Obiettivo dimagrimento 2022 solo massa magra

lagoDvarese

Novellino
1 Marzo 2021
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Sicuramente ha senso anche perché al giorno d'oggi siamo zeppi di cibi che al palato scatenano emozioni forti :-)xxxx e privarsene completamente significa rinunciare ad alcune gioie della vita.
Il problema è che tutto dove ti giri è facile trovare cibi molto densi che poco si sposano con lo stile di vita mediamente sedentario moderno, ed infatti i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
In questo marasma si che un buon nutrizionista può aiutare a scovare strategie utili a saziarsi più facilmente, magari ci si arriva anche da soli, ma si rischia certamente di più di incappare in errori più o meno grandi, soprattutto se come alcuni fanno, si va dietro a regimi alimentari che eliminano intere categorie di alimenti/macro vedi paleo/cheto/lowcarb/lowfat etc... Ognuna di queste ha il suo senso in determinate circostanze però più si vuole andare verso regimi stretti e particolari e più da soli il rischio di fare caxxte è alto e la salute è una sola, già solo una alimentazione vegana (in parte anche vegetariana), imho, andrebbe affrontata ed intrapresa solo dopo attenta conversazione con un professionista per capire bene come comportarsi perché se ci si limita a mangiare a caxxum eliminando animali e derivati si rischiano dei disastri.
E' innegabile che il piacere a tavola non può e non deve essere tolto del tutto, altrimenti si finisce per buttare all'aria qualsiasi tipo di dieta o regime alimentare sano.
Non ha senso privarsi di tutto per poi ammalarsi di testa.
Ammiro, ma neanche poi così tanto, coloro che non si concedono uno sgarro a tavola, che possa essere una birra, un dolcetto o un piatto di pasta in più.
Io cerco di dare un colpo al cerchio e uno alla botte: che in questo caso significa durante la settimana seguire una sorta di freno sulle kcal mangiate, mentre un pasto ogni tot giorni un po' fuori le regole me lo concedo.
Ma che sia uno, e di una pietanza che va a saziare in primis la mia mente.
Perchè poi in fondo è questione di mettere a tacere quella vocina maledetta che, a me personalmente, rompe le scatole soprattutto fuori pasto. Magari dopo cena quando sono sul divano.
 

samuelgol

Flughafenwächter
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Se posso permettermi, se vuoi rispondere e per pura curiosità, cosa ti ha vietato all'epoca?
Mettiti seduto prima di leggere quello che sto per scrivere, perchè è roba forte :==

In primis i condimenti assurdi e del tutto inutili alla degustazione delle pietanze, al riempimento dello stomaco, ma calorici fuori misura.
Un esempio: ero solito farmi la carbonara con oltre 2hg di pasta, 3 uova, 2 hg di pancetta, soffritta in abbondante olio, ove poi versavo la pasta e le uova.
Non mi ha vietato la carbonara, perchè mi ha chiesto cosa mi piaceva e questa era nella lista. Mi ha tolto un pò di pasta (non mangiarne oltre 150 gr.), almeno 1 uovo (meglio 2), almeno 1 hg di pancetta e consigliato intanto di soffriggerla in un goccio d'olio, non in un dito :mrgreen: e poi di eliminare, prima di versarci la pasta, quell'olio e il grasso di scioglimento che erano tantissime calorie che non davano alcun gusto aggiuntivo ma tantissime calorie aggiuntive senza contribuire minimamente a saziare di più. Posso dire che il gusto era pressappoco lo stesso, le calorie del piatto quasi dimezzate, il riempimento dello stomaco quasi uguale e poi mille consigli in caso di fame, specie i primi tempi.
Fritti quasi vietati (eh qualcosa dalla mia lista ho dovuto concedergli di eliminarla :mrgreen:), dolci preferibilmente eliminare quelli più teneri (che per essere teneri hanno più burro), ma dolci ne mangiavo già pochi.
Poi gli accorgimenti e le indicazioni erano molte altre e in un tempo in cui internet iniziava appena a diffondersi e le informazioni di non facile reperimento, fu tutto molto utile e istruttivo.
Sicuramente non lo strudel di Auronzo, vero @samuelgol ?
Al contrario. Prima della dieta mangiavo molti meno dolci :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
 

mauretto

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un onesto ferro
2hg di pasta, 3 uova, 2 hg di pancetta, soffritta in abbondante olio,
Anche la mamma ti avrebbe detto che esageravi, senza scomodare il nutrizionista:mrgreen:
Comunque, dato che l'italiano medio non ha idea della differenza nutrizionale tra una bistecca e una mela, ben venga un professionista. Magari anche se non trovi un luminare, qualche utile rudimento di base te lo da. A meno che non hai la sfortuna di beccare proprio un disgraziato...
 

samuelgol

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Anche la mamma ti avrebbe detto che esageravi, senza scomodare il nutrizionista:mrgreen:
....................
Si che esageravo me lo avrebbe detto anche la mamma. Ma non è detto che mi avrebbe trovato il modo per avere lo stesso gusto, la stessa sazietà con metà delle calorie. Magari mi metteva a pasta in bianco una settimana, al termine della quale, avevo perso 1 kg che avrei ripreso insieme ad un altro kg la settimana successiva, allorchè avrebbe mollato lei e io la dieta.
Il segreto è invece educare a una corretta alimentazione, non far soffrire la fame (e nemmeno la gola) affinchè la corretta alimentazione non sia e non sia vissuta come un peso e quindi i risultati siano duraturi o perpetui. Che poi la grande differenza fra le diete fai da te e quelle consigliate da esperti bravi, è proprio questa, perchè a contare le calorie con la app sul cell, oggi son buoni tutti, ma meno buoni sono a bilanciare le cose in maniera che tu sia nutrito, in forze, soddisfatto e in forma.
 

Ilceko

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Mettiti seduto prima di leggere quello che sto per scrivere, perchè è roba forte :==

In primis i condimenti assurdi e del tutto inutili alla degustazione delle pietanze, al riempimento dello stomaco, ma calorici fuori misura.
Un esempio: ero solito farmi la carbonara con oltre 2hg di pasta, 3 uova, 2 hg di pancetta, soffritta in abbondante olio, ove poi versavo la pasta e le uova.
Non mi ha vietato la carbonara, perchè mi ha chiesto cosa mi piaceva e questa era nella lista. Mi ha tolto un pò di pasta (non mangiarne oltre 150 gr.), almeno 1 uovo (meglio 2), almeno 1 hg di pancetta e consigliato intanto di soffriggerla in un goccio d'olio, non in un dito :mrgreen: e poi di eliminare, prima di versarci la pasta, quell'olio e il grasso di scioglimento che erano tantissime calorie che non davano alcun gusto aggiuntivo ma tantissime calorie aggiuntive senza contribuire minimamente a saziare di più. Posso dire che il gusto era pressappoco lo stesso, le calorie del piatto quasi dimezzate, il riempimento dello stomaco quasi uguale e poi mille consigli in caso di fame, specie i primi tempi.
Fritti quasi vietati (eh qualcosa dalla mia lista ho dovuto concedergli di eliminarla :mrgreen:), dolci preferibilmente eliminare quelli più teneri (che per essere teneri hanno più burro), ma dolci ne mangiavo già pochi.
Poi gli accorgimenti e le indicazioni erano molte altre e in un tempo in cui internet iniziava appena a diffondersi e le informazioni di non facile reperimento, fu tutto molto utile e istruttivo.

Al contrario. Prima della dieta mangiavo molti meno dolci :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Io fossi stato il tuo nutrizionista ti avrei sgridato soprattutto per il fatto di aver utilizzato la pancetta e non il guanciale... inoltre la ricetta della carbonara, è vero che poi ognuno la interpreta come meglio crede, ma dice di non utilizzare olio ma il grasso che ricaccia, appunto, il guanciale.... Comunque il messaggio l'ho compreso
 

samuelgol

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Io fossi stato il tuo nutrizionista ti avrei sgridato soprattutto per il fatto di aver utilizzato la pancetta e non il guanciale... inoltre la ricetta della carbonara, è vero che poi ognuno la interpreta come meglio crede, ma dice di non utilizzare olio ma il grasso che ricaccia, appunto, il guanciale.... Comunque il messaggio l'ho compreso
Al tempo, dove abitavo, non avevano il guanciale come Dio comanda (e come detto internet per tutti era agli albori, quindi niente acquisti online), quindi dovevo fare di necessità virtù e adattare la pancetta. :-)xxxx
 
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Ilceko

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Al tempo, dove abitavo, non avevano il guanciale come Dio comanda (e come detto internet per tutti era agli albori, quindi niente acquisti online), quindi dovevo fare di necessità virtù e adattare la pancetta. :-)xxxx

L'adattamento è una cosa fondamentale... scherzi a parte anche io fino a pochi anni fà mangiavo la carbonara con pancetta.... adesso quelle poche volte che mi capita rigorosamente guanciale
 

samuelgol

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L'adattamento è una cosa fondamentale... scherzi a parte anche io fino a pochi anni fà mangiavo la carbonara con pancetta.... adesso quelle poche volte che mi capita rigorosamente guanciale
Si ma dove sei tu, il guanciale c'è. Sei ad un tiro di schioppo dai guancialifici.
Io abitavo al tempo nell'alto bellunese e già ero fortunato a non dover fare con lo speck :mrgreen:
 
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Ilceko

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Si ma dove sei tu, il guanciale c'è. Sei ad un tiro di schioppo dai guancialifici.
Io abitavo al tempo nell'alto bellunese e già ero fortunato a non dover fare con lo speck :mrgreen:

E che ne sai di dove sono io?? :mrgreen::mrgreen:
Però hai ragione, da queste parti non è affatto difficile trovare del guanciale... ma anche degli insaccati, del pecorino e così via discorrendo... per non parlare degli arrosticini
 
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ValeXX

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15 Luglio 2009
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In primis i condimenti assurdi e del tutto inutili alla degustazione delle pietanze, al riempimento dello stomaco, ma calorici fuori misura.
Un esempio: ero solito farmi la carbonara con oltre 2hg di pasta, 3 uova, 2 hg di pancetta, soffritta in abbondante olio, ove poi versavo la pasta e le uova.
Non mi ha vietato la carbonara, perchè mi ha chiesto cosa mi piaceva e questa era nella lista. Mi ha tolto un pò di pasta (non mangiarne oltre 150 gr.), almeno 1 uovo (meglio 2), almeno 1 hg di pancetta e consigliato intanto di soffriggerla in un goccio d'olio, non in un dito :mrgreen: e poi di eliminare, prima di versarci la pasta, quell'olio e il grasso di scioglimento che erano tantissime calorie che non davano alcun gusto aggiuntivo ma tantissime calorie aggiuntive senza contribuire minimamente a saziare di più. Posso dire che il gusto era pressappoco lo stesso, le calorie del piatto quasi dimezzate, il riempimento dello stomaco quasi uguale e poi mille consigli in caso di fame, specie i primi tempi.
Fritti quasi vietati (eh qualcosa dalla mia lista ho dovuto concedergli di eliminarla :mrgreen:), dolci preferibilmente eliminare quelli più teneri (che per essere teneri hanno più burro), ma dolci ne mangiavo già pochi.
Poi gli accorgimenti e le indicazioni erano molte altre e in un tempo in cui internet iniziava appena a diffondersi e le informazioni di non facile reperimento, fu tutto molto utile e istruttivo.

Al contrario. Prima della dieta mangiavo molti meno dolci :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Leggendo come ti facevi la carbonara...
... Ho preso un kg :-)xxxx :-)xxxx :-)xxxx
Hai ragione comunque un nutrizionista bravo non ti priva di quasi nulla ma ti da delle regole, o almeno questo dovrebbe fare, che ti permettano da un certo punto un poi di procedere da solo per il resto della vita, in caso contrario diventa una situazione destinata a fallire.
Comunque bravo per il risultato che hai raggiunto ;-) notevole.
 

dromos

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24 Febbraio 2009
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Bassa Comasca
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Io fossi stato il tuo nutrizionista ti avrei sgridato soprattutto per il fatto di aver utilizzato la pancetta e non il guanciale... inoltre la ricetta della carbonara, è vero che poi ognuno la interpreta come meglio crede, ma dice di non utilizzare olio ma il grasso che ricaccia, appunto, il guanciale.... Comunque il messaggio l'ho compreso
Uhmmm nella carbonara va la pancetta. Nell'amatriciana e nella gricia va rigorosamente il guanciale.
Contrariamente a quanto si possa pensare la carbonara nasce durante la risalita degli americani lungo la penisola. C'era scarsità di cibo e le uniche cose che si trovavano erano le razioni k dei soldati americani con dentro uova liofilizzate e bacon. Poi l'ingegno e la fame italiana li hanno associati alla pasta ed è nato un piatto buonissimo.
 

longjnes

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Gianni2
Uhmmm nella carbonara va la pancetta. Nell'amatriciana e nella gricia va rigorosamente il guanciale.
Contrariamente a quanto si possa pensare la carbonara nasce durante la risalita degli americani lungo la penisola. C'era scarsità di cibo e le uniche cose che si trovavano erano le razioni k dei soldati americani con dentro uova liofilizzate e bacon. Poi l'ingegno e la fame italiana li hanno associati alla pasta ed è nato un piatto buonissimo.
interessante la genesi, in effetti la carbonara ha un che di yankee come condimento.
 
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