Perchè i Pro sono riluttanti al disco ?

all_i_need_is_bike

Apprendista Cronoman
22 Marzo 2007
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human-powered
Ma se si considera il peso totale bici più ciclista più 1 kg di altro, con un ciclista di 67 kg (Nibali) la differenza con una bici da 6.8 è una di 7.8 è l’1%, quindi la potenza al max differisce dell’1%.
Probabilmente meno, la potenza non è tutta gravitazionale.
A loro potrebbe interessare minimizzare un effetto in un contesto molto specifico e particolarmente significativo (ultima salita della tappa), dove certe piccole differenze possono modificare gli esiti (tempo/velocità per una data potenza). Il limite del discorso è che, anche in quella situazione molto particolare, ci sono certamente aspetti che possono incidere in misura maggiore rispetto a questo 0.x%, e con quell'entità praticamente non puoi dire che quel piccolo guadagno numericamente calcolabile si traduca in un guadagno effettivo (e in che misura ciò avvenga).
Se poi la differenza è meno, si parla del nulla.
Lo hai detto tu, eh :)
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Visto che si parla di peso, qual è la differenza di peso di una ruota top fra rim e disco?


le prime che ho trovato, le Fulcrum (non so se sono i modelli top)

le racing zero 1.340 contro 1.450
le t40 1.210 contro 1.320
 
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mikimetal91

Passista
10 Agosto 2010
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in caso di variazione di velocità (tipo uno scatto) conviene averlo sul mozzo.
in caso di ritmo costante, averlo sul mozzo, sul rim o sotto le ascelle non cambia nulla.
in discesa è meglio averlo sul rim per avere maggiore stabilità
 
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albertissimo

Apprendista Cronoman
1 Settembre 2008
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Mestre (Ve)
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Cannondale S6 Dura Ace
Il (maggior) peso sul cerchio favorisce il mantenimento della (alta) velocità. Inoltre - solitamente - un cerchio più pesante è anche più rigido e la bici risulta più reattiva.
Il rovescio della medaglia è che un cerchio più pesante è caratterizzato da un'inerzia rotazionale maggiore che richiede maggiore energia sia per mantenerlo in rotazione che per accelerarlo e frenarlo.
Invece il (maggior) peso sul mozzo direi che è sempre deletereo (anche in caso di scatti e rilanci).

Perdonami, ho capito tutto....ma non mi torna la parte evidenziata. Sapevo che un maggiore inerzia rotazionale comporta una minore energia per tenere in rotazione la ruota. Da cui deriva il senso e la ragione delle ruote ad alto profilo per velocità elevate.
Mi sbaglio?!
 

mikimetal91

Passista
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Pellegrino proto01
calmi:
a velocità costante, un cerchio pesante e uno leggero si equivalgono, l'energia che serve a mantenerle in rotazione è 0
il vantaggio dell'alto profilo è dato dal profilo aerodinamico, non certo dal peso
questo falso mito dell'effetto volano che ti aiuta a mantenere la velocità, nel 2020, sarebbe anche il caso di lasciarselo alle spalle
 

sembola

Velocista
22 Aprile 2004
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Siena
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verde
calmi:
a velocità costante, un cerchio pesante e uno leggero si equivalgono, l'energia che serve a mantenerle in rotazione è 0.
Sui libri di fisica forse è così, ma nei libri di fisica è sicuramente presente la precisazione "in assenza di attrito".

Nel 2020 sarebbe il caso di capire la differenza tra il principio fisico, teorico e vero in ambiente ideale, e la sua applicazione nel mondo reale.
 
R

RedCaad

Guest
Sui libri di fisica forse è così, ma nei libri di fisica è sicuramente presente la precisazione "in assenza di attrito".

Nel 2020 sarebbe il caso di capire la differenza tra il principio fisico, teorico e vero in ambiente ideale, e la sua applicazione nel mondo reale.

ma l'attrito vale sia se calcoli per una ruota leggera o una pesante, per cui può essere trascurato in rifertimento alla ruota con lo stessa copertura.

parliamo di misure che hanno valenza solo teorica perchè poi nell'applicazione sono solo una piccola parte delle forze applicate.
 
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