Non è chiaro o forse non si vuole capire che gli incidenti sono causati dalla distrazione e non dalla mancanza di visibilità,questa dotazione obbligatoria non è altro che una scusa da poter esibire in caso di incidente in eventuali processi,il ciclista in Italia da fastidio altrimenti avrebbero inserito almeno la regola della distanza di sicurezza dal ciclista
Questa "dotazione obbligatoria" lo è sempre stata e da decine di anni, non c'è nessun "giro di vite" e nessuna nuova "scemenza".
E negli anni l'assenza di questi dispositivi non è mai stata usata come "scusa" nè nei risarcimenti nè in "eventuali processi". A meno che sia rilevante come causa dell' incidente, come è giusto che sia.
La "regola della distanza" sarebbe stato un messaggio importante a livello psicologico ma sostanzialmente inutile da quello pratico per non dire controproducente. In primo luogo, è una regola che non è possibile far rispettare da parte delle FFOO poichè non esiste alcun metodo per misurare la distanza laterale di sorpasso: si può solo sanzionare a posteriori quando succede un incidente, con effetti nulli sulla nostra sicurezza. Ma c'è un problema ulteriore, perchè il metro e mezzo proposto avrebbe di fatto reso impossibile sorpassare in qualsiasi strada con la linea continua, il che avrebbe innescato l'articolo 148 c.5, cioè l'obbligo per i veicoli lenti (noi sulla bici) a farsi da parte = fermarsi. Il che avrebbe rappresentato un ottimo assist (questo sì) alle assicurazioni per invocare il concorso di colpa e non pagare i danni per intero.