Infatti per me il nuovo regolamento del coni era anche più corretto. Lo stato consegna ogni anno 400 milioni di euro al coni sulla cui efficienza di spesa ci sono dubbi da molti anni. Tra l'altro buona parte degli atleti olimpici sono di nuovo stipendiati dallo stato attraverso i corpi militari. Il tutto per risultati più che deludenti nello sport olimpico e senza grandi risultati nella promozione dello sport giovanile (in cui la spesa è tutta a capo delle famiglie, i tecnici o lavorano gratis o non sono certamente sostenuti dal coni, ecc).Quello era il vero problema.. altroché bandiera ecc. ecc..
In altri paesi i comitati olimpici nazionali sono controllati dai governi senza che il CIO faccia e dica nulla. Per cui la ritorsione del CIO contro il governo italiano appariva sproporzionata e probabilmente pretestuosa.