Nel Giro di sabato ho capito perche´ a Volte faccio fatica a fare amicizia con altri ciclisti che per caritä, mica e´ obbligatorio!
Certo che se ne trovano pure di simpatici, come il signore che alla mia domanda su come arrivare al "Gpm" che cercavo, ha ridotto il Ritmo per mostrarmi la via (gentilissimo!), o il ragazzo che a fine Giro mi si e´ attaccato alla ruota, stava andando a prender la macchina perche´ un suo amico era rimasto appiedato.
Vestiva tutto
Trek Segrafredo, mi ha raccontato che lavorando per la Bora ha fatto la cucina a John Degenkolb e quest´ultimo gli ha regalato un sacco di vestiario, scarpe comprese!!!
Io ho titato un pö per aiutarlo ad arrivare prima alla macchina, mi ha pure chiesto se volessi aggregarmi alle loro uscite, gli ho fatto Notare che sono un Alter Sack (avrä avuto 30kg e 20 anni meno di me) e che e´ meglio che pedalo da solo.
Comunque super simpatico pure lui!!!
Il lato (che io trovo) negativo, sono quei ciclisti che ti raggiungono a tutta, e ti sorpassano per poi svenire, io sinceramente non ne capisco il senso.
Se esco, vedi come sabato, per fare 120km, e´ ovvio che terrö un ritmo che mi permetta, come nel mio caso, di stare in strada poco meno di 5 ore, senza troppi strappi, senza inutili cambi di ritmo.
Dopo aver fatto passare un camion, sono stato superato a tutta da due ragazze ed il loro allenatore, ho pensato: bello, ora attuo la mia tattica (stare a ca.20m da quelli davanti in modo da andare piü forte del mio, ma senza succhiare la ruota).
Invece, dopo avermi passato che neanche la Van Vleuten, al primo strappo gli ero giä sotto, al secondo ho passato il terzetto tutto sommato pure un pö triste, dato che speravo di fare un bel tratto con qualcuno davanti come riferimento.
Il top perö, e´il signore che mi ha passato, e stretto, in una strada di campagna mentre incrociavo una macchina, e per fortuna io sono uno che sta tutto (a volte troppo) a destra!
Gli volevo pure dir qualcosa, dato che poi finito lo strappo, si e´ girato 8 volte a vedere se lo seguissi, ero a metä giro e di quello che faceva lui mi importava nulla.
Trovo comunque da scemi il superare un´altra bici mentre passa una macchina!
D´altra parte non siamo tutti uguali, forse sono io troppo timido, che non mi piace attaccarmi alla gente, perche´ magari loro come me vogliono pedalare da soli...
Non voglio esser lagnoso, anche se ho il fisico da sollevatore di polemiche, si fa solo per parlare...
Foto: Gpm Irschenberg
E bon, condivido con voi questi piccoli video, a me i temporali (se sono a casa!) piacciono.
Sono i filmati di un sabato sera da Single, una botta di vita
(a chi piacciono i tuoni, consiglio le cuffie!).
), però in bici conta il DSL+ quindi facendo la differenza tutto torna: l'altro giorno, il mio segnava 888 m, quello del mio amico 912; differenze accettabilissime su un giro di 90 km.
) 
