Non travisiamo il contenuto di ciò che viene detto:
ci sono tanti fattori che influiscono sul drift e tenerli tutti sotto controllo renderebbe ingestibile (restando entro prezzi "umani").
Soluzione --> hanno deciso di compensare con l'autozero.
Non ci sono problemi di sensore giusto o sensore sbagliato, non è questione di essere fortunati o sfortunati.
Uso il P2max dal 24 maggio 2011 e l'unico fenomeno di "drift" che ho visto è stato quello del mio fisico che con sforzi prolungati andava via via in crisi.
volete togliervi il dubbio? prendete una salita con sufficiente dislivello da causare una variazione di temperatura significativa e percorretela senza interrompere la pedalata fino in cima... ripetetela facendo delle interruzioni ogni tanto (ne bastano 2 o 3 ) per permettere l'autoazzeramento e vedrete con i vostri occhi l'entità delle variazioni di potenza dovute alla temperatura.
Ovviamente... temperatura alla partenza e temperatura all'arrivo quanto meno paragonabili....
io la prova lo fatto sul gavia,temperatura diversa tra inizio e fine,con sensore P2max e powert tap sulla stessa bici e con zero tratti a zero rpm non ho trovato derive significative...in cima avevo gli stessi watt medi.
per questo mi chiedo come mai il mio va bene e gli altri no!