Ciao a Tutti,
sono un po' all'antica e voglio cercare di andare il meno possibile "allo sbaraglio" siccome è la mia prima Oetztaler.
Per questo motivo mi sono preparato un classico Excel nel quale ho suddiviso il percorso nelle diverse tratte intermedie, con opportune formule per calcolare l'ora in cui arriverei nei punti "critici" (cancelli) e naturalmente anche la durata totale, che nel mio caso dovrebbe potenzialmente collocarsi sulle 10-11 ore (salvo giornata no e/o meteo avverso e/o imprevisti tipo bucature/crampi).
Nell'Excel, che allego sperando che possa essere utile a qualcun altro, viene calcolata anche la velocità media da tenere nelle quattro salite principali. In pratica all'inizio di ogni salita azzererò il computerino della bici così da tenere sotto controllo la media e capire se sto andando bene o se devo rassegnarmi (inutile pensare di "menare", se lo faccio rischio di saltare e a quel punto il prosieguo sarebbe un calvario...).
Ci sono tre specchietti uguali con ipotesi diverse di tempi. Ovviamente ciascuno si metta i suoi sperati/stimati così vede l'effetto :-)
La prima prende come riferimento un ciclista molto forte che seguo su Strava, che impiega in totale 7,5 ore. Siccome in salita è all'incirca il 50% più veloce di me, ho preso il suoi tempi e li ho opportunamente aumentati. Questo è lo scenario OTTIMISTA.
La seconda ipotesi prende come riferimento un ciclista che arrivi 80° su 100 tra tutti quelli che su Strava hanno pedalato su quelle salite. A esempio, se ce ne sono 6000, prendo come riferimento la posizione 4800 :-) Questo è lo scenario PESSIMISTA.
La terza ipotesi è una via di mezzo tra le prime due, in particolare sulle salite del Giovo e del Rombo (su Kuhtai e Brennero non c'è una grossa differenza). Per quanto mi riguarda la considero la più probabile.
Ho anche messo i link ai vari segmenti Strava e pure le altimetrie prese dall'ottimo sito salite.ch
Dopodiché, mi è ben noto che la realtà è tutta un'altra cosa!
Di certo cercherò di rispettare quei tempi. Non mi illudo di poter fare meglio, anche se sarò ben lieto se dovesse accadere. Del resto, se anche dovessi forzare so di avere margini ridotti di miglioramento, più o meno mezz'ora su 10 ore totali. Se però forzassi potrei saltare e perdere parecchio di più nel prosieguo, morendo pure di fatica. In presenza di conseguenze asimmetriche preferisco la cautela :-)
Se quel giorno sento che vado meglio senza affaticarmi, lascerò che la gamba mi porti dove vuole lei. Se però percepisco il rischio di affaticarmi troppo ma sono nei tempi e nella velocità media prevista, mi godrò di più il paesaggio con la ragionevole certezza di non dover "menare", rischiando di saltare, nelle salite successive :-)
Ciao!