Mondiali di Leuven 2021

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lap74

Apprendista Scalatore
[TrainerRoad] Team BDC
21 Maggio 2008
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Beh, la cosa ha una certa logica, i belgi pensavano di avere il cavallo vincente come anche i francesi.
I fatti hanno poi dimostrato che avevano ragione i francesi.
La mia più grande curiosità sarebbe sapere quando Van Aert si è reso conto che non ne aveva abbastanza, se solo alla fine oppure a 30/50/70 km dal traguardo.
Ma non credo lo sapremo mai...
VanAert ha dichiarato di aver capito di non essere in giornata sul primo scatto di Alaphilippe, quando mancavano 50 km al traguardo se non sbaglio. Con lui mi pare ci fossero ancora Evenepoel e Stuyven e già al secondo scatto del francese quello che ha ricucito (probabilmente cuocendosi le gambe) è stato Stuyven, non VanAert. Ai -30/40 si poteva già capire che VanAert aveva detto a Stuyven che poteva giocarsi le sue carte (in effetti non mi pare di aver visto Stuyven lavorare per VanAert a differenza di Evenepoel) ma è arrivato alla volata per il secondo posto con le polveri bagnate.
 
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sembola

Velocista
22 Aprile 2004
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verde
si ma quasi mai le corse vengono prese in questa maniera,se ieri si correva come si corre di solito un mondiale si arrivava con un gruppo grosso nel finale,come e' stato per Under23 e donne,solo che fare 270km pancia a terra dalla partenza,ti taglia le gambe anche in pianura,la dimostrazione e' stata che non ne avevano nel finale neanche da darsi i cambi o fare una volata per una medaglia
L'obiezione più ovvia è che il tipo di percorso influenza la condotta di gara, per cui un tipo di percorso sulla carta poco selettivo consente tattiche ed andature impossibili su altri tipi di percorso, col risultato netto è che la corsa risulta dura allo stesso modo, anche se per motivi diversi. Non è un caso che sia Imola e Leuven sono stati tanto diversi quanto identico è stato il modo di vincere di Alaphilippe.

Ma non era questo il punto. Si può legittimamente ritenere che un percorso come Leuven non sia "un circuito da Mondiale", ma non si può sostenerlo il venerdì e poi la domenica far finta di nulla quando i fatti ti sbugiardano ed anzi essere entusiasta (mi riferisco a Conti).
 
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jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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Colnago
L'obiezione più ovvia è che il tipo di percorso influenza la condotta di gara, per cui un tipo di percorso sulla carta poco selettivo consente tattiche ed andature impossibili su altri tipi di percorso, col risultato netto è che la corsa risulta dura allo stesso modo, anche se per motivi diversi. Non è un caso che sia Imola e Leuven sono stati tanto diversi quanto identico è stato il modo di vincere di Alaphilippe.

Ma non era questo il punto. Si può legittimamente ritenere che un percorso come Leuven non sia "un circuito da Mondiale", ma non si può sostenerlo il venerdì e poi la domenica far finta di nulla quando i fatti ti sbugiardano ed anzi essere entusiasta (mi riferisco a Conti).
beh entusiasta ci sta,alla fine e' stato un bellissimo mondiale,magari sempre corse cosi le gare......
Adesso sono curioso di vedere la Roubaix e il Lombardia,dove vedo favoriti Van Aert sul pave' e invece curioso di vedere Remco contro Pogacar al Lombardia.
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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Beh, la cosa ha una certa logica, i belgi pensavano di avere il cavallo vincente come anche i francesi.
I fatti hanno poi dimostrato che avevano ragione i francesi.
La mia più grande curiosità sarebbe sapere quando Van Aert si è reso conto che non ne aveva abbastanza, se solo alla fine oppure a 30/50/70 km dal traguardo.
Ma non credo lo sapremo mai...
A me pare che abbia detto una volta entrato entrato nel circuito quindi a circa 25-30 dalla fine quando ha detto a Stuyven di fare la propria gara (rpima di quel momento comunque Stuyven faceva gara parallela a Van Aert senza lavorare direttamente e tirare)
 

sembola

Velocista
22 Aprile 2004
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verde
beh entusiasta ci sta,alla fine e' stato un bellissimo mondiale,magari sempre corse cosi le gare......
Ed allora torniamo alla questione che avevo accennato in precedenza, se "la durezza la fanno i corridori" non ha senso bollare il percorso come "non da mondiale". Oppure il percorso era ok, e non ci ha capito una mazza. Anch'io spesso non ci capisco una mazza, ma non mi faccio pagare ;-)


Adesso sono curioso di vedere la Roubaix e il Lombardia,dove vedo favoriti Van Aert sul pave' e invece curioso di vedere Remco contro Pogacar al Lombardia.
Tutto sta a vedere se quella di ieri per WVA è stata una giornata no o è in calo di condizione.
 

Andy_Schleck

Velocista
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Van aert secondo me ha perso qualcosina nella brillantezza sugli strappi in doppia cifra
beh entusiasta ci sta,alla fine e' stato un bellissimo mondiale,magari sempre corse cosi le gare......
Adesso sono curioso di vedere la Roubaix e il Lombardia,dove vedo favoriti Van Aert sul pave' e invece curioso di vedere Remco contro Pogacar al Lombardia.
Il Lombardia quest'anno presenta salite dolci nella metà di gara, per poi gli ultimi 30km piatti con solo lo strappo di Bergamo Alta(dove un alaphilippe così può salutare tutti e vincere)
 

Teo66

Scavalcacavalcavia
4 Ottobre 2015
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MTB
Certo che se ai -60 aveva capito di non essere in giornata non mi spiego RE che tira tutti per 30 km, probabilmente hanno pensato "almeno il podio". Però, persa per persa forse avrei lasciato le redini della corsa ad altri e tentato di giocare di rimessa.
Però cambiare strategia in corsa non è per niente facile e garanzie non ce n'erano comunque.
Se invece l'ha capito ai -30 alternative non ce n'erano...
 

samuelgol

Flughafenwächter
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
...........
La mia più grande curiosità sarebbe sapere quando Van Aert si è reso conto che non ne aveva abbastanza, se solo alla fine oppure a 30/50/70 km dal traguardo.
.......
Secondo me al terzo scatto. Al primo sono rientrati tutti assieme. Al secondo si è girato di default dal compagno dando per scontato che lo riportasse sotto lui. Al terzo, quando è toccato a lui e ha visto che non gli riusciva ha capito e lì la botta la ha sentita sul morale. Ha visto che ce ne era uno che continuava a scattare a ripetizione e lui che al terzo non era uscito a rispondere dopo che ai primi due non aveva dovuto farlo.
Quello è stato l'uppercut. Quello che ti spegne la testa prima delle gambe. Lo ho anche scritto, in diretta ieri vedendolo in faccia che erano ancora tutti assieme, che non aveva una bella faccia. Si è visto chiaro in diretta.
 

danieletesta79

Maglia Gialla
1 Settembre 2012
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Scott Addict rc - Bianchi Specialissima
beh entusiasta ci sta,alla fine e' stato un bellissimo mondiale,magari sempre corse cosi le gare......
Adesso sono curioso di vedere la Roubaix e il Lombardia,dove vedo favoriti Van Aert sul pave' e invece curioso di vedere Remco contro Pogacar al Lombardia.

visto che hanno cambiato il percorso, la discesa dove si è caduto l'anno scorso Remco l'hanno tolta?
 

rebus

Apprendista Passista
5 Luglio 2017
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Triban RC520
Beh, con Liegi e Tour, oltre a un bronzo olimpico (e UAE, Tirreno...), direi che possa ritenersi una stagione abbastanza soddisfacente :mrgreen:
 

faberfortunae

Scalatore
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sempre una in meno...
si anche se il problema sara' sempre il solito,dovra' staccare tutti,il che non e' per nulla facile
ed in più mettici che corre col Campione del mondo in squadra che con quella gara ha un conto in sospeso.... dovessi battezzare un capitano, se perdura la condizione da qui al Lombardia, sceglierei quello con l'iride
 
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andry96

Ammiraglia
23 Luglio 2018
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Mtb, holdsworth competition, Favaloro, cervelo
ed in più mettici che corre col Campione del mondo in squadra che con quella gara ha un conto in sospeso.... dovessi battezzare un capitano, se perdura la condizione da qui al Lombardia, sceglierei quello con l'iride
Infatti questo Lombardia è perfetto per Julian, a remco se corre toccherà fare il gregario o partire presto all'arrembaggio
 
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