guarda su Ullrich non so' quanto possa incidere il bere o la droga nel suo stato di salute.
Come ho scritto prima certe sostanze che creano dipendenza nel ciclismo venivano usate e forse ancora adesso( tanto e' vero che tanti hanno subito squalifiche per cocaina o sostanze eccitanti) ma credo che se nel ciclismo sono saltati fuori piu' casi e' perche' ci sono piu' controlli.
Io penso che un conto sia l'epo un altro la cocaina,uno 10-15 anni fa' veniva usato dalla stragrande maggioranza,la cocaina meno e soprattutto se veniva consumata non era solo per un discorso sportivo,ma di piacere.
Purtroppo il ciclismo e' uno sport bastardo dove ha 22-25 anni hai occhi puntati come non mai,se non hai una grande testa e famiglia seria alle spalle puoi finire in certi giri,ma se sei un Nibali,Aru,Basso,Cunego,persone con la testa sulle spalle.......certe cose non ti capitano.......perche' appunto vivono il ciclismo come una professione ma davanti comunque ci mettono la loro vita e i loro valori.
Quindi credo che la relazione doping-droghe possa essere veramente di poca importanza ma piu' che altro come stato mentale dove magari la testa viene meno in certi periodi della vita.
Qui sotto metto un link dell'intervista di Luca Paolini ( un ragazzo serio e molto amato quando correva,dove appunto fu' squalificato per questo tipo di problemi)
https://www.direttanews.it/2015/12/27/ciclismo-luca-paolini-a-cuore-aperto
Tante volte i corridori andrebbero aiutati non colpevolizzati.......basta vedere come viene preso in giro Fabio Aru sui social.....solo perche' ha cannato un appuntamento al Giro non arrivando al 100%( dove poi e' crollato mentalmente)
Nessuno si chiede che sono ragazzi......che fare lo sportivo ad alti livelli (soprattutto ciclismo e non calcio ) non sia la stessa cosa.......ma quello che piu' mi dispiace quando un corridore viene criticato da chhi comunque va in bicicletta....tutti sappiamo quanto sacrifici bisogna fare