Io credo che la linea di indirizzo degli organizzatori di manifestazione in luoghi non fortemente turistici e di complessa gestione (vedi Feltre e Bormio) sia di annullare totalmente, mentre i luoghi a forte vocazione turistica (Siena, Corvara, Cesenatico, etc.) abbiamo anche la necessità di portare migliaia di ciclisti, accompagnatori ed operatori nel territorio.
Nel mio piccolo ci lascio un bel po di quattrini in 7gg a Corvara, con moglie e 2 fogli. Come me tantissimi altri, credo che pacchetti inclusi ci siano 10.000 persone che lasciano una media di 1.000€/cad sul territorio ed in un periodo di magra. È una bella botta per l’economia del posto, quindi se si ricreassero le condizioni di sicurezza non credo che esiterebbero a svolgere la gara in periodo inusuale, compatibilmente con le condizooni meteo tipiche del periodo.