Secondo me è tutta qui la questione: in Germania, Belgio ecc. le cicliste penso siano molte, molte di più.
In Italia le femmine fanno poco sport in generale; le poche che lo fanno scelgono la palestra o da giovani gli sport considerati "femminili" come la pallavolo; poi da adulte il running è sicuramente il più gettonato.
Forse questo dipende però anche da un ancestrale maschilismo e pappagallismo radicato anche nello sport, per cui il ciclismo è roba da "uomini duri", e la femmina che fa sport è vista non in primo luogo come una sportiva, ma come una "preda", possibilmente "bona" si spera...
In conclusione latita una vera cultura sportiva in questo paese. Dalle mie parti le cicliste su strada sono pochissime in ogni fascia di età, mentre di più sono quelle in mtb.