Mannaggia non ho avuto un solo attimo per raccontare la mia MdD.
Premetto che partivo con obiettivo <6h forte comunque di 5h43 del 2016 dove però avevo una miglior forma e un figlio in meno.
Ad ogni modo, avevo impostato dei precisi passaggi, purtroppo non rispettati nonostante il vento abbastanza fastidioso. Volevo fare 2h28 al secondo passaggio a Corvara ed invece mi son ritrovato li in 2h16 contro i 2h21 del parziale del 2016.
Ho capito solo in quel momento che avevo rovinato la gara, ed ancor peggio quando al passaggio al Campolongo (comunque fatto ancora troppo forte ~18’) mi fermo per il cambio borracce e rifornimento alimentare (come ogni anno avevo lasciato la sera prima 2x750 con sali e CHO più 3
barrette e 3 gel) e non trovo nulla tranne la busta lacerata (al di là che ho perso 2’ a cercare invano nelle frasche).
Morale: fino al Col S. Lucia senza acqua né cibo.
Mi fermo al rifornimento per acqua e una banana, faccio il Giau in gestione in 52’ perché avevo già sentore di crampi.
Al Giau mi fermo di nuovo per altra acqua e cibo, quindi arrivo fino al Falzarego dove faccio abbastanza bene la salita come Watt ma molto piano come tempo per via del vento (li ho perso davvero tanto rispetto al 2016, circa 7’ oltre i 5-6 delle soste varie).
Valparola davvero duro con vento pazzesco (per tutto, mica solo per me).
Scendo non benissimo, ero un po’ scocciato, poco prima della girata a Sx a La Villa crampi pazzeschi agli interni coscia, sconfortato mi siedo sul tubo orizzontale della bici, pensando che la gara fosse finita lì.
Si avvicina un energumeno che blatera qualcosa, capisco solo cramps...mi prende una coscia per volta e mi fa una specie di lavatrice, una centrifuga bestiale, un dolore pazzesco. Mi fa cenno di provare a ripartire.
Ci riesco, faccio il gatto con il terrore dei crampi nel tratto duro, niente, nessun problema, avevo le gambe come se fossi partito in quel momento. Mi piazzo allora a soglia di potenza con un maledetto vento in faccia, vado bene, ma non esagero perché ormai la gara per me era compromessa.
Con sorpresa invece subito dopo il traguardo le 5.50.09 che devo dire essere molto meno di quel che avevo programmato.
Insomma, 5 soste ed un paio di disavventure non hanno compromesso il mio crono.
Col senno di poi se fossi partito più accorto, anche come il 2016, forse sarei andato sui 5h45. Beh, ci riproverò il prossimo anno, magari con maggior serenità (figli ormai avviati) anche sul lavoro che quest’anno mi ha talmente impegnato che son dovuto rientrare a Messina subito dopo il ristoro al palaghiaccio (partito alle 16 ed arrivato alle 8 in auto - compleanno passato tra bici e auto).
Maratona per me sempre al Top come organizzazione, certo mi piacerebbe poter vedere anche il livello della 3Epic ed altre gare simili (a parte quelle già fatte), ma se scelgo MdD non posso certo pensare di far altro nello stesso periodo, visto il mio luogo di resistenza.
Speriamo di essere presenti anche il prossimo anno, chissà forse per il 5º anno di fila dovrò far beneficienza [emoji4]
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