Hai sicuramente centrato un problema non da poco. Fatti un po' di calcoli mi ero già accorto che, con le ormai tradizionali compact, i rapporti centrali, quelli compresi tra R=2 e R=2.5 cadono quasi sempre a cavallo tra le due corone o giù di li. Questo necessariamente comporta un frequente cambio di corona.
Credo però che il problema valga un po' per tutti e nono solo per me. Non dovrebbe essere casuale il fatto che con le mtb stia prendendo sempre più piede la guarnitura singola accoppiata ad una cassetta 10/42.
Tant'è che tra le tante cose a cui pensavo per la mia bdc rientra anche una guarnitura singola 42T. In fin dei conti l'uso delle cassette a 11 pignoni possono avere anche questi risvolti positivi. Leggevo da qualche parte nel forum che su percorsi vallonati il 42 centrale la fa da padrone.
Ti dico la mia sul monoconorona.
Una trovata utilissima per percorsi off road in cui il fango e sconnessioni minano, effettivamente, la deragliata anteriore.
Il fango poi, quasi magicamente, si va ad accumulare proprio sul deragliatore e, quando piove e sei per melma, è un attimo far ingrassare la bici di oltre mezzo chilo solo lì.
La limitazione nella scelta dei rapporti o i salti tra gli stessi non sono un problema in quelle circostanze.
Garette o escursioni più lunghe fuori strada dove comunque non hai tanta pianura dove spingere: il su e giù estremo della MTB o i circuiti tra i filari delle vigne (o nei parchi) del cx possono sopportare bene le peculiarità delle scalature tipiche del monocorona.
Su strada, a mio avviso, il discorso cambia.
Innanzitutto per avere una scala adeguata a spingere bene e a fare velocità bisogna poi avere una buona gamba per rinunciare ai pignoni intermedi e mantenere quelli più lunghi quando la strada sale senza impennarsi.
In quei casi alleggerire può significare passare ad un rapporto troppo corto dove la frequenza di pedalata si alza tantissimo per mantenere la velocità e così è un attimo perdere le
ruote del gruppo.
E poi non va dimenticato che in quelle circostanze i vantaggi dell'eliminazione della deragliata anteriore sono pressoché inconsistenti: non c'è fango che s'accumula, non ci sono erba o rami che si possono incastrare ed il risparmio in termini ponderali è irrisorio (120 gr.?)
Insomma su strada, per me, a meno di non avere una gambona non c'è motivo di rinunciare alla doppia, vieppiù se si dispone di un cambio elettromeccanico che non sbaglia mai.
Anzi mi correggo.
Un motivo c'è.
Ed è quello di avere una bici commuting (strada/fuoristrada) con due set di ruote dedicate. Ed in quel caso si potrebbero montare scale pignoni differenti per ciascun set in modo da ovviare alle necessità dei vari percorsi che si vanno ad affrontare.
Ma a quel punto occorrerebbe però indirizzare la tua scelta su una bici "
gravel", in grado di ospitare sezioni di pneumatici abbastanza generose da farci fuoristrada.
Spero di essere stato chiaro, buona scelta.
Ciao
ps [MENTION=7668]eliflap[/MENTION] la gambona ce l'ha, quindi quando ti dirà che per lui è meglio c'è da crederci, però è uno che il rapportone lo tiene bene e non ha bisogno d'andare troppo agile per "smussare" la dentatura della corona anteriore