mi butto sulle ruote in carbonio cinesi alto e basso profilo un po' di dubbi../3

seamaster76

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Ridley Noah Fast
chi sta su un forum e risponde a delle domande si stai facendo gli affari degli altri,
Ha fatto tutto da solo, fosse pieno il mondo di minkioni come me pronti ad acquistare l’ultimo ritrovato della tecnica…

Mi tengo stretta la mia laurea in Giurisprudenza e continuo a vivere senza sapere perché mai una ruota è più “armonizzata” delle altre…:))):
 

leandro_loi

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Ha fatto tutto da solo, fosse pieno il mondo di minkioni come me pronti ad acquistare l’ultimo ritrovato della tecnica
E' dalle Campagnolo Neutron che esistono i cerchi a foratura asimmetrica... sono ormai 13 anni...
Mi tengo stretta la mia laurea in Giurisprudenza e continuo a vivere senza sapere perché mai una ruota è più “armonizzata” delle altre…:))):
ma infatti, tutto questo sapere è decisamente sopravvalutato...
 

sheik yerbouti

i'm voodoo child
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Ha fatto tutto da solo, fosse pieno il mondo di minkioni come me pronti ad acquistare l’ultimo ritrovato della tecnica…

Mi tengo stretta la mia laurea in Giurisprudenza e continuo a vivere senza sapere perché mai una ruota è più “armonizzata” delle altre…:))):
sui cerchi asimmetrici le tensioni dei raggi tra le due parti sono più uniformi,
es con numeri messi a caso: da un lato i raggi sono tirati a 70 kgf, dall'altro a 120 kgf, su ruote con cerchi asimmetrici questa divario diminuisce,
 

seamaster76

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Ridley Noah Fast
sui cerchi asimmetrici le tensioni dei raggi tra le due parti sono più uniformi,
es con numeri messi a caso: da un lato i raggi sono tirati a 70 kgf, dall'altro a 120 kgf, su ruote con cerchi asimmetrici questa divario diminuisce,
Si ma questo è chiaro, ma non riesco a capire come - nella pratica - questo si possa tramutare in un beneficio tangibile e calcolabile.

Ho anche premesso di avere una coppia di ruote allestite così, ma di benefici non ne ho percepiti.

Cosa diversa di quello che riesco a percepire con i pneumatici… In una precedente vita sarò stato un gommista…:specc:
 

sheik yerbouti

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Si ma questo è chiaro, ma non riesco a capire come - nella pratica - questo si possa tramutare in un beneficio tangibile e calcolabile.

Ho anche premesso di avere una coppia di ruote allestite così, ma di benefici non ne ho percepiti.

Cosa diversa di quello che riesco a percepire con i pneumatici… In una precedente vita sarò stato un gommista…:specc:
io avevo le c24 che sono asimmetriche, quando mettevo altre ruote non c'era differenza, se si avessero dei benefici usando ruote con cerchi asimmetrici i cerchi uniformi finirebbero in cantina,
 

leandro_loi

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Quindi Leandro ci ha fregato! :doh:
Leandro, Fulcrum, Shimano e tutte le aziende che cercano di avere i raggi più corti non troppo tesi e i raggi del lato opposto non troppo molli... ma d'altra parte che vantaggio tangibile su strada può portare cercare di risolvere criticità nella costruzione di una ruota a raggi cercando con soluzioni differenti di avere tensioni più simili fra i due lati della ruota?
Cosa diversa di quello che riesco a percepire con i pneumatici… In una precedente vita sarò stato un gommista…:specc:
Un terrapiattista novax più probabilmente...
 

seamaster76

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Ridley Noah Fast
Leandro, Fulcrum, Shimano e tutte le aziende che cercano di avere i raggi più corti non troppo tesi e i raggi del lato opposto non troppo molli... ma d'altra parte che vantaggio tangibile su strada può portare cercare di risolvere criticità nella costruzione di una ruota a raggi cercando con soluzioni differenti di avere tensioni più simili fra i due lati della ruota?

Un terrapiattista novax più probabilmente...
Oh lo vedi che sei riuscito a spiegarlo in parole povere come chiedevo da almeno una decina di messaggi?

Peccato che poi l’ultima frase del tuo post ti qualifica in pieno, ma non avevo grosse aspettative visto come ti eri posto già dal primo messaggio. o-o
 

leandro_loi

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Oh lo vedi che sei riuscito a spiegarlo in parole povere come chiedevo da almeno una decina di messaggi?

Peccato che poi l’ultima frase del tuo post ti qualifica in pieno, ma non avevo grosse aspettative visto come ti eri posto già dal primo messaggio. o-o
Chi si qualifica all'ultimo messaggio, chi nelle prime dieci richieste.
 

EliaCozzi

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Si ma questo è chiaro, ma non riesco a capire come - nella pratica - questo si possa tramutare in un beneficio tangibile e calcolabile.

Ho anche premesso di avere una coppia di ruote allestite così, ma di benefici non ne ho percepiti.
Cosa diversa di quello che riesco a percepire con i pneumatici… In una precedente vita sarò stato un gommista…:specc:

Il beneficio è certamente misurabile con gli strumenti adatti, se non altro perché l'idea dei cerchi asimmetrici (e dei telai asimmetrici) è venuta proprio misurando le forze a cui è soggetto un telaio/ruota.
La "macchina umana" è troppo imperfetta (o troppo perfetta sotto altri aspetti) per percepire e soprattutto apprezzare tale differenza.
Ti faccio esempi banali: senza uno strumento di misura preciso e accurato, saresti in grado di dire a sensazione se la tua pressione sanguigna è 117 o 120?, se in auto stai andando a 98 o 102 all'ora senza guardare il tachimetro, se dall'ultima volta che hai guardato l'ora quanti minuti esatti sono passati?
Nel mondo del ciclismo è difficile far comprendere che una bici che pesa 1kg in meno di un'altra, e che quindi costa 3-5 volte tanto, non da alcun vantaggio in pianura e su una salita di un'ora e venti (il Gavia o il Mortirolo per intenderci) ti fa al massimo risparmiare UN minuto, figuriamoci se si può apprezzare la differenza tra un cerchio simmetrico e uno asimmetrico, quando poi entrano in gioco altre innumerevoli variabili che rendono un confronto reale su strada praticamente impossibile.
Sono vantaggiosi perché lo dice la scienza, poi sta a chi compra sapere e capire quanto valutare economicamente quel vantaggio. Così è il telaio aero, così è la ruota ad alto profilo, così è la scarpa in grafene con la suola in carbonio.
 
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leandro_loi

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Sono vantaggiosi perché lo dice la scienza, poi sta a chi compra sapere e capire quanto valutare economicamente quel vantaggio. Così è il telaio aero, così è la ruota ad alto profilo, così è la scarpa in grafene con la suola in carbonio.
A te che cosa cambia se il monoblocco del motore della tua auto è in ghisa o in alluminio? Niente. E non ti cambia neppure se la distribuzione è ad albero a camme in testa, bialbero a camme in testa, o ad aste e bilancieri. O se ha la coppa dell'olio a secco. Eppure sono soluzioni meccaniche adottate dai progettisti per andare incontro a una serie di problemi che si possono verificare, o semplicemente fanno parte del know how di un'azienda che una volta sviluppata una propria soluzione per affrontare un progetto, continua ad utilizzarla piuttosto che buttarsi in atlre soluzioni inesplorate che porterebbero inevitabilmente a prodotti soggetti a rotture prima di affinare la nuova soluzione.
Eppure di questo nessuno si lamenta, ci sono tante teste, ed ognuna elabora una soluzione che non pretende certo di essere la migliore. Alcuni mettono la raggiatura 2:1, altri mettono i cerchi asimmetrici, altri ancora modificano le flange del mozzo, tutti per cercare di non tirare alla morte un lato di raggi in modo che l'altro lato sia comunque ben teso.
Ma se non si capiscono i problemi che ci sono alla base della costruzione di una ruota, non capisco come si possa bollare una soluzione piuttosto che un'altra "marketing" o "specchietti per allodole".
 
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CiccioneInBici

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Wilier Cento1 SR
... figuriamoci se si può apprezzare la differenza tra un cerchio simmetrico e uno asimmetrico, quando poi entrano in gioco altre innumerevoli variabili...
Ho seguito con un certa indifferenza questa discussione, piuttosto animata, senza capire davvero il motivo della contesa. Fermo restando che quelli che sono intervenuti in replica vanno letti per quello che di solito suggeriscono - e sono suggerimenti sempre preziosi - mi pare a occhio che nessuno abbia risposto al quesito principale di @seamaster76: qual è la differenza sostanziale tra cerchio simmetrico e non asimmetrico in una ruota posteriore?
Forse sarebbe bastato rispondere che:
1) l'assimetria interviene a incrementare il tensionamento dei raggi di sinistra per il 10% rispetto alla ruota simmetrica, è un fatto puramente geometrico;
2) il 10% è poca cosa, non risolve affatto un problema di notevole sbilanciamento di tensioni tra destra e sinistra (ironia elettorale a parte);
3) la tecnologia recente è intervenuta con freni a disco e ripartizione dei raggi tra destra e sinistra (raggiature 2:1) per correre a sostegno di questo sbilancio talvolta fastidioso;
4) l'asimmetria dei fori a me ha creato più problemi di quanti ne risolveva per via del displacement (i fori posizionati più lateralmente) generando frequenti forature, finché non ho messo un nastro larghissimo e (cosa che non mi piace) autoadesivo;
5) una ruota posteriore ben assemblata, senza dischi e con raggiature 1:1, non presenta alcun problema di smollamento dei raggi sinistri, soprattutto se l'ho assemblata io o (ma non ne ho avuto occasione) @leandro_loi o @EliaCozzi;
6) la conoscenza della dinamica che gira intorno a una ruota e la competenza su come si assembla (e sul perché di certe soluzioni) aiuta molto, anche a evitare discussioni poco costruttive oltre che a scegliere bene per sé stessi;
7) assemblare ruote da soli è assai divertente, utile, talvolta non economico, perciò lo consigliamo. Ma vuoi mettere avere una ruota affidabile sempre dritta come una spada?
8) se vuoi assemblare, per cominciare leggere il libro di Jobst Brandt. Senza quello, difficile saperne più di qualcuno qui dentro.
 
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Ho seguito con un certa indifferenza questa discussione, piuttosto animata, senza capire davvero il motivo della contesa. Fermo restando che quelli che sono intervenuti in replica vanno letti per quello che di solito suggeriscono - e sono suggerimenti sempre preziosi - mi pare a occhio che nessuno abbia risposto al quesito principale di @seamaster76: qual è la differenza sostanziale tra cerchio simmetrico e non asimmetrico in una ruota posteriore?
Forse sarebbe bastato rispondere che:
1) l'assimetria interviene a incrementare il tensionamento dei raggi di sinistra per il 10% rispetto alla ruota simmetrica, è un fatto puramente geometrico;
2) il 10% è poca cosa, non risolve affatto un problema di notevole sbilanciamento di tensioni tra destra e sinistra (ironia elettorale a parte);
3) la tecnologia recente è intervenuta con freni a disco e ripartizione dei raggi tra destra e sinistra (raggiature 2:1) per correre a sostegno di questo sbilancio talvolta fastidioso;
4) l'asimmetria dei fori a me ha creato più problemi di quanti ne risolveva per via del displacement (i fori posizionati più lateralmente) generando frequenti forature, finché non ho messo un nastro larghissimo e (cosa che non mi piace) autoadesivo;
5) una ruota posteriore ben assemblata, senza dischi e con raggiature 1:1, non presenta alcun problema di smollamento dei raggi sinistri, soprattutto se l'ho assemblata io o (ma non ne ho avuto occasione) @leandro_loi o @EliaCozzi;
6) la conoscenza della dinamica che gira intorno a una ruota e la competenza su come si assembla (e sul perché di certe soluzioni) aiuta molto, anche a evitare discussioni poco costruttive oltre che a scegliere bene per sé stessi;
7) assemblare ruote da soli è assai divertente, utile, talvolta non economico, perciò lo consigliamo. Ma vuoi mettere avere una ruota affidabile sempre dritta come una spada?
8) se vuoi assemblare, per cominciare leggere il libro di Jobst Brandt. Senza quello, difficile saperne più di qualcuno qui dentro.
Ti ringrazio per gli ottimi spunti e per l’invito a leggere il libro, che comunque declino in quanto argomento di non mio primario interesse.

Sarebbe bastato un intervento non polemico alla mia “provocazione”, e ci saremmo risparmiati una serie di messaggi che nulla hanno aggiunto alla discussione, se non evidenziare l’impossibilità (di qualcuno) nell’interagire con gli altri.