Ho scritto un post inutile ??
La media serve nel momento in cui uso come riferimento un percorso fisso, fosse una pista chiusa sarebbe sicuramente meglio o meglio ancora un velodromo, ma per noi comuni mortali... coloro i quali non vogliono penetrare nel mondo oblungo dei watt-calcoli-alimentazione-plus vari... l'unico riferimento è la media oraria nella quale riesco ad avere un riferimento di come sono andato o di come sono messo fisicamente.
Secondo me se vuoi un riferimento non guardi la media pura e cruda, piuttosto fai un'esame del grafico del GPS.
Troppi fattori la influenzano:
Posizione in sella a presa alta o da crono
Voglia di non rallentare agli incroci
Inclusione o meno del riscaldamento nel calcolo della media
Vento
Temperatura dell'aria, cambia il nostro rendimento
Densità ed umidità dell'aria, aumenta la resistenza all'avanzamento
Abiti invernali o estivi, quelli larghi abbassano il Cx
Tipo di asfalto
Tipo di bici
Dislivello percorso e conformazione del percorso stesso
Vicinanza o meno di veicoli che tagliano l'aria, tipo camion, auto ecc.
Stato di forma generale
Impegno utilizzato in allenamento
....
A fine allenamento mi fido molto di più delle mie sensazioni che del numero di km orari medi che appare sul display.
Do' molta più importanza ai km/h istantanei se conosco i miei valori tipo di quel tratto di strada.
Insomma, fermarsi alla media non serve a nulla, almeno si trattasse di un KOM di strava in salita, che bene o male stila una classifica e dà qualche informazione in più (ma in quei casi dobbiamo prima di tutto paragonarci a noi stessi, alle altre volte che abbiamo fatto quel tratto con lo stesso impegno). Per il resto ho visto atleti al top (poco sotto i pro, ma gente che vince gare) fare medie su strava di circa 30 all'ora in allenamento (e grosso modo non si discostano da questi valori in uscite senza gruppi), ovviamente facendo anche salite, questo per dire che secondo "la media" qua il 50% sono dei quasi pro, ma come sappiamo purtroppo non è così.
Così è come la vedo io.
Maxfire 48 anni? Ha vinto la Vuelta un 42 enne, e il tizio più forte che ho beccato in bici nei miei 1200 km percorsi era un 45 enne, andava veramente come un treno, facevo fatica a stargli in scia (e se voleva mi staccava tranquillamente) e in tutta onestà non avevo ancora trovato uno che andasse più di me fino a quel momento. Mi ha detto di fare 17 mila km l'anno, anche gare ovviamente, quindi che dire, si può rendere veramente bene anche in prossimità dei 50.