Obiettivo dimagrimento 2021

Il Trattore

Maglia Rosa
14 Luglio 2017
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con due ruote
Sicuramente quello aiuta ad avere deficit calorico. La mia domanda è se valga la pena cercare anche di diminuire le quantità totali per riuscire ad essere sazi con meno cibo in generale, indipendentemente da cosa si mangia in quel pasto specifico.
Se mangi meno delle stesse cose avrai più fame sicuramente.
Piuttosto devi chiederti: “Devo dimagrire?”
Se la risposta è “Si” allora devi mangiare di meno.
 

pedalone della bassa

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Buongiorno a tutti,
chiedo a chi di voi è più esperto di nutrizione: quali possono essere degli "stratagemmi" per ridurre il senso di fame e come si dice in gergo far "stringere lo stomaco"?

Premetto che ora oscillo fra i 78 e i 79 kg per 185 cm e come sport "prevalente" corro a piedi (mediamente intorno ai 40km a settimana) e il sabato o la domenica ultimamente esco in bici (sono un neofita) con distanze e dislivelli variabili fra il piatto da 50km al 115km 1500d+.

Per una serie di motivi che vanno dalle velleità agonistiche del running, alla volontà di "alleggerire" il carico sulle ginocchia pluri-operate, mi piacerebbe calare qualche chilo (il più possibile eliminando massa grassa, ora attorno all'11-12%) e rimanere attorno ai 72 kg. Mangio abbastanza pulito, ma il mio problema sono le quantità, dato che fatico a trovare senso di sazietà.

E' più consigliabile cercare di lasciare lo stomaco mai completamente pieno e sperare che alla lunga si stringa, oppure fare un periodo breve piuttosto "drastico" al termine del quale l'appetito cali bruscamente in automatico dopo aver chiuso lo stomaco? Nel mio piccolo penso di avere una conoscenza di base sufficiente in fatto di nutrizione. Faccio 3 pasti principali + 2 spuntini (uno metà mattino e uno metà pomeriggio). I pasti principali contengono sempre carbo-proteine e verdure. Mangio un frutto in molti degli spuntini, magari con uno skyr o uno yogurt greco magro.

Generalmente uso poco olio e sale e non mangio fritto. A volte però mangio una porzione di dolce (brioche e cappuccino sono una forte tentazione) e faccio molta fatica a non bere mezza lattina o una lattina intera da 33cl di coca-cola Zero a cena, che ormai ho preso come abitudine. Questi due atteggiamenti secondo voi sono marginali in un contesto di quantità non eccessive o sono comunque errori gravi, magari per "interferenze" a livello insulinico che si ripercuotono sul senso di fame?

Per fare un esempio concreto, al momento posso tranquillamente mangiare a cena 250 grammi di pollo ai ferri + 100 grammi di pane integrale + 500 grammi di verdure cotte quasi senza olio (misto carote-zucchine-peperoni) senza dire di aver esagerato quando finisco... e magari avendo anche voglia di un dolcino se non mi metto un freno.
Non è mangiar male, ma sono convinto che potrei star bene anche a livello di apporto calorico anche con il 25/30% in meno di tutto. Non tanto per una questione di macro, ma proprio per una questione di capienza dello stomaco. So che a quel punto non è più fame, ma appetito.
La difficoltà che trovo ora è che posso fare un periodo in cui mi metto dei paletti e sto attento alle quantità, ma noto che la fame rimane la stessa e di conseguenza appena mollo mentalmente un secondo, le quantità tornano a voler saziare la solita fame. Sostanzialmente "lo stomaco non si chiude".

non vorrei dire una castroneria (ma tanto, una più una meno…..) ma mangi "velocemente"?
se non erro, il cervello comincia a comprendere che stai mangiando circa 20 minuti dopo aver iniziato. il mangiare molto di fretta potrebbe portare a questo

altra cosa "importante": hai fatto un periodo pesando esattamente cio' che mangi?
 
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non vorrei dire una castroneria (ma tanto, una più una meno…..) ma mangi "velocemente"?
se non erro, il cervello comincia a comprendere che stai mangiando circa 20 minuti dopo aver iniziato. il mangiare molto di fretta potrebbe portare a questo

altra cosa "importante": hai fatto un periodo pesando esattamente cio' che mangi?
Sì, mangio molto velocemente. So che quella è la grelina, l'ormone che avvisa il cervello che stai mangiando e di conseguenza dopo un po' comunica anche il senso di sazietà. Questo è sicuramente un fattore.

Ho fatto un periodo pesando tutto, seguendo la tabella di una nutrizionista. Finché la testa regge funziona tutto benissimo e perdo un pochino di peso alla volta costantemente mantenendo praticamente tutto il muscolo. Tutto fantastico. Il punto della questione è proprio quello: come posso abituarmi a quelle quantità senza dover avere la "costrizione mentale"? Altrimenti appena "mi rilasso" e smetto di pesare tutto torno esattamente come prima.

Faccio la domanda brusca per spiegarmi meglio: riducendo di tanto (ad esempio del 50%) l'introito di tutto quello che non è insalata, per un periodo definito non tanto lungo (2 settimane? Un mese?), anche riducendo l'allenamento per evitare scompensi eccessivi, posso ottenere che lo stomaco si chiuda e al termine del periodo riuscire ad avere meno appetito senza forzarmi troppo nel contenere la fame?

Il mio problema non sta nella consapevolezza che per dimagrire devo fare deficit, ma nella difficoltà a non mangiare troppo nella normalità e a trovare il senso di sazietà senza dovermi sforzare troppo mentalmente. A volte penso che il fatto di aver iniziato a mangiare bene e fare sport attorno ai 30 anni (ora ne ho 35) abbia settato il mio fat poin a unt tot e quindi il mio metabolismo fa resistenza se voglio cercare di scendere sotto il 10% di massa grassa ;pirlùn^
 

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max_good
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Faccio la domanda brusca per spiegarmi meglio: riducendo di tanto (ad esempio del 50%) l'introito di tutto quello che non è insalata, per un periodo definito non tanto lungo (2 settimane? Un mese?), anche riducendo l'allenamento per evitare scompensi eccessivi, posso ottenere che lo stomaco si chiuda e al termine del periodo riuscire ad avere meno appetito senza forzarmi troppo nel contenere la fame?
nì.
perchè forse accade...ma appena inizi a mangiare un po' di più, piano piano si "riapre"...
prova sta nel fatto che, nelle persone che si sottopongono a riduzione chirurgica, se comuque non mangiano poco non calano e pur stando male inizialmente, pian piano lo stomaco si riadatta...
inoltre, se così non fosse, non esisterebbe l'effetto yo-yo

più che altro, al solito, è fame vera? (non è facile distinguerla, ne sono consapevole)
 

matthewbene

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Sì, mangio molto velocemente. So che quella è la grelina, l'ormone che avvisa il cervello che stai mangiando e di conseguenza dopo un po' comunica anche il senso di sazietà. Questo è sicuramente un fattore.

Ho fatto un periodo pesando tutto, seguendo la tabella di una nutrizionista. Finché la testa regge funziona tutto benissimo e perdo un pochino di peso alla volta costantemente mantenendo praticamente tutto il muscolo. Tutto fantastico. Il punto della questione è proprio quello: come posso abituarmi a quelle quantità senza dover avere la "costrizione mentale"? Altrimenti appena "mi rilasso" e smetto di pesare tutto torno esattamente come prima.

Faccio la domanda brusca per spiegarmi meglio: riducendo di tanto (ad esempio del 50%) l'introito di tutto quello che non è insalata, per un periodo definito non tanto lungo (2 settimane? Un mese?), anche riducendo l'allenamento per evitare scompensi eccessivi, posso ottenere che lo stomaco si chiuda e al termine del periodo riuscire ad avere meno appetito senza forzarmi troppo nel contenere la fame?

Il mio problema non sta nella consapevolezza che per dimagrire devo fare deficit, ma nella difficoltà a non mangiare troppo nella normalità e a trovare il senso di sazietà senza dovermi sforzare troppo mentalmente. A volte penso che il fatto di aver iniziato a mangiare bene e fare sport attorno ai 30 anni (ora ne ho 35) abbia settato il mio fat poin a unt tot e quindi il mio metabolismo fa resistenza se voglio cercare di scendere sotto il 10% di massa grassa ;pirlùn^
il metabolismo di CHIUNQUE fa resistenza cercando di scendere sotto il 10% di massa grassa, di tecniche ne ho sentite di tutti i colori, dall'evitare del tutto per un mese o giù di li roba dolce, bere il caffè amaro etc per disabituare l'abitudine/dipendenza al gusto del dolce. al bere una valanga di acqua prima di consumare il pasto, al rimpinzarsi di insalata e di roba voluminosa come primo alimento..quello che dici può funzionare nel breve (e non sarà certo divertente) ma poi probabilmente incorreresti in un rallentamento del metabolismo e conseguente rimbalzo. tutto quello che è drastico è tendenzialmente meno duraturo.
 
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il metabolismo di CHIUNQUE fa resistenza cercando di scendere sotto il 10% di massa grassa, di tecniche ne ho sentite di tutti i colori, dall'evitare del tutto per un mese o giù di li roba dolce, bere il caffè amaro etc per disabituare l'abitudine/dipendenza al gusto del dolce. al bere una valanga di acqua prima di consumare il pasto, al rimpinzarsi di insalata e di roba voluminosa come primo alimento..quello che dici può funzionare nel breve (e non sarà certo divertente) ma poi probabilmente incorreresti in un rallentamento del metabolismo e conseguente rimbalzo. tutto quello che è drastico è tendenzialmente meno duraturo.
Ho letto e sentito però anche di teorie sullo shock metabolico, dove successivamente il metabolismo si abitua ad un'altra percentuale di grasso corporeo dove "tende a rimanere"
 

CANNONDALE10

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Per esperienza personale che ancora faccio in chetogenica si riesce a scendere sotto quelle % ma non ne vale la pena anxhe perchè andresti ad intaccare il grasso essenziale. Poi però entra in gioco la questione prestazione che in keto non sono di certo esaltanti anzi. La vedo utile quando magari si vuole un pò definire o per una migliore flessibilitá metabolica. Io per il momento sono in keto alternata da poco a carnivora ma per altri motivi che posterò sicuramente. La storia è lunga
 

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Per esperienza personale che ancora faccio in chetogenica si riesce a scendere sotto quelle % ma non ne vale la pena anxhe perchè andresti ad intaccare il grasso essenziale. Poi però entra in gioco la questione prestazione che in keto non sono di certo esaltanti anzi. La vedo utile quando magari si vuole un pò definire o per una migliore flessibilitá metabolica. Io per il momento sono in keto alternata da poco a carnivora ma per altri motivi che posterò sicuramente. La storia è lunga
A me interessa proprio definire. Cosa intendi invece per flessibilità metabolica?
 

MarcoVe

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Ma hanno le calorie di uno yogurt greco o di uno skyr, ma con molti più zuccheri e meno proteine. Se fanno pure schifo....! :azz

Prova lo Skyr di Mila al mango e passion fruit oppure ai mirtilli!!!

ah lo so bene, ma non è stato un "mio" acquisto. me lo son trovato nel frigo, e come spesso accade, qualcuno deve poi finire le cose comprate :doh:

io, come "yogurt", vado o di Fage 0 o di skyr (quello "semplice" del Lidl)
 
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ah lo so bene, ma non è stato un "mio" acquisto. me lo son trovato nel frigo, e come spesso accade, qualcuno deve poi finire le cose comprate :doh:

io, come "yogurt", vado o di Fage 0 o di skyr (quello "semplice" del Lidl)

:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Capisco perfettamente!

Della Lidl se non li hai già provati, ti consiglio sia i dessert proteici (se li trovi) che gli yogurt proteici di Milbona. Veramente buoni e con ottimi valori nutrizionali. (E anche economici contando la generosità dei vasetti)
 
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Posso chiederti, stavolta seriamente, perchè tiri sempre fuori ste porcherie? :-)xxxx
Ma il cibi dei comuni cristiani ti schifa proprio così tanto? :-)xxxx

questo, nella fattispecie, come prima scritto, non l'ho comprato io
e siccome in casa non piaceva, ed a me non piace (seppur costa poco) buttar via il cibo, me lo son mangiato io

parlando seriamente: di "schifezze" mi concedo, alle volte:
i budini proteici del Lidl perché: 1) mi piacciono 2) per variare gli spuntini 3) perché a livello di macro non li trovo deleteri
bevo, ogni tanto, al mattino, un bicchiere di Monster (prima delle uscite all'alba)
salse zero calorie: per dar sapore ai cibi (ieri sera, 350 gr di pollo alla piastra, oltre alle spezie, ho gradito un qualche condimento)
creme proteiche: perché son goloso, e piuttosto di mangiarmi una coppetta di gelato, mi faccio 1-2 cucchiai (di quelli al caffè) di quelle creme


altre schifezze, onestamente, non me ne vengono in mente

merendine pre confezionate, onestamente, sarà 1 anno che non ne mangio. paste al bar, da aprile. torte? mia moglie, ahimè, è impegnata in mille altre faccende, ed ha calato la produzione di dolci :cry:

visto che siamo in obbiettivo dimagrimento: stamattina 79,1 sempre per 1'87
son grasso? sicuramente per la bici dovrei calare ancora, ma, in tutta onestà, mi sembra di non essere uno che mangia male/schifezze/non riesce a calare ect ect

poi oh, certo, tutto è migliorabile
o-o