siamo in molti sulla stessa barca... nel 2024 per l'inps sarà un tracollo
no potrebbe essere che ho visto la notifica al 3d e l'ho confuso con quella ad un mio messaggio.Avevo quotato @bradipus... ma ha preso il tuo ???
In pensione! Ovvero: nascita di un mostro.
Dal 1° gennaio sarò in pensione!
Avrei potuto esserlo già da un anno, ma lavorare, anche intensamente e duramente, mi è sempre piaciuto.
Solo che, negli ultimi tempi, a forza di delegare lavori e responsabilità a chi dovrà restare, cominciavo ad annoiarmi.
E così, lascio.
Farò ancora qualche sporadica consulenza per la ditta dove lavoro(avo), ma di tempo me ne avanzerà comunque tanto.
Siccome non bisogna farsi travolgere dalla angosciosa prospettiva di interminabili ore da riempire,
magari facendo solitari con le carte o supervisionando (dal di fuori) cantieri stradali, occorrono obiettivi stimolanti, ambiziosi programmi per il futuro.
Ho deciso: diventerò un “vecchino terribile”, uno di quei pensionati che hanno tanto tempo a disposizione da dedicare alla bici.
Uscirò tutti i giorni, (anzi no, facciamo un giorno si ed uno no, non sia mai che mi dovesse venire subito a noia), curerò in maniera maniacale la alimentazione, seguirò durissime tabelle di allenamento.
Diventerò un mostro di velocità, di potenza, di resistenza,... e di malignità: vi voglio sverniciare tutti!
Una specie di raider alla MadMax della bicicletta, che si aggira per le strade in cerca di vittime da stracciare in maniera umiliante!
Siete avvertiti!
Se dalla prossima primavera, sulle strade della Toscana, e non solo su quelle, vi capitasse di sorpassare allegramente un vecchio che arranca su una bici di acciaio, ATTENZIONE! state in guardia, non fatevi ingannare dalle apparenze!
Quello potrei essere io, che stò tramando un agguato mortale al vostro amor proprio.
Un benvenuto anticipato tra i "giovani da più tempo". Se permettete voglio darvi un consiglio da ormai pensionato decennale. Guardatevi dalle frasi provenienti da amici, parenti e familiari che iniziano "Visto che sei in pensione...." Si tratta di un tranello, non cadeteci, altrimenti si sarà sempre qualcosa di più urgente e più importante del vostro giro in bici
come ti invidio... quanti anni hai?
io ne ho fatti sessanta, e ne ho davanti ancora lunghissimi, infiniti sette...
Già, sapessi come ti invidio quando vedo le tue foto...Io dieci, ma per fortuna faccio quello che mi piace e ho molto tempo libero.
Sono fortunato![emoji4]
Già, sapessi come ti invidio quando vedo le tue foto...
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Già, sapessi come ti invidio quando vedo le tue foto...
perché non sai come sono le mie (compresa la vite che ci sta dentro dal 1981...)
Non cominciamo con gli acciacchi... c'è rischio che si vada bel oltre il tempo della pensioneperché non sai come sono le mie (compresa la vite che ci sta dentro dal 1981...)
Eh si, accontentarsi e gioire per i traguardi che ancora si riescono a raggiungere in bici, senza rinunciare ad altri piaceri della vita che ancora, con moderazione, possiamo permetterciRispolvero questo thread: sono passati ben 8 anni e mezzo da quando lo aprii (era il 2010). Ora ho 57 anni. 8 anni in più sul groppone (e qualche kg in più), inutile negarlo, si sentono ! In testa ho gli stessi progetti di giri ambiziosi di tanti anni fa, ma metterli in pratica è molto più difficile. Sto scrivendo con i muscoli indolenziti, e una stanchezza generale, dopo il giro di ieri di 90 km e 1000 m di dislivello. Quest'anno non sono molto in forma, sono in sovrappeso, ma non era un giro particolarmente difficile, ma il recupero si è rallentato di molto. Anche le salite, che io adoro (o meglio adoravo) mi sembrano più irte. Metto rapporti agili su tratti che allora percorrevo con 2 o tra pignoni in meno. E faccio anche più fatica. Certo, con più attenzione all'alimentazione, con molte rinunce alimentari (e alcoliche) andrebbe meglio, ma mangiare mi piace, e pure bere con moderazione. Quindi? rinuncio per andare 2 km/h in più in salita? Non ne vale la pena.
Mi verrebbe da farmi prendere dallo sconforto, ma non lo farò! E non passarò alla e-bike, né abbandonerò il ciclismo. Semplicemente mi ridimensionerò, accontentantomi (e gioiendo) per i traguardi alla mia portata.
Giovani, voi che potete, dateci dentro!
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