direi che Conago, in questo caso, sia meglio
filosofia costruttiva e processi di produzione, siamo di fronte al fatto che una Pegoretti ha le stesse caratteristiche di una colnago in questi fattori
quindi, se andassi da vetta a farmi saldare uno spirit con le stesse caratteristiche di un pegoretti, sarebbe uguale?
facesse, devi usare "facesse"
è diventato famoso per questo, o sbaglio?
la testa che controlla la mano non è la stessa, come ti dicevo prima, ci sono intuizioni od atteggiamenti che sfuggono a qualsiasi processo costruttivo codificato, se no i dipinti sarebbero tutti dei vasi di frutta.
devi contestualizzare e, soprattutto, cercare di capire quale sia l'obbiettivo da raggiungere. Se parliamo dei telai di Dario Pegoretti, artigiano costruttore di bici al vertice della categoria, andiamo a snaturarne il concetto, avvicinandoci più ad un concetto di piccola industria.
Il fare a mano telai di alta classe (con listino appropriato, giustamente) è un'altra cosa.
Ribadisco, ritengo i Pegoretti telai splendidi, da ogni punto di vista ed, a quanto intuito nelle impressioni del palo alto riferitemi da sante, eccezionali tecnicamente, ma non hanno (più?) quel quid di esclusività che mi potrebbero dare un sachs od un llewellin o, fatte le dovute proporzioni dei materiali, un Crisp.
Se devo spendere 3-4 k per un telaio in acciaio fatto con la filosofia produttiva di un de rosa o di un colnago, personalmente, prenderei uno degli ultimi due.
-se saldobrasato certo che sì;a tig Vetta non mi pare saldi;Pegoretti non fa il filletsilver brazing.
-no,perchè erano saldati a tig,il che gli dava due vantaggi:
libertà di impiegare tubi dal diametro piu' grande(e per taglie grandi,come quella di Indurain,il vantaggi era importante)
-una leggero risparmio di peso rispetto al congiunzioni,e i pro a questo ci hanno sempre fatto caso,pensa che Coppi si faceva limare le congiunzioni della sua bici da circa 11kg.
-la testa deve controllare la mano,chiaro,ma mica è obbligatorio che sia la sua,potrebbe essere anche una mano piu' felice,a tutto vantaggio del cliente.
riguardo al parallelo con i quadri....se cechi un opera d'arte non rivolgerti a chi fa bici per correre.
mai avuto un paloalto,quello te lo sogni te la notte