La domanda lo spinge a vendere shimano, le coircostanze sono queste, purtroppo il mondo è fatto di domanda e offerta
Possibile che molti venditori "boicottino" Campagnolo?
- Creatore Discussione pecosbill76
- Data di inizio
Sul sito Bianchi di Germania, Austria, Inghilterra ci sono più allestimenti Campagnolo che sul sito italiano!
4x16
Maglia Iridata
- 21 Marzo 2010
- 13.158
- 6.320
- 43
- Bici
- Rewel Chorus 11; Vetta Centaur 10; Giant Athena 9; Bianche Vento 602 Veloce 8; Benotto 900sp 300ex 7
insomma.....a noi italiani i prodotti italiani proprio non piacciono.....visto anche il proliferare di ristoranti più o meno giapponesi/cinesi........mentre all'estero guardano con bramosia i cambi campagnolo e la nostra cucina!!!!
Insieme di fattori. Per scelta compatibili solo con se stessi anche se magari per filosofia tecnica, sono costosi. Non mi pare si facciano molta pubblicità (come altri su riviste per esempio). Poi pure le rogne indotte. Dump jappo del mercato che punta sui grandi numeri, piazzavano cambi a 16v anche su bici per bimbi di 5 anni, e non sono schizzinosi sugli altri componenti. I riparatori spariti in gran parte, chi vende anche ripara, spesso vende e basta. Avessi un negozio, che per 80% e' materiale shimano che farei? peraltro magari il 60% dei gruppi mi lavorano bene anche con pezzi di ricambio no brand, tipo fili freno e cambio e guaine venduti in scatoli da 500... Non voglio tenere magazzino. Tipicamente il cliente non vorrebbe lasciare la bici... Ho un parco di 100 bici tutte shimano.. alle perse smonto il cambio da una nuova e mando via un cliente felice. Ma se mi compra campagnolo mi diventa un problema...
Serve la qualità del mio valentino anni 60 (gira perfetto) quando un mercato convulso fà cambiare bici e gruppo ogni anno? Alto di gamma scelta forzata, per scendere di prezzo e fare roba friendly e compatibile finisce che delocalizzi come gli altri. Poi giri il telaio di una bianchi e ci stà scritto sapete cosa.
Serve la qualità del mio valentino anni 60 (gira perfetto) quando un mercato convulso fà cambiare bici e gruppo ogni anno? Alto di gamma scelta forzata, per scendere di prezzo e fare roba friendly e compatibile finisce che delocalizzi come gli altri. Poi giri il telaio di una bianchi e ci stà scritto sapete cosa.
io ho sempre montato gruppi record o super record camp ma devo dire che anche la campagnolo non è esente da errori specialmente le guarniture di qualche anno fa erano a dir poco orribili io ho montato nel 2008 una f.s.a. ma non mi sono trovato bene poi ho avuto la brillante idea di montare una f.r.m niente da fare, finalmente la camp ha fatto la guarnitura
record carbonio con doppio perno quella attuale e finalmente ci siamo...
record carbonio con doppio perno quella attuale e finalmente ci siamo...
A pensarci non vedo una bdc in esposizione montata campagnolo da anni ...e quando chiedo di campagnolo mi dicono solo su ordinazione ...in compenso oltre al noto shimano ( che io comunque preferisco ) trovi il neonato sram...penso che campagnolo qualche cosa negli anni abbia sbagliato per ritrovarsi così , passi essere superato da shimano ma pure da sram mi pare onestamente troppo...
Primo punto,gli italiani sono malati di esterofilia da sempre....in ogni settore,quindi il settore ciclo non può esimersi da questa antipatica tendenza.
Secondo punto,come detto da molti altri utenti,con Shimano (più che con Sram) il guadagno per i venditori è sicuramente maggiore che con Campagnolo,anche perchè le bici che arrivano già assemblate sono al 99% montate Ultegra o 105 e arrivano discretamente montate a prezzi impossibili se non per il fatto che sono fatte in serie,senza possibilità di minima personalizzazione.
Se monti lo stesso telaio a conto tuo,anche a parità di gruppo Shimano e con ruote e accessori simili spendi il 50% in più che a prendere il modello di una grande casa già assemblato "di serie" in ditta con componenti standard.
E sul primo montaggio Campagnolo non può essere competitivo,è questione di semplici e freddi numeri...Campagnolo è la caccola e Shimano il naso!
Terzo punto,evidentemente anche a livello di distribuzione qualche problema con Campagnolo c'è,passando per le vie canoniche dei rappresentanti ufficiali i tempi e i costi son sempre poco competitivi,in questo però spesso parte della colpa è anche dei meccanici che se ne fregano allegramente di clienti...comunque sò per certo che anche con Mic non è che siano tutte rose e fiori,anzi...
Rimane che anche da noi la tendenza è all'80% orientata su Shimano,anche per ovvie pressioni dei rivenditori che prediligono la vendita di bici già complete,al 15% Sram e al 5% Campagnolo.
Di questa situazione comunque è colpevole il mercato bici da corsa che spinge tutto sul prodotto finito,non esistono praticamente più i meccanici che ti chiedono che telaio vuoi e con che pezzi montarlo,questo cambiamento ha provocato indubbiamente un'emorragia nelle vendite di una casa votata soprattutto al montaggio "su misura" e personalizzato.
Secondo punto,come detto da molti altri utenti,con Shimano (più che con Sram) il guadagno per i venditori è sicuramente maggiore che con Campagnolo,anche perchè le bici che arrivano già assemblate sono al 99% montate Ultegra o 105 e arrivano discretamente montate a prezzi impossibili se non per il fatto che sono fatte in serie,senza possibilità di minima personalizzazione.
Se monti lo stesso telaio a conto tuo,anche a parità di gruppo Shimano e con ruote e accessori simili spendi il 50% in più che a prendere il modello di una grande casa già assemblato "di serie" in ditta con componenti standard.
E sul primo montaggio Campagnolo non può essere competitivo,è questione di semplici e freddi numeri...Campagnolo è la caccola e Shimano il naso!
Terzo punto,evidentemente anche a livello di distribuzione qualche problema con Campagnolo c'è,passando per le vie canoniche dei rappresentanti ufficiali i tempi e i costi son sempre poco competitivi,in questo però spesso parte della colpa è anche dei meccanici che se ne fregano allegramente di clienti...comunque sò per certo che anche con Mic non è che siano tutte rose e fiori,anzi...
Rimane che anche da noi la tendenza è all'80% orientata su Shimano,anche per ovvie pressioni dei rivenditori che prediligono la vendita di bici già complete,al 15% Sram e al 5% Campagnolo.
Di questa situazione comunque è colpevole il mercato bici da corsa che spinge tutto sul prodotto finito,non esistono praticamente più i meccanici che ti chiedono che telaio vuoi e con che pezzi montarlo,questo cambiamento ha provocato indubbiamente un'emorragia nelle vendite di una casa votata soprattutto al montaggio "su misura" e personalizzato.
Prezzi bassi, regolarità nel funzionamento, poche rogne per tutti meccanici compresi, estetica media e passabile anche nella gamma bassa, sono sicuramente delle buone premesse per trovare posto su mezzi di serie.
Credo Campy abbia curato poco la media-bassa gamma in passato, che è quella che poi ti permette di fare e vendere bene anche l'alta, e per bene intendo appetibile in tutto, partendo dai costi.
Credo Campy abbia curato poco la media-bassa gamma in passato, che è quella che poi ti permette di fare e vendere bene anche l'alta, e per bene intendo appetibile in tutto, partendo dai costi.
Mia esperienza con campagnolo:
...
...aggiungo due considerazioni: probabilmente se usassi la bici solo per giri tranquilli o cicloraduni, tanti problemi non sarebbero mai emersi, non ne ho la controprova però (e non l'avrò mai), sta di fatto che sono un corridore, corro, gareggio per divertirmi (e piazzarmi) e uso la bici da corsa... come una bici da corsa.
Ma tutti i meccanici e i compagni di squadra mi hanno sempre riconosciuto la cura maniacale con cui tengo il mezzo, lo stato di usura di tutti i componenti (dai tubolari ai freni, passando per il nastro manubrio), la pulizia e lubrificazione di tutta la trasmissione e i componenti del mezzo. Ci tengo, come penso sia per tutti i ciclisti!
Detto ciò: la mia esperienza mi dice che campagnolo si boicotta da sola... senza bisogno della "spinta" dei negozianti. E' vero che questi non sono tutti il massimo della competenza (ma ne ho trovati alcuni davvero bravi però), tuttavia un prodotto ben progettato renderebbe forse il lavoro più semplice anche a chi sta in prima linea a ascoltare le noie di tutti i giorni di chi va in bicicletta.
...poi ognuno la pensi come vuole, ovviamente, ci mancherebbe...
PS: scusate la lunghezza
- Nel 2010 compro una bici, che per qualche mia strana convinzione del momento, voglio interamente italiana, dal telaio, fino ai copertoncini, passando per il nastro manubrio! Vado da una piccola realtà semi-artigianale locale e acquisto un telaio di gamma medio-alta, "vestendolo" con un gruppo chorus 11v e ruote campagnolo zonda. Appena poggiate le ruote in strada, iniziano immediatamente le rogne. La manopola del cambio sinistra è durissima, penso che sia normale, tengo ben oliato il cambio (deragliatore) e provo a fare dei Km... dopo circa 500km sono dal negoziante (rivenditore autorizzato e "certificato" Campagnolo) che mi dice "difettosa: mandiamola su in garanzia, ti monto una vecchia leva sostitutiva"... "sostitutiva" si fa per dire, giacchè è rimasta sulla mia bici per quasi 5 mesi !!! Nel frattempo la ruota libera (campy anche le ruote) inizia a "saltare",
quasi come se non bloccasse bene in trazione. Lo fa sporadicamente, ma quando lo fa rischio sempre di raschiare l'asfalto con i denti (specie nei rilanci fuorisella in velocità) - dimenticavo, utilizzo la bici da corsa... per correre! Nel giro di un anno divento un esperto nella registrazione del cambio: visto che mi ero rotto le scatole di ritrovarmi in negozio ogni fine settimana per la solita taratura (che puntualmente veniva persa dopo un allenamento tosto, una gara o...un lavaggio) decido di imparare a farla da me... ma passo molto, troppo tempo a registrarlo (sembra sempre che ci sia qualche disallineamento), tempo peraltro sottratto alla mia famiglia e agli allenamenti. Mi rivolgo a un meccanico amatoriale che passa per essere un mago nella mia zona, consigliato da amici, adesso fa tutt'altro mestiere, ma ha lavorato per anni in team PRO e la passione gli è rimasta. Neanche lui ha risolto il problema, anzi mi mostra con dovizia di particolari perchè campagnolo è indietro rispetto alla concorrenza (componenti non in squadro, cavi che per lavorare devono essere o troppo tirati o troppo laschi, molle lente, ecc..), rivolta la bici come un calzino e la frase che mi dice più spesso è "ecco vedi: questo gioco per esempio non dovrebbe farlo"... Tiro avanti ancora per qualche mese, intanto la ruota libera continua a saltare, il negoziante mi dice che per la ruota è "normale"... alchè getto la spugna e decido di cambiare bici (e negoziante). 
- 2012: Vado da un concessionario Wilier e compro una 101sr. Essendo ancora malato di "italofilia", la voglio italiana al 100%. "Con l'altra sarò incappato in un prodotto difettoso, non li faranno già tutti così" penso. La monto dunque con gruppo super record ("questo è il top, non darà sicuramente tutti quei problemi" ...penso...) e ruote Shamal 2wf... Manco a farlo apposta inizia un'altra avventura: con il gruppo non è cambiato assolutamente nulla: vivo gli stessi problemi di prima (salvo la manopola che grazie al cielo non ho dovuto sostituire... e la ruota libera delle shamal, non salta... fortuna), solo con meccanici diversi, e tutti mi dicono che campagnolo "fa così"... piccolo OT: nei due anni successive, oltre alle ore PERSE a registrare (o fare registrare) quell fottutissimo cambio, a contorno, sostituisco due telai wilier in garanzia, e 4 guarniture+movimenti centrali completi (ma questi FSA però), causa noie piuttosto serie di rumori o giochi vari...
- agosto 2014: con i maroni ormai bolliti, decido di riporre nel cassetto l'orgoglio tricolore. Cambio nuovamente negozio, acquisto s-works tarmac mod.2015, Red 22, ruote fulcrum r0 per allenamento, racing speed 35 per gare (unica nota italiana in un quadro altrimenti stelle e striscie). Ad oggi, 4000 km percorsi con soddisfazione e, nota non secondaria, percorsi a passo di gara, con diverse competizioni più o meno lunghe (circuiti, gare in salita o GF). Cambio e mozzi registrati solo una volta, tutto funziona alla perfezione. Tengo le dita incrociate, ma la resa è nettamente superior ai prodotti provati in passato.
......aggiungo due considerazioni: probabilmente se usassi la bici solo per giri tranquilli o cicloraduni, tanti problemi non sarebbero mai emersi, non ne ho la controprova però (e non l'avrò mai), sta di fatto che sono un corridore, corro, gareggio per divertirmi (e piazzarmi) e uso la bici da corsa... come una bici da corsa.
Ma tutti i meccanici e i compagni di squadra mi hanno sempre riconosciuto la cura maniacale con cui tengo il mezzo, lo stato di usura di tutti i componenti (dai tubolari ai freni, passando per il nastro manubrio), la pulizia e lubrificazione di tutta la trasmissione e i componenti del mezzo. Ci tengo, come penso sia per tutti i ciclisti!
Detto ciò: la mia esperienza mi dice che campagnolo si boicotta da sola... senza bisogno della "spinta" dei negozianti. E' vero che questi non sono tutti il massimo della competenza (ma ne ho trovati alcuni davvero bravi però), tuttavia un prodotto ben progettato renderebbe forse il lavoro più semplice anche a chi sta in prima linea a ascoltare le noie di tutti i giorni di chi va in bicicletta.
...poi ognuno la pensi come vuole, ovviamente, ci mancherebbe...
PS: scusate la lunghezza
bis
Maglia Amarillo
Quindi, quando hai scritto che e' un piacere leggere rbc, eri sarcastico :-)
due giorni fa al Decathlon ho visto una media gamma (1.4K mi sembra) montata Centaur 10v
F
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Ruote BLKTEC C1D
Ruote BLKTEC C1D Pezzo unico di carbonio Altezza cerchio: 40mm Larghezza Canale Interno: 20.8mm Copertoncini: 25-35mm Hookless Peso Ruota Anteriore: 696gr Peso Ruota Posteriore: 795gr Corpetto Sram XDR In ottime condizioni, utilizzate per 500km in Liguria. Non effettuo spedizione ma posso...- Marco Valle
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