Vi porto la mia esperienza che di nutrizionista ne ho passati più di qualcuno,metterli d'accordo è un impresa,quello che va bene per uno non va bene per altri ecc... comunque di fondo sono tutti d'accordo nel dire;cereali integrali,poca carne max due volte a settimana,legumi,no lattosio no zucchero poco sale verdure in abbondanza frutta e frutta secca uova anche due volte a settimana e pesce possibilmente azzurro spesso.
Associare una quota di proteine ad ogni pasto,e in teoria il gioco è fatto,tenendo presente tutto quello scritto qua sopra non c'è neanche da stare tanto a pesare la roba.
Poi c sono io che quando mi scende la catena ti svuoto le pasticcerie:-))))(
Per punti:
- metterli d'accordo è difficile perché purtroppo per noi non è matematica, ci sono diverse vie per arrivare al medesimo risultato, quando sottolineo che se il nutrizionista è abituato a lavorare con gli sportivi ed è/era pure lui sportivo è perché difficilmente in questo caso si troverà un carbofobico, mentre nutrizionisti che fanno mangiare un panino al prosciutto in 4 ore tirate di bici e 1 yogurt greco nel post ne trovi... Poi ci sono quelli in fissa con le simil cheto, le simil paleo... Il fatto è che comunque gli studi sulla alimentazione sono quasi tutti epidemiologici per ovvi motivi e non è affatto semplice nemmeno per i professionisti a volte "andare d'accordo".
- Poca carne max 2/sett riferito alla carne rossa grassa, i tagli magri o meglio ancora la carne bianca anche un pò di più, anche qua studi epidemiologici associano (attenzione, associazione <> da causa/effetto) carne rossa ad alcuni tumori, proprio perché epidemiologici però bisogna poi valutare, cosa difficilissima da fare, se poi è effettivamente la carne oppure il fatto che chi mangia molta carne rossa in genere è uno poco attento in generale per cui mangia male nel complesso (jank food) e soprattutto troppo, per lo stesso motivo all'opposto, le noci sono associate a più longevità e salute, ottimo alimento per carità, ma va ancora ben capito se il motivo per cui chi ne consuma regolarmente vive mediamente di più e meglio è dovuto alle noci in se (probabilmente in minima parte si) o (più probabile) al fatto che si tratta di uno attento alla propria alimentazione in generale...
Discorso complicato comunque, sugli insaccati ci sono più certezze, sulla carne, in un regime alimentare ben fatto, avrei meno remore onestamente in qualche PICCOLO eccesso.
- No lattosio/no zucchero, sul secondo, non che sia il male assoluto a prescindere, ma un nutrizionista quando possibile elimina credo le calorie "vuote" e lo zucchero è una di quelle, tra l'altro se disintossichiamo il palato dal gusto dolce/salato marcato probabilmente viviamo meglio a livello di "tentazioni", tanto sia lo zucchero che il sale sono già presenti in larga scala nella nostra alimentazione occidentale anche senza aggiungerli, sul sale ci sarebbe da approfondire soprattutto nell'endurance di lunga/lunghissima durata, banale forse da dire, ma una sua introduzione non sarebbe male, molto spesso negli ultra-trail c'è chi va in crisi iposodica e con un panino al prosciutto e acciughe torna come nuovo...
Sottolineo lunga e lunghissima durata, non le 3/4 ore a spasso
Lattosio, non vedo nemmeno un motivo (mode a parte) per privarmene SE IL MIO CORPO LO TOLLERA, rispettando le quantità consigliate dalle linee guida ~3 porzioni al giorno totali.
- Uova mi pareva di ricordare 4/5 a settimana, in realtà le uova sono un discorso complicato perché sono un ottimo alimento e NON aumentano il colesterolo oltre ad avere forse le migliori proteine in assoluto come valore biologico, il limitarne 4/5 a settimana penso nasca dal fatto che poi tolgono il posto ad altri alimenti altrettanto validi (salvo mangiare troppo
)
Queste proporzioni sono sempre per le classiche 2000/kcal, poi si fanno le proporzioni. Però appunto, i punti fermi dei nutrizionisti in genere sono quelli che hai detto tu a parte qualche piccola differenza (probabilmente dovuta ad idee personali) perché sono quelli che suggeriscono le linee guida
Proprio per questo motivo se si tratta di stare in salute in linea di massima credo che una loro sana lettura e soprattutto applicazione già risolverebbe l'80% dei problemi alimentari agli italiani, per il restante 20% che ha determinati problemi o insegue particolari obiettivi invece credo un professionista sia INSOSTITUIBILE. O semplicemente per chi ha bisogno di essere controllato per essere ligio, purtroppo però quest'ultimo caso può essere un problema perché salvo farsi seguire tutta la vita (mi pare assurdo) se appena ci troviamo soli svacchiamo di brutto la vedo grigia...