preferisco usare il mastice perché uso i Veloflex, e l'azienda sconsiglia l'utilizzo del biadesivo; io tendo sempre a seguire le indicazioni dei produttori.
inoltre, mi pare che riposizionare il tubolare con il biadesivo sia molto più difficile rispetto al mastice, ed io non riesco mai a sistemare un tubolare in maniera perfetta al primo colpo.
appunto, io replicavo a chi sosteneva che il rischio di stallonamento è nullo.
il rischio nullo non esiste mai, ed a chiunque può capitare un tubolare male incollato (specie se è un'operazione che non si fa in proprio: un meccanico frettoloso può capitare a chiunque).
il
lattice lo metto quando monto il tubeless, poi generalmente me ne scordo.
le
ruote (specifiche tubeless) che ho usato ieri per fare 1.000 metri di dislivello le ho montate credo cinque anni fa, forse ho aggiunto un po' di lattice tre anni fa; durante l'uscita non perdono nulla.
anche un'altra bici che ho usato due settimane fa aveva ruote per copertoncino convertite tubeless con lattice aggiunto all'inizio della scorsa stagione (aprile 2020): usate per due uscite consecutive in montagna, il secondo giorno (dopo aver fatto una strada molto ripida, tortuosa e sconnessa) la pressione era scesa di meno di mezzo bar.
credo che il problema del lattice sia più sentito da chi non utilizza i tubeless, rispetto a chi li usa da parecchio...
poi, ripeto, io sulle mie bici utilizzo tutti e tre i tipi di coperture da parecchio tempo, conosco benissimo pregi e difetti di ognuno, mi piace alternarli, ma vedo che tanti tirano fuori problemi sui tubeless che proprio non esistono (e magari senza averli mai provati).
ho quattro bici equipaggiate con i tubeless, quest'anno il lattice non l'ho mai tirato giù dallo scaffale.
in questo momento ho pure tre bici con montati i tubolari... che una volta latticizzavo, ed ho smesso di farlo dopo che il lattice si è solidificato all'interno di un Veloflex nuovo formando un bel grumo.
