Locanda "da Dario"

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mika

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BIXXIS "PRIMA XL"
Ho deciso di comprare un telaio da Pegoretti perché, a mio giudizio, rispecchia meglio le caratteristiche che cerco in questo genere di prodotti; senza entrare nello specifico l'ho preferito ad altri per le sue qualità.
Il fatto che sia un oggetto esclusivo, più o meno a seconda dei punti di vista, non è il solo elemento che ha inciso sulla mia scelta.

:mrgreen:

Copione !!
 

sante pollastri

via col vento
25 Agosto 2011
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Sante, c'e' qualcosa che non va; molti possessori di Pegoretti (attuali e futuri) ma nessuno iscritto al "tuo" club (tranne il sottoscritto)
Quasi quasi ti abbandono anch'io !;nonzo%

Marino,probabilmente perchè anche gli altri commettono l'errore di pensare che il club sia mio:rosik:
e poi siamo in tre,di sicuro Loscaligero si è sbagliato ad iscriversi allo Zullo's fan club:mrgreen:
 

mescal

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quelle che non usa Peggio
se anche avessi i soldi per comprarmela,la maybach non la prenderei mai,mi vergognerei di girarci,è semplicemente una pacchianata,esclusiva,forse,ma pacchiana.
e dico forse perchè non credo che her maybach curi di persona tutte le fasi ci costruzione,dalla lucidatura degli inserti in radica,alla cucitura del volante in pelle,financo al corretto serraggio dei bulloni delle ruote:mrgreen:
come consideri i telai di Carlà?
si parla di processi produttivi, ovviamente si fanno le dovute proporzioni rispetto al mondo della bici, potrebbe anche essere che una mercedes abbia particolari rifiniti molto meglio di una maybach, ma è il concetto costruttivo che è differente.

Che ci siano le sue mani mi comunica che i telai sono fatti a mano, d'altronde sui telai c'è scritto "handbuilt o handmade", non che siano fatti solo ed esclusivamente dalle sue.
In particolare per quanto riguarda alcune operazioni come la saldatura o la preparazione dei tubi.
Bertoletti i telai li salda lui. Magari i tubi li prepara un altro. Cosa cambia?

A meno di non pensare che sgolare un tubo sia qualcosa di "artistico" che solo un genio sa fare.
Anzi, quasi tutti sti' artigiani ste cose le fanno fare da macchine con controllo numerico per la massima precisione...
Poi per carità c'è anche chi per "filosofia" non usa nemmeno un utensile elettrico, ma fa tutto persino con seghetto e trapano a mano.
Cose che personalmente trovo delle gran pippe che nulla aggiungono alla qualità e che non fanno certo l'esclusività.
ripeto, molte volte si parla di "filosofia" associandola a pegoretti, ed io, sinceramente trovo che sia un valore aggiunto, posto che nessuno di noi riconoscerebbe, pedalando sopra a due telai identici saldati da due soggetti diversi, la mano di uno o dell'altro, è proprio ANCHE il concetto costruttivo che distingue radicalmente un Pegoretti da un Colnago, la possibilità di sapere che quel telaio l'ha costruito interamente il suo ideatore, è una roba non da poco, ed ha un suo prezzo, giustamente oserei dire, d'altra parte, non è la scritta "handbuilt" che li distingue, visto che la serie acciaio di colnago non è che venga fatta in catena di montaggio.
Detto questo, a mio avviso, vi è differenza di prestigio, tra un pegoretti fatto dal dario e quello fatto dal piero, la stessa che porta a valutare di più le pinarello fatte dal dario che quelle no.
il nome Pegoretti sull'obliquo, dev'essere quello di chi ha fatto il telaio, non quello delle officine da cui esce.
Non puoi fare le stesse cose, per il semplice motivo che non hai i denari per fare certi tipi di investimento.
Gli stampi per il carbonio non li fanno gratis oltre che ad avere dei lotti minimi da rispettare.
Se hai un lotto minimo di 500 forcelle per due misure e fai 50 telai all'anno, cosa fai?

Il tempo che una persona impiega a studiare e progettare una forcella in carbonio non è gratis.
Il tempo che una persona dedica all'ideazione ed alla progettazione di un telaio non è gratis.

Le trafile per fare tubi di diametri, spessori e trattamenti personalizzati (con relativi scarti)non sono gratis.
Servono soldi e l'artigiano deve rientrare dall'investimento.
Se produce 50 telai all'anno non ce la farà mai.
Se Pegoretti facesse tutto da solo, cosa che potrebbe fare e forse starebbe pure meglio, ci sarebbe un altro Pegoretti che farebbe esattamente le stesse cose che fanno molti altri, le farebbe bene, benissimo ma sarebbe qualcos'altro; io preferisco quello che sta facendo.
quindi, gli altri che innovano e fanno tutto da soli sono dei pazzi?

Infatti, in questo caso bisogna anche ricercarsela, non è solo chi salda. Io l'ho fatto parlando a lungo anche con lui, e non solo, facendomi spiegare diverse cose. Devo ammettere che le premesse ci sono tutte. Sabato sarò da lui e vediamo come procederanno le fasi preliminari.
tu paghi per averla non per cercarla.
 
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sante pollastri

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si parla di processi produttivi, ovviamente si fanno le dovute proporzioni rispetto al mondo della bici, potrebbe anche essere che una mercedes abbia particolari rifiniti molto meglio di una maybach, ma è il concetto costruttivo che è differente.


ripeto, molte volte si parla di "filosofia" associandola a pegoretti, ed io, sinceramente trovo che sia un valore aggiunto, posto che nessuno di noi riconoscerebbe, pedalando sopra a due telai identici saldati da due soggetti diversi, la mano di uno o dell'altro, è proprio ANCHE il concetto costruttivo che distingue radicalmente un Pegoretti da un Colnago, la possibilità di sapere che quel telaio l'ha costruito interamente il suo ideatore, è una roba non da poco, ed ha un suo prezzo, giustamente oserei dire, d'altra parte, non è la scritta "handbuilt" che li distingue, visto che la serie acciaio di colnago non è che venga fatta in catena di montaggio.
Detto questo, a mio avviso, vi è differenza di prestigio, tra un pegoretti fatto dal dario e quello fatto dal piero, la stessa che porta a valutare di più le pinarello fatte dal dario che quelle no.
il nome Pegoretti sull'obliquo, dev'essere quello di chi ha fatto il telaio, non quello delle officine da cui esce.

quindi, gli altri che innovano e fanno tutto da soli sono dei pazzi?


tu paghi per averla non per cercarla.

-nossignore,il nome sull'obliquo è quello dell'ideatore.
-cominci a confondere prestigio con esclusività
-chi si compra un Pegoretti per una non meglio identificata filosofia e per
l'esclusività,sbaglia di grosso.
-chi compra un Pegoretti porta a casa ANCHE un telaio prestigio,a prescindere da chi ha sballato e sistemato il set di tubi della columbus il giorno x alle ore x.
 

mescal

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-nossignore,il nome sull'obliquo è quello dell'ideatore.
-cominci a confondere prestigio con esclusività
-chi si compra un Pegoretti per una non meglio identificata filosofia e per
l'esclusività,sbaglia di grosso.
-chi compra un Pegoretti porta a casa ANCHE un telaio prestigio,a prescindere da chi ha sballato e sistemato il set di tubi della columbus il giorno x alle ore x.
quindi non vi è nessuna differenza tra un colnago ed un pegoretti?
 

sante pollastri

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Pegoretti palosanto.
 

mika

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tu paghi per averla non per cercarla.

In quanto pago voglio capire bene dove risiede, e l'ho capito informandomi con lui e facendomi spiegare nel dettaglio ogni cosa. Ti assicuro che neanche a me va bene pagare un nome stampigliato su un tubo. E ti assicuro che lo studio meccanico di certi particolari, tutto il suo modo di intendere il telaio su misura, quindi la sua filosofia se vogliamo (che dite non esista), distinguono i suoi prodotti in maniera tangibile rispetto ad altre produzioni. Poi ci sono le colorazioni particolari, va bè, può essere una sfumatura attraente o no, soggettivo.
Che piaccia o no, io l'ho trovato un passo avanti.
 

mescal

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Pegoretti palosanto.

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colnago master.
per me ci sono,no?
bene, vediamo un po
-nossignore,il nome sull'obliquo è quello dell'ideatore.
mancano i nomi di battesimo, però potrebbe essere :mrgreen:
-cominci a confondere prestigio con esclusività
in quanto a prestigio, direi che l'Ernesto su questo capitolo avrebbe qualcosina da ridire, pur restringendo il campo solo alla produzione dell'acciaio
-chi si compra un Pegoretti per una non meglio identificata filosofia e per
l'esclusività,sbaglia di grosso.
dunque, chi compra una pegoretti, compra una filosofia colnago ma meno prestigiosa, costruita con un procedimento analogo in pezzi minori?
-chi compra un Pegoretti porta a casa ANCHE un telaio prestigio,a prescindere da chi ha sballato e sistemato il set di tubi della columbus il giorno x alle ore x.
ma comunque meno prestigioso del nome Colnago, su questo, penso non ci piova.

allora, dove sta il "quid"? nelle mani del telaista che sta nella Home Page, il volere una Pegoretti purchè sia lui a farla, pure se quella mattina si è svegliato con la luna storta, perchè è quello il fattore preponderante che ha fatto la storia dei suoi telai, Indurain lo voleva saldato da lui, non da altri, i migliori professionisti, se non sbaglio anche Boonen, lo volevano da lui, ecco dove sta il quid.
se no che differenza c'è con Colnago?

Non tiriamo fuori, per favore, la ricerca e lo sviluppo, poichè il confronto con Colnago non è neanche da ipotizzare.
 
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mescal

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In quanto pago voglio capire bene dove risiede, e l'ho capito informandomi con lui e facendomi spiegare nel dettaglio ogni cosa. Ti assicuro che neanche a me va bene pagare un nome stampigliato su un tubo. E ti assicuro che lo studio meccanico di certi particolari, tutto il suo modo di intendere il telaio su misura, quindi la sua filosofia se vogliamo (che dite non esista), distinguono i suoi prodotti in maniera tangibile rispetto ad altre produzioni. Poi ci sono le colorazioni particolari, va bè, può essere una sfumatura attraente o no, soggettivo.
Che piaccia o no, io l'ho trovato un passo avanti.
non ci capiamo, Pegoretti non deve dimostrare niente a nessuno, la sua storia, la sua ricerca ed i suoi risultati, parlano per lui. Ci vuole poco a trovare le stimmate dell'esclusività nei suoi progetti, ma non è questo il punto, la sua "fortuna" risiede anche nelle sue mani, che sono la diretta conseguenza del modo di pensare e concepire, ci sono particolarità esecutive che sono proprie del carattere della persona (questo in generale) e non sono riportabili in nessuno schema produttivo.
Tutto questo forma l'esclusività di avere un Pegoretti.
 

DIAVOLO ROSSO

Pignone
2 Febbraio 2010
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Per controbattere le giuste , a mio modo di vedere le cose, convinzioni di Mescal, vi arrampicate su specchi molto fragili. Scivolate miseramente al punto di partenza ogni volta che tentate un controattacco. Forse, anzi, evidentemente, perche' neppure voi siete del tutto persuasi delle idee che avete. Come potreste esserlo, d' altra parte?
 

carrai

Apprendista Scalatore
29 Maggio 2008
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Pegoretti
Per controbattere le giuste , a mio modo di vedere le cose, convinzioni di Mescal, vi arrampicate su specchi molto fragili. Scivolate miseramente al punto di partenza ogni volta che tentate un controattacco. Forse, anzi, evidentemente, perche' neppure voi siete del tutto persuasi delle idee che avete. Come potreste esserlo, d' altra parte?

Come ti trovi con la tua Pegoretti?
 

sante pollastri

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bene, vediamo un po

mancano i nomi di battesimo, però potrebbe essere :mrgreen:

in quanto a prestigio, direi che l'Ernesto su questo capitolo avrebbe qualcosina da ridire, pur restringendo il campo solo alla produzione dell'acciaio

dunque, chi compra una pegoretti, compra una filosofia colnago ma meno prestigiosa, costruita con un procedimento analogo in pezzi minori?

ma comunque meno prestigioso del nome Colnago, su questo, penso non ci piova.

allora, dove sta il "quid"? nelle mani del telaista che sta nella Home Page, il volere una Pegoretti purchè sia lui a farla, pure se quella mattina si è svegliato con la luna storta, perchè è quello il fattore preponderante che hanno fatto la storia dei suoi telai, Indurain lo voleva saldato da lui, non da altri, i migliori professionisti, se non sbaglio anche Boonen, lo volevano da lui, ecco dove sta il quid.
se no che differenza c'è con Colnago?

Non tiriamo fuori, per favore, la ricerca e lo sviluppo, poichè il confronto con Colnago non è neanche da ipotizzare.

-c'è anche quello.
-certo,il prestigio,per me,è legato al numero delle vittorie ottenute.
-quando parlate di filosofofia,spiacente ma non vi seguo,e tantomeno posso replicare.
-il quid senz'altro è nella geometria dei suoi telai,frutto del suo modo d'intendere la bici da corsa.
-all'epoca credo che Pegoretti facesse tutto da solo,era agli inizi.
oggi magari,con piu' dipendenti,potrebbe delegare qualche fase esecutiva ai suoi collaboratori,ma il risultato non cambierebbe.
vedi,la grandezza di un uomo è soprattutto la capacità di avvalersi di collaboratori altrettanto validi.
 

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Per controbattere le giuste , a mio modo di vedere le cose, convinzioni di Mescal, vi arrampicate su specchi molto fragili. Scivolate miseramente al punto di partenza ogni volta che tentate un controattacco. Forse, anzi, evidentemente, perche' neppure voi siete del tutto persuasi delle idee che avete. Come potreste esserlo, d' altra parte?

a diavolè,hai una Pegoretti?
 

mescal

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-c'è anche quello.
-certo,il prestigio,per me,è legato al numero delle vittorie ottenute.
direi che Colnago, in questo caso, sia meglio
-quando parlate di filosofofia,spiacente ma non vi seguo,e tantomeno posso replicare.
filosofia costruttiva e processi di produzione, siamo di fronte al fatto che una Pegoretti ha le stesse caratteristiche di una colnago in questi fattori

-il quid senz'altro è nella geometria dei suoi telai,frutto del suo modo d'intendere la bici da corsa.
quindi, se andassi da vetta a farmi saldare uno spirit con le stesse caratteristiche di un pegoretti, sarebbe uguale?

-all'epoca credo che Pegoretti faceva tutto da solo,era agli inizi.
facesse, devi usare "facesse" :rosik:
è diventato famoso per questo, o sbaglio?

oggi magari,con piu' dipendenti,potrebbe delegare qualche fase esecutiva ai suoi collaboratori,ma il risultato non cambierebbe.
la testa che controlla la mano non è la stessa, come ti dicevo prima, ci sono intuizioni od atteggiamenti che sfuggono a qualsiasi processo costruttivo codificato, se no i dipinti sarebbero tutti dei vasi di frutta.

vedi,la grandezza di un uomo è soprattutto la capacità di avvalersi di collaboratori altrettanto validi.
devi contestualizzare e, soprattutto, cercare di capire quale sia l'obbiettivo da raggiungere. Se parliamo dei telai di Dario Pegoretti, artigiano costruttore di bici al vertice della categoria, andiamo a snaturarne il concetto, avvicinandoci più ad un concetto di piccola industria.
Il fare a mano telai di alta classe (con listino appropriato, giustamente) è un'altra cosa.
Ribadisco, ritengo i Pegoretti telai splendidi, da ogni punto di vista ed, a quanto intuito nelle impressioni del palo alto riferitemi da sante, eccezionali tecnicamente, ma non hanno (più?) quel quid di esclusività che mi potrebbero dare un sachs od un llewellin o, fatte le dovute proporzioni dei materiali, un Crisp.
Se devo spendere 3-4 k per un telaio in acciaio fatto con la filosofia produttiva di un de rosa o di un colnago, personalmente, prenderei uno degli ultimi due, o tutti e due, visti i listini (:asd: scherzo)
 

sparviero

Passista
1 Settembre 2007
4.031
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Pegoretti Duende / Colnago C59
Per controbattere le giuste , a mio modo di vedere le cose, convinzioni di Mescal, vi arrampicate su specchi molto fragili. Scivolate miseramente al punto di partenza ogni volta che tentate un controattacco. Forse, anzi, evidentemente, perche' neppure voi siete del tutto persuasi delle idee che avete. Come potreste esserlo, d' altra parte?


Lo dimostra il fatto che il 3D è più frequentato da critici che da amatori.
La critica serve quando è costruttiva, imparziale, sensata, ma quando è prevenuta non vale più la pena seguirla. Per non parlare del senso ironico velato irrispettoso fatto in casa altrui.
 
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