Le ciclabili sono per chi sono state costruite. Se c'e' scritto che i bambini non ci devono stare e i pedoni nemmeno... e lo dico come padre di figli ed ex mezzofondista.
Le regole della ciclabile
- Creatore Discussione Volcomstar
- Data di inizio
Bastava un marciapiede per far camminare le persone, la pista ciclabile cosi non ha senso, perchè di ciclabile non ha nulla.
A mio avviso le ciclabili sono destinate alle classiche passeggiate con il cestino sul manubrio. Utilizza una ciclabile su una bici da corsa vuol dire adeguarsi a bassissime velocità, fare attenzione a pedoni, bambini in bici, e madri con passeggino. Preferisco la strada ma, soprattutto in inverno e nelle ore meno frequentate la ciclabile è anche un modo per rilassarsi.
Che siano state costruite per le biciclette è fuori discussione, e che pedoni, runner, passeggiatori di cani e c. non devono starci.
Il punto però è che l'esserci non esenta automaticamente da qualsiasi responsabilità il ciclista che dovesse averci un incidente, dipenderebbe dalle circostanze. Esattamente come non è automatico che un automobilista che investe un pedone fuori dalle strisce non abbia alcuna responsabilità.
se ci sono ciclabili devi forzatamente utilizzarle, salvo essere in torto se hai un incidente sulla strada adiacente o rischiare di beccarti una multa. vanno poi utilizzate con rispetto degli altri utenti. se una persone ci va col figlio che ha appena imparato o sta imparando a pedalare occorre che il genitore si assicuri che il figlio non metta in pericolo gli altri e gli altri devono assicurarsi a loro volta di non essere un pericolo. purtroppo spesso manca il buon senso e l'attenzione. il colpo di mona può succedere a tutti purtroppo. poi c'è chi è mona sempre.
Infatti. Le ciclabili nei dintorno di Bolzano sono ben realizzate e permettono di tenere buone velocità in bici da corsa. Al massimo capita di raggiungere ciclisti/turisti lenti che non ti sentono arrivare, ma con un fischio cortese, e un mano alzata per ringraziare poi, non ti ostacolano più di tanto. Diverso sono le ciclabili che attraversano la città. Pur essendo "ciclabile" e spesso a fianco c'è il marciapiede bello largo per i pedoni, tutti i podisti corrono sulla ciclabile! ...un po' come tanti ciclisti che in presenza di ciclabile "buona" si ostinano a pedalare sulla statale.
Comunque è normale che le ciclabili cittadine siano frequantate soprattutto da gente che va al lavoro in bici, o a fare la spesa, o a farsi un giretto con i bambini con le loro biciclettine. Ne hanno il diritto, e "tocca pazientare" per scatenare la nostra puuuutenza sul bitume
Ma io infatti ho scritto che il buon senso e la legalita' sono a mio avviso le due regole da seguire, mentre i 'sempre' e 'mai' in questo contesto sono poco utilizzabili. Ho portato ad esempio una pista ciclabile che ho sotto casa, battuta da professionisti (specie del tri) e para-atleti, vietata esplicitamente a pedoni e bambini, e unico spazio con tale status in un'area urbana di 20 milioni di persone con tantissime zone verdi. Pero' mi e' stato detto che sono uno scalmanato esaltato che pensa di essere Pantani...
Poi io vado in bici da quando ho tre anni, ho pedalato in tutti i continenti esclusa Africa, e non ho mai causato un incidente. L'unico in cui sono stato coinvolto, e' stato causato da un'auto che ha deciso di parcheggiarsi sulla ciclabile in cui passavo (dodici anni fa, ho ancora 15cm di cicatrice da escoriazione -niente di grave. Ero a Parigi, la gendarmerie ha solo detto all'autista di spostarsi, neanche una multa). Non e' una prova, ma forse un indizio che proprio esaltato smidollato non sono.
La provincia di BZ è un caso apparte, chi vive li ha ben poco da spartire con il resto del paese e le cose vengono fatte per bene.
Se una pista ciclabile è vietata ai bambini non ci porto i miei figli.
Il mio post sopra voleva essere un invito a rispettare le regole anche per noi in allenamento. Se su una pista ciclabile troviamo utenti più lenti li possiamo superare solo se ci sono le condizioni di sicurezza. Altrimenti stiamo dietro e aspettiamo.
Se ci pensate è la stessa cosa che chiediamo ad un'auto che ci sorpassa in un tratto di strada stretto (in quel caso siamo noi gli utenti lenti).
Il rispetto che chiediamo come utenti deboli della strada è lo stesso che dobbiamo dare quando siamo gli utenti forti su una ciclabile.
@martin_galante : se ho capito il senso dei tuoi post direi che siamo d'accordo
Il mio post sopra voleva essere un invito a rispettare le regole anche per noi in allenamento. Se su una pista ciclabile troviamo utenti più lenti li possiamo superare solo se ci sono le condizioni di sicurezza. Altrimenti stiamo dietro e aspettiamo.
Se ci pensate è la stessa cosa che chiediamo ad un'auto che ci sorpassa in un tratto di strada stretto (in quel caso siamo noi gli utenti lenti).
Il rispetto che chiediamo come utenti deboli della strada è lo stesso che dobbiamo dare quando siamo gli utenti forti su una ciclabile.
@martin_galante : se ho capito il senso dei tuoi post direi che siamo d'accordo
Direi di no.
Il codice della strada obbliga il ciclista a percorrere la ciclabile quando è disponibile. Su strada devo andarci solo se non c'è la ciclabile poiché chiaramente non posso andare sul marciapiede. Se mi piazzo su strada con la ciclabile disponibile al fianco, in tempo zero la municipale mi fa accostare.
Quanto ai bambini, l'unico caso in cui è ammesso percorrere la ciclabile affiancati è proprio per proteggere un bambino (sotto i 10 anni) che sta imparando. In questo caso il genitore può mettersi al fianco del bambino per impedire che faccia movimenti improvvisi.
Quello che vedo è però il contrario. La maggior parte dei bambini sono allo stato brado con genitori al seguito che gli fanno anche percorrere la ciclabile contromano. Quelli che si affiancano in 2 o 3 alla volta sono gli ultra maggiorenni che hanno imparato ad andare in bici ma sicuramente non la buona educazione.
Ripeto e ribadisco che la mia discussione è volta a capire le responsabilità in caso di sinistri non causati dal ciclista ma dai rimbambiti che si buttano in mezzo alla ciclabile.
Non sto parlando di mettersi a correre a 45kmh sulla ciclabile e poi pretendere di aver ragione su un pedone che, distratto o meno, dovessi metter sotto. In questo caso è chiaro che la colpa è mia perché a 45kmh non posso andare.
Sto parlando del ciclista che ove indicato rispetta il limite (tanto o è 10 o 20kmh) e che in assenza di indicazioni resta sui 20kmh nei centri abitati. Se nonostante questo un tardone sbuca dal nulla non sulle strisce dandomi meno di 2 metri di spazio di frenata mentre parla al telefono o ascolta musica... ecco vorrei capire che colpa ne ho. Nemmeno montando i freni aerodinamici riuscirei a fermarmi.
Ho la fortuna di avere a disposizione un percorso di 124km (andata e ritorno) 90% dei quali su ciclabile. Di questo 90% direi che ad occhio il 25% è ciclabile "puro" nel senso che c'è la ciclabile nel bel mezzo del nulla. Per intederci non esiste né la strada né il marciapiede. Qui mi sparo i 30+kmh :D
Sinceramente io mi sento più sicuro in strada che sulla ciclabile. In caso di incidenti la vedo dura, specie se non hai testimoni a dimostrare la dinamica dei fatti in un eventuale causa. 
Se hai un incidente su strada e vicino hai la ciclabile passi dalla ragione al torto salvo dimostrare che non hai percorso la ciclabile in quanto non era sicura per te.Sinceramente io mi sento più sicuro in strada che sulla ciclabile. In caso di incidenti la vedo dura, specie se non hai testimoni a dimostrare la dinamica dei fatti in un eventuale causa.
Vero ma questo vale solo per le ciclabili pure, le altre non sono obbligatorie. Per "fortuna" non ne ho nelle mie zone
Inoltre non so se l'obbligo valga anche per i tesserati per gli allenamenti o solo per le competizioni.
Per noi amatori vale per tutti. Si io parlavo di ciclabili pure non promiscueVero ma questo vale solo per le ciclabili pure, le altre non sono obbligatorie. Per "fortuna" non ne ho nelle mie zone
Inoltre non so se l'obbligo valga anche per i tesserati per gli allenamenti o solo per le competizioni.
Si si era solo per fare un esempio. Comunque c'è molta poca chiarezza in questo ambito oltre al fatto che se guardiamo il codice della strada una bici da corsa è sempre fuorilegge dal momento che non è dotata ad esempio di luci e campanello.
Per non sbagliare io comunque me ne tengo alla larga se posso perchè come già detto le ritengo più pericolose del raccordo anulare nell'ora di punta
Domanda: Nel caso in cui mi dovessi trovare in una strada in cui è presente una pista ciclopedonale, posso decidere di usare la strada o sono obbligato ad usare la ciclopedonale? Sinceramente io scelgo sempre la strada ed evito categoricamente le ciclopedonali per tutti i motivi sopracitati e anche perché se devo fare un uscita in bdc per fare i 20, me ne sto a casa
Riguardo a questo, come ti hanno detto sopra, se vai addosso ad un altro mezzo e lui ritiene di aver subito un danno ti manderà una richiesta di risarcimento. A quel punto o paghi o la contesti provando di aver ragione e che l'incidente è colpa dell'altro. Insomma si va per avvocati.
Stessa cosa se tu ritieni di aver subito un danno da lui.
Pero mi azzardo a darti un consiglio generale.
La tua espressione "rimbambiti che si buttano in mezzo alla ciclabile" è molto simile a quello che mi sono sentito dire più volte da certi automobilisti perché ho schivato una buca o ho superato un altro ciclista. In quei casi non stavo facendo nulla di proibito dal codice della strada, ma ho impedito (per una manciata di secondi) ad un'auto di superarmi.
Dal loro punto di vista io ero un ostacolo. Se avessero avuto una visuale più ampia si sarebbero accorti che la mia manovra era corretta.
Per questo in genere tendo a non essere così duro nei giudizi.
Sui tuoi casi specifici ovviamente non posso dire niente perché non ero presente
Le ciclopedonali non sono obbligatorie, solo le ciclabili
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