Grande Max,Tornato ieri da Roubaix. È la cosa più bella ed emozionante che abbia fatto in bicicletta. Quelle maledette pietre ti si conficcano nella pelle, sono qualcosa di unico. Entrando nella Foresta di Arenberg mi chiedevo: ma dove sono capitato? Cos'è questa roba? A Mons-en-Pévèle avevo preso un po' di confidenza, ma il settore successivo mi ha subito fatto abbassare la cresta. Al Carrefour de l'Arbre tutto il mio corpo chiedeva pietà. Il pavé ti lascia fare: se ci entri a una certa velocità lui pretende che la mantieni, ma se inizi a rallentare non ti perdona, ti respinge prendendoti a cazzotti come un pugile. L'ingresso al Velodromo mi ha fatto dimenticare in un batter d'occhio tutti i dolori, tanta era l'emozione per aver finito qualcosa di unico che cambierà per sempre il tuo modo di andare in bicicletta.
è stato un piacere aver condiviso con te e con un affiatato gruppo questa INDIMENTICABILE esperienza.