Beh, come unica fonte cita una pubblicazione del 2005... magari da allora qualche passo avanti è stato fatto...Mi e piaciuto l approccio metodologico per arrivare a dire che non ha riscontro scientifico l allenamento in altura, come penso molti aspetti sulla fisiologia ancora si ha una coscienza approssimativa e da qui i diversi metodi di allenamento, in accordo con l articolo quello che da benefici ad uno non e detto che possa essere utile ad un altro atleta.
Beh, come unica fonte cita una pubblicazione del 2005... magari da allora qualche passo avanti è stato fatto...
Riporto dall'articolo: "Riposta ematologica: la fabbricazione di globuli rossi (eritropoiesi) è stimolata dall’aumento della secrezione di eritropietina (EPO). Ne risulta un aumento della capacità di trasporto dell’ossigeno. Si può considerare un aumento del 1% di emoglobina a settimana con un soggiorno a 2000mt di altitudine."
Siamo sicuri di questi valori? non stiamo mischiando mele con pere?
1% di aumento di emoglobina in un adulto normale diciamo con valore di 14 g/dL , passerebbe a 14,14 g/dL, nemmeno statisticamente significativo...
Forse si intende un aumento di 1 punto percentuale di ematocrito ( valori normali nell'uomo 39-49%) e non di emoglobina!!!
La letteratura scientifica, quella vera dice altro.
Un altro adattamento è la riduzione del volume plasmatico, per cui aumenta la concentrazione di emoglobina, aumentando il trasporto di ossigeno per volume dato.
Poi non sono un esperto e riporto quanto letto, senza pretese di scientificità "di alto livello". Se qualcuno ha le competenze si palesi pure, saremo lieti di dare spazio
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