secondo mio nonno (che bartali e coppi li ha visti correre) uno che avrebbe potuto vincere per 10 volte quello che è riuscito a vincere è gianni bugno..
a tal proposito, il campione più inutile è stato armstrong a mio modo di vedere, non ha mai corso per il ciclismo ma solo per se stesso.
E' una domanda a cui è difficile rispondere perchè ogni epoca ha avuto il suo campione.
Coppi e Merckx sono stati grandissimi, ma era anche un altro ciclismo che permetteva ai veri talenti di essere una spanna sopra tutti.
Il ciclismo è cambiato negli ultimi 25-30 anni....la preparazione ha livellato in alto i valori ed emergere in tutte le gare è diventato difficile, se non impossibile.
Comunque, secondo me, i veri Campionissimi sono stati Coppi, Merckx e Hinault.
In tutti gli sport ogni campione lo è stato nei suoi tempi e contro gli avversari che ha avuto.
Per rispondere al quesito, e per giocare un pò, dico che
indubbiamente per il dominio assoluto che aveva nelle corse disputate e per il palmares neanche avvicinato da nessun altro sicuramente
Eddy Merckx.
Coppi, Bartali,Merchx, Binda ,Girardengo ecc. nomi importanti nel ciclismo ce ne sono molti forse per me il top è Coppi seguito da Merchx.
In tempi moderni secondo me ( anche se non mi è mai stato molto simpatico)Amstrong ,secondo me ha rivoluzionato il modo di pedalare in salita utilizzando l'agilità.
Eh sì non possiamo che quotartiE' una domanda a cui è difficile rispondere perchè ogni epoca ha avuto il suo campione.
Coppi e Merckx sono stati grandissimi, ma era anche un altro ciclismo che permetteva ai veri talenti di essere una spanna sopra tutti.
Il ciclismo è cambiato negli ultimi 25-30 anni....la preparazione ha livellato in alto i valori ed emergere in tutte le gare è diventato difficile, se non impossibile.
Comunque, secondo me, i veri Campionissimi sono stati Coppi, Merckx e Hinault.
Di Roubaix ne ha vinta una sola, mentre deve aver vinto un Fiandre o una Liegi (non ricordo bene...) sotto la neve!
Ci ha partecipato una sola volta alla Roubaix nel 1981 iniziato con la scommessa Roubaix del bretone. In maglia iridata Hinault (che detestava la corsa) decise di vincerla. "La odio ma sono francese ed è giusto che la corra. La vinco così poi non la farò mai più".. Arrivano in volata in 5 ed il campione del mondo li batte tutti. De Wlaemick e Moser compresi.E storia del ciclismo quella Roubaix, a distanza di anni dirà che comunque in fondo non era cosi male , un po come il Toscano Michele Bartoli che vi partecipò nel 2004 , l 'anno dell'addio al Grande ciclismo di Musseuw.
armstrong perchè la penso esattamente come @ezio79