Le ciclopedonali non sono obbligatorie, solo le ciclabili
Grazie della buona notizia
Le ciclopedonali non sono obbligatorie, solo le ciclabili
Sei proprio sicuro che siamo piste CICLABILI e non CICLOPEDONALI?Direi di no.
Il codice della strada obbliga il ciclista a percorrere la ciclabile quando è disponibile. Su strada devo andarci solo se non c'è la ciclabile poiché chiaramente non posso andare sul marciapiede. Se mi piazzo su strada con la ciclabile disponibile al fianco, in tempo zero la municipale mi fa accostare.
Quanto ai bambini, l'unico caso in cui è ammesso percorrere la ciclabile affiancati è proprio per proteggere un bambino (sotto i 10 anni) che sta imparando. In questo caso il genitore può mettersi al fianco del bambino per impedire che faccia movimenti improvvisi.
Quello che vedo è però il contrario. La maggior parte dei bambini sono allo stato brado con genitori al seguito che gli fanno anche percorrere la ciclabile contromano. Quelli che si affiancano in 2 o 3 alla volta sono gli ultra maggiorenni che hanno imparato ad andare in bici ma sicuramente non la buona educazione.
Ripeto e ribadisco che la mia discussione è volta a capire le responsabilità in caso di sinistri non causati dal ciclista ma dai rimbambiti che si buttano in mezzo alla ciclabile.
Non sto parlando di mettersi a correre a 45kmh sulla ciclabile e poi pretendere di aver ragione su un pedone che, distratto o meno, dovessi metter sotto. In questo caso è chiaro che la colpa è mia perché a 45kmh non posso andare.
Sto parlando del ciclista che ove indicato rispetta il limite (tanto o è 10 o 20kmh) e che in assenza di indicazioni resta sui 20kmh nei centri abitati. Se nonostante questo un tardone sbuca dal nulla non sulle strisce dandomi meno di 2 metri di spazio di frenata mentre parla al telefono o ascolta musica... ecco vorrei capire che colpa ne ho. Nemmeno montando i freni aerodinamici riuscirei a fermarmi.
Ho la fortuna di avere a disposizione un percorso di 124km (andata e ritorno) 90% dei quali su ciclabile. Di questo 90% direi che ad occhio il 25% è ciclabile "puro" nel senso che c'è la ciclabile nel bel mezzo del nulla. Per intederci non esiste né la strada né il marciapiede. Qui mi sparo i 30+kmh :D
È chiaro però permettimi sottolineare una differenza sostanziale.La tua espressione "rimbambiti che si buttano in mezzo alla ciclabile" è molto simile a quello che mi sono sentito dire più volte da certi automobilisti perché ho schivato una buca o ho superato un altro ciclista. In quei casi non stavo facendo nulla di proibito dal codice della strada, ma ho impedito (per una manciata di secondi) ad un'auto di superarmi.
Dal loro punto di vista io ero un ostacolo. Se avessero avuto una visuale più ampia si sarebbero accorti che la mia manovra era corretta.
Per questo in genere tendo a non essere così duro nei giudizi.
Me lo son calcolato per bene adesso in quanto nelle prossime settimane voglio provare il percorso. Dei 124km (62 andata 62 ritorno) 82 sono pista esclusivamente ciclabile (il 66%). Di quel che resta la maggior parte è ciclopedonale o pineta/campagna dove le automobili non possono proprio passare. Solo una piccola parte è su strada, direi meno del 10%.Sei proprio sicuro che siamo piste CICLABILI e non CICLOPEDONALI
Domani mi bendo e attraverso la ciclabile nascosto da dietro un albero con i tappi per le orecchie aspettando che sopraggiunga un ciclista dandogli 1 metro e mezzo di spazio di frenata. Visto che ci sono faccio anche una piroetta sul posto giusto per aggiungere quel tocco di imprevedibilità. Alla fine gli chiedo pure i danni.Chi tampona ha sempre torto, se vedi un imbecille davanti a te cali il ritmo prima di finirgli addosso, poi gli imprevisti certo possono sempre accadere.
Suvvia... "il pedone ha sempre ragione", "chi tampona ha sempre torto" ma anche no. Bisogna contestualizzare. Mi sembra tutto assurdo come un mio amico convinto che le strisce pedonali lo autorizzino a buttarsi in mezzo alla strada perché lì è come fosse invincibile anche se una macchina non ha oggettivamente spazio di frenata. Un cretino. Ragione o torto (penso più la seconda) la bara non gliela toglie nessuno se continua così.
in quell'articolo si dice che le ciclopedonali sono obbligatorie il che non é vero perché non sono riservate ai velocipedi.Ci sono state sentenze per quanto riguarda l'attraversamento lontano dalle strisce che possono andare a favore dei pedoni o del conducente del veicolo a seconda di due aspetti molto importanti, che si basano sulle responsabilità che per il codice hanno entrambi (anche il pedone ne ha, e deve rispettarle):
- il conducente deve dimostrare di avere fatto tutto il possibile per evitare il danno
- ma va accertato che il comportamento del pedone non abbia assunto una efficienza causale esclusiva nel provocare il danno stesso per la sua repentinità, mettendo il conducente, per le concrete modalità dei fatti, nella impossibilità di evitare l'incidente
Per quanto riguarda ciclisti e runners si può leggere qui:
Piste ciclopedonali: biciclette contro runner, chi ha ragione con le norme attuali?
La convivenza tra ciclisti, pedoni e automobili non è semplice: le norme del Codice della strada ricordano come e dove usare la biciwww.corriere.it
C'è quell'errore di fondo dell'obbligo sulla ciclopedonale, che in realtà non è tale, che era già stato fatto notare nei commenti. La parte che può essere interessante è quando viene detto che il limite di velocità, se non è esplicito e si tratta di una pista ciclabile, diventa in automaticamente quello della carreggiata a fianco dove circola il normale traffico veicolare, e cioè 50 km/h, fatto salvo comunque che il ciclista stesso debba mantenere una velocità che non risulti pericolosa per persone o cose.in quell'articolo si dice che le ciclopedonali sono obbligatorie il che non é vero perché non sono riservate ai velocipedi.
in ciclopedonalenon vado praticamente mai e se ci vado sono disposto a mettere il piede a terra e sicuramente non tengo andature da allenamento, appunto perché ci sono i pedoni.
in linea generale evito le strade con ciclabili, tranne risc e defa
Io le uso se mi servono per portare a casa la pelle o se sono più gradevoli , altrimenti le evito. Secondo me allo stato attuale sono concepite come dei ghetti o come riserve indiane, se le facessero facoltative avrebbero molto più senso, chi sente di rischiare troppo le usa.io la ciclabile quando disponibile la uso senza problemi, per chi ha fatto il "ponte" della laguna di grado può anche immaginare il motivo
Sulle ciclabili c'è di tutto e di più è un territorio senza regole, puoi trovare gruppi di "ciclisti" che procedono a passo d'uomo occupando l'intera sede stradale, nonna con carrozzina, gruppi di pedoni che ammirano in panorama, gente che porta a passeggio il cane/cani liberi dal guinzaglio e com' è capitato a me corriera parcheggiata! Non c'è niente da fare , altrimenti dovresti stare a litigare ogniqualvolta incontri una situazione analoga, bisogna avere 4 occhi oppure evitarle!Ciao,
ho iniziato da poco a praticare ciclismo (13 giorni e 13 corse da 24km) e mi rendo sempre più conto di quanto sia frustrante avere a che fare con certe persone. Ho già assistito ad un paio di incidenti lievi. Prima che succeda anche a me, vorrei capire la normativa che c'è dietro.
1) I PEDONI
C'è gente che letteralmente si butta in mezzo alla pista ciclabile guardando il cielo. Gente che dorme in piedi. Catatonici completi. Descrivo un episodio accaduto ieri.
Uno si butta a testa bassa nella ciclabile (non sulle strisce) spuntando da dietro un cespuglio alto 3 metri. Un ciclista che viene dal lato opposto al mio inchioda evitandolo per un soffio con tanto di sgommata e ruota posteriore che si alza. Dal pedone nessuna reazione. Non si accorge di nulla. Al che sopraggiungo io ed il nostro pedone mentre sta finendo di attraversare gli ultimi 30cm della ciclabile, fa una clamorosa inversione a U e sempre guardando a terra, mi si piazza davanti mentre procedo a 20kmh. Ecco che si ripete la stessa scena con frenata, sgommata e ruota che si alza. L'aspirante suicida continua ad attraversare come se nulla fosse accaduto.
Se io o l'altro ciclista lo avessimo centrato facendogli male, di chi sarebbe stata la colpa? Ho letto molte cose contrastanti in merito. Ricordo che:
E di chi è la responsabilità quando metti sotto un pedone sulla ciclabile (dove non deve stare) che cambia direzione in modo repetino perché assorto nell'uso del cellulare e/o con le cuffie alle orecchie con musica a palla? Sono imprevedibili e non attiri la loro attenzione nemmeno con le cannonate. Non ditemi che la colpa è del ciclista.
- Non era sulle strisce (che erano 15 metri più avanti)
- È sbucato dal nulla da un punto cieco senza curarsi di guardare a destra e sinistra
- Si è comportato come fosse invisibile
- Viaggiavo poco sotto i 20kmh perché di li a poco c'erano le strisce e mi stavo preparando a rallentare
2) INTRUSI?
Vorrei finalmente capire se si può correre o meno sulla ciclabile. Prima di mettermi in sella alla bici, io stesso praticavo la corsa ma non mi sono mai sognato di invadere la ciclabile soprattutto perché la zona che frequento ha un marciapiede largo ben 9 metri. Ora non posso fare a meno di notare che è pieno di persone che si piazzano sulla ciclabile con le camminate "veloci" (2-3kmh) costringendo anche un ciclista di 80anni a fermarsi.
C'è gente che sta lì a parlare al telefono senza una goccia di sudore nè un minimo di fiatone nel mezzo della ciclabile. Francamente fa ridere i polli. L'unico sport che stanno praticando è quello di indossare la tutina e le scarpette in coordinato.
Se come immagino non possono correre sulla ciclabile, di chi è la colpa se un ciclista li investe quando ad esempio decidono di attraversare o fermarsi senza curarsi di nulla?
Grazie per il vostro tempo.
Ottimo esempio con pedone che telefona bellamente sulla corsia ciclabileEsempio ciclabile e pedonale distinte, tipo 2, rif mio post n. 55.
A Novara, zona ospedali.
Qui il ciclista ha l'obbligo dell'utilizzo, se va sulla strada può essere multato senza possibilità di ricorso. Occhio quindi ai cartelli.
E non si può pretendere di allenarsi su questa pista, anche se obbligatoria per le bici.
Vedi l'allegato 219117
Mai detto che poi la gente rispetti le regole.Ottimo esempio con pedone che telefona bellamente sulla corsia ciclabile