Storia Philippe Gaumont: vittima e carnefice

phenomena

Apprendista Cronoman
16 Novembre 2008
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Le corse le finivi ma ovviamente non era molto difficile essere competitivi. Ho un caro amico del 1981 che ha corso da under 23 negli anni peggiori. Erano gli anni in cui le squadre under 23 italiane erano piene di russi che erano di fatto erano professionisti. Da juniores aveva fatto anche qualche piazzamento in gare di una certa importanza ma da under 23 non ha mai combinato niente. Nella sua stessa squadra c'erano due stranieri che si riempivano e uno ha fatto professionismo per sette anni senza mai essere preso positivo.
capisco, in quegli anni 1- l'epo non era rintracciabile e il limite ematocrito al 50% era di fatto doping legalizzato, visto che tutte le squadre avevano gli accessori per monitorarlo ed abbassarlo prima dei controlli. 2- per gli altri prodotti rintracciabili, come cortisonici, testosterone ecc, come diceva gaumont, venivano fissati dei valori base che erano esageratamente alti, questo attuato dai medici sportivi delle squadre. altro esempio di doping legalizzato
 

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Apprendista Cronoman
16 Novembre 2008
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cosa centra??? ho la foto da 11 anni e piu' che sono su questo forum.......sempre detto era un dopato,con cio' era un grande corridore visto che chiunque andava a pieno carico
ho citato un tuo post in cui dicevi che molti si sono bruciati il cervello. il kaiser come dicevo, e' proprio uno di questi, e' vivo ma il cervello e' andato. non volevo criticare la tua scelta di advatar assolutamente, ho preso la palla al balzo per fare un esempio reale di quello che avevi scritto. anche il tipo della foto del mio advatar sicuramente nella vita ha preso di tutto ah ah, senza dubbi
 
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Zugnajima#11

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14 Giugno 2010
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Bici
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cosa centra??? ho la foto da 11 anni e piu' che sono su questo forum.......sempre detto era un dopato,con cio' era un grande corridore visto che chiunque andava a pieno carico

Anche a me piaceva Jan, il Kaiser, mi fa un po' tristezza vedere i casini in cui si è messo. Casini in cui comunque, si mette tanta gente di cui però non si sa nulla perché non famosa.
Comunque, a livello umano, mi spiace un sacco...
 
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jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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ho citato un tuo post in cui dicevi che molti si sono bruciati il cervello. il kaiser come dicevo, e' proprio uno di questi, e' vivo ma il cervello e' andato. non volevo criticare la tua scelta di advatar assolutamente, ho preso la palla al balzo per fare un esempio reale di quello che avevi scritto. anche il tipo della foto del mio advatar sicuramente nella vita ha preso di tutto ah ah, senza dubbi
infatti ho scritto che tanti si sono bruciati il cervello....Jan in primis
 

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Apprendista Cronoman
16 Novembre 2008
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conosco un ragazzo delle mie parti, ottimi risultati fino alla categoria juniores. e' passato under in una grossa squadra dell'epoca, anche li' buoni risultati. poi e' successo qualcosa, quando si parlava di professionismo, ha mollato tutto: depressione, alccol e chissa' cos'altro. morale della favola, a circa 45 anni,non fa nulla, e' mantenuto dalla famiglia, mai lavorato , quando ci parli sembra un inebetito
 

phenomena

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conosco un ragazzo delle mie parti, ottimi risultati fino alla categoria juniores. e' passato under in una grossa squadra dell'epoca, anche li' buoni risultati. poi e' successo qualcosa, quando si parlava di professionismo, ha mollato tutto: depressione, alccol e chissa' cos'altro. morale della favola, a circa 45 anni,non fa nulla, e' mantenuto dalla famiglia, mai lavorato , quando ci parli sembra un inebetito
in questi giorni , ho incrociato questo ragazzo,il ''bruciato'', ci si conosce di vista, ai tempi che era juniores e io amatore, ne ho prese di legnate negli allenamenti da lui e i suoi colleghi :mrgreen:, perche' erano forti, nessuna allusione. ebbene non mi ha neanche visto... ci siamo incrociati sullo stesso marciapiede... qualche giorno dopo, ho incontrato un tale, ormai in terza eta'. passato da agonista fino ai dilettanti , grande appassionato di ciclismo, che segue gare di ogni categoria anche fuori regione. nell'ambiente ha tante conoscenze, alcuni suoi ex compagni sono diventati diesse e qualcuno e' arrivato al professionismo. dell'ambiente sa parecchie cose, perche' anche i segreti prima o poi nell'ambiente saltano fuori. ci siamo conosciuti a bordo strada durante una gara, e da allora ci si saluta sempre e se c'e' tempo si parla sempre di ciclismo. gli ho parlato del ragazzo di prima.. mi ha parlato un altro ''ex '' ragazzo delle nostre zone, nel senso che ormai ha passato i 40 , anche lui dilettante nella stessa squadra di quello ''bruciato''. in categoria u23 ha ottenuto grossi risultati a livello nazionale. passato pro , si e' limitato a fare il gregario per grossi nomi. la sua carriera e' durata poco: trovato positivo tre o quattro volte in tre anni, ha appeso la bici al chiodo e adesso fa l'operaio, cosi' dicono. ebbene mi diceva il signore, che per poter fare il gregario a dei signori corridori, e qualche piazzamento nei primi dieci in gare di un certo spessore, spendeva dai 50 ai 60.000€ l'anno in farmaci...:-P:-P una cosa vomitevole. se mi ha raccontato queste cose, e' perche' sono vere, come dicevo prima, chi sta nell'ambiente, viene a sapere tutto di chi vive in zona
 
23 Ottobre 2015
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Cube, Specialized
in questi giorni , ho incrociato questo ragazzo,il ''bruciato'', ci si conosce di vista, ai tempi che era juniores e io amatore, ne ho prese di legnate negli allenamenti da lui e i suoi colleghi :mrgreen:, perche' erano forti, nessuna allusione. ebbene non mi ha neanche visto... ci siamo incrociati sullo stesso marciapiede... qualche giorno dopo, ho incontrato un tale, ormai in terza eta'. passato da agonista fino ai dilettanti , grande appassionato di ciclismo, che segue gare di ogni categoria anche fuori regione. nell'ambiente ha tante conoscenze, alcuni suoi ex compagni sono diventati diesse e qualcuno e' arrivato al professionismo. dell'ambiente sa parecchie cose, perche' anche i segreti prima o poi nell'ambiente saltano fuori. ci siamo conosciuti a bordo strada durante una gara, e da allora ci si saluta sempre e se c'e' tempo si parla sempre di ciclismo. gli ho parlato del ragazzo di prima.. mi ha parlato un altro ''ex '' ragazzo delle nostre zone, nel senso che ormai ha passato i 40 , anche lui dilettante nella stessa squadra di quello ''bruciato''. in categoria u23 ha ottenuto grossi risultati a livello nazionale. passato pro , si e' limitato a fare il gregario per grossi nomi. la sua carriera e' durata poco: trovato positivo tre o quattro volte in tre anni, ha appeso la bici al chiodo e adesso fa l'operaio, cosi' dicono. ebbene mi diceva il signore, che per poter fare il gregario a dei signori corridori, e qualche piazzamento nei primi dieci in gare di un certo spessore, spendeva dai 50 ai 60.000€ l'anno in farmaci...:-P:-P una cosa vomitevole. se mi ha raccontato queste cose, e' perche' sono vere, come dicevo prima, chi sta nell'ambiente, viene a sapere tutto di chi vive in zona
A queste storie ci credo ma con riserva.
Mi spiego meglio: ho amici con cui esco in bici che correvano da junior/allievi con un ex pro di queste parti (vincitore dell’ultima tappa a Parigi) ed erano compagni di classe, oltre che dire che lui era fortissimo e con un fisico bestiale, la cosa che gli è rimasta più impressa è che lui non sgarrava mai, pensava solo a fare la vita da ciclista e allenarsi.
Mai uno sgarro, una distrazione.
Poi in gara bastonava chi magari usciva con la ragazzina o andava a festeggiare la sera prima.
Probabilmente sentendo questi diranno che non sono passati pro perché avrebbero dovuto doparsi.
Ma il corpo umano non è una macchina dove basta mettere la benzina additivata per andar più forte, c’è anche una componente mentale rilevante che spesso fa la differenza tra il campione e il ronzino
 

CLICK17

Passista
21 Settembre 2008
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Mi sembra uno che da ragazzo non voleva fare certe cose , poi è stato costretto e alla fine è diventato peggio di quelli che lo hanno costretto. Una sindrome di Stoccolma ciclistica.
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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in questi giorni , ho incrociato questo ragazzo,il ''bruciato'', ci si conosce di vista, ai tempi che era juniores e io amatore, ne ho prese di legnate negli allenamenti da lui e i suoi colleghi :mrgreen:, perche' erano forti, nessuna allusione. ebbene non mi ha neanche visto... ci siamo incrociati sullo stesso marciapiede... qualche giorno dopo, ho incontrato un tale, ormai in terza eta'. passato da agonista fino ai dilettanti , grande appassionato di ciclismo, che segue gare di ogni categoria anche fuori regione. nell'ambiente ha tante conoscenze, alcuni suoi ex compagni sono diventati diesse e qualcuno e' arrivato al professionismo. dell'ambiente sa parecchie cose, perche' anche i segreti prima o poi nell'ambiente saltano fuori. ci siamo conosciuti a bordo strada durante una gara, e da allora ci si saluta sempre e se c'e' tempo si parla sempre di ciclismo. gli ho parlato del ragazzo di prima.. mi ha parlato un altro ''ex '' ragazzo delle nostre zone, nel senso che ormai ha passato i 40 , anche lui dilettante nella stessa squadra di quello ''bruciato''. in categoria u23 ha ottenuto grossi risultati a livello nazionale. passato pro , si e' limitato a fare il gregario per grossi nomi. la sua carriera e' durata poco: trovato positivo tre o quattro volte in tre anni, ha appeso la bici al chiodo e adesso fa l'operaio, cosi' dicono. ebbene mi diceva il signore, che per poter fare il gregario a dei signori corridori, e qualche piazzamento nei primi dieci in gare di un certo spessore, spendeva dai 50 ai 60.000€ l'anno in farmaci...:-P:-P una cosa vomitevole. se mi ha raccontato queste cose, e' perche' sono vere, come dicevo prima, chi sta nell'ambiente, viene a sapere tutto di chi vive in zona
lui di bruciato a solo la testa ma non di certo per colpa del ciclismo.....si puo' passare prof senza far nessun carico di sostanze dopanti,non prendiamoci in giro
 

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Apprendista Cronoman
16 Novembre 2008
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lui di bruciato a solo la testa ma non di certo per colpa del ciclismo.....si puo' passare prof senza far nessun carico di sostanze dopanti,non prendiamoci in giro
l'ho definito ''bruciato'' non per cattiveria. non ricordo se l'ho gia' scritto, ma in giro si dice che in quella squadra lo hanno rovinato, e in effetti, rispetto ai tempi , e' tutto fuorche' una persona normale. intanto , uscito dal ciclismo a 25 anni circa, dopo circa vent'anni non lavora neanche. non escludo che abbia una qualche disabilita'. riguardo quello che ha scritto Scaldamozzi ogni tanto: l'ex pro di cui ho parlato, non aveva certo un fisico bestiale, almeno dal punto di vista estetico, come potrei dire dei vari Nibali, Froome , Thomas, Pozzovivo e tanti altri. fisici che a vederli dal vivo, non diresti mai che compiono le imprese che guardiamo in tv. esempio: un giorno, ero in bici con uno che di ciclismo agonistico non capiva nulla, incontrammo Contador che era alla prima uscita dopo essersi ritirato dal tour per caduta( era il 2013 o 14), io lo riconobbi da dietro dalla bici e dalle gambe, perche' indossava una divisa neutra, ed eravamo non lontano dalla sua residenza di allora. dopo averci scambiato 4 chiacchiere, lo staccammo perche' andava a spasso, e piu' avanti dissi al mio compagno di viaggio: ''hai visto chi era?''. non sapeva chi fosse , e quando gli dissi che era Contador , mi rispose che non era possibile :mrgreen::mrgreen:. tornando all'ex pro, io ci pedalai qualche volta quando era juniores, io uscivo in bici prima o dopo 8 ore di lavoro, lui non lavorava e non studiava, e in salita era una scheggia anche se andava a spasso. pero' non so quanti sacrifici facesse, si sapeva in giro che fumava e beveva parecchio, questo fino a che era juniores, poi non so. visto una volta , in una serata conamici, con i miei occhi
 

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Ammiraglia
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l'ho definito ''bruciato'' non per cattiveria. non ricordo se l'ho gia' scritto, ma in giro si dice che in quella squadra lo hanno rovinato, e in effetti, rispetto ai tempi , e' tutto fuorche' una persona normale. intanto , uscito dal ciclismo a 25 anni circa, dopo circa vent'anni non lavora neanche. non escludo che abbia una qualche disabilita'. riguardo quello che ha scritto Scaldamozzi ogni tanto: l'ex pro di cui ho parlato, non aveva certo un fisico bestiale, almeno dal punto di vista estetico, come potrei dire dei vari Nibali, Froome , Thomas, Pozzovivo e tanti altri. fisici che a vederli dal vivo, non diresti mai che compiono le imprese che guardiamo in tv. esempio: un giorno, ero in bici con uno che di ciclismo agonistico non capiva nulla, incontrammo Contador che era alla prima uscita dopo essersi ritirato dal tour per caduta( era il 2013 o 14), io lo riconobbi da dietro dalla bici e dalle gambe, perche' indossava una divisa neutra, ed eravamo non lontano dalla sua residenza di allora. dopo averci scambiato 4 chiacchiere, lo staccammo perche' andava a spasso, e piu' avanti dissi al mio compagno di viaggio: ''hai visto chi era?''. non sapeva chi fosse , e quando gli dissi che era Contador , mi rispose che non era possibile :mrgreen::mrgreen:. tornando all'ex pro, io ci pedalai qualche volta quando era juniores, io uscivo in bici prima o dopo 8 ore di lavoro, lui non lavorava e non studiava, e in salita era una scheggia anche se andava a spasso. pero' non so quanti sacrifici facesse, si sapeva in giro che fumava e beveva parecchio, questo fino a che era juniores, poi non so. visto una volta , in una serata conamici, con i miei occhi
ma perche' vi piace raccontare storie???posso capire quando si hanno 17-18 anni ma da uomini maturi.....quando ero Juniores mi dicevano che da under 23 si vedeva gente con la schiuma alla bocca che avevano i denti marci e tutte cavolate varie.....il doping per carita' esisteva ed esiste ancora ma non serve raccontare storie fantasiose.....se sei un disadattato,òo sei al di fuori del ciclismo.
Per quanto riguarda Nibali,Contador e cosi via......non ti credere che devono essere armadi......ma anche se li vedi magrolinivuoi mettere i loro muscoli con percentuali di grasso dal 3 al 4% con quelli che ti sembrano armadi al 10-12%
Sempre la storia mio cugino mi diceva;pirlùn^;pirlùn^;pirlùn^
 

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Apprendista Cronoman
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ma perche' vi piace raccontare storie???posso capire quando si hanno 17-18 anni ma da uomini maturi.....quando ero Juniores mi dicevano che da under 23 si vedeva gente con la schiuma alla bocca che avevano i denti marci e tutte cavolate varie.....il doping per carita' esisteva ed esiste ancora ma non serve raccontare storie fantasiose.....se sei un disadattato,òo sei al di fuori del ciclismo.
Per quanto riguarda Nibali,Contador e cosi via......non ti credere che devono essere armadi......ma anche se li vedi magrolinivuoi mettere i loro muscoli con percentuali di grasso dal 3 al 4% con quelli che ti sembrano armadi al 10-12%
Sempre la storia mio cugino mi diceva;pirlùn^;pirlùn^;pirlùn^
gli esperti sanno benissimo che avere fisico nel ciclismo, vuol dire avere il sistema cardiocircolatorio efficente e potente, non un fisico da centometrista, e io sono tra questi. infatti ho scritto che l'ex pro delle mie parti, non aveva un gran fisico dal punto di vista estetico, ma chi non conosce il ciclismo non la pensa cosi'. comunque, a parte questo, fammi capire quali pensi che siano le ''storie'', cioe' balle che ho raccontato, vorrei capire
 

phenomena

Apprendista Cronoman
16 Novembre 2008
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e aggiungo: ho un cugino che ha corso con l'ex pro di cui parlavo. anche mio cugino, l'ultimo anno da junior, non studiava e non lavorava, quindi rispetto alla massa era avvantaggiato. di quell'annata che era comune a loro due, parecchi qua' al nord italia sono passati pro: alcuni hanno fatto i gregari in silenzio, alcuni hanno vinto ad alti livelli.tutti sono durati pochi anni, molto meno della lunghezza della carriera media di un pro: la maggiorparte sono stati trovati positivi a ripetizione, perche' in quegli anni incominciavano a trovare l'epo, alcuni, nonostante si prospettasse una carriera esplosiva, sono spariti nell'anonimato senza nessuna spiegazione.... mio cugino da junior competeva con questi, e qualche volta li ha messi dietro negli ordini di arrivo. mio cugino era pulito , lo garantisco al 101%, ma come tutti , per velocizzare i recuperi, per non consumarsi letteralmente( in piena stagione gia' in quella categoria superavano i 100 km di gara), dai medici di squadra era costretto a prendere confidenza con l'ago, iniezioni per rabboccare il ferro, aminoacidi, vitamine ecc ecc . ebbene, passato under 23, mio cugino non fini' neanche la stagione. passo' in una squadra piccola, e mi diceva che doveva fare sforzi disumani, quando l'anno prima era tra i piu' forti, solo per finire le corse a fondo gruppo. aveva gia' ben chiaro che lottava con motori palesemente truccati. e' uscito dal ciclismo con una nausea tale a 19 anni, che non e' mai piu' salito su una bicicletta. e quando quelle rare volte che guardava il ciclismo in tv, vedeva in tv i suoi ex ''colleghi'', non dico vincere, ma tirare il gruppo a tutta per km e km, si faceva delle risate sontuose. io pensavo fosse solo l'invidia di chi non aveva voluto tenere duro dopo un duro salto di categoria, ma dopo avere letto negli anni '' il mio doping di erwann mentheour'', '' chi e come ha rovinato il ciclismo, non ricordo gli autori'', ''massacro alla catena di willy voet'', ''la corsa segreta di tyler hamylton'', '' bestie da vittoria di danilo di luca'', ''cuore di cobra di riccardo ricco' '' e questo thread sul libro di gaumont, ho capito tutto e ho capito la sua rabbia-compassione
 
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e aggiungo: ho un cugino che ha corso con l'ex pro di cui parlavo. anche mio cugino, l'ultimo anno da junior, non studiava e non lavorava, quindi rispetto alla massa era avvantaggiato. di quell'annata che era comune a loro due, parecchi qua' al nord italia sono passati pro: alcuni hanno fatto i gregari in silenzio, alcuni hanno vinto ad alti livelli.tutti sono durati pochi anni, molto meno della lunghezza della carriera media di un pro: la maggiorparte sono stati trovati positivi a ripetizione, perche' in quegli anni incominciavano a trovare l'epo, alcuni, nonostante si prospettasse una carriera esplosiva, sono spariti nell'anonimato senza nessuna spiegazione.... mio cugino da junior competeva con questi, e qualche volta li ha messi dietro negli ordini di arrivo. mio cugino era pulito , lo garantisco al 101%, ma come tutti , per velocizzare i recuperi, per non consumarsi letteralmente( in piena stagione gia' in quella categoria superavano i 100 km di gara), dai medici di squadra era costretto a prendere confidenza con l'ago, iniezioni per rabboccare il ferro, aminoacidi, vitamine ecc ecc . ebbene, passato under 23, mio cugino non fini' neanche la stagione. passo' in una squadra piccola, e mi diceva che doveva fare sforzi disumani, quando l'anno prima era tra i piu' forti, solo per finire le corse a fondo gruppo. aveva gia' ben chiaro che lottava con motori palesemente truccati. e' uscito dal ciclismo con una nausea tale a 19 anni, che non e' mai piu' salito su una bicicletta. e quando quelle rare volte che guardava il ciclismo in tv, vedeva in tv i suoi ex ''colleghi'', non dico vincere, ma tirare il gruppo a tutta per km e km, si faceva delle risate sontuose. io pensavo fosse solo l'invidia di chi non aveva voluto tenere duro dopo un duro salto di categoria, ma dopo avere letto negli anni '' il mio doping di erwann mentheour'', '' chi e come ha rovinato il ciclismo, non ricordo gli autori'', ''massacro alla catena di willy voet'', ''la corsa segreta di tyler hamylton'', '' bestie da vittoria di danilo di luca'', ''cuore di cobra di riccardo ricco' '' e questo thread sul libro di gaumont, ho capito tutto e ho capito la sua rabbia-compassione
i draghi li vedevano?
SCRIVI GREGARI CHE SI DOPANO SPENDENDO 60-70 mila euro annui quando se sono fortunati ne prendono 30 mila,doping in squadre under che ti bruciano il cervelo......se non sbaglio Pozzovivo non mi sembra avere il cervello bruciato,neanche Nibali e cosi via........
 

sembola

Velocista
22 Aprile 2004
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Bici
verde
i draghi li vedevano?
SCRIVI GREGARI CHE SI DOPANO SPENDENDO 60-70 mila euro annui quando se sono fortunati ne prendono 30 mila,doping in squadre under che ti bruciano il cervelo......se non sbaglio Pozzovivo non mi sembra avere il cervello bruciato,neanche Nibali e cosi via........
non mi pare che si parli di corridori della generazione dei Nibali o dei Pozzovivo.


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si appunto parla dei primi anni 90 fine anni 80,dove per carita' c'era il doping ma non ti bruciavano il cervello,al max ti davano qualche' stimolante o caffeina
no, il doping non ti brucia il cervello. sarà stata la fatica allora a spingere numerosi atleti dell:epoca a dipendenze varie e, purtroppo, pure al suicidio.

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i draghi li vedevano?
SCRIVI GREGARI CHE SI DOPANO SPENDENDO 60-70 mila euro annui quando se sono fortunati ne prendono 30 mila,doping in squadre under che ti bruciano il cervelo......se non sbaglio Pozzovivo non mi sembra avere il cervello bruciato,neanche Nibali e cosi via........
prima di tutto ho scritto 50-60.000. il minimo contrattuale era poco meno, parlo dei primi anni 2.000, e la squadra del soggetto che spendeva queste cifre, tra sponsor e premi vittoria, metteva in cassa cifre mostruose. il soggetto in questione, arrivava al professionismo con un palmares molto importante, quindi non penso fosse al minimo contrattuale. del fatto che gente come Jan Ullrich si sia bruciato il cervello, non ne abbiamo gia' constatato il fatto? come avevamo parlato della fine di gente come Vdb,Jmenez
 
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no, il doping non ti brucia il cervello. sarà stata la fatica allora a spingere numerosi atleti dell:epoca a dipendenze varie e, purtroppo, pure al suicidio.

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se ne parla in questo thread riguardo alle ''imprese'' di Gaumont. ancora negli anni 90, in belgio abusavano di un prodotto brevettato anni prima, un intruglio che conteneva anche eroina, amfetamine e cocaina, oltre all'abuso di anfetamine per sopportare mentalmente allenamenti massacranti, magari fatti sotto ore di pioggia.. in uno dei libri menzionati, si diceva che un allenamento di 8 ore nel clima invernale in belgio, magari sotto ore di pioggia, cosa non proprio motivante anche per un prof, diventava una cosa divertente con un prodotto come il menzionato ''pot belge''. penso sia intuibile che dopo mesi, anzi facciamo anni di abusi di queste sostanze, inevitabilmente se ne diventava dipendenti. del resto, non molto tempo fa , un nazionale italiano non era stato squalificato per uso di coca? carriera stroncata... nei 10 anni circa di gare amatoriali in circuito che ho fatto, ho conosciuto malati di mente che si vantavano di andare forte perche' si facevano di amfetamine. ho visto ambulanze arrivare a fine corsa a portare via gente che collassava, perche' andava oltre i propri limiti, gente che finiva le gare ma continuava a girare mentre li aspettavano alle premiazioni. una volta un soggetto della bergamasca, noto come un bombardone, si presento' al via di una gara in polo e bermuda, perche' aveva lasciato a casa il borsone , ma tutto quello che prendeva gli faceva parere normale correre cosi', oltre al fatto che, se aveva fatto decine di km per presentarsi alla gara, doveva minimo vincerla :-P:mrgreen::mrgreen:. uno di questi, una volta , visto con i miei occhi, mentre in allenamento pedalavamo in fila , tira su il pantaloncino su una gamba, infila la mano in tasca, estrae una siringa e se la pianta nel muscolo , gridando come un pazzo '' se vuoi andare forte devi fare cosi' '', il tutto mentre pedalavamo! inutile dire che tutti, gia' da anni, avevano constatato che aveva il cervello bruciato . io forse a sentirlo raccontare , non ci crederei che un uomo puo' arrivare a tanto, pero' l'ho visto con i miei occhi .....
 
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