La mia posizione in sella

Braccio

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27 Ottobre 2008
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vado un po' controcorrente

secondo me ha trovato la migliore posizone su quel telaio ma non la migliore in assoluto

il telaio mi sembra piccolo, lo vedo allungato sul manubrio per compensare la distanza e soprattutto "girato in avanti", ovvero alzato e avanzato di sella. Il risultato è che pedala di punta, la caviglia è abbastanza bloccata e la spinta non è perpendicolare al piano, ma diciamo così / per intenderci. Infatti l'inversione del piede non avviene al punto morto superiore ma a ore 1-2. Ci credo che così va bene in salita, soprattutto su quelle pendenti, perchè con la pendenza gli angoli di lavoro diventano perpendicolari. Ma in pianura con una posizione corretta può spingere molto di più.

Tuttavia considerato l'attacco già tirato, 9cm, e il fatto che è già allungato (le braccia sono tese e un po' spalmate), è impossibile che riesca ad arretrare e abbassare rimanendo comodo.

Riconosco queste cose perchè ho un fisico simile, seppur un po' più alto (173cm) ho cavallo alto (84 e rotti) ma busto e braccia che non compensano. Gli ci vorrebbe (paradossalmente) un telaio più grande (per regolare l'arretramento correttamente, il telaio deve essere più seduto) ma col tubo sterzo più alto.
Ciao e grazie anche per il tuo contributo o-o

Allora, scrivi tu stesso che con l'attacco da 90mm sono già tirato, con una taglia più grande di telaio, mi servirebbe un attacco nettamente più corto, ho fatto diverse simulazioni all'atto di scegliere il telaio, grazie ad un utente del forum che mi ha dedicato moltissimo tempo, avevo aperto una discussione apposita.
Con certi telai M, mi servirebbe un attacco da 70mm.

Fatico a comprendere il motivo di prendete un telaio più grande, è casomai il contrario, ma anche li è un azzardo.
Il telaio è perfetto, non esiste in commercio un telaio che mi permetterebbe di variare così tanto la posizione e di provare infinite soluzioni.

Volendo potrei arretrare ancora fino a 2cm, cosa tra l'altro già provata, come scitto qualche post fa.
Ho pedalato pe 4anni con un arretramento maggiore di 1cm, ora mi trovo nettamente meglio, che senso ha tornare indietro, nella posizione in cui avevo problemi?

Quando ho provato ad arretrare ulteriormente, inizialmente, ho provato anche a girare l'attacco, accorciando la distanza retro sella/manubrio di 7mm e alzando il dislivello di 18mm, ma avendo comunque una misura di 780mm, comunque troppi.
Ora ne ho 760mm e non c'è paragone, non è sull'arretramento che devo intervenire, secondo me, li sono molto vicino al valore ottimale.
 

Braccio

Scalatore
27 Ottobre 2008
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Per fare ulteriore chiarezza, perché capisco bene che magari uno non ha tempo e voglia di andare a rileggersi tutto, con la posizione attuale ho 327mm di arretramento da retro sella (CA 120 sella nuova) e 760mm di distanza retro sella/manubrio.

Prima di cambiare bici, ero a 337mm di arretramento e 780mm di distanza retro sella/manubrio.

Cambiando bici, ho iniziato a spostarmi per risolvere i miei problemi, partendo proprio dalla scelta di un telaio più corto e alto, che mi permettesse infinite regolazioni.

Ho provato ad arrivare a mantenere 337mm di arretramento, ma accorciare la distanza sella/manubrio a 768mm.

Niente ancora troppo.

Ho capito che ero troppo arretrato, oltre che lungo e così sono arrivato ad ora.

Con il metodo del filo a piombo ( per quello che può valere, secondo me un ottimo punto di partenza), sono con la punta del ginocchio a filo della fine pedivella ultegra 6800 11v, che per chi la conosce, sa' che ha una punta accentuata e dall'interno della rotula ( forse potevo stare anche un paio di mm dietro, ma sapete che un po di margine c'è nell'individuazione del punto esatto) sono 8mm dietro l'asse del perno pedale.

Quindi viste le considerazioni di cui sopra, come giustamente ha già notato qualcuno, forse potrei avanzate di un paio di mm, casomai, non certo arretrare.

Ma visto che 2mm sull'arretramento, per me, incidono poco, intanto sto così e provo la nuova sella, poi vedremo.
 

gx2

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Per fare ulteriore chiarezza, perché capisco bene che magari uno non ha tempo e voglia di andare a rileggersi tutto, con la posizione attuale ho 327mm di arretramento da retro sella (CA 120 sella nuova) e 760mm di distanza retro sella/manubrio.

Prima di cambiare bici, ero a 337mm di arretramento e 780mm di distanza retro sella/manubrio.

Cambiando bici, ho iniziato a spostarmi per risolvere i miei problemi, partendo proprio dalla scelta di un telaio più corto e alto, che mi permettesse infinite regolazioni.

Ho provato ad arrivare a mantenere 337mm di arretramento, ma accorciare la distanza sella/manubrio a 768mm.

Niente ancora troppo.

Ho capito che ero troppo arretrato, oltre che lungo e così sono arrivato ad ora.

Con il metodo del filo a piombo ( per quello che può valere, secondo me un ottimo punto di partenza), sono con la punta del ginocchio a filo della fine pedivella ultegra 6800 11v, che per chi la conosce, sa' che ha una punta accentuata e dall'interno della rotula ( forse potevo stare anche un paio di mm dietro, ma sapete che un po di margine c'è nell'individuazione del punto esatto) sono 8mm dietro l'asse del perno pedale.

Quindi viste le considerazioni di cui sopra, come giustamente ha già notato qualcuno, forse potrei avanzate di un paio di mm, casomai, non certo arretrare.

Ma visto che 2mm sull'arretramento, per me, incidono poco, intanto sto così e provo la nuova sella, poi vedremo.

occhio, il filo a piombo può ingannare.
Quando ero alto ed avanzato il filo a piombo mi diceva che ero posizionato bene. Però nella dinamica della pedalata pedalavo di punta, per cui il ginocchio, a 90° (nella posizione con pedivella parallela) passava avanzato rispetto alla posizione vista da fermo col filo a piombo. Prova con kinovea, attaccati degli adesivi ai focal point riprenditi e prendi le misure durante la pedalata, vedi cosa succede rispetto alla posizione statica. o-o
Non ti dico di arretrare o avanzare eh (ormai la mia opinione lo espressa) , solo valuta la differenza tra la posizione statica e quella dinamica, se non l'hai già fatto.
 
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occhio, il filo a piombo può ingannare.
Quando ero alto ed avanzato il filo a piombo mi diceva che ero posizionato bene. Però nella dinamica della pedalata pedalavo di punta, per cui il ginocchio, a 90° (nella posizione con pedivella parallela) passava avanzato rispetto alla posizione vista da fermo col filo a piombo. Prova con kinovea, attaccati degli adesivi ai focal point riprenditi e prendi le misure durante la pedalata, vedi cosa succede rispetto alla posizione statica. o-o
Non ti dico di arretrare o avanzare eh (ormai la mia opinione lo espressa) , solo valuta la differenza tra la posizione statica e quella dinamica, se non l'hai già fatto.
Bella dritta o-o, quando ho un attimo ci provo.
È un programma free?
Come funziona?
Lo scarico, carico il filmato con gli adesivi e lui mi calcola gli angoli?

Grazie
 

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Bella dritta o-o, quando ho un attimo ci provo.
È un programma free?
Come funziona?
Lo scarico, carico il filmato con gli adesivi e lui mi calcola gli angoli?

Grazie

è free, però ci devi smanettare un po'. Non ti fa calcoli, però puoi prendere il fotogramma durante la pedalata (con pedivella parallela al terreno), confrontarlo con un fotogramma in posizione statica e confrontare le posizioni di caviglia/ginocchio/anca

dritta presa da una discussione aperta qualche mese fa...forum power!!!
 

VADABRUT

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valuta la differenza tra la posizione statica e quella dinamica, se non l'hai già fatto.

Ci sarebbe anche da discutere sulle differenze sulla dinamicità..... un conto è pedalare a 30 all' ora in pianura un conto è andare a 50 o di più per inseguire gli animali che ci sono davanti..... io ho quell' esperienza..... ho provato anche le fughe da fagiano ma mi hanno impallinato subito :mrgreen:
 
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Ci sarebbe anche da discutere sulle differenze sulla dinamicità..... un conto è pedalare a 30 all' ora in pianura un conto è andare a 50 o di più per inseguire gli animali che ci sono davanti..... io ho quell' esperienza..... ho provato anche le fughe da fagiano ma mi hanno impallinato subito :mrgreen:

giusto! deve valutare la dinamicità in quello che fa prevalentemente, se sei un circuitaro o conoman devi fare delle valutazioni e avere una determinata posizione, se sei un fondista cambiat tutto

quando l'ho fatto io (faccio granfondo e spesso giri da 5 e passa ore) mi sono valutato ad un'andatura di crociera in pianura e con bici inclinata
 

Braccio

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Come detto...un 2/3mm in più di altezza ci stavano...

P.S. è un fermo immagine in dinamica.

Grandissimo!!!:eek:
Considera che da quell'immagine ho alzato esattamente 3mm, proprio per provare la sella nuova all'altezza che ho sempre usato, come avevo scritto ieri.

Quindi considerando che è un fermo immagine in dinamica, con + 3mm dovremmo esserci
 

green dolphin

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Sella appena montata, bontrager affinity rxl carbon, rigorosamente in bolla, stesso arretramento, ma riportando l'altezza sella a 72,4 così saprò se era davvero la sella.
Vediamo come va', vi farò sapere o-o

L'ho montata anche io ormai da qualche mese: spero ti troverai bene, nonostante il minimalismo, è una sella di una comodità incredibile sulla distanza. Con la Fizik Arione che avevo prima non era la stessa cosa, nonostante fosse più "imbottita".

A me piace perché ha la parte posteriore rialzata, non riesco a trovarmi con le selle piatte.
 

green dolphin

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Cmq il gioco caviglia lo puoi recuperare un po' arretrando le tacchette, a me sembrano troppo avanti. Ma da un fermo immagine difficile capire bene, non c'è definizione.

Per parlare delle tacchette dovresti mettere foto solo delle scarpe e misure che hai ora.
 

Braccio

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Cmq il gioco caviglia lo puoi recuperare un po' arretrando le tacchette, a me sembrano troppo avanti. Ma da un fermo immagine difficile capire bene, non c'è definizione.

Per parlare delle tacchette dovresti mettere foto solo delle scarpe e misure che hai ora.

Ci sono due video in prima pagina, il secondo migliore.

Le scarpe 40 e 3/4, tacchette a 87mm da centro tacchette a punta scarpa, come da tabelle standard, anzi un filino in dietro.
 

nemorino

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Riguardando i filmati a me non pare proprio tu stia pedalando di punta. Ad ore 3 il piede è tutto sommato abbastanza parallelo al terreno.

C'è un filo di atteggiamento caviglia che non convince ma a mio avviso dipende dall'arretramento ancora migliorabile.

Visto che sei in vena di prove, io con un 41 le tacchette le arretrerei un filo... Prova due mm.

Così recuperi gioco caviglia, elimini quel leggero crollo ad ore 4 e quell'andare di punta ad ore 2

Attenzione che modificando le tacchette si modifica molto posizione in sella e quindi potresti essere obbligato ad avanzare-abbassare di un mm sella.

Sul bacino anch'io noto molta rigidità. Io sono messo come te e ho risolto inclinando di qualche grado il giù il becco sella.

Nel mio caso la cosa è resa necessaria dal tipo di sella full carbon (ax lightness) che tende a "inclinarsi" un filo indietro con il peso. In pratica la sella senza me sopra pare puntare all'ingiù ma il leggero cedimento quando poggio i miei 70 kg la rimette in bolla
 

green dolphin

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Ci sono due video in prima pagina, il secondo migliore.

Le scarpe 40 e 3/4, tacchette a 87mm da centro tacchette a punta scarpa, come da tabelle standard, anzi un filino in dietro.

Sì, ho visto. A me sembrava tendessi ad andare un po' di punta (qualcuno all'inizio l'aveva scritto, poi è passato in secondo piano).

In effetti dovresti provare a fare qualche modifica per sbloccare la caviglia: non credo tu ce l'abbia così ingessata di tuo :mrgreen:, e solitamente la cosa dipende dalla posizione delle tacchette, non tanto dall'altezza/ arretramento sella.

Cmq hai già buoni spunti su cui lavorare, mi pare che tu abbia (come su altre cose ;-)) senso critico sufficiente per analizzarti e sentirti su come dovresti essere in sella. Poi certo, sono dell'avviso che per quanto uno abbia sensibilità, l'occhio di un esperto ed il fatto che per correggere una tal cosa sappia subito dove mettere le mani, ti aiuterebbe a completare quello che ti manca e a far quadrare il tutto. Il fai date è spesso un punto di partenza, magari con buoni spunti, certo!

Non sopporto quelli che quando fai notare alcune cose macroscopiche di se stessi, non si convincono neanche davanti all'evidenza: per dire domenica ad una cicloturistica c'era uno che pedalava con la chiappa destra tutta fuori dalla sella, e con la sinistra al centro sella. Con una andatura anche un po' dinoccolata, perché la tendenza era ad allungarsi sulla destra, ed il bacino che costantemente cercava di assecondare lo slancio. Quando glielo ho fatto notare, pensando di fargli un piacere, mi ha risposto che era un'impressione, che era il pantaloncino che era storto! :wacko: