Le regole della ciclabile

23 Ottobre 2015
6.248
3.600
Varese
Visita sito
Bici
Cube, Specialized
Direi di no.

Il codice della strada obbliga il ciclista a percorrere la ciclabile quando è disponibile. Su strada devo andarci solo se non c'è la ciclabile poiché chiaramente non posso andare sul marciapiede. Se mi piazzo su strada con la ciclabile disponibile al fianco, in tempo zero la municipale mi fa accostare.

Quanto ai bambini, l'unico caso in cui è ammesso percorrere la ciclabile affiancati è proprio per proteggere un bambino (sotto i 10 anni) che sta imparando. In questo caso il genitore può mettersi al fianco del bambino per impedire che faccia movimenti improvvisi.

Quello che vedo è però il contrario. La maggior parte dei bambini sono allo stato brado con genitori al seguito che gli fanno anche percorrere la ciclabile contromano. Quelli che si affiancano in 2 o 3 alla volta sono gli ultra maggiorenni che hanno imparato ad andare in bici ma sicuramente non la buona educazione.


Ripeto e ribadisco che la mia discussione è volta a capire le responsabilità in caso di sinistri non causati dal ciclista ma dai rimbambiti che si buttano in mezzo alla ciclabile.

Non sto parlando di mettersi a correre a 45kmh sulla ciclabile e poi pretendere di aver ragione su un pedone che, distratto o meno, dovessi metter sotto. In questo caso è chiaro che la colpa è mia perché a 45kmh non posso andare.

Sto parlando del ciclista che ove indicato rispetta il limite (tanto o è 10 o 20kmh) e che in assenza di indicazioni resta sui 20kmh nei centri abitati. Se nonostante questo un tardone sbuca dal nulla non sulle strisce dandomi meno di 2 metri di spazio di frenata mentre parla al telefono o ascolta musica... ecco vorrei capire che colpa ne ho. Nemmeno montando i freni aerodinamici riuscirei a fermarmi.

Ho la fortuna di avere a disposizione un percorso di 124km (andata e ritorno) 90% dei quali su ciclabile. Di questo 90% direi che ad occhio il 25% è ciclabile "puro" nel senso che c'è la ciclabile nel bel mezzo del nulla. Per intederci non esiste né la strada né il marciapiede. Qui mi sparo i 30+kmh :D
Sei proprio sicuro che siamo piste CICLABILI e non CICLOPEDONALI?
Le piste ciclabili sono una rarità in Italia, mi sembra strano averne addirittura 100 km di fila.

Come già detto le CICLABILI sono riservate alle bici e c’è l’obbligo di usarle evirando di andare sulla strada.

Le CICLOPEDONALI sono aperte a tutti e l’uso per le bici è facoltativo.
 
  • Mi piace
Reactions: Bert5quant1

Volcomstar

Novellino
15 Luglio 2020
20
4
36
Pescara
Visita sito
Bici
MTB
La tua espressione "rimbambiti che si buttano in mezzo alla ciclabile" è molto simile a quello che mi sono sentito dire più volte da certi automobilisti perché ho schivato una buca o ho superato un altro ciclista. In quei casi non stavo facendo nulla di proibito dal codice della strada, ma ho impedito (per una manciata di secondi) ad un'auto di superarmi.
Dal loro punto di vista io ero un ostacolo. Se avessero avuto una visuale più ampia si sarebbero accorti che la mia manovra era corretta.
Per questo in genere tendo a non essere così duro nei giudizi.
È chiaro però permettimi sottolineare una differenza sostanziale.

Tu stai parlando di chi sta dietro di te e si dovrebbe parlare di distanza di sicurezza. È un po' come con l'automobile. Se chi mi precede inchioda perché c'è un gatto che attraversa la strada, se lo tampono son cavoli miei perché non rispettavo la distanza di sicurezza. È per questo che in autostrada (ma anche altrove) non posso attaccarmi al culo dell'auto che mi precede. Devo lasciare abbastanza spazio per la reazione e l'eventuale frenata.

Il mio discorso invece è diametralmente opposto. Sto nei limiti (20kmh) su pista esclusivamente ciclabile. Non ci sono strisce pedonali e non si vede nessuno. A un certo punto un tizio si butta nella ciclabile senza guardare per giunta da un punto cieco dove non dovrebbe trovarsi (aiuole) e con le orecchie occupate (telefono, muscia). Che colpa ne ho se lo becco?

Capiamoci. Potrei anche stare viaggiando a 5kmh e il discorso sarebbe lo stesso. Se uno decide di buttarsi nella ciclabile proprio un metro davanti a me, lo becco uguale. E non è che sia così impossibile.

La situazione classica è un tizio in macchina che saluta l'amico sul marciapiede e tu sei lì in mezzo a 40cm dalla rotta di collisione. 2 volte su 3 il pedone che riceve il saluto perde ogni capacità di intendere e di volere. Alza il braccio, parte col "Ueeee" e si butta davanti a te. Se è colpa mia alzo le mani e inizio a praticare la caccia alla lepre.

Sei proprio sicuro che siamo piste CICLABILI e non CICLOPEDONALI
Me lo son calcolato per bene adesso in quanto nelle prossime settimane voglio provare il percorso. Dei 124km (62 andata 62 ritorno) 82 sono pista esclusivamente ciclabile (il 66%). Di quel che resta la maggior parte è ciclopedonale o pineta/campagna dove le automobili non possono proprio passare. Solo una piccola parte è su strada, direi meno del 10%.

La cosa positiva è che i tratti di ciclabile son belli lunghi. Il più lungo sono 11km continui.
 

Volcomstar

Novellino
15 Luglio 2020
20
4
36
Pescara
Visita sito
Bici
MTB
Chi tampona ha sempre torto, se vedi un imbecille davanti a te cali il ritmo prima di finirgli addosso, poi gli imprevisti certo possono sempre accadere.
Domani mi bendo e attraverso la ciclabile nascosto da dietro un albero con i tappi per le orecchie aspettando che sopraggiunga un ciclista dandogli 1 metro e mezzo di spazio di frenata. Visto che ci sono faccio anche una piroetta sul posto giusto per aggiungere quel tocco di imprevedibilità. Alla fine gli chiedo pure i danni.

Suvvia... "il pedone ha sempre ragione", "chi tampona ha sempre torto" ma anche no. Bisogna contestualizzare. Mi sembra tutto assurdo come un mio amico convinto che le strisce pedonali lo autorizzino a buttarsi in mezzo alla strada perché lì è come fosse invincibile anche se una macchina non ha oggettivamente spazio di frenata. Un cretino. Ragione o torto (penso più la seconda) la bara non gliela toglie nessuno se continua così.
 

rebus

Apprendista Passista
5 Luglio 2017
888
624
47
Bologna
Visita sito
Bici
Triban RC520
Beh, conta che un mio amico ha investito una persona che si è buttato davanti alla sua macchina APPOSTA (tentato suicidio) e nonostante fosse palesemente senza colpe si è fatto qualche giorno di galera lo stesso. :-(
 

green dolphin

Scalatore
3 Gennaio 2008
7.949
2.502
Visita sito
"Allenarsi" e quindi tenere andature elevate su una pista ciclabile con certe caratteristiche (intersezioni, promiscuità con marciapiedi, passaggio in ambiente urbano, etc.) è da pazzi. Men che meno su una ciclopedonale.

Il codice della strada non fornisce nessuna specifica indicazione per cui tutto è demandato ai Comuni.

Dove non è affisso alcun limite di velocità, come nella stragrande maggioranza delle piste ciclabili, il Ciclista dovrebbe pedalare ad andatura moderata perché se dovesse investire un Pedone il Giudice di merito la prima cosa che va a verificare è se il ciclista andava forte e se poteva evitare la collisione.

Nei rari casi ove è presente un limite, nel Nord Italia è di 20 Km/ora.

Se la pista ciclabile, invece, è ad uso promiscuo, per pedoni e ciclisti, la velocità massima è di 10 Km/ora.

Resta il fatto che uno dei motivi per il quale ci sono state sentenze a favore del ciclista in casi di incidente per il mancato utilizzo degli spazi definiti ciclabili (da verifica rese fosse ciclabile o ciclopedonale), sia stato proprio legato al fatto che un ciclista in allenamento con una bici da corsa può tenere velocità tali da risultare un pericolo per se stesso e per gli altri. Ergo quello non è il suo posto.

Al di là del codice, che per ora è manchevole sul lato ciclista, dobbiamo essere i primi a capire quale sia l'andatura adeguata per il mezzo che conduciamo e come lo conduciamo. Un veicolo che può tenere a lungo i 40 km/h deve stare sulla strada, questo è bene che lo capisca presto anche il legislatore per adeguare il codice della strada.
 
  • Mi piace
Reactions: Bert5quant1

green dolphin

Scalatore
3 Gennaio 2008
7.949
2.502
Visita sito
Suvvia... "il pedone ha sempre ragione", "chi tampona ha sempre torto" ma anche no. Bisogna contestualizzare. Mi sembra tutto assurdo come un mio amico convinto che le strisce pedonali lo autorizzino a buttarsi in mezzo alla strada perché lì è come fosse invincibile anche se una macchina non ha oggettivamente spazio di frenata. Un cretino. Ragione o torto (penso più la seconda) la bara non gliela toglie nessuno se continua così.

Ci sono state sentenze per quanto riguarda l'attraversamento lontano dalle strisce che possono andare a favore dei pedoni o del conducente del veicolo a seconda di due aspetti molto importanti, che si basano sulle responsabilità che per il codice hanno entrambi (anche il pedone ne ha, e deve rispettarle):

- il conducente deve dimostrare di avere fatto tutto il possibile per evitare il danno
- ma va accertato che il comportamento del pedone non abbia assunto una efficienza causale esclusiva nel provocare il danno stesso per la sua repentinità, mettendo il conducente, per le concrete modalità dei fatti, nella impossibilità di evitare l'incidente


Per quanto riguarda ciclisti e runners si può leggere qui:
 
  • Mi piace
Reactions: kikhit

ernia

Apprendista Cronoman
28 Settembre 2005
3.525
1.581
Visita sito
Ci sono state sentenze per quanto riguarda l'attraversamento lontano dalle strisce che possono andare a favore dei pedoni o del conducente del veicolo a seconda di due aspetti molto importanti, che si basano sulle responsabilità che per il codice hanno entrambi (anche il pedone ne ha, e deve rispettarle):

- il conducente deve dimostrare di avere fatto tutto il possibile per evitare il danno
- ma va accertato che il comportamento del pedone non abbia assunto una efficienza causale esclusiva nel provocare il danno stesso per la sua repentinità, mettendo il conducente, per le concrete modalità dei fatti, nella impossibilità di evitare l'incidente


Per quanto riguarda ciclisti e runners si può leggere qui:
in quell'articolo si dice che le ciclopedonali sono obbligatorie il che non é vero perché non sono riservate ai velocipedi.
in ciclopedonalenon vado praticamente mai e se ci vado sono disposto a mettere il piede a terra e sicuramente non tengo andature da allenamento, appunto perché ci sono i pedoni.
in linea generale evito le strade con ciclabili, tranne risc e defa
 

green dolphin

Scalatore
3 Gennaio 2008
7.949
2.502
Visita sito
in quell'articolo si dice che le ciclopedonali sono obbligatorie il che non é vero perché non sono riservate ai velocipedi.
in ciclopedonalenon vado praticamente mai e se ci vado sono disposto a mettere il piede a terra e sicuramente non tengo andature da allenamento, appunto perché ci sono i pedoni.
in linea generale evito le strade con ciclabili, tranne risc e defa
C'è quell'errore di fondo dell'obbligo sulla ciclopedonale, che in realtà non è tale, che era già stato fatto notare nei commenti. La parte che può essere interessante è quando viene detto che il limite di velocità, se non è esplicito e si tratta di una pista ciclabile, diventa in automaticamente quello della carreggiata a fianco dove circola il normale traffico veicolare, e cioè 50 km/h, fatto salvo comunque che il ciclista stesso debba mantenere una velocità che non risulti pericolosa per persone o cose.

Questo è il nodo, che la legislazione dovrebbe sciogliere con regole più esplicite, perché crea un'unica categoria di ciclisti che nella realtà non esiste: al contrario ci sono diverse "categorie" di ciclisti che potrebbero/vorrebbero utilizzare la ciclabile: ad esempio un ciclista in bici da crono che viaggia sotto i 50 km/h ed un ciclista che viaggia a 20 km/h perché usa la ciclabile per fare attività all'aria aperto o per recarsi al lavoro, etc., sono due cose molto diverse. Non credo sia corretto posizionarli nello stesso spazio. Per entrambi, si intende, la mia idea non vuole creare privilegio per i cicloamatori.
 
  • Mi piace
Reactions: ernia and Emmever

sembola

Velocista
22 Aprile 2004
5.691
5.937
Siena
www.sembola.it
Bici
verde
@Volcomstar capisco quanto dici ma la cosa è molto più complessa di bianco o nero e di "rintronati", e "che colpa ne ho" non può essere una linea di difesa valida sempre e comunque.

L'ho già scritto ma dipende tutto dalle circostanze e da come vengono valutate. Vale per gli automobilisti che investono i pedoni che sbucano tra le auto parcheggiate, varrebbe per il ciclista che prendesse il pedone con le cuffiette sulla ciclabile.
 

ernia

Apprendista Cronoman
28 Settembre 2005
3.525
1.581
Visita sito
io la ciclabile quando disponibile la uso senza problemi, per chi ha fatto il "ponte" della laguna di grado può anche immaginare il motivo
Io le uso se mi servono per portare a casa la pelle o se sono più gradevoli , altrimenti le evito. Secondo me allo stato attuale sono concepite come dei ghetti o come riserve indiane, se le facessero facoltative avrebbero molto più senso, chi sente di rischiare troppo le usa.
Qualche giorno fa all'uscita dal lavoro sono andato a fare della salita e mi è saltata all'occhio un'auto con targa rsm, finchè sono stato su strada siamo stati insieme, il che significa che in un centro urbano una bdc con ciclista mediamente allenato va come un'auto.
Quando la ciclabile mi ha offerto dei vantaggi rispetto alla strada (no traffico, percorso esteticamente gradevole) ho optato per la ciclabile probabilmente perdendo in velocità ma lo stesso con soddisfazione, ma se mi fai una ciclabile sul marciapiede dove tabacco uguale e vado solo più piano allora mi conviene cambiare strada.
 

Bert5quant1

Viva il lupo
5 Ottobre 2018
5.183
8.483
73
Polo Nord
Visita sito
Bici
1) acciaio 1989 no brand, scassata, 2) entry level alu no brand, 3) Bianchi infinito cv telaio 2016
Esistono tre tipi di ciclabili ciascuna con il suo cartello
1) Ciclopedonale mista, cartello tondo blu con sagoma pedone in alto e bici sotto di esso
NON è obbligatoria per le bici. Se ci vai, max 10 /h
Purtroppo si riferisce di polizia municipale all'oscuro di ciò che ha sanzionato il ciclista che stava sulla strada. Qui bisogna contestare e andare a fondo, l'ignoranza non deve vincere e va corretta.
2) ciclabile che affianca la pedonale, ben divise l'una dall'altra, da segnaletica orizz.le o addirittura da gradino. il cartello presenta un pedone a ds e una bici a sinistra separati da una linea verticale.
La bici ha l'obbligo di andare nella zona di pertinenza e se trovata sulla strada potrebbe essere multata, il pedone deve stare sulla sua corsia. Solo in Italia il pedone, purtroppo, va dove vuole e non viene mai multato... velocità consentita 20, se ben ricordo
3) ciclabile pura, spesso a due corsie, rara però, la bici ha l'obbligo di immettersi e nessun pedone può entrarci. Cartello con solo la sagoma della bici. Fatta per andare anche forte, salvo integrazione da cartello con limite v max.

Problema uno: distinzioni poco note addirittura a dei vigili, zero a gran parte dei cittadini.
Due, qualche rara sanzione a ciclisti, nessuna che io sappia a pedoni.
Tre, auto che invadono queste piste per sosta, raramente multate.
Quattro, la responsabilità in caso di incidente, ben spiegata da chi è intervenuto prima, ma non subito definibile, per cui... avvocati e spese!

Io non ne ho dove vivo, salvo poche centinaia di metri in periferia per unire il centro di qualche paese al cimitero o a qualche zona industriale, le poche che ho visto sono tutte del tipo 1), per cui resto in strada.
Ma attenzione al cartello.

Suggerisco infine una mini camera, non solo in bici ma anche in auto.
Diventa sempre più probabile avere incidenti, avere a che fare con delinquenti, avere ragione e subire la falsa testimonianza prodotta da amici del colpevole che che si mettono d'accordo con esso.
 
Ultima modifica:

Zonco

Apprendista Passista
12 Novembre 2008
833
228
Visita sito
Bici
si
Ciao,

ho iniziato da poco a praticare ciclismo (13 giorni e 13 corse da 24km) e mi rendo sempre più conto di quanto sia frustrante avere a che fare con certe persone. Ho già assistito ad un paio di incidenti lievi. Prima che succeda anche a me, vorrei capire la normativa che c'è dietro.

1) I PEDONI

C'è gente che letteralmente si butta in mezzo alla pista ciclabile guardando il cielo. Gente che dorme in piedi. Catatonici completi. Descrivo un episodio accaduto ieri.

Uno si butta a testa bassa nella ciclabile (non sulle strisce) spuntando da dietro un cespuglio alto 3 metri. Un ciclista che viene dal lato opposto al mio inchioda evitandolo per un soffio con tanto di sgommata e ruota posteriore che si alza. Dal pedone nessuna reazione. Non si accorge di nulla. Al che sopraggiungo io ed il nostro pedone mentre sta finendo di attraversare gli ultimi 30cm della ciclabile, fa una clamorosa inversione a U e sempre guardando a terra, mi si piazza davanti mentre procedo a 20kmh. Ecco che si ripete la stessa scena con frenata, sgommata e ruota che si alza. L'aspirante suicida continua ad attraversare come se nulla fosse accaduto.

Se io o l'altro ciclista lo avessimo centrato facendogli male, di chi sarebbe stata la colpa? Ho letto molte cose contrastanti in merito. Ricordo che:
  • Non era sulle strisce (che erano 15 metri più avanti)
  • È sbucato dal nulla da un punto cieco senza curarsi di guardare a destra e sinistra
  • Si è comportato come fosse invisibile
  • Viaggiavo poco sotto i 20kmh perché di li a poco c'erano le strisce e mi stavo preparando a rallentare
E di chi è la responsabilità quando metti sotto un pedone sulla ciclabile (dove non deve stare) che cambia direzione in modo repetino perché assorto nell'uso del cellulare e/o con le cuffie alle orecchie con musica a palla? Sono imprevedibili e non attiri la loro attenzione nemmeno con le cannonate. Non ditemi che la colpa è del ciclista.

2) INTRUSI?

Vorrei finalmente capire se si può correre o meno sulla ciclabile. Prima di mettermi in sella alla bici, io stesso praticavo la corsa ma non mi sono mai sognato di invadere la ciclabile soprattutto perché la zona che frequento ha un marciapiede largo ben 9 metri. Ora non posso fare a meno di notare che è pieno di persone che si piazzano sulla ciclabile con le camminate "veloci" (2-3kmh) costringendo anche un ciclista di 80anni a fermarsi.

C'è gente che sta lì a parlare al telefono senza una goccia di sudore nè un minimo di fiatone nel mezzo della ciclabile. Francamente fa ridere i polli. L'unico sport che stanno praticando è quello di indossare la tutina e le scarpette in coordinato.

Se come immagino non possono correre sulla ciclabile, di chi è la colpa se un ciclista li investe quando ad esempio decidono di attraversare o fermarsi senza curarsi di nulla?

Grazie per il vostro tempo.
Sulle ciclabili c'è di tutto e di più è un territorio senza regole, puoi trovare gruppi di "ciclisti" che procedono a passo d'uomo occupando l'intera sede stradale, nonna con carrozzina, gruppi di pedoni che ammirano in panorama, gente che porta a passeggio il cane/cani liberi dal guinzaglio e com' è capitato a me corriera parcheggiata! Non c'è niente da fare , altrimenti dovresti stare a litigare ogniqualvolta incontri una situazione analoga, bisogna avere 4 occhi oppure evitarle!
 

Bert5quant1

Viva il lupo
5 Ottobre 2018
5.183
8.483
73
Polo Nord
Visita sito
Bici
1) acciaio 1989 no brand, scassata, 2) entry level alu no brand, 3) Bianchi infinito cv telaio 2016
Esempio ciclabile e pedonale distinte, tipo 2, rif mio post n. 55.
A Novara, zona ospedali.
Qui il ciclista ha l'obbligo dell'utilizzo, se va sulla strada può essere multato senza possibilità di ricorso. Occhio quindi ai cartelli.
E non si può pretendere di allenarsi su questa pista, anche se obbligatoria per le bici.
20200721_094627.jpg
 
  • Mi piace
Reactions: Emmever

3NR1

Spingitore di cavalieri
27 Luglio 2011
829
251
martesania
Visita sito
Bici
titti
Esempio ciclabile e pedonale distinte, tipo 2, rif mio post n. 55.
A Novara, zona ospedali.
Qui il ciclista ha l'obbligo dell'utilizzo, se va sulla strada può essere multato senza possibilità di ricorso. Occhio quindi ai cartelli.
E non si può pretendere di allenarsi su questa pista, anche se obbligatoria per le bici.
Vedi l'allegato 219117
Ottimo esempio con pedone che telefona bellamente sulla corsia ciclabile :twisted:
 

Bert5quant1

Viva il lupo
5 Ottobre 2018
5.183
8.483
73
Polo Nord
Visita sito
Bici
1) acciaio 1989 no brand, scassata, 2) entry level alu no brand, 3) Bianchi infinito cv telaio 2016
Ottimo esempio con pedone che telefona bellamente sulla corsia ciclabile :twisted:
Mai detto che poi la gente rispetti le regole.
Finché non si multa... qui non mi sembra il caso.
Con il buon senso, si osserva che qui il traffico cicli era vicino allo zero e il tipo poteva essersi distanziato solo momentaneamente dall'altro pedone, quindi non vedrei estremi da sanzione.
Purtroppo con il covid la pedonale diventa stretta.
Da queste parti stamattina non ho visto posteggi selvaggi né pedoni che camminassero di fisso sulla ciclabile, soprattutto quando passavano le poche bici in giro.
Anch'io ho invaso la ciclabile, ma solo per cinque secondi e dopo aver guardato che non sopraggiungessero bici, pur di non passare vicino ad un altro pedone senza maschera.
Comprendo la guerra espressa in alcuni post belli accesi, dovuta a invasioni varie ad alta frequenza e senza rispetto di regole.
Qui il "telefonaro" mi sembra innocuo, a patto che si ritragga poi alla svelta sulla pista pedoni.
Ma non lo so, io ero arrivato...all'auto, e via da lì.
:==
 
Ultima modifica:
  • Mi piace
Reactions: Emmever