Salve a tutti raga! Ci manco da un po' dal forum, ma ora che ho preso una nuova bici mi è venuta voglia di condividere con voi la mia gioia!
Mi sono da poco trasferito in Spagna, e ho dovuto lasciare a Napoli la mia amatissima e fedelissima Chiorda. Granada, la città in cui vivo, è una città molto eco friendly, con strade larghe e pianeggianti (e anche qualche percorso ciclabile) ideali per noi malati delle due ruote. Vivendo ad un paio di chilometri dal centro, e non essendo particolarmente amante dei trasporti pubblici (che comunque qui funzionano benissimo), mi sono trovato una scusa per comprare una bella bici appena arrivato.
Tra le varie offerte, valutando il mio budget e i miei gusti, alla fine la mia scelta è ricaduta sulla solita vecchietta. Una bellissima Gitane blu, marca francese, a quanto pare, di cui non avevo mai sentito parlare. La bici, a parte l'evidente incuria a cui è stata sottoposta negli anni, si difende molto bene. Gruppo Shimano 600 (che mi fa pensare ad un'età orientativa di 35 anni?), cerchi Mavic per copertoncino, sella e pedali ahimè non originali, ma di marca decathlon, che non sono proprio malissimo, pinze freno Modolo.
Gli interventi di cui ha avuto bisogno sono stati pochi, fortunatamente, poiché non dispongo più di un garage per combinare guai, e devo fare tutto nella stanza degli ospiti, con grande gioia della mia compagna: nastro nuovo Deda, rigorosamente giallo, pulizia e lubrificazione della trasmissione, pulizia delle cromature, ho dovuto sbloccare il manubrio incastrato, e infine ho stretto la ruota posteriore che aveva un po' di gioco. Avrei voluto pulire i mozzi e reingrassare i cuscinetti, ma al momento non ho gli strumenti, né lo spazio per farlo. Prossimamente, quando potrò, sostituirò tutti i fili, di freni e cambio, e comprerò dei nuovi pattini, poiché monta su ancora quelli originali, ormai induriti. Frenano decentemente, ma mai risparmiare sulla salute.
Spero di non avervi annoiato con la mia apologia, e come premio per essere arrivati fino alla fine, vi allego qualche foto. Aspetto le vostre risposte, e magari qualche delucidazione storica da parte di chi conosce la bici in questione, nonché di qualche consiglio per migliorarla ulteriormente.
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Mi sono da poco trasferito in Spagna, e ho dovuto lasciare a Napoli la mia amatissima e fedelissima Chiorda. Granada, la città in cui vivo, è una città molto eco friendly, con strade larghe e pianeggianti (e anche qualche percorso ciclabile) ideali per noi malati delle due ruote. Vivendo ad un paio di chilometri dal centro, e non essendo particolarmente amante dei trasporti pubblici (che comunque qui funzionano benissimo), mi sono trovato una scusa per comprare una bella bici appena arrivato.
Tra le varie offerte, valutando il mio budget e i miei gusti, alla fine la mia scelta è ricaduta sulla solita vecchietta. Una bellissima Gitane blu, marca francese, a quanto pare, di cui non avevo mai sentito parlare. La bici, a parte l'evidente incuria a cui è stata sottoposta negli anni, si difende molto bene. Gruppo Shimano 600 (che mi fa pensare ad un'età orientativa di 35 anni?), cerchi Mavic per copertoncino, sella e pedali ahimè non originali, ma di marca decathlon, che non sono proprio malissimo, pinze freno Modolo.
Gli interventi di cui ha avuto bisogno sono stati pochi, fortunatamente, poiché non dispongo più di un garage per combinare guai, e devo fare tutto nella stanza degli ospiti, con grande gioia della mia compagna: nastro nuovo Deda, rigorosamente giallo, pulizia e lubrificazione della trasmissione, pulizia delle cromature, ho dovuto sbloccare il manubrio incastrato, e infine ho stretto la ruota posteriore che aveva un po' di gioco. Avrei voluto pulire i mozzi e reingrassare i cuscinetti, ma al momento non ho gli strumenti, né lo spazio per farlo. Prossimamente, quando potrò, sostituirò tutti i fili, di freni e cambio, e comprerò dei nuovi pattini, poiché monta su ancora quelli originali, ormai induriti. Frenano decentemente, ma mai risparmiare sulla salute.
Spero di non avervi annoiato con la mia apologia, e come premio per essere arrivati fino alla fine, vi allego qualche foto. Aspetto le vostre risposte, e magari qualche delucidazione storica da parte di chi conosce la bici in questione, nonché di qualche consiglio per migliorarla ulteriormente.
Salve Calmorr,Per le ruote,si possono riassemblare con 2 cerchi a 36 fori, stessi mozzi e nuovi raggi di pari misura di quelli attuali. Sara' un gioco di pazienza e perseveranza, soprattutto se e' la prima volta e non hai attrezzi specifici ( almeno un comparatore/base magnetica da officina). Occhio pero' che occorre smontare la ruota libera dal mozzo posteriore ( per togliere e rimettere i raggi) e se e' una Mallard risulta ostico trovare l'inserto opportuno . Comunque buon lavoro e buon divertimento.
Ovviamente attendiamo le foto del restauro completo!Salve Calmorr,
I pedali sono riuscito a smontarli. sto lucidando e riassemblando la guarnitura, movimento centrale revisionato e ingrassato. Pedali nuovi MKS ordinati in arrivo nei prossimi giorni.
Sterzo: sfere nuove e revisione fatta.
Ruote: ho acquistato l estrattore specifico per attuale movimento Regina filettato 14 24V, spero di riuscire a smontarlo. Poi ho lucidato i cerchi con lana di acciaio, inoltre ho pulito passando i raggi uno a uno sempre con la lana di acciaio. Non sono perfetti ma nell economia della spesa accettabili per ora, penso che con una ulteriore passata migliorino ancora un poco. Togliero i vecchi tubolari e puliro le ruote con diluente da ogni residuo di colla, poi chiederò ad un meccanico di regolare i raggi e centrare meglio le ruote. Prossimi giorni faccio revisione dei cuscinetti del mozzo ruote, spero non ci siano brutte sorprese e cavarmela solo con cambio sfere e eventualmente cambio coni .
Reggisella acquistato economico Ergotec, non vintage ma accettabile per ora, poi si vedrà.
Sto cercando la vernice per fare alcuni ritocchi con pennello nei vari graffi Syl telaio. Essendo la vernice simile al verde legnano, ( un poco più rossa ) sto cercando qualcosa di simile nella gamma colori modellismo.
Manubrio: Sono in attesa di ricevere pipa 3T anni 70 per poi utilizzarla con manubrio originale corsa. Inoltre sto cercando manubrio ad ali di gabbiano 3T da usare come city byke.
Cambio posteriore. : in cerca di buona opportunità per un simile da usare per ripristinare l attuale.
Freni: puliti e lucidati un poco. Devo cambiare i pattini che si trovano sia neri che rossi.
Saluti
Adelmo
Salve,Ovviamente attendiamo le foto del restauro completo!
Grazie di nuovo,Un ultimo suggerimento , sulla base della mia personale esperienza : se per le ruote puoi ricorrere ad un meccanico fidato , risparmi molto tempo ma apprendi poco. Se comunque vuoi la soddisfazione di assemblare le tue ruote ( ultimo stadio della depravazione per noi ciclisti fai-da-te ) con un tiraraggi ed il comparatore puoi fare un buon lavoro ma prima di tutto fai le foto dello stato attuale delle ruote per replicare la posizione dei raggi rispetto ai fori sui mozzi ed al foro valvola . Sul web ci sono molti video esplicativi. Puoi anche segnare col pennarello sul mozzo anche l'nclinazione dei raggi : ti aiutera' alquanto
Ottimo lavoro, per la campanatura delle ruota oltre al comparatore e' indispensabile la sua basetta magnetica per fissarlo al telaio ( curando di non strusciare la vernice ). Il tensionatore raggi e' utile ma non indispensabile, a mano ( con un poco di pratica ) si riesce a sentire se i raggi sono tirati senza grosse differenze una volta finita la centratura . Per la pulizia della ruota libera personalmente la lascerei a mollo nella nafta piu' che nell'olioGrazie di nuovo,
Il telaio a prima vista sembra dritto e senza botte, spero sia cosi visto che il proprietario qualche picconata con le orecchie sulla asfalto le deve aver date in quanto il manubrio era piegato e da buttare, le leve freno con evidenti segni di sfregamento...
Per le ruote ho revisionato i cuscinetti di entrambe e ora scorrono bene. Le ho pulite al meglio.
Ora vanno centrate, l anteriore non è messa male da questo punto di vista, la posteriore invece ha anche la campionatura abbastanza fuori e da fare e molti raggi lenti. Come suggerito sto acquistando un comparatore, la pazienza non mi manca.....
Guardando il web, mi sembrava che l attrezzo per tensione raggi sia utile per fare al meglio la campionatura, quindi sto cercandone uno al mio caso.
Grazie e saluti
Adelmo
Salve,Ottimo lavoro, per la campanatura delle ruota oltre al comparatore e' indispensabile la sua basetta magnetica per fissarlo al telaio ( curando di non strusciare la vernice ). Il tensionatore raggi e' utile ma non indispensabile, a mano ( con un poco di pratica ) si riesce a sentire se i raggi sono tirati senza grosse differenze una volta finita la centratura . Per la pulizia della ruota libera personalmente la lascerei a mollo nella nafta piu' che nell'olio
Il mio hobby era costruire qualche giradischi, non avendo le mani ferme come una volta sono passato alla bici che utilizzandola ne guadagna la salute.Vedo grande volonta' e passione nel portare a termine un bel ripristino di una gloriosa bici. L'utensile centratura ruota va bene, gia' che ci sei, puoi mettere una vite anche dall'altra parte per ridurre il tempo necessario e forse evitare di comprare il comparatore .Basta poi un elastico messo di traverso ( al posto dei freni ) per controllare e regolare l'ovalizzazione radiale del cerchio. Nel frattempo mi metterei alla ricerca di 2 tubolari Vittoria 622-25 ed un nastro biadesivo per completare le ruote.
Salve,Vedo grande volonta' e passione nel portare a termine un bel ripristino di una gloriosa bici. L'utensile centratura ruota va bene, gia' che ci sei, puoi mettere una vite anche dall'altra parte per ridurre il tempo necessario e forse evitare di comprare il comparatore .Basta poi un elastico messo di traverso ( al posto dei freni ) per controllare e regolare l'ovalizzazione radiale del cerchio. Nel frattempo mi metterei alla ricerca di 2 tubolari Vittoria 622-25 ed un nastro biadesivo per completare le ruote.
Grazie del supporto, verifico le misure.Prima di tutto a mio avviso occorre accertarsi che lo spazio nel carro posteriore vicino al movimento pedaliera sia compatibile con la dimensione dei tubolari da 25 mm ( larghezza ed altezza). Di solito le misure che andavano per i telai del periodo erano 20-23 mm ma esistevano anche telai con lo slargo ( tubazioni orizzontali con impronta per guadagnare spazio per i fianchi del tubolare) ) . Poi un tubolare vale l'altro per un impiego "non competitivo" si prende il piu' conveniente e disponibile. Lo stesso dicasi per il biadesivo : logicamente per cerchi larghi 20-21mm io metterei un buon biadesivo da 19 mm ( che volendo si compra anche dal ferramenta o fai-da-te ) , essenzialmente il tubolare e' tenuto aderente in sede ( da gonfio ) dalla forma che assume appunto in pressione ( 7-8 bar secondo le prescrizioni scritte sul fianco) e non da quanto sia largo il biadesivo sottostante che serve come sicurezza in caso di perdita di pressione o foratura.
Ma io francamente metterei da parte le ruote originali per restaurarle con calma e metterei un set di ruote ( anche usate e del periodo, si trovano tranquillamente ) con copertoncini per rendere la bici utilizzabile e comoda da subitoSalve,
scusate il tormentone.
Purtroppo la ruota posteriore non è messa molto bene, ho trovato due raggi di misura più lunga e forerebbero il tubolare quindi vanno sostituiti. Inoltre altri 3 raggi che erano lenti non reggono la tensione in quanto i nipple di 12mm penso sia spannato.
Consiglio:
Il diametro dei raggi attuali è 1,8mm e penso non siano in inox. Posso usare raggi inox ( tutti per ogni ruota ) con diametro 2mm e stessa lunghezza di 292mm? Vedo che i raggi di 1,8mm sono difficili da reperire.
Acquistato un raggio inox 2 mm e mi sembra che sia fattibile,
Inoltre se allento tutti i raggi della ruota e poi li cambio uno a uno ( cosi non sbaglio la saggiatura ) , usando il vecchio cerchio sarebbe una sciocchezza in quanto arrivati a questo punto meglio cambiare anche i cerchi e metterci quelli per copertoncini?.
Riguardo alle misure del carro, dopo verifica, penso che non ci siano problemi con il 25mm.
A questo punto rifarei anche la ruota anteriore per motivi di estetica e con i raggi inox scintillanti.
Grazie per evenrtuali consigli.
Adelmo
Ma io francamente metterei da parte le ruote originali per restaurarle con calma e metterei un set di ruote ( anche usate e del periodo, si trovano tranquillamente ) con copertoncini per rendere la bici utilizzabile e comoda da subito
Salve,Ma io francamente metterei da parte le ruote originali per restaurarle con calma e metterei un set di ruote ( anche usate e del periodo, si trovano tranquillamente ) con copertoncini per rendere la bici utilizzabile e comoda da subito
Guaine Bianche e nastro bianco fanno più Francese. Pneumatici para/neri sono obbligati su queste bici .Davvero bella bici, ha ancora tanto da dare e sembra tenuta anche discretamente. Unici 3 piccoli dettagli: quando cambi i copertoni metterei quelli con il fianco para, fianco rosso è un po' un pugno in un occhio; anche io metterei guaine in giallo, facendole passare dietro il manubrio; come sella ne metterei una un po' più in linea con l'epoca della bici (mi viene in mente la Rolls oppure la regal, ci potrebbero ben figurare) + paramani nuovi. Per il resto complimenti e buone pedalate...spagnole
Per i pedali non vintage ma con look vintage ci sono i pedali MKS giapponesi.Sì, ci sono questi dettagli che sono un po' "troppo moderni". Il vecchio proprietario ha avuto la decenza di farle una lavata di faccia prima di vendermela, passando dal decathlon probabilmente. Una persona corretta, considerando che dal cinese avrebbe speso meno della metà. Ad ogni modo non disdegnerei l'idea un paio di quei classici pedali in acciaio e una bella sella gialla in stile vintage in futuro. E ovviamente copertoni diversi.
Complimentiper tutto e spero che quando ritornerai a Napoli io sarò in condizione di poter uscire insieme a te
Ti ringrazio per l'augurio :)
Carta abrasiva e a seguire io lucido l alluminio con la lana di acciaio. Diventa quasi uno specchio, ho recentemente ritoccato un reggi sella che ho prima limato poi lucidato.Potresti provare con delle passare di carta abrasiva via via più fine e vedere se riesci a migliorare la situazione. O per lo meno nastra anche l altra parte fino alla pipa. Così almeno hai una cosa simmetrica
Per il resto è davvero una bella bici
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