Come sempre ti ringrazio delle esaustive spiegazioni - cmq sia è sempre arte che entra - però leggendo la discussione sulla lunghezza della catena e rimanendo al metodo campagnolo corona piccola - pignone piccolo e NON più di 1 -1,5 cm di distanza
NON ho ben chiaro come vada misurata questa distanza, fatto salvo il bordo catena
Ad ogni buon fine allego foto dell'attuale lunghezza nelle quattro posizioni per vedere se ci capisco qualcosa e se, anche se usurata e quindi mal digerita dalla cassetta nuova potrebbe andare anche solo per prova nuova cassetta.
P.S. Cmq rileggendo mi pare di aver capito che, misure a parte, la catena nella corona piccola e nel pignone piccolo deve consentire sempre una minima tensione al bilanciere affinchè svolga la sua funzione...quindi forse basterebbe operare in questo modo per la misura, ovvero verificare questa accortezza...
Nella posizione "piccola-piccolo 42 13", fra la rotella della gabbia e il ramo di ritorno della catena ti ci passerà un dito abbondante, cioè un pò più di 1,5 cm.
E' quella la distanza da verificare per determinare la lunghezza della catena, che nel tuo caso sembrerebbe quindi un pò corta.
Se chi la ha montata, avesse lasciato una maglia in più (cioè due passi), sarebbe risultata più lunga di 25,4mm, forse troppo, e per recuperarli almeno parzialmente avrebbe potuto tirare più indietro di qualche mm il perno ruota.
Ma non è comunque troppo corta ( Occhio
!! solo con questa trasmissione 13-
23 e 42-52 !), perchè nella condizione di massima tensione (grande-grande 52 23) si vede che la gabbia ha ancora escursione per ruotare in senso antiorario e recuperare così catena prima che si sbarbi tutto
.
Passando dietro ad una ruota libera 14-28, il "piccolo" posteriore ti cresce di un dente, corrispondente ad 1/2 passo =6,3mm sull'avvogimento, che è una semicirconferenza, passo in più ipoteticamente compensabile spostando in avanti la ruota di 3mm.
Ma col "grande-grande 52 28", il "grande" posteriore crescerà di 5 denti, su cui la catena si avvolge più o meno per 2/5 della circonferenza. La catena così ti risulterà corta di circa 1 maglia (=2 passi). Siamo già rischio di sbarbare tutto, e per compensare non puoi spostare il perno ruota che è già piuttosto avanti.
Una maglia in più ti ci vuole comunque.
Se monti una catena nuova con 2 maglie in più (4 passi =50,4mm), potrai anche tirare indietro il perno ruota di meno di 1 passo= 12,7mm, e ritrovare condizioni analoghe a quelle attuali.
Così allontani anche rotella e pignone nella condizione "piccola-grande", quella in cui di regola avviene la cambiata fra 24 e 28 e viceversa.
3 maglie in più sono probabilmente troppo.
Tutto questo ovviamente se la catena che si vede nelle foto è ancora buona, e non è già allungata uno sproposito.
Comunque, più che tanti ragionamenti conviene provare, cominciando lunghi, che ad accorciare si fà sempre in tempo.
OffTopic
Nelle foto si vede il forcellino marcato: "superba"
Anche se non siete appassionati di vintage, può sempre interessare qualche notizia sulla storia del marchio:
https://www.bdc-mag.com/forum/threads/biciclette-superba.143151
É una discussione "vecchia" ma mi sento in obbligo di rispondere.
La cicli superba è stata fondata da mio nonno Guido (di cui ho preso il nome) e poi portata avanti fino al 95 da mio padre,quindi l'azienda era della famiglia Marcolongo,l'azienda ha chiuso per scelte troppo futuristiche per l'epoca ovvero innovazioni tecniche che hanno preso piede nelle mtb/bici da "passeggio" solo nel primo decennio degli anni 2000,ma per l'epoca furono considerate troppo innovative e viste con diffidenza.La fabbrica fu fondata inizialmente a padova,zona portello dove ora ci sono varie sedi dell'universitá (economia ingegneria) e poi fu spostata a Sarmeola intorno agli anni '50,appena fuori Padova ma come giá detto le scelte "troppo moderne" e l'avvento delle bici low cost prodotte in asia non hanno lasciato piú spazio nel mercato per le piccole aziende produttrici e solo le grandi sono riuscite a sopravvivere.
Io per mia fortuna ho potuto vivere la mia infanzia anche dentro l'
officina vedendo nascere i telai,la loro verniciatura e il montaggio/assemblaggio fino a vedere la bici terminata.
Ora la fabbrica non esiste piú ma io e mio padre continuiamo a uscire in bdc,io su una sintesi e lui sulla sua amata superba assemblata campagnolo che si era costruito lui stesso.
Ho voluto rispondere dato che a quanto pare queste informazioni sono irreperibili e confidando che un forum cosí affermato potrá conservare e rendere pubbliche queste info a lungo