News La tappa del pavé al Tour va a Simon Clarke

23 Ottobre 2015
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Varese
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Cube, Specialized
A me queste tappe non piacciono. Non mi piacciono gli eventi sportivi in genere decisi da circostanze che poco hanno a che fare con le capacità dei corridori. Per carità le cadute e le forature fanno parte del ciclismo, ma quando si vanno a cercare percorsi che possono favorire queste cose, allora non mi piace più. La Roubaix ha la sua storia e la ha costruita su quel percorso. Una corsa a tappe, per me, dovrebbe puntare su altro. E' vero che ancora una volta Pogacar sembra l'unto del Signore che rifugge ogni sfiga e alla lunga questo non è quasi mai un caso, però se nella tappa di ieri Roglic poteva essersi fatto trovare colpevolmente dietro, oggi che diamine di colpa ha? Vingegaard che diamine di colpa ha se buca e ha compagni che hanno bici da corazzieri? Van Aert che cade non sa andare in bici all'improvviso?
Non mi piace questo, preferisco le gare in cui vince il più forte, che sia il più forte in assoluto o al limite il più forte quel giorno, non il più fortunato.
Comunque Pogacar è il più forte, per batterlo bisogna essere più che perfetti e Roglic ieri non lo stato a mio modo di vedere. Pogacar si era addormentato dietro e lui era ancora più dietro....sapendo che la sua squadra avrebbe attaccato, per giunta.
D’accordo, ma quanti oggi sono caduti sul pavé?
Poteva succedere ovunque anche senza una tappa simil Roubaix
 

igor_ferro

Apprendista Scalatore
26 Agosto 2008
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Villa Cortese (MI), ma sono di VARESE
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Rore Pro Cross Apex-1
Hanno deciso di inserire il pavè,non di mandarli in discesa senza freni. Sia ben chiaro che è il loro lavoro,vengono pagati e se una tappa è diversa dalle altre,vuoi mettere che bello "SPARPAGLIO"
Visto che parli di sparpaglío devo citare il Magro che ieri in telecronaca ha detto “va bene la sfortuna ma quelli boni nun cascan mai”.
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Visto che parli di sparpaglío devo citare il Magro che ieri in telecronaca ha detto “va bene la sfortuna ma quelli boni nun cascan mai”.
Frasi fatte che non corrispondono a verità. Di quelli attualmente in attività, inclusi quindi Froome e Nibali (in attività per modo di dire), l'unico che non ricordo quando sia caduto è Pogacar. Van Aert è caduto ieri l'ultima volta, idem Roglic, Thomas, MVDP, Evenepoel, Alaphilippe, Sagan, Jackobsen ecc.ecc.ecc. Non ce ne è manco uno "bono" di questi?
 

Kaiser Jan

Ammiraglia
19 Maggio 2010
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colnago eps
Frasi fatte che non corrispondono a verità. Di quelli attualmente in attività, inclusi quindi Froome e Nibali (in attività per modo di dire), l'unico che non ricordo quando sia caduto è Pogacar. Van Aert è caduto ieri l'ultima volta, idem Roglic, Thomas, MVDP, Evenepoel, Alaphilippe, Sagan, Jackobsen ecc.ecc.ecc. Non ce ne è manco uno "bono" di questi?
Ciclisti come tanti altri,oserei dire! :mrgreen:
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Colnago C60
La fortuna va anche cercata e Pogacar ha corso tra i primi 10 fin dal secondo tratto di pavé. Fortunato ma per esserlo ha speso molte energie. Sfortunato invece il solito Thomas, che ha fatto corsa di testa e appena è retrocesso un po' in gruppo si è trovato coinvolto nella caduta
Pogacar era sempre tra i primi perché è il Merckx del ventunesimo secolo...con quella condizione e il suo saper andare in bici su qualsiasi terreno è più facile non farsi coinvolgere in cadute o altri inconvenienti...stava davanti e non è mai sembrato in affanno,era bello fresco.
Finché avrà voglia di correre e di vincere per gli avversari ci sarà da lottare per le posizioni dal secondo posto in giù.
 

sembola

Velocista
22 Aprile 2004
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verde
Visto che parli di sparpaglío devo citare il Magro che ieri in telecronaca ha detto “va bene la sfortuna ma quelli boni nun cascan mai”.
Se vogliamo dire che "quelli boni" mediamente sanno correre "meglio" e quindi sono più capaci di evitare le situazioni potenzialmente pericolose, posso essere d'accordo, e prendo come esempio Pogacar ieri. Stessa cosa se la prendiamo come
un'iperbole, per dire che "quelli boni" cadono meno della media, difficile non concordare.

Ma alla lettera, la frase è una kazzata bella e buona.
 

Zugnajima#11

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D’accordo, ma quanti oggi sono caduti sul pavé?
Poteva succedere ovunque anche senza una tappa simil Roubaix
A prescindere dal giusto o sbagliato, non entro nel merito, le cadute di ieri mi sembra che col Pave´ centrino poco.
La rotonda con le (sconsiderate?) balle di paglia poteva essere ovunque, credo...
 

mikimetal91

Passista
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Pellegrino proto01
Pogacar era sempre tra i primi perché è il Merckx del ventunesimo secolo...con quella condizione e il suo saper andare in bici su qualsiasi terreno è più facile non farsi coinvolgere in cadute o altri inconvenienti...stava davanti e non è mai sembrato in affanno,era bello fresco.
Finché avrà voglia di correre e di vincere per gli avversari ci sarà da lottare per le posizioni dal secondo posto in giù.
Questa è una frase che nel corso degli anni è stata detta a sproposito tante volte, ma per Pogacar non sembra esagerata. Che fenomeno, due spanne sopra tutti
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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Pogacar era sempre tra i primi perché è il Merckx del ventunesimo secolo...con quella condizione e il suo saper andare in bici su qualsiasi terreno è più facile non farsi coinvolgere in cadute o altri inconvenienti...stava davanti e non è mai sembrato in affanno,era bello fresco.
Finché avrà voglia di correre e di vincere per gli avversari ci sarà da lottare per le posizioni dal secondo posto in giù.
in verità nella caduta di Ewan e Roglic erano davanti........che la fortuna sia una componente non si puo' discuttere,magari in questi anni e' sempre andata bene,ma la fortuna non e' eterna.......poi che Pogacar attualmente sia il più forte di tutti non c'e' dubbio
 
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alearc66

Apprendista Cronoman
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colnago master xlight bianchi boron xl
Una cosa intelligente l’ha detta l’allenatore e agente di Pogačar: “ieri Tadej è stato bravo e fortunato. La fortuna è sempre una caratteristica dei grandi corridori “.
Mah, secondo me se anche Tadej fosse molto sfortunato(ai livelli di Porte,Landa ad esempio) , ha una superiorita' tale che non basterebbero le sventure ad impedirgli di vincere GT e classiche, certo ne vincerebbe qualcuna di meno,ma sarebbe impossibile che non riuscisse a portarne a casa un po'.
Quindi,per me, anche se non fortunato, risulterebbe un gran corridore, perche' nel suo caso, è talmente tale la superiorita' che non potrebbe essere azzerata dalla sfortuna, almeno,di sicuro,non per tutta la carriera
 

samuelgol

Flughafenwächter
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Una cosa intelligente l’ha detta l’allenatore e agente di Pogačar: “ieri Tadej è stato bravo e fortunato. La fortuna è sempre una caratteristica dei grandi corridori “.
Diciamo che la fortuna è una caratteristica dei grandi corridori, perchè contribuisce al loro successo rendendoli essa stessa dei grandi. Non è l'unico fattore, ma aiuta. Per fortuna, intendo l'alea totale. Il cadere meno per essere bravi a mettersi in situazioni meno pericolose, è una dote. Che nessuno ti cada davanti coinvolgendoti tuo malgrado, è fortuna pura e semplice.....così come una foratura al momento giusto o a quello sbagliato.
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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Mah, secondo me se anche Tadej fosse molto sfortunato(ai livelli di Porte,Landa ad esempio) , ha una superiorita' tale che non basterebbero le sventure ad impedirgli di vincere GT e classiche, certo ne vincerebbe qualcuna di meno,ma sarebbe impossibile che non riuscisse a portarne a casa un po'.
Quindi,per me, anche se non fortunato, risulterebbe un gran corridore, perche' nel suo caso, è talmente tale la superiorita' che non potrebbe essere azzerata dalla sfortuna, almeno,di sicuro,non per tutta la carriera
Dipende da che tipo di sfortuna.....se una foratura in un momento critico o una caduta senza grandi conseguenze si......quella con un grande motore la sistemi,se invece ti fai molto male devi comunque ritornare a casa.
 

Teo66

Scavalcacavalcavia
4 Ottobre 2015
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MTB
Poi un po' di fortuna te la costruisci pure con una condotta in gara corretta, corretti posizionamenti, ecc.
Rimane la sfiga, quella che ti fa bucare quando il gruppo si mette a tirare, all'inizio dei ventagli, ecc.
Contro quella non c'è molto da fare...