Lezioni di geografia montagnosa

[robeambro]

Si lo so che il titolo e' molto colorito, ma volevo attirare l'attenzione.

Allora.. Dopo quasi 9 anni, c'e' la possibilita' che nei prossimi 12-18 mesi ritorni in Italia. Non e' ancora un dato sicuro, ma per la prima volta la mia compagna si e' definita aperta a provare il trasferimento, quindi sebbene non ci sia nulla di certo, ho gia' iniziato a viaggiare con la fantasia.

Nota: io non ho mai messo piede su una bici in Italia. Ho iniziato ad andare in bdc in Olanda - un paese che ho amato e ho a malincuore dovuto lasciare - e ho continuato in Scozia - un paese di cui al contrario non mi sono mai innamorato; ma dubito vi interessi dei fatti miei, quindi niente dettagli. Il punto e' che a parte una conoscenza basilare delle salite piu' famose dovuta al seguire il ciclismo professionistico, non so una beneamata ceppa di quali zone siano meglio o peggio di altre. Ed e' per questo che chiedo a voi..

In termini di lavoro, credo che al 99% cercherei di trovare qualcosa intorno a Milano. Probabilmente saro' automunito, quindi non ho bisogno particolare di essere in centro citta', ma al contempo dubito di volermi stabilire in un paesello nel mezzo del nulla.

In termini di bici, mi piace fare salita, ma mi attrae anche l'idea di avere a disposizione la pianura se volessi. Di regola non vorrei dover guidare in macchina per un'ora per fare un bel giro in bici.

Mi servirebbe dunque capire se ci siano aree che si prestino meglio come "base" per fare giri in bici. Ovviamente non mi serve necessariamente sapere il Comune A o B, magari piu' capire quali zone sono ben collegate a Milano e nel contempo si prestano bene a giri di bici con tanta salita*.

So di aver posto una domanda generica, ma al momento ho pochissime informazioni e tantissima speranza..

*per capirci, per me al momento, in Scozia, una salita "grande" e' di circa 2km al 7%, e un giro con tanta salita e' sugli 80km 1000dsl. Quindi non e' che ho bisogno di far lo Stelvio, ma gia' avere a disposizione delle salite un pochino piu' lunghe non mi dispiacerebbe, ecco.

Prodotti bici scontati

 

[bradipus]

Si lo so che il titolo e' molto colorito, ma volevo attirare l'attenzione.

Allora.. Dopo quasi 9 anni, c'e' la possibilita' che nei prossimi 12-18 mesi ritorni in Italia. Non e' ancora un dato sicuro, ma per la prima volta la mia compagna si e' definita aperta a provare il trasferimento, quindi sebbene non ci sia nulla di certo, ho gia' iniziato a viaggiare con la fantasia.

Nota: io non ho mai messo piede su una bici in Italia. Ho iniziato ad andare in bdc in Olanda - un paese che ho amato e ho a malincuore dovuto lasciare - e ho continuato in Scozia - un paese di cui al contrario non mi sono mai innamorato; ma dubito vi interessi dei fatti miei, quindi niente dettagli. Il punto e' che a parte una conoscenza basilare delle salite piu' famose dovuta al seguire il ciclismo professionistico, non so una beneamata ceppa di quali zone siano meglio o peggio di altre. Ed e' per questo che chiedo a voi..

In termini di lavoro, credo che al 99% cercherei di trovare qualcosa intorno a Milano. Probabilmente saro' automunito, quindi non ho bisogno particolare di essere in centro citta', ma al contempo dubito di volermi stabilire in un paesello nel mezzo del nulla.

In termini di bici, mi piace fare salita, ma mi attrae anche l'idea di avere a disposizione la pianura se volessi. Di regola non vorrei dover guidare in macchina per un'ora per fare un bel giro in bici.

Mi servirebbe dunque capire se ci siano aree che si prestino meglio come "base" per fare giri in bici. Ovviamente non mi serve necessariamente sapere il Comune A o B, magari piu' capire quali zone sono ben collegate a Milano e nel contempo si prestano bene a giri di bici con tanta salita*.

So di aver posto una domanda generica, ma al momento ho pochissime informazioni e tantissima speranza..

*per capirci, per me al momento, in Scozia, una salita "grande" e' di circa 2km al 7%, e un giro con tanta salita e' sugli 80km 1000dsl. Quindi non e' che ho bisogno di far lo Stelvio, ma gia' avere a disposizione delle salite un pochino piu' lunghe non mi dispiacerebbe, ecco.

Ti posso dire la mia, dato che fino a poco tempo fa lavoravo a Milano, e sono uno a cui piace andare in bici in salita (anche se sono negato...).
Vivo a Novara, dove sono nato, mi ci trovo abbastanza bene, ci sono tornato dopo un periodo di vita milanese.
Con i mezzi pubblici in 1h40' ero in ufficio (in centro), e in meno di un'ora d'auto arrivo ai punti da cui partono i miei giri in bici, che solitamente si snodano tra Biellese, Valsesia, laghi d'Orta e Maggiore. Aggiungendoci una mezz'oretta di auto si arriva in piena Ossola, o in val d'Aosta.
Potendo scegliere, mi orienterei su cittadine pedemontane tipo Borgomanero (però non ho un collegamento ferroviario diretto con Milano, ma c'è l'autostrada), Arona (che invece è sulla linea diretta del Sempione), o Gallarate / Busto Arsizio (anche se è già una zona un po' troppo incasinata per i miei gusti).
Anche la zona bergamasca è bella, ma troppo trafficata per me rispetto alla mia.

Sono curioso di sapere cosa non ti è piaciuto della Scozia, terra dove sono stato tre volte in vacanza (quarant'anni fa...) e che mi è rimasta nel cuore.

 

[scorpio66]

Si lo so che il titolo e' molto colorito, ma volevo attirare l'attenzione.

Allora.. Dopo quasi 9 anni, c'e' la possibilita' che nei prossimi 12-18 mesi ritorni in Italia. Non e' ancora un dato sicuro, ma per la prima volta la mia compagna si e' definita aperta a provare il trasferimento, quindi sebbene non ci sia nulla di certo, ho gia' iniziato a viaggiare con la fantasia.

Nota: io non ho mai messo piede su una bici in Italia. Ho iniziato ad andare in bdc in Olanda - un paese che ho amato e ho a malincuore dovuto lasciare - e ho continuato in Scozia - un paese di cui al contrario non mi sono mai innamorato; ma dubito vi interessi dei fatti miei, quindi niente dettagli. Il punto e' che a parte una conoscenza basilare delle salite piu' famose dovuta al seguire il ciclismo professionistico, non so una beneamata ceppa di quali zone siano meglio o peggio di altre. Ed e' per questo che chiedo a voi..

In termini di lavoro, credo che al 99% cercherei di trovare qualcosa intorno a Milano. Probabilmente saro' automunito, quindi non ho bisogno particolare di essere in centro citta', ma al contempo dubito di volermi stabilire in un paesello nel mezzo del nulla.

In termini di bici, mi piace fare salita, ma mi attrae anche l'idea di avere a disposizione la pianura se volessi. Di regola non vorrei dover guidare in macchina per un'ora per fare un bel giro in bici.

Mi servirebbe dunque capire se ci siano aree che si prestino meglio come "base" per fare giri in bici. Ovviamente non mi serve necessariamente sapere il Comune A o B, magari piu' capire quali zone sono ben collegate a Milano e nel contempo si prestano bene a giri di bici con tanta salita*.

So di aver posto una domanda generica, ma al momento ho pochissime informazioni e tantissima speranza..

*per capirci, per me al momento, in Scozia, una salita "grande" e' di circa 2km al 7%, e un giro con tanta salita e' sugli 80km 1000dsl. Quindi non e' che ho bisogno di far lo Stelvio, ma gia' avere a disposizione delle salite un pochino piu' lunghe non mi dispiacerebbe, ecco.

non sei comodissimo per Milano, c'è il treno, ma ad esempio Varese offre tantissimo in termini di giri ciclistici, trekking ecc. Quest'anno è stata nominata provincia #1 per lo sport in Italia.

 

[robeambro]

Ti posso dire la mia, dato che fino a poco tempo fa lavoravo a Milano, e sono uno a cui piace andare in bici in salita (anche se sono negato...).
Vivo a Novara, dove sono nato, mi ci trovo abbastanza bene, ci sono tornato dopo un periodo di vita milanese.
Con i mezzi pubblici in 1h40' ero in ufficio (in centro), e in meno di un'ora d'auto arrivo ai punti da cui partono i miei giri in bici, che solitamente si snodano tra Biellese, Valsesia, laghi d'Orta e Maggiore. Aggiungendoci una mezz'oretta di auto si arriva in piena Ossola, o in val d'Aosta.
Potendo scegliere, mi orienterei su cittadine pedemontane tipo Borgomanero (però non ho un collegamento ferroviario diretto con Milano, ma c'è l'autostrada), Arona (che invece è sulla linea diretta del Sempione), o Gallarate / Busto Arsizio (anche se è già una zona un po' troppo incasinata per i miei gusti).
Anche la zona bergamasca è bella, ma troppo trafficata per me rispetto alla mia.

Sono curioso di sapere cosa non ti è piaciuto della Scozia, terra dove sono stato tre volte in vacanza (quarant'anni fa...) e che mi è rimasta nel cuore.

Grazie mille per i suggerimenti (anche a @scorpio66 ). Intanto mi segno i nomi e ci daro' uno sguardo. Certo che 1h40m per arrivare in ufficio, urca che pazienza

La Scozia.. Premesso che ho solo vissuto (per necessita') a Glasgow, le cose che non mi piacciono.. E' una citta' che e' sporca e rumorosa (io la definisco cosi', altri dicono che ha "personalita'"..) capitale inglese e forse pure europea dell'eroina, una cultura del bere che assolutamente non mi piace.. Ma a parte questi aspetti, su molti dei quali potrei soprassedere (basterebbe spostarsi altrove anziche' Glasgow), il clima.. A Glasgow piove circa 150-200 giorni all'anno (e non e' che piova d'inverno, piove abbastanza stabilmente *tutto il dannato anno*) che per capirci e' quasi il doppio di Londra (di cui molti si lamentano!), ed e' spesso uggioso e grigio. Ti lascio la tabella sotto, sperando tu capisca l'inglese - parla da se'..

The percentage of time the sky is clear, mostly clear, or partly cloudy (i.e., less than 60% of the sky is covered by clouds).

Clearer Skies Jan Feb Mar Apr May Jun Jul Aug Sep Oct Nov Dec Glasgow 28% 31% 33% 38% 43% 44% 47% 46% 42% 35% 31% 29%

La natura in Scozia e' sicuramente bellissima, e le persone sono molto amichevoli. Ma non la sento come casa. Dopo tanti anni, ancora mi sento straniero. Sara' anche la Brexit, sara' una combinazione di tanti fattori. Non avrei mai pensato di aver nostalgia di casa.. Non che la Lombardia sia casa mia eh, io vengo da tutt'altro posto e non ho manco poi tanta famiglia in Italia.

E lo so bene che a) l'Italia non e' il paese perfetto e b) che non e' che in zona Milano trovero' il meteo caraibico (che neanche voglio). Io non sono assolutamente il tipo patriottico che difende a spada tratta l'Italia, o che si scandalizza quando qualcuno mette la panna nella carbonara.. Anzi certi aspetti dell'Italia mi stan abbastanza sulle balle (e ci mancherebbe, altrimenti non sarei stato tutti questi anni all'estero..).

Vabe' mi son dilungato un po' troppo, mi sento un po' bastianello a mettermi a nudo cosi'

 

[FDG]

beh se vai verso Varese (anche Gallarate, quei posti lì) direi che non sbagli...

 

[robeambro]

beh se vai verso Varese (anche Gallarate, quei posti lì) direi che non sbagli...

Grazie. Gallarate come distanza ci siamo.. Domanda da ignorante, posti come Gallarate (o comunque ad una distanza simile da Milano) che offrono in termini di svago (enogastronomico, culturale) per una coppia comunque giovane (io 34 anni, lei 27)? Non che voglia far la movida o debba andare a teatro tutte le settimane, ma giusto per capire che tipo di posti sono - come ho gia' detto son estremamente ignorante in geografia del NordE Italia.

Giusto per capire dove sia il giusto compromesso tra "posto ottimo per la bici" a "posto ottimo per la vita sociale per uno che ha la compagna straniera".

 

[bradipus]

Grazie mille per i suggerimenti (anche a @scorpio66 ). Intanto mi segno i nomi e ci daro' uno sguardo. Certo che 1h40m per arrivare in ufficio, urca che pazienza

La Scozia.. Premesso che ho solo vissuto (per necessita') a Glasgow, le cose che non mi piacciono.. E' una citta' che e' sporca e rumorosa (io la definisco cosi', altri dicono che ha "personalita'"..) capitale inglese e forse pure europea dell'eroina, una cultura del bere che assolutamente non mi piace.. Ma a parte questi aspetti, su molti dei quali potrei soprassedere (basterebbe spostarsi altrove anziche' Glasgow), il clima.. A Glasgow piove circa 150-200 giorni all'anno (e non e' che piova d'inverno, piove abbastanza stabilmente *tutto il dannato anno*) che per capirci e' quasi il doppio di Londra (di cui molti si lamentano!), ed e' spesso uggioso e grigio. Ti lascio la tabella sotto, sperando tu capisca l'inglese - parla da se'..

The percentage of time the sky is clear, mostly clear, or partly cloudy (i.e., less than 60% of the sky is covered by clouds).

Clearer Skies Jan Feb Mar Apr May Jun Jul Aug Sep Oct Nov Dec Glasgow 28% 31% 33% 38% 43% 44% 47% 46% 42% 35% 31% 29%

La natura in Scozia e' sicuramente bellissima, e le persone sono molto amichevoli. Ma non la sento come casa. Dopo tanti anni, ancora mi sento straniero. Sara' anche la Brexit, sara' una combinazione di tanti fattori. Non avrei mai pensato di aver nostalgia di casa.. Non che la Lombardia sia casa mia eh, io vengo da tutt'altro posto e non ho manco poi tanta famiglia in Italia.

E lo so bene che a) l'Italia non e' il paese perfetto e b) che non e' che in zona Milano trovero' il meteo caraibico (che neanche voglio). Io non sono assolutamente il tipo patriottico che difende a spada tratta l'Italia, o che si scandalizza quando qualcuno mette la panna nella carbonara.. Anzi certi aspetti dell'Italia mi stan abbastanza sulle balle (e ci mancherebbe, altrimenti non sarei stato tutti questi anni all'estero..).

Vabe' mi son dilungato un po' troppo, mi sento un po' bastianello a mettermi a nudo cosi'

Eh, ma a Milano è così, o hai la fortuna di abitare e lavorare nelle vicinanze del metro, oppure i tempi si dilatano inesorabilmente: avevo colleghi che abitavano in Milano che ci mettevano comunque più di un'ora per arrivare in ufficio con i mezzi pubblici, addirittura uno che vive dalle parti di Nova Milanese (meno di 20km dall'ufficio) va sempre in auto perché altrimenti con i mezzi ci metterebbe più di quanto ci impiegavo io.
E non pensare che con l'auto sia meglio: a dicembre muoversi per Milano è un delirio, e in tangenziale all'ora di punta in ogni periodo dell'anno è più il tempo che si passa fermi che in movimento.
In ogni caso, io cercherei casa in funzione di dove è situato il posto di lavoro: altrimenti, se lavori dalla parte opposta di Milano rispetto a dove vivi, rassegnati a passare buona parte della tua vita sui mezzi o nel traffico. Lavorare, ad esempio, a Milanofiori (che è a sud), e vivere a Varese, personalmente lo eviterei, a quel punto meglio Piacenza o Pavia.
Così come eviterei di andare a vivere all'interno della megalopoli lombarda (che si estende soprattutto a nord e ad est) perché, da ciclista, trovo che il traffico sia veramente eccessivo.

Per la Scozia, conosco di più Edimburgo (bellissima!) e dintorni, ed anche il clima, anche se una delle tre volte che ci andai, era settembre, trovai pioggia solo due giorni su quindici. Però le altre due volte quant'acqua... ed ero in tenda!

 

[robeambro]

Eh, ma a Milano è così, o hai la fortuna di abitare e lavorare nelle vicinanze del metro, oppure i tempi si dilatano inesorabilmente: avevo colleghi che abitavano in Milano che ci mettevano comunque più di un'ora per arrivare in ufficio con i mezzi pubblici, addirittura uno che vive dalle parti di Nova Milanese (meno di 20km dall'ufficio) va sempre in auto perché altrimenti con i mezzi ci metterebbe più di quanto ci impiegavo io.
E non pensare che con l'auto sia meglio: a dicembre muoversi per Milano è un delirio, e in tangenziale all'ora di punta in ogni periodo dell'anno è più il tempo che si passa fermi che in movimento.
In ogni caso, io cercherei casa in funzione di dove è situato il posto di lavoro: altrimenti, se lavori dalla parte opposta di Milano rispetto a dove vivi, rassegnati a passare buona parte della tua vita sui mezzi o nel traffico. Lavorare, ad esempio, a Milanofiori (che è a sud), e vivere a Varese, personalmente lo eviterei, a quel punto meglio Piacenza o Pavia.
Così come eviterei di andare a vivere all'interno della megalopoli lombarda (che si estende soprattutto a nord e ad est) perché, da ciclista, trovo che il traffico sia veramente eccessivo.

Per la Scozia, conosco di più Edimburgo (bellissima!) e dintorni, ed anche il clima, anche se una delle tre volte che ci andai, era settembre, trovai pioggia solo due giorni su quindici. Però le altre due volte quant'acqua... ed ero in tenda!

Si ma vedi, Edimburgo e' bellissima. Io ci ho solo lavorato, non vissuto, e solo per un anno - quindi la conosco molto poco, meno di un turista che ci va per due settimane. Pero' e' certo tutt'altra cosa rispetto a Glasgow, bellissima, pulita, molto piu' "elegante". Sulla costa Est piove anche relativamente meno (ma sempre tanto).

Per il discorso traffico - mi spiegheresti un po' meglio? Per dire, io al momento, da primavera ad estate inoltrata (diciamo da maggio a settembre), finisco di lavorare circa alle 5, mi metto in sella e dopo un 45 minuti sono abbastanza tranquillo in campagna con relativamente poche macchine, e (anche sfruttando il fatto che le giornate sono molto lunghe) posso far giri anche durante la settimana lavorativa. Ovviamente, quando non piove..

Se uno vivesse all'interno della "megalopoli lombarda" non ci son proprio opzioni per fare robe del genere, neanche andando per strade secondarie o su ciclabili?

 

[bradipus]

Grazie. Gallarate come distanza ci siamo.. Domanda da ignorante, posti come Gallarate (o comunque ad una distanza simile da Milano) che offrono in termini di svago (enogastronomico, culturale) per una coppia comunque giovane (io 34 anni, lei 27)? Non che voglia far la movida o debba andare a teatro tutte le settimane, ma giusto per capire che tipo di posti sono - come ho gia' detto son estremamente ignorante in geografia del NordE Italia.

Giusto per capire dove sia il giusto compromesso tra "posto ottimo per la bici" a "posto ottimo per la vita sociale per uno che ha la compagna straniera".

Credo che più o meno ovunque, in cittadine di medie dimensioni, ci sia una vita socioculturale decente; un mio caro amico si è da pochi mesi trasferito a Monza, senza conoscere nessuno, e tramite chat varie ora si è già ambientato benissimo.
Il massimo comunque, seconodo me, sono le cittadine emiliane, che offrono sia delle buone possibilità di lavoro che una qualità della vita molto alta.

 

[Petgold969]

Con tutto il rispetto ma il pensiero di farmi un'ora di macchina/mezzi per andare a lavorare o per andare in bici per come sono abituato io lo trovo più agghiacciante di abitare in Scozia.

 

[bradipus]

Si ma vedi, Edimburgo e' bellissima. Io ci ho solo lavorato, non vissuto, e solo per un anno - quindi la conosco molto poco, meno di un turista che ci va per due settimane. Pero' e' certo tutt'altra cosa rispetto a Glasgow, bellissima, pulita, molto piu' "elegante". Sulla costa Est piove anche relativamente meno (ma sempre tanto).

Per il discorso traffico - mi spiegheresti un po' meglio? Per dire, io al momento, da primavera ad estate inoltrata (diciamo da maggio a settembre), finisco di lavorare circa alle 5, mi metto in sella e dopo un 45 minuti sono abbastanza tranquillo in campagna con relativamente poche macchine, e (anche sfruttando il fatto che le giornate sono molto lunghe) posso far giri anche durante la settimana lavorativa. Ovviamente, quando non piove..

Se uno vivesse all'interno della "megalopoli lombarda" non ci son proprio opzioni per fare robe del genere, neanche andando per strade secondarie o su ciclabili?

Secondo me (ma bisognerebbe sentire uno che ci vive veramente) i posti ci sono ma pochi, tipo il parco della Groane e simili; traffico io ne ho sempre trovato ovunque, e la zona l'ho girata parecchio per lavoro.
A meno di andare ad abitare proprio ai piedi delle montagne (come Lecco o Varese), ma poi hai il problemi dei tempi per arrivare al lavoro: se esci alle 17 dal lavoro in centro a Milano, difficilmente arrivi a casa entro un'ora.

 

[FDG]

Credo che più o meno ovunque, in cittadine di medie dimensioni, ci sia una vita socioculturale decente; un mio caro amico si è da pochi mesi trasferito a Monza, senza conoscere nessuno, e tramite chat varie ora si è già ambientato benissimo.
Il massimo comunque, seconodo me, sono le cittadine emiliane, che offrono sia delle buone possibilità di lavoro che una qualità della vita molto alta.

Emilia io ci ho vissuto più di 2 anni non è niente male ma le salite non sono quelle delle Alpi, passaggio abbastanza diverso e anche un po' più 'fuori mano', cmq per fare dislivello si fa, io lavoravo vicino a Sassuolo e in pausa pranzo 1h15 mi facevo 1000m di dislivello

 

[bradipus]

Con tutto il rispetto ma il pensiero di farmi un'ora di macchina/mezzi per andare a lavorare o per andare in bici per come sono abituato io lo trovo più agghiacciante di abitare in Scozia.

Purtroppo per il lavoro non sempre si può scegliere... io comunque non ci metto un'ora per andare in bici, ad un chilometro da casa mia inizia la campagna.
Ci metto quaranta minuti / un'ora di auto se voglio andare a fare delle salite vere in bici, con quindici / venti chilometri e mille metri di ascesa, tipo queste:

(senza contare la sosta in qualche gelateria sulla strada del ritorno...)

 

[robeambro]

Emilia io ci ho vissuto più di 2 anni non è niente male ma le salite non sono quelle delle Alpi, passaggio abbastanza diverso e anche un po' più 'fuori mano', cmq per fare dislivello si fa, io lavoravo vicino a Sassuolo e in pausa pranzo 1h15 mi facevo 1000m di dislivello

Parli con uno che in Olanda per due anni, per vedere una salita ha dovuto guardare ai cavalcavia con tanto ottimismo!

 

[robeambro]

Con tutto il rispetto ma il pensiero di farmi un'ora di macchina/mezzi per andare a lavorare o per andare in bici per come sono abituato io lo trovo più agghiacciante di abitare in Scozia.

Beh guarda, per ora si lavora spesso da casa, ma quando ricominceranno ad obbligarmi ad andare in ufficio, pure io ci mettero' una mezzoretta bella abbondante eh. E' ovvio che dipende da persona a persona, a me guidare non piace per nulla, pero' in bici in ufficio qui in Scozia non ci andrei mai e poi mai perche' o mi bagno perche' piove, o mi infango perche' le strade son bagnate dal giorno prima, ciclabili zero, strade con voragini che manco i meteoriti.. Non so come sarebbe a Milano, ma di certo non e' che in Scozia il "commuting" sia tanto piacevole.

Questo per dire - non e' facile giudicare cosa non si e' vissuto. E se non posso commentare riguardo l'Italia, posso certamente assicurarti che la Scozia non sia un gran piacere da questo punto di vista.

Da questo punto di vista l'Olanda e' stata una esperienza che mi ha "rovinato la vita". Commuting in bici di anche 20km con zero stress quasi tutto l'anno, sempre in ciclabili perfette, pochissimi semafori, precedenza alle rotonde..

 

[Petgold969]

Purtroppo per il lavoro non sempre si può scegliere... io comunque non ci metto un'ora per andare in bici, ad un chilometro da casa mia inizia la campagna.
Ci metto quaranta minuti / un'ora di auto se voglio andare a fare delle salite vere in bici, con quindici / venti chilometri e mille metri di ascesa.

Verissimo, molte volte ci troviamo a vivere in un determinato posto non per scelta. Però se il nostro amico deve ricominciare da zero non avendo legami familiari o obblighi io cercherei altro. Non che ce l'abbia con le grandi metropoli, se ci vive tanta gente un motivo ci sarà, ma per il mio modo di vedere la piccola provincia italiana ti offre una qualità di vita migliore, alla fine svaghi e opportunità ci sono un pò dappertutto oggi, un aeroporto ad un'ora o due di macchina lo troviamo, io in un'ora me ne vado al mare e qualche volta ci arrivo anche in bici.

 

[Ser pecora]

Secondo me (ma bisognerebbe sentire uno che ci vive veramente) i posti ci sono ma pochi, tipo il parco della Groane e simili; traffico io ne ho sempre trovato ovunque, e la zona l'ho girata parecchio per lavoro.
A meno di andare ad abitare proprio ai piedi delle montagne (come Lecco o Varese), ma poi hai il problemi dei tempi per arrivare al lavoro: se esci alle 17 dal lavoro in centro a Milano, difficilmente arrivi a casa entro un'ora.

Abitare a Milano è pessimo per la bici. Tutto si puo' fare, ma, salite a parte, già solo uscire dalla città vuol dire sciropparsi stradoni trafficati e posti tristerrimi con capannoni a profusione.

Per me l'unica è scegliersi un posto lungo le direttrici delle linee della ferrovia nord. Personalmente sceglierei qualcosa verso Gallarate o verso Bergamo. La Brianza in settimana è trafficata. Verso sud prima di trovare salite decenti è lunga.

Preferenza personale per la bergamasca: nelle valli c'è meno traffico che nelle statali varesine ed ognuna si concatena con l'altra con belle salite con pochissimo traffico.

Per vita sociale, bellezza della città, etc..preferirei Bergamo a Varese (senza offesa per nessuno).

Fondamentale quello detto da Bradipus: il luogo del posto di lavoro è determinante, perché attraversare la città, che siano mezzi, auto o bici fa perdere da abbastanza tempo a tentazione di suicidarsi.

 

[bradipus]

Verissimo, molte volte ci troviamo a vivere in un determinato posto non per scelta. Però se il nostro amico deve ricominciare da zero non avendo legami familiari o obblighi io cercherei altro. Non che ce l'abbia con le grandi metropoli, se ci vive tanta gente un motivo ci sarà, ma per il mio modo di vedere la piccola provincia italiana ti offre una qualità di vita migliore, alla fine svaghi e opportunità ci sono un pò dappertutto oggi, un aeroporto ad un'ora o due di macchina lo troviamo, io in un'ora me ne vado al mare e qualche volta ci arrivo anche in bici.

Hai ragione, il problema però è il lavoro: sicuramente la megalopoli lombarda è l'area che offre più possibilità da questo punto di vista, ma ha anche i grossi svantaggi già citati.
Per quello citavo l'Emilia, che potrebbe essere un buon compromesso, ma anche il Veneto ed il Friuli (regione che a me piace tantissimo).

 

[bradipus]

Abitare a Milano è pessimo per la bici. Tutto si puo' fare, ma, salite a parte, già solo uscire dalla città vuol dire sciropparsi stradoni trafficati e posti tristerrimi con capannoni a profusione.

Per me l'unica è scegliersi un posto lungo le direttrici delle linee della ferrovia nord. Personalmente sceglierei qualcosa verso Gallarate o verso Bergamo. La Brianza in settimana è trafficata. Verso sud prima di trovare salite decenti è lunga.

Preferenza personale per la bergamasca: nelle valli c'è meno traffico che nelle statali varesine ed ognuna si concatena con l'altra con belle salite con pochissimo traffico.

Per vita sociale, bellezza della città, etc..preferirei Bergamo a Varese (senza offesa per nessuno).

Fondamentale quello detto da Bradipus: il luogo del posto di lavoro è determinante, perché attraversare la città, che siano mezzi, auto o bici fa perdere da abbastanza tempo a tentazione di suicidarsi.

Per stare a Gallarate, allora tanto vale andare ad Arona, almeno c'è il lago (ed i milanesi nel weekend... )

 

[robeambro]

Verissimo, molte volte ci troviamo a vivere in un determinato posto non per scelta. Però se il nostro amico deve ricominciare da zero non avendo legami familiari o obblighi io cercherei altro. Non che ce l'abbia con le grandi metropoli, se ci vive tanta gente un motivo ci sarà, ma per il mio modo di vedere la piccola provincia italiana ti offre una qualità di vita migliore, alla fine svaghi e opportunità ci sono un pò dappertutto oggi, un aeroporto ad un'ora o due di macchina lo troviamo, io in un'ora me ne vado al mare e qualche volta ci arrivo anche in bici.

Ah ma guarda io in campagna ci andrei, ma bisogna anche veder cosa ne pensa la compagna, che non parla la lingua e chissa' come dovra' inventarsi di riuscire a fare la psicologa (virtualmente) o qualcosa di simile, visto che se viene, non lo fa per fare la cameriera. E avra' bisogno di essere in posti dove comunque ha degli stimoli sociali, possa parlare inglese con qualcuno, o magari anche (!) vedersi un film in inglese al cinema o cose cosi'..

Abitare a Milano è pessimo per la bici. Tutto si puo' fare, ma, salite a parte, già solo uscire dalla città vuol dire sciropparsi stradoni trafficati e posti tristerrimi con capannoni a profusione. Per me l'unica è scegliersi un posto lungo le direttrici delle linee della ferrovia nord. Personalmente sceglierei qualcosa verso Gallarate o verso Bergamo. La Brianza in settimana è trafficata. Verso sud prima di trovare salite decenti è lunga.

Preferenza personale per la bergamasca: nelle valli c'è meno traffico che nelle statali varesine ed ognuna si concatena con l'altra con belle salite con pochissimo traffico.

Per vita sociale, bellezza della città, etc..preferirei Bergamo a Varese (senza offesa per nessuno).

Fondamentale quello detto da Bradipus: il luogo del posto di lavoro è determinante, perché attraversare la città, che siano mezzi, auto o bici fa perdere da abbastanza tempo a tentazione di suicidarsi.

Grazie. Si, alla fine devo - come detto sopra - pensare anche alle esigenze di chi (probabilmente) verra' con me. Alla fine bisogna trovare un posto che non fa venire la tentazione di suicidarmi ne' a me ne' a lei..

Hai ragione, il problema però è il lavoro: sicuramente la megalopoli lombarda è l'area che offre più possibilità da questo punto di vista, ma ha anche i grossi svantaggi già citati.
Per quello citavo l'Emilia, che potrebbe essere un buon compromesso, ma anche il Veneto ed il Friuli (regione che a me piace tantissimo).

Son tutti posti a cui guarderei in futuro - e magari se e quando smettero' di fare il lavoratore dipendente. Per ora mi trovo in un'altra nazione e in una situazione complicata vista la compagna straniera con forti ambizioni professionali, quindi vorrei cercare di trovare un compromesso che vada bene a tutti.

In termini ciclistici basta che sia decente. Anche se qui vedo molti lamentarsi del traffico in molte zone. C'e' da capire se sia semplicemente una questione di abitudine o se davvero sarebbe infernale in termini oggettivi - non e' che dove vivo io non ci sia traffico.