Warholm e' un fenomeno da quando era in fasce, praticamente non ha mai perso in vita sua. Ha fatto un tempo incredibile, su una pista molto veloce, come dimostra il tempo degli altri. Poi si puo' dubitare di tutti, ma di certo non si puo' comparare la federazione novergese con per dire quella kenyana - che ha avuto oltre 50 atleti di elite squalificati negli ultimi anni e mandava i funzionari della federazione a fare gli esami delle urine col documento dell'atleta. La legittimazione mediatica dei kenyani viene sostanzialmente da Phil Knight, e per carita' tutto puo' essere. Ma certo mi risulta piu' facile credere a Warholm ed Ingebrigtsen che a Cheruiyot. Comunque tra poco c'e' la finale dei 1500m, che per me e' l'evento piu' atteso di tutti i giochi, e quest'anno e' di livello altissimo.
Norvegia che stravice anche i 1500 mettendo dietro 2 Keniani.
Intanto arriva anche un bronzo Italia nella lotta. A questo punto speriamo nella quarantesima